DIDATTICA, ATTIVITA\' MOTORIA E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE pdf PDF

Title DIDATTICA, ATTIVITA\' MOTORIA E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE pdf
Course Didattica, attività motoria e rieducazione funzionale
Institution Università Telematica Pegaso
Pages 50
File Size 592.7 KB
File Type PDF
Total Downloads 4
Total Views 134

Summary

Test di fine capitolo + test di autovalutazione...


Description

TEST DI AUTOVALUTAZIONE DI DIDATTICA La valutazione della coordinazione motoria comporta necessariamente l’utilizzo: Di una gran varietà di strumenti Fattore famiglia gioca un ruolo fondamentale nelle modalità di invecchiamento La psicomotricità nasce situandosi tra la neurologia e la psichiatria Nella pratica psicomotoria l unità del bambino è il fulcro dell intervento psicomotorio La funzionalità d uso di VMI nella scuola primaria Ú confermata dalla parte delle indicazioni ministeriali riferita a al corpo ed alle sue funzioni senso-percettive L educazione psicomotoria si muove nel perseguimento di tre obiettivi: la comunicazione, la creazione e la formazione del pensiero operatorio L apporto proveniente dalle attività motorie e sportive ,dalla psicomotricità consente agli operatori educativi di favorire da un lato la crescita psicofisica di ogni fanciullo, dall altro la possibilità di attuare interventi educativi Ad ogni insegnante si affida la responsabilità di programmare percorsi rispettosi: dell età dei propri alunni e delle caratteristiche psicofisiche degli stessi. attraverso la rappresentazione e l esplicitazione del movimento, dunque, che trovano esplicitazione Forme e livelli differenziate d intelligenza Il singolo soggetto nel tempo e con l esperienza, si costruisce i propri Schemi mentali d azione Attraverso l’utilizzo di batterie di test di valutazione motoria si riesce ad: Identificare doti e debolezze Il progetto nasceva dall esigenza di rinsaldare il rapporto tra scuola E mondo dello sport La scelta e l’utilizzo complementare di vari e diversi strumenti di valutazione della coordinazione motoria validati sul piano internazionale: Potrebbe consentire una più ampia visione dei livelli iniziali di funzionalità senso - percettiva La scelta e l’utilizzo degli strumenti di valutazione scientificamente rigorosi rappresenta: L'elemento cardine nella programmazione di interventi didattici rispettosi delle caratteristiche psicofisiche del proprio target di riferimento E fondamentale per ciascun docente , riferirsi all uso di una batteria di test per: la raccolta sistematica e l interpretazione dei dati L'impiego di test di va-lutazione motoria nei contesti educativi comprende: La “raccolta sistematica e l’interpretazione dei dati che conduce come parte integrante del processo” didattico - educativo In questa visione totalmente rinnovata la scuola primaria si Ú posta come finalità la presa di coscienza del valore del corpo da parte dei propri alunni favorendo: Le attività motorie e di Giocosport I percorsi didattico - educativi nella scuola dell infanzia trovano piena cittadinanza Nel piano dell offerta formativa A differenza della prevenzione, che individua specifici gruppi sociali a cui rivolgere l intervento, la promozione della salute include L intera popolazione Nel 1997 il Ministero della pubblica istruzione e il C.O.N.I. hanno stipulato un protocollo di intesa: Giocosport Nella pratica psicomotoria l unità del bambino è il fulcro dell intervento psicomotorio Il progetto prevede che in ciascuna classe si svolgano attività di educazione motoria per: Due ore settimanali Il movimento, come atto motorio umano, rappresenta il modo con cui un soggetto

Affronta un bisogno Le attività motorie si definiscono preventive: quando sono finalizzate ad evitare l insorgenza di atteggiamenti o la degenerazione di determinate patologie Il suo costrutto concettuale rappresenta, perciò, l esito complessivo delle interazioni e degli apporti forniti da ciascuna di esse alla: Alla elaborazione e alla esecuzione del movimento stesso Il movimento cognitivista nasce attorno alla metà del secolo, con la pubblicazione di: Psicologia cognitivista di U. Neisser L apprendimento motorio può configurarsi come l esito di un insieme di processi mentali, costruiti e sperimentati con: L esercizio e l esperienza La programmazione di attività ludico motorie si presenta quindi come esperienza positiva per la costruzione dell identità corporea e dello sviluppo psico'fisico del bambino L’uso di strumenti e prove di valutazione motoria vanno scelti in rapporto a: 4 elementi Attraverso l attività motoria il bambino: incomincia a comprendere il mondo che lo circonda, ,impara ad essere perseverante e ad avere fiducia nelle proprie capacità Il BGT è un test che nasce nel 1938 ad opera di Lauretta Bender allo scopo : "Di identificare eventuali disturbi relativi alle abilità visuo percettive" Il VMGT consta di nove figure geometriche da riprodurre: Su un foglio bianco, senza limiti di tempo Il vmi developmental tests of visual-motor integration è un test “carta e matita” che può essere somministrato: Sia a gruppi che individualmente Il VMI test è finalizzato Alla valutazione della capacità degli individui di integrare le abilità visive con quelle motorie La “eInclusione”: Uno dei più importanti documenti in materia di accessibilità Il Locomat è: Un dispositivo per la deambulazione elettrico e ortosico Il Moven Motion Capture consente l’acquisizione di dati: Sul movimento e di analizzarlo Vis Jack è: Un software La scelta e l’impiego di diversi strumenti tecnologici varia in base a: 4 fattori Le tecnologie assistive sono: Soluzioni tecniche, hardware e software, che permettono di superare o ridurre le condizioni di svantaggio dovute ad una specifica disabilità La International Organization for Standardization (ISO) “Ausili per persone disabili: classificazioni e definizioni” menziona: Una classificazione degli ausili che offrono ai disabili la possibilità di condurre una vita autonoma Il “Libro Bianco per le tecnologie accessibili. Tecnologie per la disabilità per una società senza esclusi” (2003) ha come finalità quella: Di favorire l’inclusione sociale attraverso le nuove tecnologie La validità di un ausilio non è data solo dal suo livello tecnologico ma anche Dal processo di adattamento dell’ausilio all’individuo che ne fa uso Il Touch Screen è formato: Da un sottile pannello trasparente che viene applicato sul video del pc I deficit psicofisici sono: Vasta gamma di menomazioni che interessano funzionalmente e strutturalmente solo la parte fisica, solo quella psichica o entrambe

Afferiscono alla categoria dei deficit psicofisici: Deficit neurologici , deficit scheletrici, deficit cardiovascolari, DEFICIT respiratori Deficit alimentari, Deficit renali, Deficit da disfunzione cerebrale minima, Deficit da cancro Nella categoria dei deficit neurologici rientrano: Le malattie a carico del sistema nervoso centrale o periferico o entrambi Nella categoria delle malattie scheletriche rientrano: Malattie reumatiche Osteoporosi Rientrano nella categoria dei Deficit respiratori: Broncopneumopatie croniche ostruttive – Asma Fanno parte delle Disfunzioni del metabolismo: Diabete • Obesità Le nefropatie sono: Deficit renali Rientrano nella categoria dei disturbi alimentari: Anoressia nervosa - Bulimia nervosa Ritardo mentale viene descritto come: Il funzionamento intellettivo generale al di sotto della media, associato a deficit del comportamento adattativo Sindrome di Down è: Un disturbo genetico caratterizzato da una serie di difetti congeniti Il termine “Deficit visivo” indica: Una menomazione della vista che, seppure corretta, influisce negativamente sulla vita quotidiana della persona Se la menomazione visiva si manifesta per la prima volta a un’età inferiore a 3 anni: La persona viene considerata non-vedente dalla nascita L’organo visivo utilizza: Le strutture nervose esterocettive La vista si costituisce di un processo a: Tre tappe Le seguenti fasi compongono il processo visivo: Sineresi, analisi sintesi La carenza di esperienze mediate dalla vista può essere colmata: Da interventi educativi a carattere compensativo I disturbi della vista sono riconducibili a tre cause: Malattie, Congenite, Incidenti Tra le diverse attività laboratoriali ludico- motorie per l’integrazione e la partecipazione del disabile, sono altamente diffuse quelle riferibili alle diverse aree relative alla: Didattica - motoria - sonoro-musicale grafico-pittorica La cecità e la visione scarsa vengono definite in base: Alla 10° edizione (ICD10) della Classificazione Internazionale delle Malattie Secondo l’OMS, la percentuale della popolazione mondiale di non-vedenti è pari: Allo 0,7 per cento La lega del filo d’oro è: L’associazione italiana che si occupa dei disabili con più handicap sensoriali (1964 nasce) F.I.A.D.D.A. indica: Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi Nell'apprendimento degli alunni sordi incidono in modo significativo: Le variabili individuali, familiari e sociali La lingua dei segni è una modalità “alternativa“ di comunicazione basata: Sull’uso del canale visivo La L.I.S è: Una lingua La L.I.S è utilizzata:

Dalle comunità dei segnanti a cui appartengono in maggioranza persone sorde ed eventualmente figli di genitori sordi L’acronimo L.I.S. indica: Lingua dei Segni Italiana L.I.S. è una vera lingua con: Una sua struttura e sintassi Il soggetto Sordo è: Individuo non in grado di comprendere la parola attraverso il solo utilizzo dell’orecchio Sordità parziale è la condizione che: Rende difficile, ma non impossibile, la comprensione della parola attraverso il solo utilizzo dell’orecchio L’invecchiamento è : Un processo fisiologico L’invecchiamento comporta un graduale declino: Delle capacità funzionali e adattative di ogni organismo Nei soggetti anziani è possibile verificare che: Il tessuto polmonare e le pareti toraciche perdono elasticità A causa dell’invecchiamento la forza muscolare: Diminuisce L'attività fisica contribuisce a prevenire: L'insorgenza e la degenerazione di malattie neoplastiche Attraverso il coinvolgimento dell’anziano in attività motorie è possibile Facilitare l’accesso a percorsi abilitativi e riabilitativi Gli effetti benefici dell’attività corporeo chinestesica nei soggetti anziani si confermano soprattutto nella prevenzione di: Patologie Dal punto di vista anatomo funzionale l’attività fisica contribuisce a : Migliorare la funzionalità del cuore Dal punto di vista cognitivo ed emotivo l’attività fisica nell’età senile contribuisce a: Ridurre l’ansia e la depressione Il coinvolgimento degli anziani in attività fisiche a vario livello può : Favorire lo sviluppo di un buon livello di autostima Nelle Indicazioni Nazionali per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione del 31 luglio 2007 è stato previsto: Lo svolgimento nella scuola di attività didattiche centrate sull’esperienza motoria e corporea Nelle indicazioni del 2007 l’acquisizione e il conseguimento di pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione” rientrano tra le finalità educative: Di un percorso che consente al bambino di riconoscere i segnali del proprio corpo Nelle Indicazioni Nazionali si chiarisce che attraverso la valorizzazione di esperienze motorio sportive è possibile favorire: La diffusione “ stili di vita corretti e salutari” Nella parte dedicata al settore disciplinare corpo movimento sport è chiaramente espressa la necessità che la scuola offra la possibilità di: Sviluppare una particolare sensibilità verso il corpo Secondo le Raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, al fine di migliorare le condizioni cardiorespiratorie, scheletriche e muscolari dei bambini e ragazzi di età compresa tra i 5 e i 17 anni: Occorre accumulare almeno 60 minuti di attività fisica al giorno, di intensità da moderata a elevata Il Ministero della salute e il Ministero dell'istruzione hanno siglato il 5 gennaio 2007: Un Protocollo d'intesa Protocollo d'intesa siglato tra Ministero della salute e il Ministero dell'istruzione ha consentito: L'attivazione di numerose iniziative a carattere nazionale finalizzate ad una maggiore condivisione ed integrazione di progetti ed interventi

Il nuovo Piano nazionale della prevenzione 2010-2012, approvato con l’Intesa tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano del 29 aprile 2010, nell'ambito della prevenzione di abitudini, comportamenti e stili di vita non salutari sottolinea: La necessità di una alleanza specifica tra il mondo della salute e il mondo della scuola, finalizzata alla realizzazione di un programma di intervento, da definirsi d’intesa tra le istituzioni scolastiche e quelle sanitarie L’acronimo UISP indica: Unione italiana sport per Tutti Il Ministero della Salute e il CONI hanno stipulato un protocollo nell'ambito: Del Programma di governo "Guadagnare salute Con la legge Casati entra per la prima volta e a pieno titolo nei programmi e negli orari della scuola elementare: L’educazione fisica Rousseau anticipa il ruolo preventivo delle attività motorie evidenziando l’importanza di garantire la cura e la tutela di un corpo in buona salute affidando alla corporeità: Un fine altamente educativo Nel 1844 viene istituita: La Società Ginnastica di Torino La Società Ginnastica di Torino fu il primo esempio in Italia: Di una ginnastica civile contrapposta a quella militare La legge De Sanctis è’ la prima legge interamente dedicata all’educazione fisica in quanto prevede: L’inserimento della ginnastica nel sistema di istruzione obbligatoria Il Piaget sostiene, infatti, che nella prima fase 0-2 anni il bambino gioca prevalentemente con: I+F8l proprio corpo L’acronimo (E.N.E.F.) indica: Ente Nazionale dell’Educazione Fisica E.N.E.F. fu costituito nel: 1923 Con i nuovi programmi didattici per la scuola primaria: L’educazione fisica diviene per la prima volta parte integrante dei programmi stessi La legge 88 del 58 disciplina compiutamente: L'organizzazione dell'insegnamento dell’educazione fisica L’espressione P.O.F. indica la possibilità che le diverse componenti educative e scolastiche cooperino: Alla progettazione e alla realizzazione di un percorso educativo Nell’antichità il termine “normale” era utilizzato per indicare colui che: Rispecchiava pienamente i canoni della società normale Con l’avvento del fascismo nascono: Le cosiddette “classi differenziali” Le classi differenziali sono: Strutture scolastiche per i bambini minorati della scuola elementare Con la legge n. 517 del 4 luglio del 77 vengono abolite: Le classi differenziali La psicomotricità ha espresso pienamente l affermarsi di una nuova cultura del corpo tracciando costantemente un filo rosso tra corpo movimento educazione la Legge quadro n. 104 del’ 92 per l'assistenza, l'integrazione sociale ed i diritti delle persone handicappate garantisce: Il diritto all'educazione e all'istruzione della persona handicappata nelle sezioni di scuola materna, nelle classi comuni delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e nelle istituzioni universitarie Il profilo dinamico funzionale è un documento successivo: Alla diagnosi funzionale Il profilo dinamico funzionale è redatto da: Operatori sociosanitari in collaborazione con familiari e scuola

L'acronimo (P.D.F.) indica: Profilo dinamico funzionale La diagnosi funzionale è la : "Descrizione analitica della compromissione funzionale dello stato psico-fisico dell'alunno in situazione di handicap" L'acronimo D.F indica: Diagnosi funzionale Secondo la definizione di Trisciuzzi è possibile individuare:

tre tipologie di laboratorio

Nella definizione di Trisciuzzi si fa riferimento alle seguenti tipologie di laboratorio: Didattico espressivo relazionale Attraverso il laboratorio motorio è possibile sollecitare : La capacità di elaborare il sapere riflettere ,problematizzare Il laboratorio motorio sportivo si inserisce tra le possibili proposte educative volte: All’inserimento e all’integrazione dei disabili per incentivare la motivazione degli studenti Ú fondamentale, ai fini di un buon esito delle esperienze laboratoriali Il setting di apprendimento Fondamentale, ai fini di un buon esito delle esperienze laboratoriali, è : Il setting di apprendimento La programmazione di un’attività laboratoriale prevede che siano chiari: Finalità obiettivi consegne metodologia verifica e valutazione Le attività laboratoriali rappresentano uno spazio di : Esplorazione e di presa di coscienza Il laboratorio nelle sue “diverse forme” è inteso come: Una efficace strategia didattica Il laboratorio espressivo,è finalizzato: Allo sviluppo della creatività Il laboratorio didattico è rivolto al potenziamento: Par.1 Il laboratorio e il suo valore educativo Dei processi di sviluppo cognitivo ed alla padronanza nell’uso di particolari media Quando si intende programmare un ‘attività ludico-motoria e-o motorio sportiva è necessario: Riuscire a favorire lo sviluppo di abilità e garantire il potenziamento di quelle già presenti La programmazione di un ‘attività motoria deve prevedere il coinvolgimento di: Soggetti di diverse età La programmazione di un ‘attività motoria deve prevedere il coinvolgimento Sia normodotati che disabili La programmazione di attività motorie per rispondere pienamente all’esigenza di : Abilitare potenziare riabilitare Nella fase I della programmazione di un’attività motoria è necessario: Individuare finalità ed obiettivi Nella fase II della programmazione di un’attività motoria si deve: Definire e valutare il target di riferimento delle attività che si intende proporre Nella fase III della programmazione di un’attività motoria si compie la: Scelta degli spazi e strumenti Nella fase IV della programmazione di un’attività motoria si provvede alla: Organizzazione delle attività in termini di contenuti Tra i vari punti indicati nella Fase IV si inserisce anche la: Predisposizione di un ambiente di apprendimento motorio ricco di opportunità esperienziali Gli obiettivi e le finalità della programmazione di un’attività motoria possono essere: Di natura educativa o rieducativa Secondo la definizione dell’OMS la salute è uno stato di benessere psicofisico: In Tutto il mondo Con la dichiarazione di Alma Ata si dà il via : Ad una diversa e nuova prospettiva di sanità pubblica

Con la dichiarazione di Alma Ata si richiama l’attenzione : Sull’importanza della prevenzione nell’ambito delle politiche sanitarie nazionali e internazionali La Carta di Ottawa è : Una carta sulla promozione della salute L’articolo 32 della Costituzione italiana sancisce: La tutela della salute come un fondamentale diritto dell’individuo ed interesse della collettività Nel Glossario elaborato nel 1988 e pubblicato nel 1998, l’OMS definisce la promozione della salute come : Il processo che conferisce alle persone la capacità di aumentare e migliorare il controllo sulla propria salute Nel contesto italiano il libro bianco consta di una: Serie di provvedimenti per promuovere la salute e sostanziare interventi sanitari ad hoc Il libro bianco in età pediatrica è lo studio sullo: Stato di salute e qualità dell’assistenza della popolazione in età pediatrica nelle regioni italiane La strategia dell\'UE per la salute (2008-13) punta a: Migliorare, con interventi concreti, la salute dei cittadini in Europa La strategia dell\'UE per la salute (2008-13) punta a: Proteggere i cittadini dalle minacce per la salute Secondo L’OMS la salute è: Uno stato di completo benessere fisico, sociale e mentale, e non soltanto l’assenza di malattia o di infermità L\'acronimo OMS indica: Organizzazione mondiale della sanità Per il costruttivismo, tuttavia, la base di riferimento Ú l idea che la costruzione dei significati che la mente elabora concetti e categorie che ogni soggetto fa propri Ú risultato di Un complesso processo di elaborazione La promozione della salute è il processo che consente alle persone: Di esercitare un maggiore controllo sulla propria salute e di migliorarla La prevenzione delle malattie non comprende solo misure finalizzate a prevenire l’insorgenza delle malattie, ma anche Misure volte ad arrestare l’evoluzione di una malattia già insorta e a ridurne le conseguenze L’educazione alla salute non si occupa solo di comunicare le informazioni, ma anche: Di fornire le motivazioni, le abilità e la fiducia (auto-efficacia) necessarie per intraprendere azioni volte a migliorare la salute L educazione al movimento permette di soddisfare alcuni bisogni propri dell uomo legati a All esperienza di gioco, movimento e vita di gruppo Per Comportamento di salute si intende: Qualsiasi attività svolta da un individuo, con lo scopo di promuovere, tutelare o mantenere la salute Life skills sono: Abilità psico-sociali Le life skills sono le capacità: Di adottare un co...


Similar Free PDFs