Partecipazioni rilevanti e OPA PDF

Title Partecipazioni rilevanti e OPA
Author Jessica Pasquale
Course Giurisprudenza
Institution Università Cattolica del Sacro Cuore
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Summary

Le partecipazioni rilevanti e il loro acquisto...


Description

LE PARTECIPAZIONI RILEVANTI Chi sono i principali azionisti di una S.p.A., quelli cioè in grado di incidere sulle scelte operative della società? Al fine di rispondere a tali domande il Legislatore ha previsto tutta una serie di obblighi “ informativi” a carico di talune categorie di azionisti. L'attuale disciplina prevede un obbligo di comunicazione alla società partecipata e alla Consob per: 1. 2.

tutti coloro che partecipano in una società quotata in misura superiore al 2% del capitale; tutti coloro che partecipano in una società quotata in misura superiore al 5% del capitale, se si tratta di una PMI;

Nuovi obblighi di comunicazione possono sorgere a carico dei suddetti soggetti quando la loro partecipazione nelle società quotate varia in misura rilevante. In particolare, per le partecipazioni delle società quotate, ulteriori comunicazioni (alla società partecipata e alla Consob) sono dovute quando la partecipazione supera il 5%, il 7,5% e il 10% - e successivi multipli del 5% – del capitale sociale, nonché quando la partecipazione scende sotto tali percentuali o al di sotto di 2%. Quale è lo scopo di tali norme? Per quanto detto finora, rendere note le reali posizioni di potere dei maggiori azionisti. Infatti, per il calcolo delle percentuali si tiene conto solo del capitale rappresentato da azioni con diritto di voto e solo delle azioni o quote che direttamente o indirettamente attribuiscono il diritto di voto. Sanzioni Diverse sono anche le sanzioni per la mancata comunicazione. Generalmente pecuniarie, ma nel caso delle società quotate può essere prevista la sospensione del diritto di voto. In tal caso, qualora la società ammetta ugualmente il socio a votare, la relativa deliberazione assembleare è impugnabile se il voto di quel socio sia stato determinante per la formazione della maggioranza. L'impugnazione può essere richiesta non solo dai soggetti previsti dall’art 2377 c.c., ma anche dalla Consob nel termine di 180 giorni.

ACQUISTO DI PARTECIPAZIONI RILEVANTI Il passaggio di proprietà di pacchetti azionari di controllo di società quotate deve avvenire secondo un determinato procedimento, detto OPA. Presupposto ciò, distinguiamo 2 tipi di OPA: 1.

obbligatoria, che a sua volta può essere di due tipi: 1. OPA successiva totalitaria; 2. OPA residuale.

2. 1. 2.

volontaria, si tratta dell'OPA preventiva che può essere: parziale; totale.

OPA OBBLIGATORIA La situazione di partenza è quella di un azionista che è divenuto, grazie all’acquisto di azioni a titolo oneroso, il nuovo azionista di maggioranza. Avendo acquisito il controllo della società, tale azionista potrà proporre la sua linea strategica, la quale potrebbe anche non esser condivisa dagli altri azionisti di minoranza. Proprio al fine di tutelare questi ultimi il Legislatore ha reso obbligatoria l’OPA (successiva totalitaria), che ha lo scopo di permettere agli azionisti di minoranza di uscire dalla società a seguito di un mutamento dell’azionista di controllo. Più precisamente il c.c. prescrive che deve promuovere un'offerta pubblica di acquisto (OPA) chiunque, in seguito ad acquisti a titolo oneroso – non ha tale obbligo quindi chi eredita o riceve in dono le suddette azioni

- detiene direttamente o indirettamente una partecipazione superiore al 30% delle azioni che attribuiscono diritto di voto nelle delibere assembleari riguardanti nomina o revoca o responsabilità dei amministratori o del consiglio di amministrazione. In merito a tale azione il c.c. prescrive che: 1. 2. 3.

deve avere ad oggetto l'acquisto della totalità delle azioni quotate ancora in circolazione; il termine entro il quale dovrà essere promossa l’offerta è di venti giorni dal superamento della soglia del trenta per cento; il prezzo minimo offerto deve essere il prezzo più elevato pagato dall’offerente per l’acquisto di azioni nei 12 mesi precedenti;

La domanda che ci dovremmo porre è se tale procedimento è vantaggioso per l'azionista di maggioranza. Quindi, se è vero che l’offerente sta pagando quelle azioni meno di quanto ha pagato le azioni che conferiscono il controllo, è altresì vero che le sta pagando più del loro valore negli ultimi 12 mesi. Per tali ragioni l’azionista di maggioranza potrebbe avere l’interesse ad evitare tale procedimento, ma come?

OPA PREVENTIVA Lanciando una OPA preventiva che lo porti a detenere una quota superiore al 30% delle azioni – che era la quota che obbligava all’OPA successiva totalitaria. Distinguiamo 2 tipi di OPA preventiva: 1.

totale, diretta a conseguire tutte le azioni quotate che attribuiscono diritto di voto nelle deliberazioni assembleari riguardanti nomina o revoca degli amministratori o del consiglio di sorveglianza (sistema dualistico);

2.

parziale, diretta a conseguire il 60% delle azioni quotate che attribuiscono diritto di voto nelle deliberazioni assembleari riguardanti nomina o revoca degli amministratori o del consiglio di sorveglianza. In tal caso è la CONSOB che deve decidere sull’eventualità che vi sia una OPA successiva totalitaria.

Quale è il vantaggio dell’OPA preventiva? È l’offerente che sceglie il prezzo delle azioni.

OPA RESIDUALE Un altro caso di OPA obbligatoria è l'OPA residuale, la sua funzione è quella di consentire agli azionisti di minoranza l’uscita dalla società ad un prezzo equo quando la stessa è ormai saldamente in pugno di un predeterminato gruppo di controllo, sicché il regolare andamento delle negoziazioni è pregiudicato dalla mancanza di un adeguato flottante - azioni diffuse fra il pubblico. Quali sono i requisiti che portano all’obbligo di promuovere una OPA residuale? È tenuto ad una OPA residuale: 

chiunque venga a detenere più del 90% delle azioni è tenuto a lanciare un'OPA sulla totalità delle azioni ancora in circolazione, se non ripristina entro 90 giorni un flottante sufficiente a assicurare il regolare andamento delle negoziazioni;



chiunque venga a detenere più del 95% delle azioni a seguito di un’OPA obbligatoria, è tenuto ad acquistare le altre azioni da chi gliene faccia richiesta.

Cosa accade se non vengono rispettate le norme sull’OPA residuale?

La violazione dell'obbligo di promuovere un'OPA comporta le seguenti sanzioni: 

il diritto di voto inerente l’intera partecipazione detenuta non può essere esercitato. In caso di inosservanza di tale divieto la delibera è impugnabile qualora il voto del socio che avrebbe dovuto astenersi sia stato determinante per la formazione della maggioranza. L'impugnazione può essere promossa anche dalla CONSOB nel termine di 6 mesi;

 

le azioni eccedenti le percentuali del 30 e del 90% devono essere alienate entro 12 mesi; sono previste anche sanzioni pecuniarie.

PRO PROCEDIMENT CEDIMENT CEDIMENTO O DELL DELL’OP ’OP ’OPA A I° tappa I soggetti che intendono lanciare un'offerta pubblica, volontaria o obbligatoria, devono darne preventiva comunicazione alla Consob allegando il documento di offerta destinato alla pubblicazione. Il suddetto documento: 

deve contenere le informazioni necessarie per consentire ai destinatari di pervenire ad un fondato giudizio sull'offerta;



è tempestivamente trasmesso alla società bersaglio che a sua volta è obbligata a diffondere un comunicato contenente ogni dato utile per l'apprezzamento dell'offerta ed una valutazione motivata degli amministratori sull'offerta stessa;



è reso pubblico secondo la modalità stabilite dalla stessa CONSOB

II° tappa La seconda tappa è quella della raccolta delle adesioni all'offerta. Le offerte possono essere raccolte dall'offerente o dagli intermediari indicati (ad esempio banche). Nel regolare i comportamenti dell’offerente e della società bersaglio, la domanda che ci dovremmo porre è se la società bersaglio può attuare dei comportamenti ostruzionistici per evitare l’acquisizione di controllo da parte dell’offerente? In linea di principio il Legislatore stabilisce che gli amministratori della società bersaglio devono astenersi dal compiere atti o operazioni che possono contrastare gli obiettivi dell'offerta (passivity rule). Però, il divieto può essere rimosso con delibera dell'assemblea appositamente convocata attraverso un quorum particolarmente elevato, e pari al 30% del capitale sociale. Quindi la società bersaglio può avvalersi di una serie di atti di difesa, fra le quali rientra anche il lancio di un'OPA concorrente da parte di eventuali alleati della società bersaglio. Chi ha lanciato l'offerta originaria può a sua volta reagire aumentando il prezzo dell'offerta. Dopo la pubblicazione di un offerta concorrente o di un rilancio, le adesioni alle altre offerte possono essere revocate – ed è su questo punto che giocano le parti. Lo scopo è quello di scoraggiare l’offerente.

III° tappa Alla scadenza del termine, l'offerta diventa irrevocabile se è stato raggiunto il quantitativo minimo specificato nel documento di offerta. Se invece le adesioni superano il quantitativo richiesto, il documento di offerta dovrà specificare se si procederà a una riduzione proporzionale o se l’offerente si riserva la facoltà di acquistare ugualmente i titoli....


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