Riclassificazione Dello Stato Patrimoniale Secondo IL Criterio Finanziario PDF

Title Riclassificazione Dello Stato Patrimoniale Secondo IL Criterio Finanziario
Author GIOVANNI ESPOSITO
Course Analisi DI Bilancio
Institution Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro
Pages 4
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Summary

RICLASSIFICAZIONE DELLO STATO PATRIMONIALE SECONDO IL CRITERIO FINANZIARIO: 1) ATTIVO A BREVE: investimenti destinati a trasformarsi in liquidità entro i prossimi 12 mesi; liquidità immediate, liquidità differite, disponibilità di magazzino: depositi bancari e postali, assegni, cassa, banche c/c att...


Description

RICLASSIFICAZIONE DELLO STATO PATRIMONIALE SECONDO IL CRITERIO FINANZIARIO: 1) ATTIVO A BREVE: investimenti destinati a trasformarsi in liquidità entro i prossimi 12 mesi; liquidità immediate, liquidità differite, disponibilità di magazzino: depositi bancari e postali, assegni, cassa, banche c/c attivi, titoli, denaro, altri titoli, (fondo svalutazione titoli), iva a credito, credito verso dipendente, clienti estero, clienti Italia, crediti verso clienti, verso soci per versamenti ancora dovuti, (fondo svalutazione crediti), titoli di stato BOT, BTP 30 giorni; partecipazioni verso imprese collegate, controllante, controllanti, altre partecipazioni; lavori in corso su ordinazione, prodotti finiti e merci, ratei attivi, risconti attivi cambiali attive, trading di breve termine, fornitori mp conto anticipi, attività che non costituiscono immobilizzazioni etc. 2) ATTIVO FISSO NETTO (IMMOBILIZZATO): il criterio di suddivisione non è la scadenza ma la tipologia di investimento; immobilizzazioni materiali: fabbricati, impianti, macchinari, attrezzature, automezzi, terreni, immobilizzazioni in corso e acconti, immobili non strumentali; immobilizzazioni immateriali: marchi, brevetti, licenze, avviamento, costi capitalizzati, ratei e risconti attivi pluriennali, costi di impianto, costi di ampliamento, costi di ricerca e sviluppo, pubblicità, utilizzo delle opere di ingegno, disaggio su prestiti, (altri risconti) (fondo ammortamento impianti, automezzi, mobili e macchine d’ufficio, immobilizzazioni materiali) Crediti verso clienti con scadenza oltre i 12 mesi, risconti attivi su leasing decennale; immobilizzazioni finanziarie: partecipazioni, titoli, crediti finanziari, depositi cauzionali pluriennali, altri crediti a lungo termine, crediti in contenzioso, (fondo crediti in contenzioso); 3) PASSIVO A BREVE TERMINE: liquidità negative e esigibilità: banche passive a breve, fornitori, debiti tributari, debiti finanziari a breve, debiti v/imprese del gruppo a breve, altri debiti e fondi a breve, ratei e risconti passivi, dividendi liberati, fondo imposte, obbligazioni entro 12 mesi, c/c passivi, quota mutuo, erario c/iva a debito, debiti tributari per imposte d’esercizio, fondo garanzia prodotti, cambiali passive, fondo manutenzione ordinaria, debiti verso fornitori, verso istituti previdenziali, tributari; scoperto c/c anticipazioni, debiti di funzionamento fonti gestione operativa, debiti di finanziamento fonti gestione finanziaria, altri debiti altre fonti, fondi per rischi e oneri; 4) PASSIVO MEDIO LUNGO TERMINE (CONSOLIDATO): mutui passivi, TFR, (fondo TFR), prestiti obbligazionari, altri debiti e fondi a lungo, ratei e risconti passivi pluriennali, fondo spese, fondo imposte (contenzioso fiscale), fondi per rischi e oneri, per trattamento di quiescenza e obblighi simili, per imposte anche differite,

aggio su prestiti, fondo oscillazione cambi, fondo manutenzione, fondo garanzia prodotti, finanziamento soci; aggi di emissioni, risconti connessi ai contributi della legge Sabatini; 5) PATRIMONIO NETTO (CAPITALE PROPRIO, MEZZI PROPRIO): capitale sociale, riserve di utile, riserve di capitale, statutarie, di rivalutazione, per azioni in portafoglio, altre riserve, sovrapprezzo azioni, (crediti verso soci per versamenti ancora dovuti), debiti oltre l’esercizio successivo come le obbligazioni, obbligazioni convertibili, verso soci, prestito obbligazionario convertibile, utile (perdita) di esercizi precedenti, d’esercizio o portati a nuovo, non distribuito. RICLASSIFICAZIONE STATO PATRIMONIALE: CRITERIO DI PERTINENZA GESTIONALE: viene utilizzato dall’analista per analisi interne all’azienda principalmente; si specifica l’analisi della gestione corrente che viene suddivisa in: 1) ATTIVITA CORRELATE GESTIONE CARATTERISTICA CORRENTE con le voci relative al ciclo approvvigionamento- trasformazione- vendita; tutto ciò che è ATTIVO CIRCOLANTE quindi: RIMANENZE di materie prime, sussidiarie, e di consumo, prodotti in orso di lavorazione e semilavorati, lavori in corso su ordinazione, prodotti finiti e merci, acconti se è debito invece è (acconti); CREDITI verso clienti, imprese controllate, collegate, controllanti, tributari, IMPOSTE anticipate; 2) ATTIVITà NON CORRELATE GESTIONE CARATTERISTICA NON CORRENTE: scelte di investimento e non investimento; IMMOBILIZZAZIONI: materiali, immateriali, finanziarie, [costi di impianto e ampliamento, costi di ricerca sviluppo e pubblicità, diritti di brevetto industriale diritti di utilizzazione delle opere di ingegno, concessioni licenze marchi e diritti simili, avviamento, immobilizzazioni in corso e acconti, altre, terreni e fabbricati, impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali, altri beni, crediti verso imprese controllate, controllanti, collegate, partecipazioni in imprese controllate, collegate, controllanti, altre imprese, 3) ATTIVITA EXTRA CARATTERISTICHE: azioni proprie, altri titoli, crediti verso imprese controllate, controllanti, collegate, partecipazioni in imprese controllate, collegate, controllanti, altre imprese, attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni [partecipazioni in imprese controllate, collegate, controllanti, altre partecipazioni] , disponibilità liquide [depositi bancari e postali, assegni, denaro e valore cassa], disaggio su prestiti, ratei altri risconti, 4) PASSIVITà CORRELATE GESTIONE CORRENTE: aggio su prestiti, DEBITI [acconti, verso fornitori, rapresentati da titoli di credito, v/ imprse controllate, collegate, controllanti, tributari, v/ istituiti previdenziali e di sicurezza sociale, altri debiti] 5) PASSIVITà NON CORRELATE GESTIONE CORRENTE: utile (perdita) dell’esercizio, FONDO RISCHI E ONERI: fondo per imposte, DEBITI [obbligazioni, obbligazioni convertibili, debiti verso soci per finanziamenti, verso banche, verso altri finanziatori, rappresentanti da titoli di credito, verso imprese controllate, collegate, controllanti, altri debiti] RATEI

6) MEZZI PROPRI O PATRIMONIO NETTO: (azioni proprie), (crediti verso soci per versamenti ancora dovuti) capitale, riserve da sovrapprezzo azioni, riserve di rivalutazioni, riserve legali, riserve statutarie, riserva per azioni proprie in portafoglio, altre riserve, utile (perdita) portati a nuovo, dell’esercizio

RICLASSIFICAZIONE CONTO ECONOMICO A RICAVI E COSTO DEL VENDUTO: 1) RICAVI NETTI ricavi netti, ricavi delle vendite e delle prestazioni, royalties, provvigioni (sconti passivi su vendite) 2) COSTO DEL VENDUTO rimborsi spesa, rivalutazione di immobilizzazioni, variazione delle rimanenze (rim fin-rim in indicati con segno opposto) di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati, finiti; variazioni dei lavori in corso su ordinazione, incrementi di immobilizzazioni per lavori interni, contributi relativi a costi di gestione caratteristica; costi della produzione per materie prime, sussidiarie di consumo, per servizi, per godimento di beni di terzi, per il personale (salari e stipendi, oneri sociali, tfr, trattamento di quiescenza e simili, altri costi) ammortamenti e svalutazioni (amm.to immobilizzazioni immateriali, materiali, altre svalutazioni delle immobilizzazioni, svalutazione dei crediti dell’attivo circolante e delle disponibilità liquide), variazione di rimanenze di mp, sussidiarie e di consumo e merci, accantonamento per rischi, altri accantonamenti, perdite su crediti d’esercizio, altri costi operativi, 3) COMPONENTI STRAORDINARI altre svalutazioni delle immobilizzazioni, plusvalenze, minusvalenze, rivalutazione di immobilizzazioni, sopravvenienze attive, perdite su crediti esercizi precedenti, sopravvenienze passive, PROVENTI [plusvalenze di alienazione, altri], ONERI [imposte esercizio precedenti, minusvalenze da alienazioni, altri] 4) GESTIONE COMPLEMENTARE E ACCESSORIA fitti attivi, proventi da partecipazioni in imprese controllate, controllanti, collegate, altri, proventi finanziari, da credit iscritti nelle immobilizzazioni, da imprese controllate, collegate, controllanti, altri; da ttoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni, da titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni, proventi diversi da controllate, controllanti, collegate. Rivalutazioni di partecipazioni, di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni, di ttoli iscritti nell attivo circolante che non costituiscono partecipazioni, svalutazioni di partecipazioni, di imm fin che non cost partecipazioni, di titoli iscritti nell’ AC che non cost partecipazioni; interessi attivi su crediti di funzionamento 5) ONERI FINANZIARI interessi e altri oneri finanziari [verso imprese controllate, controllanti, collegate, altri]

6) IMPOSTE: imposte sul reddito d’esercizio, correnti, differite, anticipate;

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO A VALORE DELLA PRODUZIONE E VALORE AGGIUNTO: 1) VALORE DELLA PRODUZIONE: royalties, provvigioni attive, ricavi delle vendite e delle prestazioni, variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti, variazione dei lavori in corso su ordinazione, incrementi di immobilizzazione per lavori interni, 2) COSTI ESTERNI: rimborsi spesa, costi della produzione per materie prime sussidiarie e consumi, per servizi, per godimento di beni di terzi, variazione delle rimanenze di materie prime sussidiarie e di consumo e merci, rivalutazione delle immobilizzazioni,perdite su credito dell’esercizio, altri costi caratteristici; 3) COSTI INTERNI canoni di leasing, godimento di beni di terzi 4) COSTO LAVORO:costo per il personale, salari e stipendi, oneri sociali, tfr, trattamento di quiescenza e simili, atri costi; 5) AMMORTAMENTO ACCANTONAMENTI ammortamento immobilizzazioni materiali, immateriali, altre svalutazioni delle immobilizzazioni, svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibiolita liquide, accantonamento per rischi, altri accantonamenti 6) COMPONENTI STRAORDINARI costi occasionali, altre svalutazione delle immobilizzazioni, rivalutazione delle immobilizzazione, sopravvenienze attive o passive, plusvalenze, minusvalenze, PROVENTI (plusvalenze da alienazioni, altri) ONERI (imposte esercizi precedenti, minusvalenze da alienazioni, altri) 7) GESTIONE COMPLEMENTARE E ACCESSORIA PROVENTI E ONERI FINANZIARI: PROVENTI DA PARTECIPAZIONI (in imprese controllate, coll, controllanti, altri) PROVENTI FINANZIARI DA CREDITI ISCRITTI NELLE IMMOBILIZZAZIONI (da imprese controllate, controllanti, collegate) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni, proventi diversi dai precedenti in imprese controllate controllanti collegate; RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITà, RIVALUTAZIONI (di partecipazioni, di imm che non costituiscono partecipazioni, di titoli iscritti nell att circ che non cost part) SVALUTAZIONI (di part, di imm fin che non cost part, di titoli dell ac che non cost part) 8) ONERI FINANZIARI interessi e altri oneri finanziari verso imprese controllate, collegate, controllanti, altri 9) IMPOSTE imposte sul reddito d’esercizio, correnti differite e anticipate....


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