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ARTE

IL MANIFESTO TECNICO DELLA PITTURA FUTURISTA Come per l'ambito letterario, anche per l'aspetto artistico viene ribadito il rifiuto della tradizione che nel caso dell’arte sfocia nel rifiuto della pittura accademica convenzionale. Il manifesto tecnico offre indicazioni pratiche. Il principio basilare della pittura futurista è il rapporto tra immagine e movimento. Inoltre il Futurismo si pone come obiettivo prioritario quello di svecchiare l'arte italiana. Al di là delle ideologie politiche e della sua aggressività, il Futurismo ha un valore artistico innegabile. Furono i futuristi i primi a intuire e sviluppare i potenziali visivi inespressi del linguaggio, quelli alla base della nostra pubblicità e della comunicazione di massa. Tra i vari artisti del Futurismo il più importante è senza dubbio Umberto Boccioni.

UMBERTO BOCCIONI Nasce in Calabria nel 1882, ma dopo essersi trasferito a Roma nel 1907 si trasferisce a Milano. Decisivo è sicuramente l'incontro con Marinetti nel gennaio 1910. Boccioni aderisce con entusiasmo al Futurismo e poco dopo già collabora con Marinetti ed altri futuristi alla stesura del “Manifesto dei pittori futuristi”. Nel 1914 l'artista pubblica “Pittura scultura futuriste”, un importante testo teorico nel quale egli definisce i concetti fondamentali della pittura futurista come quelli di linea forza, di dinamismo e di simultaneità. FORME UNICHE DELLA CONTINUITÀ NELLO SPAZIO A partire dal 1912, anno in cui Boccioni e pubblica il “Manifesto tecnico della scultura futurista”, l'artista cerca di trasporre anche nella scultura principi come la simultaneità, sintesi tra visione ottica e visione mentale, scomposizione di espansione delle forme nello spazio circostante. Il Massimo esempio di questa ricerca di Rinnovamento del linguaggio plastico è sicuramente la scultura di bronzo “forme uniche della continuità nello spazio”. L'opera rappresenta una possente figura umana che incede a grandi passi. Questa figura non ha né volto né braccia e la forma rappresenta il puro movimento. il suo profilo segue linee frammentate e irregolari, che si protendono il sembrano fluttuare nello spazio. la figura si amplia Così oltre i suoi stessi limiti volumetrici per fondersi con l'ambiente circostante e la sensazione che ne deriva è di vibrante dinamicità. Per Boccioni le nuove finalità della scultura futurista non sono più la riproduzione di sembianze in qualche modo riconoscibili. La scultura deve piuttosto fondarsi sulla propria tridimensionalità in un incessante svolgersi nello spazio di forze e forme. Per queste ragioni Boccioni ha segnato in modo indelebile la propria presenza artistica nel contesto della fase iniziale del futurismo. *testi utilizzati* Cricco, Di Teodoro Il Cricco Di Teodoro Itinerario Zanichelli...