Obiettivi e Finalita\' PDF

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Obiettivi e Finalità La clown terapia è un particolare tipo di assistenza in ambito sanitario, con lo scopo di trasformare il reparto o la camera d'ospedale in un ambiente magico, in cui la risata permette di alleviare la sofferenza e di stimolare il dialogo, e ha come protagonista principale: il “Clown dottore”. La figura del Clown è uscita dal circo e dal teatro per favorire l'umanizzazione dei processi di cura e riabilitazione, e con il suo costume bizzarro, e con un atteggiamento giocoso e umoristico, cerca di provocare il sorriso del paziente. In questo caso rivolgendoci a bambini dai 0 ai 15 anni di età. Il clown dottore ha l’intento di dover scaturire nel bambino, il sorriso smarrito per poter mantenere intatto: l’umorismo e l’allegria, utili al bambino per poter affrontare la sua malattia, perché ridere attiva tutte le parti del corpo umano: il cuore e la respirazione accelerano i loro ritmi, la pressione arteriosa diminuisce e i muscoli si rilassano. Il “sorriso” e la “risata” sono benefici che consentono di migliorare l’umore del bambino, e delle volte la risata rappresenta la risposta ad una determinata situazione. In questo caso è importante perché favorisce la fiducia reciproca nella comunicazione tra il Clown dottore e il paziente. L'importanza di questa figura non è rivolta solo al paziente, bensì a tutta la sua famiglia, proprio perché i miglioramenti del malato vengono vissuti e condivisi anche da coloro che lo circondano con amore e affetto. La Clownterapia in queste circostanze gode di notevole importanza, e possiede una moltitudine di obiettivi e finalità. Gli obiettivi della clownterapia sono maggiormente correlati alla “relazione”, infatti: ▪ Sono predisposti per poter favorire i processi di umanizzazione delle relazioni in ambito ospedaliero; ▪Tendono a ridurre l’ansia durante le fasi pre operatorie; ▪Migliorano la qualità di ricovero del bambino e migliorano lo stato emotivo del paziente e dei loro parenti, alleviando angoscia e paure. Altro obiettivo, è quello di usare il circo e le abilità circensi per sviluppare autostima e abilità, poter concedere l’opportunità ai bambini di esprimere sé stessi, nutrire la creatività, avere un punto di vista positivo, ed effettuare il passaggio da un ruolo passivo ad un ruolo attivo. Aldilà della malattia del bambino, la Clownterapia, sente il dovere e l’obiettivo di considerare ogni bambino, una parte del mondo e non un mondo a parte, e renderlo partecipe di un gioco pratico, per poter sensibilizzare e apportare un dialogo ed esercitare distrazione dalla sua condizione di salute.

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Per far sì che il Clown dottore possa adottare questi punti di forza, deve essenzialmente estraniare il bambino dal male che lo affligge, in modo da consentire al bambino di concentrarsi solo sulle azione bizzarre del dottore per scaricare così l’aggressività e ridurre appunto, lo stress attraverso il gioco. Facendo in questo modo, trasmettiamo affetto, allegria e umorismo. Quindi è chiaro che la clownterapia aiuta le persone ad acquisire un nuovo punto di vista sulle situazioni problematiche e ad affrontare la vita in maniera più ottimista, grazie ad esercizi sistemici di autoironia che permettono di distaccarsi dal problema, percependolo e ridimensionandolo. E’ quindi essenziale e fondamentale dunque che il bambino sorrida, ed è qui che sopraggiunge la “terapia del sorriso” che dà la possibilità di usare il riso, la comicità, l’umorismo, l’ironia e il pensiero positivo in funzione “terapeutica”, sia in senso sociale che in senso clinico. Oltre ad avere gli obiettivi, sussistono anche le finalità. La “finalità” del progetto sono quelle di alleggerire la vita in corsia di questi piccoli eroi in quanto vengono colti improvvisamente da un cambiamento radicale della propria quotidianità. E le finalità esercitate dalla Clownterapia in ambito ospedaliero, sono quelle di: ▪Migliorare la qualità della degenza dei bambini ospedalizzati; ▪Aiutare il bambino a superare la paura del “camice bianco”, partecipando alle visite con lo staff medico; ▪Sensibilizzare la comunità ospedaliera a utilizzare la clownterapia come mezzo di comunicazione semplice ed efficace; ▪Ridurre il livello di ansia e di stress dei genitori e delle figure sanitarie che accudiscono i piccoli pazienti; ▪Creare momenti di socializzazione tra i medici, gli infermieri, i genitori e i bambini: ▪Comunicare serenità e stimolare il divertimento; ▪Essere di supporto nei momenti difficili e duri; ▪Migliorare l’umore dei bambini ricoverati, stimolando la produzione di endorfine, per poter aumentare le loro difese immunitarie. In tutto ciò, la clownterapia vuole ricordare ai professionisti della salute, che avere un atteggiamento giocoso e umoristico con i propri pazienti è parte integrante delle cure e che questo beneficia ogni fase del processo, dal momento dell’ospedalizzazione al periodo postoperatorio.

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