Tesina Pallavolo PDF

Title Tesina Pallavolo
Course TTD SPORT DI SQUADRA
Institution Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
Pages 9
File Size 322.5 KB
File Type PDF
Total Downloads 41
Total Views 127

Summary

tesina per esame 2021/2022 su battuta e ricezione...


Description

CORSO DI LAUREA IN: SCIENZE MOTORIE, SPORTIVE E DELLA SALUTE (L-22) CORSO: TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DEGLI SPORT DI SQUADRA (2021-2022) - GRUPPO 1 PROFESSORE: GIUSEPPE DAVIDE GALLI

TESINA DI PALLAVOLO

PROGRESSIONI DIDATTICHE, ESERCIZI E PROPOSTE OPERATIVE PER L’ESERCIZIO DI BATTUTA E RICEZIONE

A cura di: Corsini Beatrice De Santis Matteo Favoni Mattia

LA BATTUTA La battuta rappresenta uno dei fondamentali del gioco della pallavolo, la troviamo all’interno della fase “battuta-punto” e rappresenta un mezzo ecace per mettere in dicoltà la squadra avversaria o per eseguire un punto diretto. La fase battuta-punto è una fase che prevede un elevato numero di variabili situazionali poiché i movimenti tecnici sono sottoposti a numerosi adattamenti ed è una fase in cui gli obiettivi fanno la tecnica. Gli obiettivi di questa fase sostanzialmente sono due: - realizzare il punto diretto attraverso la battuta stessa o attraverso il muro (murata dell’attacco avversario); - realizzare il punto limitando il sistema di cambio palla avversario attraverso un contrattacco o costringendo la squadra avversaria all’errore. La battuta (o servizio) si dierenzia in diverse tipologie: - Battuta dal basso: principalmente utilizzata dal minivolley fino all’under 13; la palla viene colpita dal battitore dal basso verso l’alto creando così una battuta con una parabola morbida, molto più lenta e alta rispetto alle altre categorie di servizio. - Battuta tennis forte piedi a terra: è molto simile ad un attacco; la palla viene colpita dall’alto e assume una notevole rotazione. - Battuta floating: può essere seguita da lontano e da vicino; la palla viene colpita dall’alto ma il braccio si ferma in alto e non termina l’intero movimento, conferendo alla palla una spinta rettilinea senza rotazione ma che tende a scendere in modo veloce, rapido con possibili cambi di direzione, per appunto flottante . In questo caso la battuta floating si riferisce alla battuta piedi a terra ma vi possono essere delle varianti. - Battuta salto float: può essere eseguita con lo stacco ad un piede o a due piedi; la palla viene colpita dall’alto ma il braccio, come nel caso precedente, termina il movimento bloccandosi in alto non appena è avvenuto il contatto con la palla; anche in questa variante il pallone non subisce nessun tipo di rotazione ma una spinta rettilinea che tende a scendere con possibili cambi di direzione improvvisi. - Battuta salto forte: conosciuta anche come battuta salto spin; questo tipo di battuta è molto simile ad un attacco. Il battitore esegue una rincorsa, molto simile alla rincorsa d’attacco, per poi andare a colpire la palla dall’alto scaricando completamente il colpo come in un vero e proprio attacco. La ricezione a questo tipo di servizio è dierente rispetto alle altre; la palla assume una notevole rotazione e potenza ed il movimento del bagher che si dovrà eettuare è molto simile ad una difesa.

L’allenatore può decidere di far eseguire al battitore due tipi di battute a seconda della situazione e della circostanza di gioco in cui si trova: - una battuta di sicurezza: rappresentata da una battuta corta o una battuta forte in un'ampia zona di campo; - una battuta aggressiva: rappresentata da una battuta forte in una piccola zona di campo (su un singolo ricettore) o una battuta che cerca il punto diretto (chiamato anche ace). Le pretese dell’allenatore su che tipo di battuta far eseguire variano a seconda del livello tecnico e della categoria di gioco. Il servizio deve possedere una filosofia: è fondamentale stabilire il concetto di “rischio”, spiegare quando è possibile rischiare e non rischiare in base alla situazione e decidere quali giocatori possono rischiare; tutto questo sempre in rapporto al campionato, alla rotazione di gioco, alla rotazione degli avversari e all’andamento del punteggio.

LA RICEZIONE La ricezione rappresenta uno dei fondamentali del gioco della pallavolo, la troviamo all’interno della fase “ricezione-punto” e da essa si evolvono poi l’alzata, l’attacco e la copertura. La ricezione si può risolvere con diverse tecniche ma nella maggior parte dei casi, nella pallavolo femminile, si risolve con il bagher. La ricezione risponde a diversi obiettivi: l’obiettivo minimo è creare sempre una condizione di attacco mentre l’obiettivo ottimale è creare una condizione di attacco veloce. Nella fase ricezione-punto è fondamentale creare un equilibrio nelle rotazioni in modo da non continuare a subire punti se ci si trova in una fase debole. A livello giovanile inizialmente tutti i giocatori, a rotazione, devono ricevere; quando sarà il momento della specializzazione dei ruoli, invece, i giocatori specializzati nella ricezione saranno i due schiacciatori, S1 e S2, (l’ S1 sarà il giocatore più vicino all’alzatore mentre l’ S2 sarà quello più lontano) che riceveranno rispettivamente uno in prima e uno in seconda linea, ed il libero (che assume il posto del centrale in seconda linea). Le posizioni in campo dei ricevitori variano a seconda della rotazione in cui ci si trova e a seconda dello schema di ricezione che si sceglie, ponendo estrema attenzione a non subire un fallo di posizione. La scelta nell’adottare un sistema di ricezione piuttosto che un altro avviene in base alle capacità individuali dei giocatori e della squadra; la scelta del numero dei ricevitori è fondamentale e deve cercare di limitare il più possibile le zone di conflitto. Gli schemi di ricezione maggiormente usati nella pallavolo femminile sono diversi e vengono adottati a seconda della categoria della squadra, delle capacità individuali e collettive dei giocatori, ed infine a seconda della circostanza di gioco in cui ci si trova; si possono distinguere: il sistema a W (in cui si riceve con 5 giocatori), a trapezio (in cui si riceve con 4 giocatori), a semicerchio (in cui si riceve con 4 giocatori) ed infine in linea, in cui si riceve con 3 giocatori posizionati in linea ( schema in cui avviene l’analisi di tutte le

fasi di ricezione-punto). La ricezione si svolge con una determinata cronologia che si descrive con un “prima”, un “durante” ed un “dopo”: - Prima: i ricevitori si accordano con Il palleggiatore, individuano i battitori, assumono la posizione di partenza e guardano attentamente la palla. - Durante: i ricevitori valutano la traiettoria (cioè percepiscono il ritmo, descritto attraverso dei numeri: 1,2,3; l’1 rappresenta la battuta, il 2 l’apice della traiettoria e il 3 lo spostamento ed il contatto con la palla), eseguono lo spostamento, preparano il piano di rimbalzo e si preparano all’impatto con il pallone (mantenendo poi lo sguardo fisso sull’obiettivo, cioè l’alzatore). - Dopo: dopo aver eettuato la ricezione, i ricevitori/attaccanti si prepareranno a svolgere la rincorsa d’attacco o copertura, e nel caso di una palla "slash" (ricezione che finisce nel campo avversario e non permette di costruire l’azione) si andrà ad eseguire il muro o la difesa. L’evoluzione dei sistemi di ricezione è legata principalmente: all’osservazione del rendimento di un determinato sistema, dall’individuazione degli errori (che possono essere individuali o dovuti alle zone di conflitto) e dall’individuazione di eventuali tendenze della squadra di subire le scelte avversarie. Le dicoltà tecnico-tattiche che derivano da questo fondamentale e dalla fase che lo contiene si evidenziano attraverso la visione diretta durante il gioco, attraverso lo studio-gara e attraverso un’analisi delle statistiche (nell’alto livello eseguita dallo scout). L’esecuzione di un ottima ricezione permette di eseguire degli scambi più ecaci e veloci, e dipende principalmente dall’esecuzione corretta del ”bagher di ricezione” e dalla lettura della palla battuta dagli avversari (diversa in ogni giocatore). L’esecuzione corretta del bagher di ricezione dipende principalmente dall’impugnatura delle mani, dalla posizione degli avambracci e delle spalle, dall’inclinazione del busto, dalla postura delle gambe e dei piedi; l’esecuzione di questa tecnica è fondamentale poiché rappresenta il piano di rimbalzo orientabile su cui indirizzare la palla verso l’alzatore. Il bagher di ricezione può essere eseguito in modo frontale e laterale, e l’esecuzione di uno piuttosto che dell’altro implica una tecnica e dei movimenti di esecuzione dierenti: - Nel bagher frontale, la posizione di partenza del ricevitore all’interno del campo è sui 7 / 8 metri e la postura del corpo è leggermente bassa, ma ferma e reattiva; il giocatore assume una posizione che gli permette di eseguire un rapido spostamento per far si che si trovi davanti alla palla al momento dell’impatto. - Nel bagher laterale, la posizione di partenza del ricevitore all’interno del campo è sui 5 / 6 metri e la postura del corpo è più alta, la base di appoggio dei piedi è alternata, il busto è flesso in avanti e le braccia sono libere; per un ottima esecuzione è fondamentale anticipare il piano di rimbalzo e orientarlo in modo corretto verso l’alzatore. L’esecuzione di una determinata tecnica di bagher rispetto ad un altra dipende principalmente dal tipo di battuta che si va a ricevere e dalle caratteristiche del battitore.

PROGRESSIONI DIDATTICHE SU BATTUTA-RICEZIONE Squadra composta da: 12 atlete; Categoria: under 14; Durata allenamento: 90’ Obiettivi dell’allenamento: tecnica di battuta e ricezione RISCALDAMENTO GENERALE (10’): Nel riscaldamento generale si eseguirà una corsa leggera a tempo (circa 2’) e vari esercizi di attivazione muscolare degli arti inferiori e superiori. Si andranno ad eseguire una serie di esercizi per gli addominali e vari esercizi di stretching dinamico che preparerà i muscoli che verranno coinvolti nei futuri movimenti. RISCALDAMENTO SPECIFICO (20’): Nel riscaldamento specifico si andranno ad eseguire degli esercizi analitici per perfezionare e migliorare la tecnica del bagher di ricezione e le sue caratteristiche (piano di rimbalzo, azione degli arti inferiori, posizione delle spalle etc); Prima di iniziare con gli esercizi analitici possiamo introdurre 4 / 5 minuti di scambi con la palla a coppie, in modo da iniziare ad eseguire le tecniche fondamentali, come bagher, palleggio e attacchi vari) che serviranno poi per risolvere i diversi fondamentali

1° esercizio : bagher frontale al muro È un esercizio analitico in cui il giocatore in totale anatomia esegue dei bagher al muro frontali. Questo esercizio deve essere eseguito con lo scopo di eseguire il giusto gesto tecnico. Una variante di questo esercizio è tenere fra le mani, eseguendo la posizione del bagher, un bastoncino di forma tondeggiante in modo da poter andare a creare un miglior piano di rimbalzo. Bagher laterale al muro di ricezione laterale (a dx e a sx) Esercizio a coppie: una compagna faccia rivolta verso il muro senza palla in posizione di ricezione e l’altra compagna dietro le sue spalle il posizione eretta munita di palla, dopo un segnale da parte del compagno munito di palla, quest'ultimo con un lancio a due mani dietro la testa , lancia la palla verso il muro con un lancio non troppo teso in modo che il compagno possa avere il tempo di leggere il pallone ed eseguire il movimento tecnico corretto. L’obiettivo è tenere la palla alla davanti a noi. PARTE CENTRALE (50’): Progressione didattica 1° esercizio:

Il primo esercizio sarà il primo di una progressione didattica che ha come obiettivo quello di migliorare la tecnica di battuta e ricezione. Nel primo esercizio creeremo due gruppi che andranno a lavorare nelle parti opposte del campo: da una parte avremo una fila in posto 1 munita di palla, il ricevitore posizionato dall’altra parte nel rispettivo posto 5 pronto a ricevere e un giocatore in posto 3 pronto a svolgere l’alzata per poi bloccare il pallone; dall’altra parte, si lavorerà con le stesse posizioni ma in modo opposto. Il giocatore in posto 1 munito di palla esegue un lancio da dietro la testa leggermente teso verso il compagno in posto 5, quest'ultimo eseguirà il bagher di ricezione (ponendo particolare attenzione alla tecnica del movimento) sulla testa del giocatore in posto 3 che andrà ad eseguire l’alzata; terminata l’alzata il giocatore di posto 3 recupererà la palla e andrà in fila in posto 1, il giocatore di posto 1 andrà a ricevere in posto 5 mentre il ricevitore che ha appena eseguito la ricezione in posto 5 andrà al posto del giocatore in posto 3 per eseguire l’alzata.

Dopo vari turni, sarà l’allenatore a dare il cambio e passare così all’esercizio successivo.

Esercizio 2:

Quest’ultimo è un'evoluzione del precedente poiché in più si avrà solo l’introduzione della battuta dall’alto (ancora sempre da dentro il campo e piedi a terra) ma si lavorerà sulle diagonali (1-1 / 5-5). Il giocatore in posto 1 eseguirà una battuta destinata al ricevitore posizionato in posto 1 della metà campo opposta che riceverà indirizzando la palla al giocatore in posto 3 che eseguirà una alzata verso posto 2 e poi bloccherà il pallone; la stessa sequenza verrà eseguita nella diagonale 5/5 . Il giocatore che eseguirà la battuta, subito dopo si andrà a posizionare in fila in posto 1 per eseguire la ricezione, il ricevitore che esegue la ricezione andrà a posizionarsi in posto 3 per eseguire l’alzata mentre il giocatore in posto 3, dopo aver eseguito l’alzata, andrà a posizionarsi in fila in posto 1 per eseguire la battuta. La sequenza da rispettare sarà rispettivamente: per la diagonale 1/1 → battuta da posto 1, ricezione in posto 1 e alzata da posto 3; la sequenza da rispettare per la diagonale 5/5 sarà → battuta da posto 5, ricezione in posto 5 e alzata da posto 3.

Sarà l’allenatore a dare i cambi e passare all’esercizio successivo.

Esercizio 3: In questo esercizio saranno due i ricevitori che rispettivamente riceveranno o in posto 1 o in posto 6, il battitore posizionato in entrambi i lati del campo in posto 5, sceglierà a chi far ricevere la palla. Il battitore inizierà con dei lanci

da sopra la testa, per simulare la battuta, per poi eettuare la battuta vera e propria da gara. Una volta che il giocatore, da entrambe le parti, avrà battuto andrà a posizionarsi in fila in posto sei, in attesa di entrare in ricezione. Il giocatore che invece avrà eseguito la ricezione, sia in posto 1 che in posto 6, andrà in fila per battere. Questo esercizio può avere delle varianti come l’introduzione dell’alzatore in posto 3 che esegue un alzata e l’attacco del giocatore che si trova in prima linea.

Esercizio 4: L’ultimo esercizio saranno una serie di battute libere in cui le giocatrici come scopo avranno quello di riuscire,oltre che mettere la palla nel campo avversario, ad eseguire il giusto gesto tecnico, ovviamente supportate e corrette dall'aiuto dell’allenatore. PARTE FINALE: Nella parte finale dell’ allenamento si può ritagliare uno spazio per il gioco, in modo da poter introdurre i due fondamentali in modo reale all’interno del gioco; terminata la parte di gioco sarà fondamentale eseguire la seduta di stretching per scaricare i muscoli coinvolti nell'allenamento.

Bibliografia e sitografia ● My Personal Trainer, consultato il 21.12.2021 in: https://m.my-personaltrainer.it/sport/battuta-pallavolo.html ● Paolini M., ● & Mariucci, 2006. ● App:

,

, Calzetti...


Similar Free PDFs