Storia Architettura Tempi PDF

Title Storia Architettura Tempi
Author Eleonora Ardenti
Course Ingegneria Edile/architettura
Institution Università degli Studi di Catania
Pages 3
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Summary

appunti sui templi greci...


Description

Artemision di Efeso , 550 a.C. Il primo Artemision fu realizzato a metà del VI secolo sui resti di un tempio primitivo di più piccole dimensioni del quale sono pervenute delle tracce. La costruzione dello straordinario edificio si protrasse per circa un secolo :dal 550 al 460 a.C.venne poi distrutto nel 356 a causa di un'alluvione e venne subito dopo ricostruito , a partire dal 334 a.C grazie anche all’interessamento di Alessandro Magno. Il tempio di cui oggi ci restano dei pochi frammenti dispersi , fu costruito su un crepidoma di due gradini L’Artemision di Efeso è un tempio di ordine Ionico doppiamente in antis,diptero, octastilo di circa 55,10x115,14 metri circondato da una peristasi di 8x20 colonne che si erge su di un crepidoma di due gradini . L’intercolumnio risulta essere di 1 1\2 ( PICNÓSTILO) mentre fra le due colonne centrali della fronte è due volte e mezzo (Eustilo) . Contrariamente alla tradizione il fronte principale era rivolto ad Ovest e presentava un vasto pronao a tre navate di forma pressoché quadrata. Il naos , costruito in pietra calcarea rivestito in lastre di marmo, era del tipo ipetro dove all’interno vi era collocato il naikos, cioè una cappellina chiusa a forma di piccolo tempio , contenente la statua lignea della divinità. infine, la peristasi sul lato orientale era ennastila. Le colonne che in base agli studi più recenti dovevano essere solcate verticalmente da 40,44 e 48 scalanature alternativamente di due diverse larghezze, raggiungevano l’altezza di 18, 90 metri , pari a 12 volte l’altezza dell’imoscapo. Esse culminavano con capitelli marmorei di ordine ionico che in quelli del fronte principale sostituivano le volute con delle rosette scolpite a otto petali. infine, almeno 24 delle colonne antistanti il pronao poggiavano su alti tamburi di marmo scolpiti con figurazioni decorative a rilievo rappresentanti varie scene di processioni rituali, e con i rocchi scolpiti, collocati nella parte inferiore del fusto, subito sopra la base, o alla sua parte superiore, subito sotto il capitello ionico, nella posizione di un collarino. 

Tempio di Zeus a Olimpia 550 ac  Nel santuario di Olimpia, che già ospitava il tempio di Era, fu costruito fra il 470 e il 456 a.C. un altro tempio, più grande e solenne, dedicato a Zeus. Opera di Libone di Elide, Il tempio di ordine dorico dalle colonne molto tozze è periptero, doppiamente in antis esastilo regolare, è circondato da una peristasi di 6x13 colonne si erge su un crepidoma di tre gradini e presenta una rampa di accesso sulla fronte. L'intercolumnio  risulta essere di 1 1\2 ( PICNÓSTILO) L'interno ha due colonne i n antis sul pronao e sull'opistodomo e il vano della cella è tripartito da due file di colonne doriche 

  Lo spazio interno del tempio conservava una certa autonomia rispetto all'esterno, sia perché le colonne delle navate della cella non corrispondevano, per posizione, a quelle della peristasi, sia perché l'interno era rialzato rispetto al pavimento deambulatorio. In questo modo si voleva probabilmente preparare il visitatore all'impatto con la colossale statua di culto di Zeus, seduto in trono. La grandiosa decorazione scultorea del tempio era distribuita nei due frontoni e nelle dodici metope figurate, collocate sui lati dei portici. Le metope costituiscono un programma figurativo estremamente coerente, perché rappresentano le dodici fatiche di Eracle, presentate per la prima volta in una sequenza ordinata che diverrà canonica. Il raggiungimento di una coerenza tematica nel fregio è una conquista importante ed è estesa anche all'iconografia di Eracle:l'eroe infatti è raffigurato progressivamente più anziano e consapevole della propria forza, trasformando così il tema delle fatiche, nato come esempio di forza e coraggio, in un modello morale che narra la maturazione del'eroe lungo la difficile strada della virtù. Nel frontone orientale è rappresentata la preparazione della gara dei carri tra Pelope ed Enomao. La composizione è solenne, le figure sono isolate l'una dall'altra, ma esprimono una forte tensione, quasi di inquieta attesa del tragico esito della gara; non a caso l'azione è rivolta verso il centro, dove sono collocati i personaggi principali. Il frontone occidentale raffigura con estrema violenza ed energia la Centauromachia. La composizione del frontone è movimentata dall'alternanza dei violenti scontri e degli allontanamenti tra le figure in lotta, ma la simmetria molto rigida dà equilibrio alla scena. Inoltre, possiamo notare le correzioni ottiche presenti sulle colonne nei lati lunghi, inclinate a 60 mm circa, ma assenti sul fronte del tempio (a parte le colonne d’angolo del sistema laterale).   

Tempio di Zeus a Nemea IV sec.ac  

Il Tempio di Zeus fu edificato nel IV secolo a.C. su di un edificio precedente intorno al 330-320 . Esso, orientato Est-Ovest, è di tipo periptero in antis , esastilo circondato da un peristilio di 6x12 colonne doriche

A differenza delle colonne monolitiche dei primi templi greci, le colonne del Tempio di Zeus erano ognuna composta di 13 pietre distinte, chiamate tamburi. Le colonne multi-tamburo erano tipiche dello stile architettonico classico greco del tempo. Nella cella troviamo 14 colonne in stile corinzio alla base e ionico in cima ed è caratterizzato dalla presenza di un a  dyton a pianta rettangolare. Di questo impianto rimangono in piedi tre colonne ,una del peristilio del lato Est, due del pronao, e parte dell'architrave del pronao; in tempi successivi

sono state ricomposte e issate altre sei colonne (due nel 2002 e quattro nel 2012), comprese parti dell'architrave che vanno a completare l'angolo Nord-Est Il complesso attorno al tempio è stato recentemente riportato alla luce, facendo emergere l'altare, i bagni e l'albergo destinato ai facoltosi spettatori dei Giochi del Tempio. presso il quale, dal 573 a.C., si tenevano ogni due anni i giochi di Nemea ...


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