Tema sulla concezione politica di Alfieri PDF

Title Tema sulla concezione politica di Alfieri
Course Italiano anno 5
Institution Liceo (Italia)
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Tema sulla concezione politica di Alfieri...


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La concezione politica di Alfieri Vittorio Alfieri è considerato il maggiore poeta tragico del Settecento italiano. Nato ad Asti nel 1749 da una famiglia aristocratica, egli ebbe una vita piuttosto movimentata che favorì il suo carattere chiuso e scontroso. Rimasto orfano di padre, a soli nove anni lo zio lo iscrisse all'Accademia militare, che però frequentò con insofferenza. Conclusi gli studi, Alfieri entrò a far parte dell'esercito, ma presto iniziò una serie di lunghi viaggi finanziati grazie alla sua eredità. Dopo aver visitato l'Italia, si reca a Parigi ed entra in contatto con un regime assolutistico, maturando un odio verso la tirannia, contro cui si scaglia nel trattato “Della tirannide”, descrivendola come un sistema organizzato che annulla la libertà del singolo individuo, generando paura e terrore. L'autore analizza la figura del tiranno e descrive la vita sotto il dispotismo, giudicando la tirannide moderna più pericolosa di quella antica, poiché si maschera dietro ad un potere apparentemente illuminato. Un altro punto fondamentale del pensiero di Alfieri è il desiderio di libertà personale, cioè la realizzazione delle proprie aspirazioni e qualità interiori. Ne parla nella “Vita”, un'opera autobiografica nella quale descrive il modo in cui egli ha reagito di fronte agli avvenimenti, e appunto sostiene che lo scrittore supera i vari ostacoli grazie alla sua straordinaria forza di volontà. Nelle sue opere si delinea il titanismo alfieriano, cioè la creazione di un mondo di giganti; infatti nelle sue opere non ci sono individui comuni, bensì personalità straordinarie. questa immagine dello scontro titanico tra l’io e la realtà esterna collocano Alfieri al di fuori della cultura dell’Illuminismo e lo pongono al preromanticismo. Secondo Alfieri la realtà, le istituzioni sociali e politiche schiacciano la libertà individuale, generando pessimismo; questo è evidente nelle “tragedie”, in cui il protagonista è un individuo straordinario che si trova isolato in un mondo che non lo capisce. I protagonisti di queste tragedie spesso somigliano all'autore: infatti ogni opera ci parla di lui e ci aiuta a creare un suo ritratto letterario. Alfieri per tutta la sua vita ha lottato contro ogni tipo di tirannide e si è sempre basato sul culto della libertà individuale. Ha rivestito un ruolo fondamentale nella letteratura italiana della seconda metà del Settecento, in quanto egli fu il primo letterato italiano a schierarsi politicamente contro ogni tipo di tirannide e di dominazione straniera in Italia, rappresentando un punto di riferimento in quell'epoca incerta. La sua eredità fu raccolta in primo luogo da Foscolo e da lui trasmessa alla generazione dei giovani intellettuali che avviarono il faticoso processo del Risorgimento italiano....


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