Title | Riassunto Storia della moda e del costume |
---|---|
Course | Storia del Costume e della Moda |
Institution | Università di Bologna |
Pages | 63 |
File Size | 468.7 KB |
File Type | |
Total Downloads | 213 |
Total Views | 486 |
Manuale Di Storia Del Costume e Della ModaLE ANTICHE CIVILTÀ DEL BACINO DEL MEDITERRANEOSumeri Vissero nella parte meridionale della Mesopotamia a partire dal 4° millennio a. Il loro modello sociale è la città stato in cui il potere veniva esercitato dal re e dai sacerdoti del tempio -> r...
Manuale Di Storia Del Costume e Della Moda LE ANTICHE CIVILTÀ DEL BACINO DEL MEDITERRANEO Sumeri -
Vissero nella parte meridionale della Mesopotamia a partire dal 4° millennio a.c.
-
Il loro modello sociale è la città stato in cui il potere veniva esercitato dal re e dai sacerdoti del tempio -> rappresentava il centro economico e amministrativo attorno al quale ruotava la vita della comunità
-
Le fonti da cui si traggono notizie e immagini riguardo l’abbigliamento sumero sono rappresentate da alcune sculture solitamente di modeste dimensioni, dai sigilli e dai bassorilievi
-
L’abbigliamento alle origini è semplice -> costituito principalmente da pelli cuoio e in seguito da lana e fibre vegetali tessute. ABBIGLIAMENTO MASCHILE
-
Non ci sono sostanziali differenze tra l’abbigliamento maschile e quello femminile
-
Tra le vesti + antiche esiste una tipologia molto simile all’attuale gonna -> Kaunakes -> sovente lungo fino alle caviglie, + tardi ci sono anke delle frange
-
Il Kunakes con soltanto l’orlo sfrangiato, cioè privo di balze, era riservato a personaggi di rango inferiore mentre le versioni + ricche e elaborate erano per gli dei, il re e i nobili
-
Il sistema delle balze sovrapposte si trova anke in altri capi, come i lunghi mantelli
-
Si ha un a testimonianza di raffinatissimi gioielli lavorati in oro e lapislazzuli
-
I sumeri portavano copri capi di varie forme, a turbante, cuffia, a tiara, che potevano essere realizzate anke in cuoio
-
Gli uomini curavano moltissimo le loro barbe e sovente si radevano i capelli, forse anke per igiene personale
-
I piedi sono scalzi, anke se non mancano esempi di personaggi che calzano sandali in cuoio
-
L’abbigliamento militare era costituito da un mantello che arriva a coprire i polpacci, fermato sul petto da una sottile striscia di pelle o di tessuto,da un casco aderente di cuoio fermato sotto la gola
ABBIGLIAMENTO FEMMINILE -
Generalmente le donne adottavano vesti di foggia analoga a quelle maschili
-
Sono rinomati per le cure dedicate al proprio corpo, infatti sia gli uomini sia le donne amavano truccarsi gli occhi di nero, usavano cosmetici a base di erbe
-
Le acconciature femminili erano varie e molto complesse; i capelli erano portati per lo + sciolti e lunghi
-
Sapevano fabbricare le parrucche
Bailonesi e Assiri
ABBIGLIAMENTO MASCHILE -
Inizialmente simile a quello sumero
-
La Kaukanes venne sostituita da abiti di linea pratica ed essenziale, non più realizzata con pelle d’animale, ma con tessuti leggeri, più adatti al clima caldo della mesopotamia
-
L’arte della tessitura babilonese ebbe un notevole sviluppo: abili tessitori ottenevano varie specie di tessuti realizzati sopratt con filati di lino e di lana
-
Il cotone era meno apprezzato; particolarmente ricercate erano le stoffe purpuree provenienti dalla Fenicia, il cui colore porpora era ottenuto dal mollusco Murice ( Mollusco marino del mare mediterraneo che secerne una sostanza colorante rossa) ; i drappi erano ricamati con motivi ornamentali geometrici, le forme + famose erano a rosetta o circolari
-
Intorno al 2000 a.c. gli assiri conquistarono la Mesopotamia
-
La caratteristica principale dell’abbigliamento assiro era costituita da una kandis -> tunica aderente, tagliata e cucita, di lunghezza variabile, con maniche e decorata sul fondo -> da frange o ricami a motivi geometrici
-
L’abbigliamento veniva completato dal Kaunace -> drappo avvolto a spirale attorno al corpo, indossato sopra la kandis
ABBIGLIAMENTO FEMMINILE -
Poche sono le fonti che mostrano abbigliamento femminile, in alcune bassorilievi compaiono figure femminili che indossano tuniche talari,cioè lunghe fino ai piedi ( regine o dame di corte )
-
Anche nell’abbigliamento femminile ci sono drappi che avvolgono il corpo a spirale per poi far ricadere il tessuto in + sopra la spalla sinistra
-
I tessuti erano sopratt di lana e lino e nel corso dei secoli vennero sempre + finemente lavorati e ricamati
-
Venivano impiegati colori vivaci per i tessuti delle vesti lussuose : il verde, il giallo, il rosso erano motlo usati, anke per le frange che decoravano le vesti, mentre il blu, il porpora e il marrone, servivano sorpatt per le lane pregiate
-
Anke gli assiri amavano curare il loro aspetto -> capigliature molto elaborate, barbe ugualmente curate e spesso intessute da fili d’oro
-
Uomini e donne usavano profumi e unguenti
-
Avevano numerosi gioielli -> bracciali, orecchini, collane, sfoggiati dagli alti personaggi
-
Tra gli accessori oltre ai sandali di varia forma ( cuoio ), e spesso forniti di copri tallone si ricorda un copricapo a tronco di cono completato da un puntale chiamato kirbase
Persiani -
Intorno alla fine del 6° secolo una popolazione nomade proveniente dal Turkestan, occupò la Mesopotamia
-
I persiani adottarono un tipo di abbigliamento eclettico
-
In origine poikè provenivano da zone montuose indossavano vesti di pellicce; sapevano come fabbricare il feltro con cui confezionavano copricapi e stivali alti fino al ginocchio
ABBIGLIAMENTO MASCHILE -
Il costume persiano era basato su una tunica uguale alla Kandis assira, su cui veniva indossata una seconda tunica, a volte ricamata, trattenuta in vita da una cintura
-
Le raffinate vesti indossate dal corpo scelto della guardia reale mostrano un’abilità sartoriale fino ad allora sconosciuta
-
Le lunghe tuniche erano riccamente decorate da motivi a rosetta, motivi geometrici quadrangolari o tondeggianti e guarnite di bordure sugli orli delle maniche, lungo lo scollo e in verticale nella metà davanti
-
Nelle raffigurazioni le vesti aderiscono al corpo lasciando supporre l’impiego di tessuti molto morbidi leggeri; colori + usati sono il giallo, verde e blu, porpora, ocra, marrone.
-
I polsi e le orecchie sn ornati da bracciali e da orecchini d’oro
-
Molta cura anke nelle capigliature, acconciate in piccoli riccioli sovrapposti fino alla nuca e anke nelle barbe
-
Le calzature sono costituite da babbucce in cuoio chiuse sul collo del piede
-
Nell’abbigliamento militare i soldati indossavano una corta tunica fermata in vita da strisce di cuoio per potervi sorreggere le armi e sotto indossavano gli Anaxyrides, veri e proprio pantaloni aderenti lunghi fino alla caviglia
-
I copricapi + ricorrenti erano 2 : una a forma di tocco in feltro usata dal re, l’altra il bashlyk, cappuccio a punta con 2 lunghe strisce ke venivano avvolte attorno al collo, usato anke da popoli nomadi
ABBIGLIAMENTO FEMMINILE -
Non si hanno notizie storiche certe, rarissime sono le immagini che le ritraggono
-
Le tuniche sono decorate da disegni geometrici, sotto i quali si intravedono maniche lunghe e aderenti
-
Sul capo portano una sorta di diadema, da cui scende un velo decorato che giunge fin sotto ai fianchi
-
Amavano sfoggiare gioielli e adoperare profumi e cosmetici
VITA E CULTURA -
Nella Mesopotamia alle bambine era impartita un’educazione finalizzata solo al matrimonio
-
Malgrado fosse sancita l’inferiorità sociale e giuridica le donne in determinate occasioni,potevano usufruire di un patrimonio personale e di una reale indipendenza
-
Se il marito avesse trascurato e umiliato la moglie , questa avrebbe avuto il diritto di prendere la dote e tornare alla casa del padre
-
Nella civiltà persiana la poligamia era consuetudine; i figli dei nobili venivano istruiti nell’equitazione e nel tiro con l’arco ed erano abituati fin da piccoli ad essere sinceri perkè menzogne e debiti erano ritenuti un grave disonore
-
Nella famiglia reale le principesse non potevano esercitare potere politico, benkè potessero viaggiare e possedere terreni
-
Tra i vari figli del re, spettava al sovrano la nomina dell’erede al trono : questi poteva non essere primogenito ed essere cambiato in qualsiasi momento; come primo compito doveva organizzare la cerimonia funebre del re ( imbalsamato e sepolto )
-
I persiani manifestavano il proprio dolore strappandosi gli abiti, radendosi la barba e i capelli, tagliando persino la criniera ai cavalli
Egizi -
La civiltà egizia è tra le + antiche comparse sulle sponde del mediterraneo e nell’Asia occidentale
-
Gli egizi avevano una concezione religiosa incentrata sul culto dei morti e davano facoltà divine a tutte le manifestazioni delle natura -> esse erano riprodotte sulle acconciature, sugli abiti, sui monili, sui gioielli, sui mobili, architettura
-
Molto attaccati alle loro tradizioni assorbirono pochissime influenze esterne
-
L’abilità nella lavorazione di tessuti era conosciuta sia dai popoli confinanti sia dalla civiltà più lontane; quel tempo i tessuti erano considerati un bene prezioso -> tra le fibre + utilizzate c’è il lino, il cotone, mentre la lana era considerata una fibre impure, quindi non adottata
ABBIGLIAMENTO MASCHILE -
Alle origini gli uomini portavano una cintura attorno alla vita dalla quale pendeva un astuccio penico
-
Il clima caldo e secco favori l’uso di indumenti leggeri piuttosto succinti; ciò che rendeva evidente ‘appartenenza ad una classe sociale era la qualità e la quantità del tessuto impiegato e la ricchezza degli ornamenti
-
Gli schiavi andavano nudi oppure indossavano una semplice cintura sui fianchi
-
Uno dei primi indumenti indossati dagli uomini è stato il pano : rettangolo di lino che fasciava i fianchi e dalla vita giungeva fino alle ginocchia
-
Altro indumento, riservato solo al faraone e agli alti dignitari, è lo scienti : sorta di perizoma,, confezionato con sottile tela di lino finemente pieghettata che assumeva forma piramidale, che giungeva fino al ginocchio o alle caviglie
-
L’abbigliamento militare non prevedeva l’uso di uniforme, i soldati portavano il pano; nel nuovo regno i soldati ufficiali portavano degli elmi di cuoio per proteggere la testa
ABBIGLIAMENTO FEMMINILE -
Fin dall’antico regno ebbe grande semplicità delle forme
-
Il tipico indumento femminile era la Kalasiris : veste aderente, di lunghezza talare, sostenuta da 2 bretelle o da una sola obliqua, che a volte lasciava il seno scoperto
-
A completare le vesti poteva essere usato un mantello accostato sul davanti
-
Gli abiti potevano essere ricamati, decorati con piume o piccole perline
MONILI E ACCESSORI -
Per ragioni di igiene si radevano il cranio e si depilavano; l’uso delle parrucche era diffuso per
uomini e donne –> realizzate oltre che con capelli veri, anke con fibre vegetali, crine o altri materiali ; tra le tinte preferite nero e blu -
Un monile usato da entrambi i sessi era l’ Hosckh : una sorta di collana piatta, che copriva la zona circostante il collo dal petto fino alle spalle; realizzato con piccole pietre colorate o con stoffe decorata o dipinta
-
Finemente lavorati sono i gioielli : bracciali, anelli, collane, orecchini, cinture, diademi
-
I diademi reali erano completati da un ornamento simbolico l’ uraeus costituito dalla testa di un cobra, spesso affiancato dalla testa dell’avvoltoio
-
Tra i copricapi comuni ai due sessi ricordiamo il Klaft ( Nemes ) : panno di lino che copriva la fronte lasciando scoperte le orecchie
-
I faraoni indossavano delle tiare di diverso colore che simboleggiavano la sovranità sull’alto e sul basso Egitto; quando i 2 regni furono uniti sotto un unico sovrano questi 2 copricapi vennero unificati nello pschent, che divenne simbolo dell’unità d’Egitto
-
Le regine portavano complicate acconciature decorate da elementi naturalistici; oltre alle parrucche spesso colorate, portavano acconciature decorate con fiori di loto
-
I sandali rappresentavano un accessorio di lusso ed erano prerogativa dei faraoni, delle classi nobili e dei sacerdoti -> modello base è kiamato Tab-tebs, sandalo infradito con una suola intrecciata di foglie di palma o di papiro
-
Avevano estrema cura del corpo, quindi grandi conoscitori di oli, unguenti e cosmetici; sia uomini che donne si truccavano gli occhi
COLORI -
Forte significato simbolico : bianco = luce; azzurro = aria e acqua; verde = giovinezza ; giallo = ricorda l’oro, simbolo della carne degli dei immortali; rosso = la vita ( non molto amato poikè aveva anke valenze negative in qnt indice di violenza, distruzione e della collera divina; nell’abbigliamento veniva usato solo nella tonalità amaranto ) ; nero = fecondità, prosperità, morte, rigenerazione ( da non usare per gli indumenti, ma solo per le parrucche )
Egei -
La civiltà cretese si sviluppò a partire dalla fine del 4°-inizio del 3° millennio avanti cristo, quindi in un periodo successivo alla nascita dei sumeri e degli egizi
-
I cretesi di statura piccola amavano lanciare la figura adottando un abbigliamento ke mettesse in risalto le linee verticali : vita strettissima, ottenuta con alte cinture, calzature con suole rialzate e uso di copricapi dalla linea spiccatamente allungata
-
Fin dalle origini si hanno testimonianze della particolare forma a campana assunta dalla veste femminile dalla vita alle caviglie; in seguito questo tipo di abbigliamento fu completato da una gonna e da un corsetto molto aderente
-
Abbigliamento maschile, costituito ad un perizoma : fascia di tessuto ke cingeva i fianchi
-
Attorno al 16°/15° secolo fu modificato assumendo la forma di un corto gonnellino o grembiule o veniva ripiegato come un corto pantaloncino
-
Dal periodo conosciuto come Minoiko tardo gli uomini indossavano lunghe vesti aderenti al busto -> riservate ai sacerdoti e alle divinità, in particolari occasioni adottate dalle donne
-
Durante le stagioni + fredde gli uomini indossavano indumenti di lana, oltre che di lino e di canapa; cappe e mantelli
ABBIGLIAMENTO FEMMINILE -
Molto + complesso e ricercato -> la tintura dei tessuti era praticata da esperti artigiani -> per ottenere diverse tonalità di rosso, azzurro, giallo, nero, utilizzavano anke il Murex
-
A Creta la confezione degli abiti era prerogativa delle donne e si tramandava di madre in figlia
-
Abbigliamento tipico era la gonna a campana : gonna a balze sovrapposte con un particolare volume a campana dato da una struttura che anticipa il verdugale; completata da un corsetto : indumento molto aderente provvisto di corte maniche che lasciava scoperto il seno e giungeva fino alla linea vita
-
Il tt era completato da una cintura imbottita che girava 2 volte attorno alla vita stringendola
-
Le gonne sono spesso raffigurate con balze o riquadri, di colori diversi
-
Nel minoiko tardo l’abbigliamento femminile subì variazioni : si sostituirono forme + snelle e pratiche, sempre dotate di balze, a + colori
-
Le decorazioni delle stoffe erano date sia dalla tessitura sia dal ricamo
-
I cretesi si radevano e si depilavano, entrambi i sessi portavano i capelli lunghi; le donne amavano acconciare i capelli sulla sommità del capo lasciando scendere alcuni riccioli davanti
-
Tra i copricapi femminili ricordiamo le alte tiare a tronco di cono, mentre tra quelli maschili le fogge + usate erano piatte o con bordi arrotolati
-
Usavano le calzature esclusivamente all’aperto; oltre agli stivali esisteva una sorta di mocassino con gambale decorato e allacciato con un sistema a stringhe
-
Monili e gioielli furono molto apprezzati; la tecnica di lavorazione raggiunta dagli orafi cretesi era ad altissimo livello
Micenei ABBIGLIAMENTO FEMMINILE -
Risulta + ricco -> manifesta un gusto ancora è marcato per le decorazioni dei tessuti
-
Una variante rispetto al modello base era la gonna pantaloni, decorata con balze e completata con un corsetto a maniche corte con una stretta cintura in vita
ABBIGLIAMENTO MASCHILE -
In origine costituito da un perizoma, subì una modifica e assunse la forma di veri pantaloncini corti cuciti e ornati con nappe
CIVILTA’ CRETESE -
Vista come la società del benessere, amante dei divertimenti ,degli spettacoli, delle arti
-
Erano molto attenti al loro aspetto esteriore
-
Nella società monoika godevano di un prestigio e di un autorevolezza non consueti nel mondo antico
-
Erano adorate divinità antropomorfe, sopratt femminili,
-
I visi femminili appaiono pesantemente truccati : gli occhi allungati col kajal, le labbra tinte di rosso, come i capezzoli
-
La produzione dell’arte minoika è incentrata su oggetti di piccole dimensioni, come statuette di terracotta, come bronzo e avorio, sigilli, monili, vasi , coppe e pugnali
IL MONDO GRECO Greci : Periodo arcaico -
Anche per la descrizione dell’abbigliamento la suddivisione comprende 2 periodi : arcaico, classico, ellenistico
-
Nell’abbigliamento 2 stili vestimentari, dovuti alle diverse concezioni di vita di 2 dei principali gruppi etnici che si stabilirono in grecia : i dori -> nel Peloponneso, e gli ioni -> nell’Attica
-
Nel corso dei secoli le caratteristiche del costume dorico e ionico si fusero
-
All’in inizio del periodo arcaico l’abbigliamento m e f manifesta influenze orientali
-
Le vesti di linea aderente e piuttosto rigida erano decorate da motivi geometrici o a rosetta, o da scene che descrivevano episodi tratti dalla mitologia o da narrazioni epiche
-
I tessuti di lana erano realizzati tra le mura domestiche dalle donne aiutate dalle ancelle
-
I colori maggiormente usati erano il bianco il giallo l’azzurro e il rosso in varie tonalità
-
L’abbigliamento comune ai due sessi prevedeva due capi fondamentali : la tunica e il mantello
ABBIGLIAMENTO MASCHILE -
Tunica lunga fino alle caviglie o fin sopra alle ginocchia chiamata chitone e un mantello chiamato klaina
-
Il chitone allacciato su entrambe le spalle era definito Amphimaskhalos, cioè lungo fino ai piedi, mentre il chitone corto portato solitamente con una cintura in vita e allacciato solo sulla spalla sinistra, era definit...