Riassunto - Plesso brachiale - Anatomia umana - A.A. 2014/2015 PDF

Title Riassunto - Plesso brachiale - Anatomia umana - A.A. 2014/2015
Author Davide Neri
Course Anatomia umana
Institution Università di Bologna
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Summary

schema plesso brachiale...


Description

NERVO SPINALE: è misto per definizione Radice:  

Anteriore: motoria  fibre efferent Posteriore: sensitva  fibre afferent

Rami:   

Meningeo Posteriore: sulla muscolatura profonda della colonna (musc. Erettore della colonna) e sulla cute del dorso. Anteriore: alla muscolatura laterale e alla cute sovrastante

PLESSO BRACHIALE: fusione dei rami anteriori dei nervi spinali C5-C6-C7-C8-T1. I muscoli innervat da questo plesso sono PLURISEGMENTALI: ricevono innervazione da rami anteriori di più nervi spinali.  

Il plesso è PREFISSATO se c’è il contributo di C4 Il plesso è POSTFISSATO se c’è il contributo di T2

TRONCHI PRIMARI: C5-C6: tronco primario SUPERIORE C7: tronco primario MEDIO C8-T1: tronco primario INFERIORE Ogni tronco si divide in 2 DIVISIONI: anteriore e posteriore.

TRONCHI SECONDARI:   

CORDA LATERALE (rami anteriori del tronco superiore e medio) CORDA POSTERIORE (rami posteriori di tutti) CORDA MEDIALE (ramo anteriore del tronco inferiore)

RAMI TERMINALI:   

CORDA LATERALE Nervo muscolo-cutaneo; contributo del nervo mediano CORDA POSTERIORE Nervo ascellare; nervo radiale CORDA MEDIALE Contributo del nervo mediano; nervo ulnare

Il plesso brachiale emerge coi tronchi primari nello SPAZIO INTERSCALENICO (tra lo scaleno anteriore e quello medio) per poi decorrere lateralmente, inferiormente e dietro alla clavicola. Avvicinandosi all’ARTERIA ASCELLARE.

RAMI SOPRACLAVICOLARI (originano dai rami anteriori dei singoli nervi spinali o dai tronchi primari)



NERVO DORSALE DELLA SCAPOLA: dalla RADICE di C5 Si adagia al muscolo elevatore della scapola e innerva i due romboidi presso il margine mediale della scapola.



NERVO TORACICO LUNGO: dalle RADICI di C5-C6-C7 Scende adagiato sulla parete mediale della cavità ascellare. Innerva il muscolo dentato anteriore.



PICCOLO NERVO SUCCLAVIO: dal TRONCO PRIMARIO SUPERIORE Innerva il muscolo succlavio



NERVO SOVRASCAPOLARE: dal TRONCO PRIMARIO SUPERIORE Si porta lateralmente ed indietro sul margine superiore della scapola, nella fossa sovraspinata dove innerva il muscolo sovraspinato. Poi, nella fossa infraspinata, innerva il muscolo infraspinato.

RAMI SOTTOCLAVICOLARI (dai tronchi secondari)

Dalla CORDA LATERALE: 

NERVO PETTORALE LATERALE Al muscolo grande pettorale.

Dalla CORDA POSTERIORE: 

NERVO SOTTOSCAPOLARE SUPERIORE Innerva il muscolo sottoscapolare.



NERVO SOTTOSCAPOLARE INFERIORE Innerva il muscolo grande rotondo.



NERVO TORACO-DORSALE Decorre adagiato sul muscolo sottoscapolare, verso il basso si adagia sulla parete posteriore della cavità ascellare ossia il muscolo grande dorsale che viene innervato.

Dalla CORDA MEDIALE: 

NERVO PETTORALE MEDIALE Al muscolo piccolo pettorale. (talvolta c’è scambio di fibre tra i 2 nervi pettorali)



NERVO CUTANEO MEDIALE DEL BRACCIO Emerge con la VENA BASILICA e si distribuisce alla cute della porzione prossimale e mediale del braccio.



NERVO CUTANEO MEDIALE DELL’AVAMBRACCIO Emerge perforando la fascia brachiale coi vasi brachiali e si distribuisce alla cute della porzione mediale dell’avanbraccio.

RAMI TERMINALI: hanno tutti una componente motoria ed una sensitva DALLA CORDA POSTERIORE: 

NERVO ASCELLARE Si porta inferiormente e posteriormente, attraversa il quadrilatero di VELPEAU (piccolo rotondo, grande rotondo, collo dell’omero, capo lungo del tricipite) portandosi in avant. MOTORIASi porta poi indietro e lateralmente, stacca un ramo per il PICCOLO ROTONDO, la gran parte innerva il DELTOIDE. SENSITIVAcute che copre piccolo rotondo e deltoide: PARTE LATERO-POSTERIORE DELLA SPALLA.



NERVO RADIALE AVANTISi porta verso il basso, prima sul muscolo sottoscapolare, poi sul tendine del grande dorsale (cresta del tubercolo minore dell’omero). Cede il NERVO CUTANEO POSTERIORE DEL BRACCIO e decorre attraverso uno spazio triangolare delimitato dal capo lungo e capo mediale del tricipite e dall’omero. DIETROsi adagia sul solco del nervo radiale (sull’omero tra il capo mediale e quello laterale del tricipite). Scende portandosi lateralmente e a 10 cm dal gomito perfora il setto intermuscolare laterale. AVANTIdecorre tra coracobrachiale e brachiale. Giunto a livello dell’EPICONDILO LATERALE si divide in 2 rami: RAMO PROFONDO (motore) o nervo interosseo posteriore Utlizzando il canale supinatorio (tra le 2 inserzioni del muscolo supinatore) raggiunge il versante posteriore dell’avambraccio. Innerva lo strato di muscoli superficiale e profondo posteriore dell’avambraccio. RAMO SUPERFICIALE (sensitvo) Decorre sotto al brachioradiale, a metà del muscolo si porta indietro e innerva la metà laterale del dorso della mano, il primo dito e parte del secondo e terzo dito. INNERVAZIONE MOTORIA: Loggia posteriore dei muscoli del braccio: (Dietro) tre capi del tricipite; (Davant) il brachioradiale, estensore radiale lungo del carpo; Il ramo profondo: muscoli della loggia posteriore dell’avambraccio Strato superficiale (estensore breve del carpo, estensore del mignolo, estensore ulnare del carpo). Strato profondo (abduttore del pollice, estensore lungo del pollice, estensore breve del pollice, estensore dell’indice). INNERVAZIONE SENSITIVA: (dietro l’omero) cede il NERVO CUTANEO POSTERIORE DEL BRACCIO e presso il solco del nervo radiale cede pure il NERVO CUTANEO LATERALE INFERIORE DEL BRACCIO e il NERVO CUTANEO POSTERIORE DELL’AVAMBRACCIO. Innerva tutta la porzione posteriore di braccio ed avambraccio. Il ramo superficiale: parte distale della superficie dorsale dell’avambraccio, 1, 2, 3 dito fino alla falange media. (la falange distale è innervata dal mediano).

DALLA CORDA LATERALE:



NERVO MUSCOLOCUTANEO Scende nascosto dal muscolo coracobrachiale che perfora da dietro in avant. Viene poi nascosto dal bicipite brachiale e si porta lateralmente. Termina con un ramo sensitvo chiamato NERVO CUTANEO LATERALE DELL’AVAMBRACCIO. Innerva i muscoli coracobrachiale, bicipite brachiale e brachiale.



Parte superiore del NERVO MEDIANO

DALLA CORDA MEDIALE:



NERVO ULNARE: decorre verso il basso medialmente all’arteria ascellare che diventa poi arteria brachiale. Il nervo ulnare decorre nella loggia anteriore adagiato (assieme all’arteria brachiale e al nervo mediano) al setto intermuscolare mediale fibroso che separa le logge. Al terzo superiore perfora il setto e si trova nella loggia posteriore. Decorre verso il basso e si adagia al solco del nervo ulnare che si trova tra olecrano e epicondilo mediale. Si riporta anteriormente attraversando lo spazio fra i 2 capi del muscolo flessore ulnare del carpo e viene coperto da questo muscolo. Raggiunge il polso ed attraversa il canale di Guyon (tra pisiforme ed uncinato). Si divide in 2 rami terminali: RAMO PROFONDO: Ai muscoli dell’EMINENZA IPOTENAR (abduttore del mignolo, flessore breve del mignolo, opponente del mignolo) e ai MUSCOLI PROFONDI DELLA MANO (adduttore del pollice e capo profondo del flessore breve del pollice). RAMO SUPERFICIALE: Prima di attraversare il canale di Guyon cede un nervo cutaneo che innerva la porzione mediale del tratto distale dell’avambraccio. Innerva la superficie mediale della mano. A livello dorsale innerva il 5 e il 4 dito; a livello palmare innerva il 5 dito e metà del 4.

NERVO MEDIANO

(parte inferiore della corda laterale + parte superiore della corda mediale) La forchetta si trova al di sopra dell’arteria ascellare, sulla faccia anteriore. Il nervo mediano corre con arteria brachiale e nervo ulnare presso il setto intermuscolare. Il nervo mediano si trova lateralmente all’arteria e all’interno della loggia anteriore. Vicino alla piega del gomito il nervo incrocia l’arteria e si porta medialmente ad essa. Al gomito si inserisce fra i 2 capi del pronatore rotondo e si porta profondamente fra i 2 flessori delle dita (il superficiale lo copre; il profondo gli fa da pavimento). Passa sotto al retnacolo dei flessori e giunge alla mano. INNERVAZIONE: Tutti i muscoli della loggia anteriore dell’avambraccio tranne il flessore ulnare del carpo e la porzione mediale del flessore profondo delle dita (innervate dal nervo ulnare): flessore del carpo, palmare lungo, flessore superficiale delle dita, parte del flessore profondo delle dita, pronatore quadrato Nella mano: Muscolare: innerva parte dell’EMINENZA TENAR (adduttore breve del pollice, opponente del pollice). Sensitva: porzione medio-laterale del palmo della mano, il 1, 2, 3 e in parte 4 dito e le falangi terminali del lato dorsale della mano del 1, 2, 3 e in parte 4 dito (ossia superfici non innervate dal radiale)....


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