21 Novembre - Moliere vita e analisi dell\'opera. PDF

Title 21 Novembre - Moliere vita e analisi dell\'opera.
Author Elisa Pecchiar
Course Storia Del Teatro
Institution Università degli Studi di Trieste
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Summary

Moliere vita e analisi dell'opera....


Description

DOPO MOLIERE Dopo la morte di Moliere nel 1673, sono attive a Parigi 5 compagnie professionali. Il 25 agosto 1680, dalla progressiva fusione delle compagnie esistenti, nasce la Comedie Francaise, primo teatro nazionale al mondo. Fonti filologiche: Non abbiamo neanche un manoscritto delle opere di Moliere. Alla sua morte alcune persone raccolgono le sue opere in modo tale da non farle perdere; tra il 1664 ed il 1682 viene pubblicata l’edizione più importante ‘’Oeuvres de Monsieur de Moliere reveus’’, 8 volumi che raccolgono le opere (riviste e commentate) di Moliere a cura di Charles Varlet e Jean Vivot. Precedentemente sono state stampate altre edizioni sia autorizzate che non.

IL BORGHESE GENTILUOMO È una delle grandi commedie di Moliere, opera rappresentatissima. I personaggi nelle opere di Moliere erano sempre molti, questo perché egli aveva tanti soldi: - Signor Jourdain; - Sig.ra Jourdain- borghesi; - Lucilla- figlia; - Cleonte- innamorato di Lucilla; - Dorimene- marchesa; - Nicoletta- domestica; - Dorando- conte innamorato di Dorimene - Maestri ed Allievi; - servi. La scena è svolta a Parigi in casa del Signor Jourdain. Secondo il modello classico, questa commedia è divisa in 5 atti; nella divisione dei vari atti è però sbilanciata in quanto il più lungo è il quinto atto. Non c’era un intervallo tra il primo ed il secondo atto perché l’azione riprende da dov’era finita. Appena al terzo atto parte la storia vera e propria, prima veniva solo introdotta. Fonti – struttura – temi Commedia-balletto in 5 atti con musiche di Kean Baptiste Lully. V in scena il 4 ottobre 1670 a Chambord, dinnanzi il re e la corte. Vi seguono altre 3 repliche sempre a Chambord e una a Saint Germain. Dal 23 novembre 1670 vi furono addirittura 23 repliche a Parigi al Palais – Royal. Dopo la morte di Moliere, l’opera venne ripresa. Alla prima replica non riscuote successo, probabilmente a seguito della satira attorno alla figura dell’aristocratico Dorando, alla seconda replica il Re Luigi XIV fece elogi pubblici decretando così il successo dell’opera. Le prime recensioni, si concentrano più sul balletto che non sulla commedia, per cui non possediamo molte notizie sulla prima messinscena. Il ruolo principale fu sostenuto da Moliere, Cleante fu sostenuto da La Grange, La Signora Jourdain sarebbe stata sostenuta da Hubert, specializzato in ruoli femminili ridicoli. Il borgese gentiluomo fu subito tradotto e rappresentato in tante lingue.

Io meccanismo attorno al quale ruota tutto il meccanismo comico e la risoluzione della commedia è la presenza del ‘’Turco’’: a quanto pare l’opera venne composta su richiesta specifica del re e tutta la cerimonia turca sembra essere stata suggerita dallo stesso re. Sembra che la richiesta sia stata abbastanza immediata: infatti la struttura sembra risultare un po’ squilibrata a differenza di altre sue opere. Secondo altre fonti pero, l’introduzione della figura del turco venne suggerita dal fatto che in quel periodo sia effettivamente arrivato a corte un ambasciatore turco che avrebbe fatto molta impressione perché all’epoca il Mondo Turco era molto lontano, quasi immaginario. Sembra inoltre che il carattere grottesco del personaggio, venne suggerito a Moliere dal fatto che questo ambasciatore si sia comportato abbastanza male davanti alla corte e come sorta di vendetta, Moliere mise in ridicolo la sua figura. Nonostante ciò, l’interesse per le cosiddette ‘turcherie’, ovvero i xsonaggi, i temi, gli abiti ecc esotici, faceva parte del gusto del tempo. Secondo alcuni studiosi appare improbabile che l’opera possa essere stata composta in pochi giorni per soddisfare il desiderio del re. È piu probabile che Moliere abbia ripreso e riadattato un lavoro precedente, forse nato come commedia di carattere e poi adattato all’occasione. Cio spiegherebbe anche la parte non trascurabile riservata al balletto, che occupa una fetta significativa della rappresentazione L’opera appare squilibrata soprattutto nella sua prima parte; per questi motivi vengono meno gli intenti moralistici. Come accade spesso

Gli intermezzi, laddove si parla di commedie e balletti, solitamente sono completamente slegati dalla sotria che viene raccontata dalla commedia, raccontano cose diverse. La Collaborazione di Moliere con Lully fini molto male perché Lully ad un certo punto inizia ad occupare a Corte degli spazi sempre più grandi ed importanti, ‘’ostacolando’’ Moliere....


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