Tettonica Delle Placche appunti e pdf uniti PDF

Title Tettonica Delle Placche appunti e pdf uniti
Course Fondamenti di scienze della terra modulo
Institution Università Politecnica delle Marche
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Ho incorporato i file pdf del professore, gli appunti delle lezioni frontali e il libro. sono riassunti molto dettagliati scritti al computer....


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TETTONICA DELLE PLACCHE DERIVA DEI CONTINENTI: teoria geologica secondo la quale i continenti si muoverebbero l’uno rispetto l’altro. Wagener nel 1912, che fu il primo a presentare in una formulazione organica le prove del fenomeno e una spiegazione coerente delle sue cause. (ovviamente in precedenza ci sono state altre teorie). Nella scienza moderna la teoria della deriva dei continenti è sostituita dalla generale teoria della tettonica delle placche. Per spiegare questa alternanza di bande e il fatto che si espandono i fondali oceanici grazie all’effusione di formazione di nuova crosta si conia: ESPANSIONE DEI FONDALI OCEANICI: Hess nel 1962, pubblica la propria Hp, in un documento chiamato “History of ocean basins”, lui ipotizza che le rift valley fossero zone di risalita di magma e di formazione di nuova crosta oceanica. E formula altre HP: - L’inabissamento della crosta oceanica in corrispondenza delle fosse oceaniche - Il ruolo passivo dei continenti trasportati come parte integrante di grandi placche litosferiche soprastanti la zona convettiva del mantello. Mette le basi su quella che è la moderna teoria. Punti caldi (hot spots) un punto che convoglia materiale mantellico attraverso una fessurazione, e fa si che questo materiali fuso possa essere effuso sulla crosta. Per spiegare che cosa ci raccontano gli HOT SPOTS dobbiamo andare a guardare attualmente nel pacifico nella zona delle Hawaii. HOT SPOTS: sono pennacchi di calore che provengono dal mantello, e la manifestazione superficiale è un vulcanesimo all’interno della placca, non lungo la dorsale. I vulcani Hawaiani e la scia della dorsale chiamata dell’IMPERATORE-HAWAI, sono un es. di questo vulcanesimo che persiste 90 milioni di anni. Una catena ad angolo retto, noi sappiamo che il vulcano attivo si trova sull’isola delle Hawaii, mentre gli altri che si trovano nella catena sono ormai estinti. L’età dell’attività dei vulcani e via via più antica, se il pennacchio è fisso, vuol dire che chi si sposta è la placca, che si sposta sopra a questo HOT SPOTS. Sono stati osservati elevatissimi punti caldi sulla superfice terrestre, molti dei quali in posizione intraoceanica, altrettanti in posizione intracontinentale. Molti punti caldi sono collocati nell’asse delle dorsali medio atlantiche. È probabile che la formazione di questi punti caldi preceda la formazione della dorsale stessa, anzi sia il requisito necessario all’inizio del processo di divergenza. TETTONICA DELLE ZOLLE E TETTONICA DELLE PLACCHE:

MARGINI DI PLACCA: MARGINI TRASFORMI es. Golfo di California, risultato dello scivolamento laterale tra la placca pacifica e la placca Nord Americana. Risultato  La faglia di San Andreas MARGINI DIVERGENTI  nell’Oceano Atlantico vediamo questa enorme cicatrice che la dorsale medio-oceanica che non è continua, ma è suddivisa in tanti settori, suddivisi a loro volta da dei lineamenti, le faglie. Da nessuno dei due lati abbiamo subduzione. Una zona della dorsale mediooceanica che è emersa è l’ISLANDA. Il Mar rosso è una zona dove si sta iniziando a formare una crosta oceanica, è un Oceano in formazione. MARGINI CONVERGENTI la crosta oceanica comincia ad essere subdotta al disotto della placca continentale. La densità della crosta continentale è minore della crosta oceanica, questa differenza fa si che quando abbiamo convergenza chi rimane sopra è la crosta continentale, mentre la crosta oceanica sprofonda e va ad essere consumata all’interno del globo della terra. PROCESSI DI SUBDUZIONE E OBDUZIONE: SUBDUZIONE consiste nello sprofondamento della crosta OCEANICA, precisamente all’interno del mantello, questo processo provoca terremoti violenti e produzione di magma che alimenta la catena di vulcani in prossimità della massa continentale che sovrascorre. ES. quando la placca Pacifica subduce sotto la placca Euroasiatica, la placca di Nazca che subduce sotto la placca Sud Americana. Possiamo avere in un ambito di subduzione dei sistemi chiamati: ARCO-FOSSA: es. le isole del Giappone. In cui la placca oceanica che immerge sotto una placca formata da una zona continentale (arco magmatico) e una zona oceanica (bacino retroarco). ARCO-CORDIGLIERA: es. Catena Andina, dove la placca oceanica (di Nazca) sottoscorre la placca continentale (sud Americana). OBDUZIONE due placche continentali non possono essere subdotte, avendo densità simile, quindi si accavallavano l’una sull’altra. ES. placca Indiana e placca Euroasiatica, sono entrambe masse continentali che danno origine alla catena Himalayana. DORSALI OCEANICHE Nelle dorsali oceaniche viene prodotta nuova crosta terrestre di composizione basaltica. Tutti i fondali oceanici sono fatti di basalti; basalti sono in assoluto le rocce più abbondanti. RIFT CONTINENTALI Il magma risale dal mantello attraversa la crosta continentale, costituita da rocce acide. Si ha quindi una contaminazione dei magmi basici con materiale ricco in silice. La crosta oceanica creata nelle dorsali viene consumata nelle zone di subduzione dove il materiale roccioso oceanico si immerge sotto una porzione rocciosa che può essere continentale o oceanica la crosta che subduce è sempre quella più densa. La subduzione produce magmi andesitici se avviene sotto una crosta continentale e basaltica se avviene sotto la crosta oceanica. Attualmente ci sono dei metodi satellitari, GPS, per la misurazione dei movimenti attuali delle placche. CICLO DI WILSON evidenzia che ipoteticamente a partire da uno stesso punto, a partire dalla nascita della rottura continentale, si ha un’evoluzione che ci porta prima alla creazione di crosta oceanica, la formazione di un oceano, l’oceanizzazione, la formazione della dorsale oceanica, uno stadio chiamato di maturità, dell’evoluzione a partire dalla rottura continentale; e poi arrivata ad un certo punto di massima espansione deve incominciare a iniziare una subduzione da una delle due parti dei margini continentali. La subduzione continua abbiamo la formazione di una fossa, e le due zolle che prima erano state separate di nuovo vengono fatte coincidere, arriviamo fino alla collisione continentale e concludiamo con quella chiamata SUTURA che inseguito ci porterà ad una catena collisionale e al processo di OBDUZIONE.

Stadio 1  nascita della rottura continentale Stadio 2  zona d’accrezione Es. li troviamo nel RIFT VALLEY AFRICANA, o nel MAR ROSSO Stadio 3  crosta oceanica Stadio 4  dorsale oceanica, stadio di maturità  Es. OCEANO ATLANTICO. Stadio 5/6  periodo di declino, dove si inverte da espansione passiamo a subduzione Es. nel PACIFICO, l’ANELLO DI FUOCO e MEDITERRANEO Stadio 7/8 periodo di collisione continentale  es. catena alpina che è un unicum con la catena HIMALAYANA....


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