Lezione Guerre di Religione PDF

Title Lezione Guerre di Religione
Author Gabriele Bidacco
Course Storia moderna
Institution Sapienza - Università di Roma
Pages 3
File Size 55.8 KB
File Type PDF
Total Downloads 69
Total Views 135

Summary

Appunti sulle "Guerre di Religione"...


Description

Guerre di Religioni Europa in guerra (1519-1648) - Lotta per predominio COMMERCIALE - Lotta RELIGIOSA tra cattolici e protestanti - Lotta POLITICA per il continente Spagna ed Impero (di Carlo V) si scontrano con la Francia. Furono coinvolte anche: - Italia: teatro iniziale della guerra, poi sempre più lontana dai grandi scenari della storia - L'inghilterra: politica sempre più attiva e ambiziosa (in ascesa nel cinque-seicento) - Paesi Bassi: in seguito ottennero l'indipendenza (in ascesa nel cinque-seicento) - Stati del Nord(Svezia): Svezia a inizio Seicento diviene una potenza di prima grandezza - Impero Ottomano: che dopo aver conquistato Costantinopoli si espandeva nel mediterraneo ed europa orientale (turchia e francia si alleeranno in funzione antiasburgica, fatto clamoroso. politica sovrastava religione) Carlo imperatore nutriva mito imperiale. In europa continentale (centrale), solo la Francia rimaneva fuori dal dominio di Carlo. Inevitabile conflitto. Guerra tra Carlo V e Francia cominciò in Italia nel 1521. Pace di Cambrai: nel 1529 sancì la cessione del Ducato di Milano a Carlo V e l'abbondono da parte dei francesi di ogni pretesa sull'Italia. L'imperatore rinunciò a ogni pretesa sulla Borgogna. (Milano e Borgogna due territori di raccordo tra territori Imperiali) Nel 1527: sacco di roma (sacco di roma più violento della storia operato da lanzichenecchi, cristiani) Vari ducati approfittarono della debolezza papale per sollevarsi contro di esso o contro propri signori (rispettivamente Venezia e Firenze) Carlo strinse un patto col papa: riportò l'ordine e si aggiudicò l'incoronazione a imperatore (Bologna, 1530) Esplose questione luterana. Rivolte paesi bassi. Inghilterra anglicana.

Guerre di Religione in Francia Nel 1547 riprese guerra Asburgo vs Francia di Enrico II che approfittò della rivolta luterana. Guerra civile tedesca si risolse nel 1555 con la Pace di Augusta che sancì la divisione tra cattolici e protestanti secondo il principio cuius regio eius religio. Pace di Cateau-Cambrèsis nel 1559 pose fino al conflitto tra Francia e Impero. Grande e popolosa, la Francia usciva rafforzata dal conflitto con gli Asburgo. Nel 1559 morì Enrico II. Gli successe Francesco II (1559-1560) sposato con Maria Stuart (regina scozia). Francesco II muore senza eredi nel 1560. Il titolo passa al fratello di Francesco II, Carlo IX (1560-1574), che governò sotto la tutela della madre Caterina de' Medici. Carlo IX muore nel 1574. Gli succede il fratello Enrico III (1574-1589) ultimo dei Valois, stato anche re polacco (1573-1574) destinato a morire assassinato senza eredi.

Secondo metà XVI in francia periodo di guerre civili (fino a 1598) Scontro tra cattolici e protestanti (ugonotti, come venivano chiamati i calvinisti francesi, dal termine Confederati, che designava gli svizzeri) La morte di Enrico II sembra dare spazio agli Ugonotti, repressi da Francesco I ed Enrico II. Larghe fasce della nobiltà aderirono al calvinismo (come Borboni e Condé). La nobiltà cattolica faceva capo alla famiglia dei Guisa retta dai fratelli Enrico di Guisa e Luigi (cardinale di Lorena). Assunse il potere Caterina de' Medici (1560-1574), vedova fiorentina di Enrico II, che avviò una politica di pacificazione religiosa e consentì una limitata libertà di coscienza. 1562-1570: Periodo di guerre civili, chiusosi con l'editto di Saint Germain (1570). Editto di Saint Germain: concedeva libertà di culto e garanzie militari agli ugonotti e faceva entrare nel consiglio reale l'ammiraglio di Coligny, uno dei capi del partito ugonotto. Coligny voleva riprendere politica antispagnola e aveva offerto il suo appoggio ai paesi bassi in rivolta. Caterina era contraria a una ripresa della guerra. Caterina fece assassinare Coligny e i capi del partito ugonotto. Il massacro iniziò il 24 agosto 1572 nella Notte di San Bartolomeo. Agli ordini di Guisa, il popolo massacrò gli ugonotti. Il papa Gregorio XIII dichiarò che la notizia gli giungeva più gradita di quella di cinquanta vittorie di Lepanto. Il massacro fece esplodere nuovamente la guerra civile: Sotto la guida di Enrico di Guisa si costituì la Lega Cattolica, la fazione protestante si riorganizzò con Enrico di Borbone. Ma nacque un terzo partito che aveva a cuore le sorti dello stato prima di tutto, il partito dei politiques, di ispirazione erasmiana, affermata tra funzionari, intellettuali, borghesi e nobili. Volevano pacificare la questione religiosa in nome dell'interesse nazionale. Nel 1574, Enrico di Valois succedeva al fratello Carlo IX. Sotto Enrico III di Valois crebbe il potere della Lega Cattolica. Nel 1588, nella Parigi dominata dalla Lega Cattolica ci fu un insurrezione per il timore che Enrico di Borbone, protestante, potesse succedere al trono. Enrico III di Valois fece allora assassinare il duca e il cardinale di Guisa (i due fratelli, Enrico e Luigi). Nel 1589 un frate assassinò Re Enrico III di Valois a pugnalate, forte della teoria diffusa negli ambienti della Lega Cattolica che legittimavano l'assassinio di un sovrano considerato eretico. Morendo, Enrico III nominò suo successo Enrico di Borbone, a patto che si convertisse al cattolicesimo. Enrico di Borbone salì al trono con il nome di Enrico IV (1589-1610). Scoppiò la guerra: il Re di Spagna Filippo II, schierato con la Lega Cattolica, invase la Francia. Intanto la Lega Cattolica convocava gli Stati Generali per abolire la Legge Salica (imposta da Clodoveo mille anni prima), che impediva la successione femminile, e mettere sul trono la figlia che Filippo II aveva avuto con Elisabetta di Valois.

Ma il profilarsi di una successione spagnola strinse i francesi intorno a Enrico IV, che nel 1593 aveva pronunciato l'abiura al calvinismo, proclamandosi cattolico. La Francia aveva in quel momento bisogno soprattutto di pace, una pace che consentisse la ricostruzione dello stato e sanasse le profonde ferite lasciate dalla guerra nel tessuto sociale e culturale. Francia e Spagna siglarono la pace di Vervins (1598) con cui venivano ribaditi gli equilibri di Cateau-Cambresis. L'esercito spagnolo abbandonò le terre francesi. Per mettere fine alle discordie religiose Enrico IV promulgò nel 1598 l'editto di Nantes. L'editto consentiva agli ugonotti libertà di culto, con alcune limitazioni ed esclusioni tra cui la città di Parigi. Gli ugonotti ottenevano la parità politica con i cattolici e il possesso di cento piazzeforti per garantirsi la piena applicazione dell'editto. L'editto era un compromesso su cui si poteva ricostruire la concordia religiosa della Francia e ristabilire il prestigio dello stato, indebolito dalle guerre civili. Nel corso di questo periodo si era affermata una nuova idea di Stato, cioè quella dello Stato Assoluto. Nel 1610 anche Enrico IV di Borbone viene assassinato da un frate. Enrico IV era stato restauratore della potenza monarchica. Nonostante la pace del 1598 con la Spagna non aveva mai rinunciato alla prospettiva di riprendere la guerra per il predominio europeo, e aveva mantenuto legami con gli Stati Protestanti. La morte di Enrico IV interruppe questi piani, dal momento che il suo successore, il figlio bambino Luigi XIII regnava sotto la reggenza della madre Maria de' Medici (1610-17), un'italiana legata al partito cattolico e alla Spagna, quindi poco amata in Francia, alla pari di Caterina, di cui non possedeva nè l'acume politico nè le capacità. Nel 1625, il cardinale Richelieu prese le redini del governo francese e si distaccò dall'orbita spagnola. Richelieu riuscirà a riportare la Francia a far da protagonista nel gioco politico internazionale....


Similar Free PDFs