Riassunto 1 (sciamanesimo) PDF

Title Riassunto 1 (sciamanesimo)
Course Psicologia Clinica
Institution Università Cattolica del Sacro Cuore
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Summary

riassunto per argomenti di psicologia clinica (sia parte storica che clinica)
i riassunti sono divisi in più file...


Description

Riassunti Clinica.

LE ORIGINI DELLA PSICOTERAPIA DINAMICA (lo sciamanesimo) Quali elementi abbiamo conservato e quali abbiamo perso nel passaggio da sciamano primitivo (prescientifico non ascientifico) a medico/ psicologo moderno? Alcuni di questi elementi si mantengono in alcune società (India, Asia, Aborigeni…) C’è davvero distinzione tra mente e corpo? Ho davvero bisogno di un medico per il corpo e un altro per la mente? VARIE TEORIE DELLA MALATTIA 1. Intrusione di un oggetto malattia: La malattia è intesta come un oggetto inserito nel corpo della persona (osso, scheggia, insetto), lo sciamano lo estrae succhiandolo durante la cerimonia di guarigione tenendo in bocca l’oggetto e poi spuntandolo. Sia lo sciamano, che il paziente, che la comunità, sono convinti dell’efficacia della cura. Oggi, corrisponde all’effetto placebo (l’atteggiamento fiducioso e positivo del paziente induce un miglioramento effettivo sul corpo) e l’esibizione di una prova fisica della malattia (dente cariato estratto, tumore, nevrosi di traslazione). 2. Assenza dell’anima: L’anima poteva uscire dal corpo durante il sonno o in stati di incoscienza e non riuscire a ritornarvi (a causa di spiriti malvagi o spontaneamente). Il guaritore doveva ritrovare l’anima perduta per restituirla, percorrendo un viaggio sia nel mondo fisico che nel mondo degli spiriti. Oggi, corrisponde all’alienazione/ estraniazione; in cui l’Io è impoverito o distrutto, il medico deve ricercare le parti sane e da queste ricostruire l’unità della persona. 3. Possessione ed esorcismo Concetto molto esteso e diffuso in diverse religioni. La possessione: è causata da spiriti maligni nel corpo della persona. L’esorcismo: lo sciamano/prete/medico lotta contro lo spirito in un luogo sacro, alla presenza di testimoni. A seguito dell’Illuminismo sono state trovate spiegazioni più scientifiche e l’esorcismo è gradualmente scomparso. Oggi, si può vedere una somiglianza con la schizofrenia grave e la psicoterapia breve: il terapeuta esplora il mondo fantastico dello schizofrenico, come l’esorcista entra nel mondo demoniaco. 4. Infrazione di un tabù Tabù: norma proibitiva creata dalla cultura. La malattia nasce non solo dall’infrazione del tabù, ma soprattutto dal fatto che la trasgressione sia nota alla comunità. (non c’è distinzioni tra infrazione volontaria ed involontaria). La guarigione non può avvenire ad opera di medici moderni in quanto non possono curare persone che si rifiutano di guarire. I malati decidono di lasciarsi andare perdendo la vita a causa del senso di colpa. L’unico in grado di salvare il paziente è lo sciamano (non medico moderno) tramite: pubblica confessione, riti, lavacri, vomito e sanguinamento. in epoche più recenti, molte malattie, tra cui quelle mentali, venivano ancora considerate come portate dal peccato. Oggi, è presente l’effetto terapeutico della confessione contro il senso di colpa. FATTORI TERAPEUTICI I. Guarigione per soddisfacimento di una frustrazione: Desideri frustrati sono nocivi per la salute: Nostalgia da casa: soldati, emigrati che non potevano tornare in patria, soffrivano questa lontananza. Mal da amore: specialmente i matrimoni combinati. La psichiatria del XIX secolo non attribuì molta importanza ai desideri frustrati come fattori patogeni (questa malattia poteva portare alla morte) II. Guarigione per soddisfacimento di desideri sessuali frustrati o repressi: Cerimonia dello zar: ritualità riconosciuta dalla comunità per donne nevrotiche o isteriche. (la paziente veniva vestita da sposa e diventava l’amante dello spirito, sotto effetto di trance otteneva gratificazione sessuale) III. Guarigione per realizzazione o soddisfacimento culturale

Cerimonia del Bilo, ritualità riconosciuta dalla comunità, lavoro sull’ego e sull’autostima della persona (la persona per incrementare l’autostima veniva incoronata e chiamata re, per 15-20 giorni fino a quando non fosse guarita). Nei moderni trattamenti scientifici manca l’elemento cerimoniale (la ritualità). Nelle terapie antiche c’è l’elemento della bellezza (canti, riti, costumi). Inoltre, tutta la comunità è coinvolta nella cura. Oggi, il rapporto paziente-terapeuta non è mai pubblico (con l’unica eccezione dello psicodramma che si avvicina alla guarigione antica collettiva). IV. Guarigione per incubazione Incubazione = giacere sul terreno. Consiste nel far passare la notte in un luogo sacro (caverna, santuario) così da ricevere in sogno la cura o la diagnosi della malattia. Oggi, la diagnosi può essere effettuata solo dal medico. V. Guarigione per ipnosi A differenza di oggi, viene usata non per scopi terapeutici, ma per ottenere una chiaroveggenza nel paziente. Alcuni stregoni sono capaci di compiere ipnosi in modo conscio ed intenzionale per ottenere lo scopo desiderato. VI. Guarigione magica Nome che si dà alle cose che non si comprendono, usata per dare potere alle persone sulla natura (paura dei fulmini=Zeus arrabbiato). A differenza della scienza la magia può essere di per sé, o buona o cattiva (bianca o nera). La scienza invece è un concetto più complicato, viene definita in base a come viene utilizzata; è l’uomo ad essere buono o cattivo, non la scienza (dinamite). Infine, ci sono due tipi di magia: magia riparatrice (per rimuovere la causa della malattia) e magia preventiva (per proteggere prima ancora che avvenga la magia nera). I talismani, gli amuleti, i portafortuna sono presenti tutt’oggi nella medicina popolare. VII. Guarigione primitiva Nella figura dello sciamano convivono medico, mago, sacerdote, terapeuta, saggio e profeta. egli aveva una personalità carismatica, veniva scelto e riconosciuta dalla comunità d’appartenenza. Alcuni sciamani avevano loro stessi malattie o disagi che li hanno portati ad intraprendere un lungo viaggio interiore. Nell’antichità l’aspetto somatico e psichico non erano distinti, questo è un concetto moderno, come quello di diversi medici per altrettante malattie. Cartesio, rappresentando il corpo come una sorta di macchina guidata dall’anima, è stato il primo a concettualizzare la mente come qualcosa di diverso dal corpo (concetto usato poi come pretesto per svolgere le autopsie). Nel 1600 nasce la scienza moderna, dividendosi in diversi rami. Il medico, compreso lo psichiatra, diventa sempre più una figura specializzata e tecnica. Inizia un disprezzo verso la medicina primitiva e le guarigioni extra scientifiche; in epoca moderna non c’è spazio per l’irrazionalità poiché tutto deve essere conosciuto, studiato e calcolato con leggi matematiche universali. Ciò che si perde è l’unicità della persona, del guaritore e della loro relazione. (grande numero di pazienti e asetticità imposta da metodo scientifico portano una perdita di empatia, che si può estremizzare in de umanizzazione). Chi ha mantenuto la dimensione relazionale è il pediatra, l’oncologo e il medico di base. In conclusione, un medico deve essere come Medusa (sguardo gelido) ma comunque dotato di empatia....


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