Costi- Volumi- Risultati - analisi PDF

Title Costi- Volumi- Risultati - analisi
Course Economia aziendale
Institution Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
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Description

L’analisi costi-volumi–risultati consente d’illustrare e modellizzare le relazioni che esistono fra i volumi di beni prodotti e venduti da un’impresa ed i risultati conseguiti. Gli effetti che si possono ottenere per migliorare il risultato dell’attività economica, possono essere: variazioni nei volumi, nei costi e nei prezzi di vendita. Durante la costituzione dell’impresa è utile effettuare una serie di simulazioni, valutando i risultati connessi a diversi scenari ed ipotesi e al vario combinarsi dei prezzi di vendita, dei costi e dei volumi. Analizzare costi-volumi-risultati significa: analizzare il variare del risultato economico al variare dei volumi di vendita, identificare il punto di pareggio (o Break Even Point), confrontare diverse ipotesi di configurazione dei prezzi e dei costi per identificare le soluzioni migliori in termini di risultato economico atteso, confrontare diverse ipotesi d’internalizzazione ed esternalizzazione al fine d’identificare la soluzione migliore. I costi variabili si definiscono così, poiché strettamente e direttamente correlati alla produzione e alla vendita. Sommando i costi fissi ed i costi variabili si ottengono i costi totali di gestione caratteristica. Dividendo i costi totali per il volume dei beni prodotti e venduti, si ha il costo totale unitario. Analizzando i costi totali complessivi ed unitari si verifica: se all’aumentare dei volumi i costi variabili totali aumentano, mentre i costi fissi rimangono invariati, e se all’aumentare dei volumi i costi variabili unitari restano invariati, mentre diminuisce la quota unitaria di costi fissi e, di conseguenza, diminuisce il costo unitario. Il punto di pareggio (o Break Even Point) può essere inteso come l’ammontare delle vendite che consente di coprire tutti i costi aziendali, oppure come il numero dei pezzi da produrre e vendere par andare a pareggio o come fatturato da conseguire per andare a pareggio. Il margine di contribuzione (MDC) unitario è dato dalla differenza fra i ricavi e i costi variabili unitari. Esso può essere definito come il contributo che la vendita di ogni bene porta alla copertura di costi fissi di gestione caratteristica e alla formazione del reddito operativo. Il MDC può essere calcolato sottraendo ai ricavi totali i costi variabili totali, moltiplicando il margine di contribuzione unitario per i volumi prodotti e venduti. Il MDC percentuale può essere ottenuto rapportando il MDC unitario ai ricavi unitari, o rapportando il MDC totale ai ricavi totali. Il Rischio Operativo è espresso dalla probabilità di realizzare risultati reddituali negativi o positivi in relazione al variare dei volumi di produzione e vendita. L’Elasticità Operativa è rappresentata dal rapporto fra costi variabili totali e costi fissi al punto di pareggio. La formula del punto di pareggio è adatta per ottenere il volume delle vendite che consente di coprire i costi di gestione caratteristica, finanziari e fiscali, in modo da ottenere un risultato residuale netto pari a 0....


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