Religione secondo Durkheim PDF

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Religione secondo Durkheim. Riassunto efficace. presi 28 all'esame. ...

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Religione secondo Durkheim Durkheim, sociologo francese di fine 800 esponente dello struttural-funzionalismo , vede la società come un sistema in cui ogni parte contribuisce in maniera appunto funzionale all’equilibrio del sistema stesso. Questa dottrina è in linea con l’organicismo la quale sostiene che la società, al pari di un organismo i cui organi contribuiscono al mantenimento dell’omeostasi, presenta delle parti che contribuiscono al mantenimento dell’ordine sociale.. Durkheim si prefigge di elaborare una teoria generale della religione attraverso il suo metodo peculiare: studiare un fatto sociale ( la religione, il processo di secolarizzazione) con un altro fatto sociale ( il totemismo e le forme elementari di religione). In ‘’ le forme elementari della vita religiosa egli definisce la religione come un sistema coerente di credenze e pratiche relative a cose sacre, cioè intoccabili, separate, proibite: credenze e pratiche che riuniscono in una stessa comunità morale chiamata chiesa, tutti coloro che vi aderiscono. Questa è una definizione funzionale di religione, e cioè spiega una religione a partire dagli effetti che “produce” nella vita sociale. Secondo Durkheim la religione è la principale fonte di coesione sociale in quanto induce al sacrificio, all’altruismo, al comportamento disinteressato. Da questa definizione Durkheim separa la religione dalla magia ( e confuta le teoria interpretative della religione dell’animismo e del naturismo ) , attribuendo alla prima la caratteristica della collettività che manca nella seconda. Nella sua analisi del fenomeno religioso, Durkheim si scaglia contro tutti gli approcci teorici, che lui individua sotto il termine di razionalismo semplicistico, che hanno considerato la religione come un tessuto di illusione. Egli sostiene che un’illusione non avrebbe mai modellato così fortemente e in modo così tanto durevole le coscienze umane. Il primo passo quindi secondo Durkheim è quello di ammettere che le religioni non siano false, sbagliate, illusorie ma che esercitano un’azione invisibile sulla vita umana e sulla società: Durkheim individua nello scopo principale dei riti religiosi (attraverso l’analisi del totemismo australiano ) quello di rappresentare la forza della realtà collettiva e a rinsaldare la coesione del gruppo. i riti non sono altro che rappresentazioni collettive. E da queste rappresentazioni nascono anche quelle categorie attraverso le quali ci rapportiamo con il mondo. Ecco qui che Durkheim individua nelle aree di influenza della religione anche quella gnoseologica: l’uomo conosce la realtà attraverso le categorie di pensiero tipiche della religione. Le categorie sono un prodotto del pensiero religioso e quest’ultimo è a sua volta una manifestazione della vita sociale....