Appunti - appunti su Freud:teoria delle pulsioni. - Psicologia clinica - a.a. 2014/2015 PDF

Title Appunti - appunti su Freud:teoria delle pulsioni. - Psicologia clinica - a.a. 2014/2015
Author Alessia Ciuffini
Course Psicologia clinica
Institution Università degli Studi dell'Aquila
Pages 3
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Slide psicologia dinamica, Freud:teoria delle pulsioni. La seconda topica:ES,IO,SUPER IO...


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LA TEORIA DELLE PULSIONI. La dinamica psichica viene spiegata da Freud con la teoria delle pulsioni. LA PULSIONE è un processo dinamico consistente in una spinta che fa tendere 'organismo verso una meta. Le caratteristiche della pulsione sono: 1) LA FONTE (cioè la zona corporea dove ha luogo l'eccitamento somatico che la pulsione rappresenta); 2)LA SPINTA(cioè l'energia o la somma di forze) ; 3)L'OGGETTO( cioè il mezzo per cui viene raggiunta la meta); 4) LA META(che è sempre il soddisfacimento). Freud passa a porre la seguente opposizione nel campo pulsionale: 1) PULSIONI DELL'IO o di autoconservazione e 2) E PULSIONI SESSUALI, la cui energia psichica è designata con il nome di LIBIDO. Le prime corrispondono per Freud ai grandi bisogni di cui il modello è costituito dalla fame e dalla funzione di alimentazione. A differenza delle pulsioni sessuali, esse si presentano con un oggetto fisso, sono situate nel sistema preconscio\conscio e obbediscono a principio di realta o processo secondario permettendo una scarica mediata che tiene conto delle esigenze della realtà. Per quanto riguarda le pulsioni sessuali, esse sono molteplici, traggono origine da svariate fonti organiche, si comportano prima con reciproca autonomia e solo in seguito giungono contemporaneamente ad una sintesi completa. La meta cui mira ciascuna di queste pulsioni , è il conseguimento del piacere d'organo e solo dopo che è stata raggiunta la loro sintesi esse si pongono al funzionamento della funzione riproduttiva;le pulsioni sessuali circolano libere nel sistema inconscio obbedendo al principio del piacere per cercare di raggiungere il piacere assoluto(scarica immediata della tensione). FREUD fa una distinzione tra PULSIONI PARZIALI(dimensione pregenitale) e ORGANIZZAZIONE GENITALE. Inoltre ha enunciato una serie di caratteristiche delle pulsioni sessuali: 1. il loro carattere molteplice mostra che la sessualità attraversa in modi differenti tutto il corpo; 2. l'origine di queste pulsioni deriva da fonti somatiche diverse; 3. Inizialmente sono autonome e solo in seguito giungono ad una sintesi piu o meno compiuta. L'autonomia delle pulsioni parziali è contemporaneamente genetica e strutturale. I Destini delle pulsioni sessuali dopo la scarica immediata e totale possono essere:RIMOZIONE totale da parte delle pulsioni dell'io. Ottenere una scarica

mediata e controllata dal'attività intellettuale, che procura piacere temperato( FREUD LA CHIAMA SUBLIMAZIONE delle pulsioni sessuali). Ottenere una scarica mediata e parziale ,ottenere cioe APPAGAMENTO O PIACERE SOSTITUTIVO. LA SECONDA TOPICA:IO-ES-SUPER-IO. In questo testo alle tre istanze (inconscio,preconscio,conscio) si aggiungono tre istanze che sono: 1 ES: rappresenta il polo pulsionale inconscio, è l'istanza psichica inconscia che racchiude ciò che Freud aveva denominato inconscio nella prima topica, quindi il RIMOSSO. E' il serbatoio delle pulsioni che ubbidiscono al principio del piacere, è unicamente rivolto al raggiungimento del soddisfacimento, e della scarica. Nell'es non valgono le leggi della logica, non conosce ne' il bene ne' il male . E' possibile conoscere l'es attraverso l'influenza che esercita sugli altri due sistemi , L'IO E IL SUPER-IO. 2 IO: mediatore fra le richieste pulsionali e la realtà. Rappresenta l'agente esecutivo della mente, il nucleo organizzato dei processi psichici, è la sede della consapevolezza, l'organo della percezione, del pensiero e della memoria, controlla le azioni e la motricità, cerca di sostituire il principio di piacere con il principio della realtà. La rimozione e la resistenza provengono dall'io ; tuttavia la resistenza non è riconosciuta dal soggetto e ciò vuol dire che la parte essenziale dell' io è anch'essa inconscia. L'IO SI GENERA DALL'ES: si differenzia progressivamente dall'es in virtù del rapporto tra quest'ultimo e la realtà esterna, mediato dal sistema percezionecoscienza. 3 SUPER IO( o ideale dell'io): derivato dall'interiorizzazione dei divieti parentali e rappresentante degli ideali personali del soggetto. E' un istanza indipendente dall'IO alla quale appartengono 3 funzioni fondamentali: osservazione, la coscienza morale e la funzione ideale dell'io. L'osservare è un'attività preliminare al giudicare e al punire che sono le funzioni della coscienza morale, il super-io è come un giudice che sovrintende la nostra vita, la giudica, la osserva, impone comandi. IL SUPER-IO è come l'avvocato dell'aspirazione alla perfezione. Se consideriamo la genesi del super-io capiamo in che senso Freud possa dire che esso è l'istanza parentale interiorizzata e l'erede del complesso edipico.

LA POSIZIONE DELL'IO : emerge un'io che soggiace a una triplice servaggio, e che quindi pena sotto le minacce di un triplice pericolo: il pericolo che incombe dal mondo esterno. L'IO vorrebbe farsi mediatore tra il mondo e L'ES , rendendo L'ES docile nei confronti del mondo e facendo il mondo idoneo a soddisfare i desideri dell'es. Se L'IO fallisce in questo suo compito, si genera L'ANGOSCIA ,che può essere di tre tipi: ANGOSCIA REALE, ANGOSCIA MORALE, ANGOSCIA NEVROTICA. LA NUOVA TEORIA DELL PUSIONI: EROT E THANATOS FREUD propone una nuova teoria delle pulsioni. L'opposizione che caratterizza il campo pulsionale è tra pulsione di morte (Thanatos) e pulsioni di vita o sessuali (Eros) , e la libido è assimilata a queste ultime. Tuttavia vi è una parziale corrispondenza tra la prima opposizione pulsionale e la pulsione di vita. Quest'ultima sembra sintetizzare alcuni elementi della precedente opposizione. Infatti contiene parte delle pulsioni sessuali, quelle destinate a produrre la specie, e parte delle pulsioni di autoconservazione, cioè quelle legate alla sopravvivenza del'individuo. L a pulsione di morte , è quella che spinge l'organismo a ridurre l'eccitazione. Inizialmente può sembrare al servizio del principio di piacere-piacere poiché questo ritorno al grado zero dell'eccitazione, corrisponde alla tendenza dell'organismo a ritornare alla dimensione inorganica. In sintesi come le pulsioni libidiche possono rivolgersi all'esterno o convergere sull'io cosi le pulsioni di morte possono rivolgersi all'esterno (aggressività e sadismo) o convergere sull'io (aggressività autodistruttiva e masochismo quando si impasta con le pulsioni libidiche). Le pulsioni di morte spiegano la RESISTENZA del'ammalato e il senso di colpa. Durante la formazione del super-io il bambino ha represso la pulsione aggressiva verso i genitori; questa pulsione, non trovando sfogo, è stata assunta ne Super-io e ora il super-io la rivolge contro L'IO: da qui l' inconscio senso di colpa e la resistenza nella malattia....


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