Aristotele - Etica Nicomachea: Libro 8 Lezione 1 Amicizia. Corso completo di storia della filosofia UNITS 9 cfu. PDF

Title Aristotele - Etica Nicomachea: Libro 8 Lezione 1 Amicizia. Corso completo di storia della filosofia UNITS 9 cfu.
Course Filologia romanza
Institution Università degli Studi di Trieste
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Appunti del corso di storia della filosofia UNITS, 9 cfu, parte monografica sull'Etica Nicomachea di Aristotele. Prima lezione sul libro VIII : il tema dell'amicizia....


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Libro 8 e 9 : hanno un unico MACROTEMA > L'AMICIZIA QUESTI DUE LIBRI RAPPRESENTANO una delle poche trattazioni dell'amicizia nell'intera storia della filosofia. AMICIZIA > FILIA : non è equivalente al termine che usiamo oggi come " amicizia " > il termine FILIA indica un insieme di tipi di relazioni umane CHE CONCORRONO A SPECIFICARE COSA SINGIFICHI e come si declini quella caratteristica distintiva dell'essere umano cioè di essere un animale politico > destinato a vivere in comunità con altri e di essere anche un animale logico > dotato di logos > dotato di avere opinioni sul come VIVERE IN RELAZIONE CON GLI ALTRI. Esistono DIVERSI TIPI DI AMICIZIA a cui corrispondono RELAZIONI UMANE DI DIVERSE QUALITA' L'INDAGIE PARTE DAGLI ENDOXA > LE OPINIONI PIU DIFFUSE, le opinioni della massa e di chi ha maggiore esperienza di vita quindi dei saggi > coloro che sanno distinguere il tipo di relazione adeguata alle diverse situazioni Le opinioni non vengono assunte come credibili di per se, in quanto tali, ma vengono vagliate ed esaminate in maniera DIALETTICA > per vedere i contrasti e le concordanze > sulla scorta di una capacità di distinzione dei significati. L'andamento della trattazione dell'amicizia è di tipo COLLOQUIALE : dobbiamo immaginarci che aristotele colloquiava con i suoi allievi passeggiando > con filosofando. Se AMICIZIA comporta CONDIVISIONE > la stessa filosofia è una forma di amicizia > FILOS OVVERO AMICO DELLA SOFIA, DELLA SAPIENZA. È una forma di condivisione nel senso di CONDIVIDERE CON ALTRI IL SAPERE > LA FILOSOFIA è UN SAPERE CONDIVISO. Secondo aristotele TRE SONO I TIPI DI AMICIZIA : – AMICIZIA BASATA SUL PIACERE – AMICIZIA BASATA SULL'UTILE – AMICIZIA BASATA SULLA VIRTU'

paragrafo 1 : L'AMICIZIA o è un virtu o connessa alla virtu ed è un aspetto NECESSARIO della vita. Si distingue beni posizionali > beni di status quindi differenziano la posizione sociale di una perosna rispetto alle altre e vengono chiamati BENI ESCLUSIVI. Beni relazionali > sono BENI INCLUSIVI < si godono solo assieme ad altri > condivisione

L'AMICIZIA è un BENE RELAZIONE. Oggi in chiave interdisciplinare le diverse configurazione della definizione di felicità, benessere e qualità alla vita è fatto in base ai vari beni posizionali di status e relazionali. Non solo per i rapporti interpersonali ma anche per il tipo di coesione all'interno di una comunità politica. I libri 8-9 rappresentano il punto di riferimento per le questioni di amicizia e beni. Aristotele ne tratte nel contesto del suo tempo : la cultura greca del suo tempo e tuttavia si ritiene che quanto aristotele dice qui dell'amicizia apre delle prospettive anche per il nostro presente.

I RICCHI : sono quelli che hanno più bisogno di amici I POTENTI : sono quelli che hanno bisogno di amici I poveri e gli sventurati vedono negli amici UN RIFUGIO. Gli anziani e i giovani : hanno bisogno di amici > come rimedio all'incapacità di agire. " quando due vanno insieme infatti sono migliori sia nella riflessione che nell'azione " i genitori hanno affetto alla progenie. Affetto reciproco tra gli animali della stessa specie, anche tra gli uomini > da qui FILANTROPO > chi ama gli altri uomini. L'amicizia tiene unite le città e i legislatori si preoccupano di essa più della giustizia > la concordia è simile all'amicizia. E questi tengono fuori dalla polis l'inimicizia perché è nemica. Qua aristotele parte dalle ENDOXA > LE OPINIONI PIU DIFFUSE > mescola vari aspetti della amicizia per dare una prima idea di quanto importante sia ritenuta l'amicizia > la filia. L'amicizia è più importante della giustizia : tra gli amici non vi è bisogno di giustizia mentre i giusti hanno bisogno della giustizia. Alcuni pongono, hanno opinione, che l'amicizia sia somiglianza > da ciò chi è amico è simile. Ma si ha amicizia tra simili o tra opposti? IN che senso l'amicizia contribuisce alla AUTOFORMAZIONE della personalità dei singoli e cosa ciò comporti anche per il bene e la concordia della polis? Aristotele distingue L'AMICIZIA DALLA BENEVOLENZA : Benevolenza come PENSARE BENE DEGLI ALTRI > i benevoli > coloro che desiderano il bene altrui quindi non ricevono uguale ricambio dall'altro. Quando la benevolenza è contraccambiata diviene amicizia. Infatti molti sono benevoli verso persone che non hanno mai visto ma che assumono essere perosne da bene o persone utili. Quindi questi sono reciprocamente benevoli.

Quando il sentimento è celato, l'affetto che hanno gli uni per gli altri > non sono amici ma il sentimento bisogna manifestarlo : Bisogna essere benevoli e desiderare il bene reciprocamente senza restare celati > quindi la benevolenza quando è dimostrata è AMICIZIA. TRE SPECIE DI AMICIZIE : coloro che si amano reciprocamente vogliono l'uno il bene dell'altro. Coloro che si amano in vista dell'utile ( l'oggetto del loro affetto ) non si amano per ma in quanto ognuno trae dall'altro un qualche bene. Coloro che si amano per piacere. Coloro che si amano in vista dell'utile si amano in vista del loro proprio bene coloro che si amano per piacere, non amano l'altro ma amano in quanto è piacevole queste amicizie sono PER ACCIDENTE : quindi che può cambiare > accidente è un signifcato dell'essere. Amicizie per accidente : coloro che si amano in vista dell'utile – coloro che si amano per piacere > queste amicizie si dissolvono facilmente : perché l'utile ed il piacere cambiano > se si dissolve la causa per il quale erano amici si dissolve anche l'amicizia > l'amicizia aveva per oggetto l'utile o il piacevole : questa amicizia si trova tra GLI ANZIANI – I GIOVANI – GLI OSPITI che perseguono il loro utile o il piacevole. OSPITI : xenos Il più importante tipo di amicizia perfetta : PERFETTA è L'AMICIZIA TRA I BUONI e che sono SIMILI PER VIRTU > l'uno vuole il bene dell'altro. L'amicizia rimane salda e la virtu è cosa stabile perché stato abituale. I buoni sono sia buoni in assoluto che utili reciprocamente e piacevoli in assoluto e reciprocamente. L'amicizia perfetta quindi L'AMICIZIA TRA PERSONE BUONE E VIRTUOSE : non ha per oggetto l'utile o il piacere > QUESTO TIPO DI AMICIZIA COMPRENDE IN SE ANCHE L'UTILE ED IL PIACERE : utile e piacere che sono presenti conformemente alla virtu ovvero alla bontà degli uomini buoni e virtuosi. Questo tipo di amicizie > amicizia autentica perché tende al bene e al piacere ed ha BISOGNO DI TEMPO E CONSUETUDINE > per riconoscersi reciprocamente come amico c'è bisogno di tempo e consuetudine. Chi dimostra amicizia in modo affrettato vogliono essere amicizi ma non lo sono : il desiderio di amicizia è rapido a nascere mentre l'amicizia no perché L'AMICIZIA è UNO STATO ABITUALE quindi stabile e motivato. PARAGRAFO 5 l'amicizia perfetta è quella tra i buoni e i virtuosi : entrambi compiono le stesse cose tra di loro. Quella che unisce gli amici in vista AL PIACERE > anche i buoni sono reciprocamente piacevoli – o quella che nasce per l'utile > infatti gli uitili sono reciprocamente.

I rapporti tra amente e amato : non godono delle stesse cose. " la gente chiama amici quello che lo sono per L'UTITLE ( come le allenza delle città ) - che quelli ce si amano reciprocamente per il piacere " > più specie di amicizia. Ma l'amicizia di massimo grado è quella che si ha TRA BUONI I QUANTO BUONI. Aristotele ammette un pluralismo dell'amicizia > ognuna con una qualità, ma tutti e tre hanno CITTADINANZA NELLA COMUNITA' POLITICA< si ritrovano nella polis. L'AFFETTO PER ARISTOTELE : è uno stato emotivo non oggetto di scelta . Mentra la scelta deriva da uno stato abituale stabile che coinvolge sia l'affettività che la razionalità quindi L'AMICIZIA RECIPROCA comporta sia la ragione che il desiderio. I BUONI desiderano il bene degli individui che amano per se stessi > su uno stato abituale > amano l'amico e amano ciò che è bene per l'amico. L'AMICIZIA è UGUAGLIANZA > appartiene all'amicizia tra buoni e comporta RECIPROCITA'. INFATTI non è possibile essere amico di molti ed amare molti > IL TEMA DELL'ESPERIENZA DI VITA : giungere a una lunga consuetidine per avere una amicizia vera. Ma è possibile essere piacevoli o utili > queste amicizie sono immediate, non c'è bisogno di tempo. I potenti : si servono di molti amici, utili e piacevoli ma quasi mai hanno entrambi i ruoli : l'uomo eccellente è piacevole e utile ma essendo tale non è amico di chi è piu potente di lui a meno che non abbia superiore virtu. L'uguaglianza : le forme di amicizia si basano sull'uguaglianza > da ambe le parti si ottengono le stesse cose e si desiderano reciprocamente le stesse cose o siscambiamo piacere contro utile. Utile e piacere consistono in uno scambio : scambio di piacere e utile . Aristotele utilizzando FILIA > significato esteso rispetto alla concezione odierna dell'amicizia perfetta che ritiene esservi solo tra persone buone e virtuose : tuttavia sono da considerarsi amicizie. L'amicizia comporta UGUAGLIANZA – RECIPROCITA' e anche un RAPPORTO PROPORZIONALE ADEGUATO. C'è un'altra specie di amicizia basata SULLA SUPERIORITA'' > il padre con il figlio – marito verso la moglie – governante con il sottoposto > in generale tra chi è superiore e subordinato : questi rapporti gerarchici di subordinazione riflettono la cultura del tempo in cui aristotele si riconsoceva.

L'AMICIZIA BASATA SULLA SUPERIORITA' : queste amicizie differiscono tra loro : l'affetto dei genitori per i figli e l'affetto del governante per il subordinato > sono affetti diverse. Diversi quindi sono gli affetti e le amicizie > SONO RAPPORTI ASIMMETRICI : l'uno non riceve dall'altro le stesse cose > PERCHé LA RECIPROCITA' SI BASA SU UN RAPPORTO PROPORZIONALE > deve essere proporzionale anche l'affetto. COSA è L'UGUAGLIANZA? Non si realizza nello stesso modo nell'ambito della giustizia e nell'amicizia : giustizia > secondo il valore e la quantita' amicizia > secondo la quantità e solo secondariamente il valore. COSA è LA GIUSTIZIA DISTRIBUTIVA? Provvede a ripartire gli onori all'interno della polis in conformità a una forma complessa di ugualgianza PROPORZIONALE > i meriti, il valore , contano e le differenze di questi all'interno della città, della comunità politica, devono rispecchiare le diversità di talenti e capacità tra gli individui > la giustizia deve conservare la coesione della polis senza uniformare le differenze....


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