Dinamica pdf - Riassunto manuale PDF

Title Dinamica pdf - Riassunto manuale
Course Psicologia dinamica
Institution Università degli Studi di Genova
Pages 86
File Size 1.5 MB
File Type PDF
Total Downloads 6
Total Views 138

Summary

Riassunto manuale...


Description

PSICOLOGIA DINAMICA

Capitolo 1 La prospettiva freudiana: pulsioni, conflitti e difese Seconda metà dell’800 (positivismo): follia esaminata nelle dimensioni fenomenologica (sintomatologia e rispettive forme di nevrosi) ed organica (alterazioni celebrali responsabili di sintomi).! Ora, Freud perde fiducia nei correlati neurologici del funz mentale > attenzione a esperienza soggettiva del paziente. !

Pensiero di Freud si rifà a due grandi modelli teorici: •

darwiniano: indaga le basi biologiche del comportamento umano e il rapporto (in senso di adattamento) tra organismo ed ambiente;



demistificante: realtà fenomenica non è come appare → si indaga su motivo esistenza di inganno e autoinganno e su vero significato fenomeni oltre struttura “mistificante” (impedisce lettura diretta del mondo). → Necessità di fondare metodo che permettesse di arrivare a ciò che era “mascherato” sotto i vari sintomi, lapsus, sogni.

Pilastri del pensiero freudiano:

- comprensione degli enigmi della mente - definizione del “normale” funzionamento psichico. →Teorie principali: •

la teoria del funzionamento psichico (normale e patologico)



la teoria dello sviluppo psicosessuale



la teoria delle tecnica psicoanalitica ! Al contrario di Charcot, Freud sostiene che la paralisi isterica non proviene da una lesione anatomica, bensì da complesse dinamiche psichiche riconducibili all’attività cerebrale inconscia.

→ teoria delle nevrosi, i cui principi fondamentali sono: 1. Principio del determinismo psichico: ogni azione mentale (anche quelle inconsce) ha una causa che la determina.! 2. Principio di costanza: apparato psichico si sforza di mantenere bassa e costante la quantità di eccitamento interna, liberando l’organismo dagli eccessi di stimolazione per preservare la salute. 3. Principio di piacere: apparato psichico richiede scarica immediata della tensione pulsionale in funzione della ricerca di soddisfazione.! 4. Principio di realtà: in base alle esigenze della realtà, apparato psichico regola la tendenza a scarica diretta ed immediata.! Passaggi di elaborazione della teoria:! - Posizione classica: proposta organicistica (nevrosi = lesione isterica);! - Posizione per cui tale lesione sia invece “abolizione dell’accessibilità associativa” di rappresentazioni con valore affettivo dato dall’associazione con il ricordo di un evento traumatico. → Eziopatogenesi isterica è psicologica: può esserci alterazione funzionale senza lesione organica; •

teoria della seduzione → causa patologia: esperienze traumatiche di seduzione subite durante l’infanzia. Tre ipotesi: 1. Isteria da stato ipnoide → fatti traumatici vissuti in “stato crepuscolare” (stato caratterizzato da momenti di restrizione del campo di coscienza, simili a quelli provocati dall’ipnosi → ipnosi come terapia) ! 2. Isteria ritentiva → scarica emotiva impedita da particolare natura del fatto traumatico, che ne ostacola la manifestazione ! 3. Isteria da difesa → specifica forza psichica si oppone al recupero del ricordo, la stessa forza che prima impediva accesso a coscienza alla rappresentazione

Oblio da difesa: scissione della coscienza frutto di un atto volontario dell’individuo (difesa), espressione di un desiderio inconscio di tenere lontani dalla coscienza i ricordi traumatici. Difesa: meccanismo normale di funzionamento Nevrosi: deviazione dal normale funzionamento dell’Io, che non assolve più il compito di procurare piacere e allontanare il dolore. Rimozione: legata a concetto di inconscio → mezzo con cui i contenuti ideativi intollerabili vengono trasferiti nell’inconscio) e di pulsione → quando soddisfacimento pulsionale provocherebbe dispiacere neutralizza la carica affettiva penosa e consente di conservare l’immagine mnestica.! Meccanismo articolato in 4 fasi: 1) esperienza sessuale traumatica da rimuovere 2) rimozione 3) fase di difesa riuscita (tutto sembra normale eccetto per un sintomo primario) 4) fase in cui rappresentazioni rimosse tornano → formazione di nuovi sintomi.

• Più avanti, trauma sessuale sostituito con infantilismo della sessualità. Differenze normale-patologico: intensità delle componenti della pulsione sessuale e modalità di impiego della pulsione durante lo sviluppo. → Episodio traumatico: episodio sessuale con un carattere specifico (passivo o attivo) per il soggetto che determina l’insorgere di isteria o di nevrosi ossessiva. • In seguito → teoria della fantasia sessuale: violenza che i nevrotici affermano di aver subito è il prodotto della fantasia sessuale, in realtà non è mai accaduta. Non riuscendo ad integrare i desideri sessuali, questi rimangono bloccati ad uno stadio specifico dello sviluppo, e si esprimono nei sintomi nevrotici → I sintomi non sono più anomalie, ma espressione di specifici processi psichici con cui il soggetto reagisce a determinati impulsi e desideri, appagandoli e difendendosene allo stesso tempo. Sintomo dipende da processi mentali inconsci → sintomo inconscio → quando i processi psichici in gioco divengono consci, il sintomo scompare.

Modello eziopatogenetico freudiano:



Esperienza di un evento doloroso concepito come intollerabile (conflitto) avviene una scissione tra contenuto (che viene rimosso) e affetto (che si lega a sintomo)



A sintomo corrisponde un ricordo (o catena di ricordi) di un trauma ! → desideri restano attivi malgrado la rimozione, e si esprimono nei sogni.

• Teoria dei sogni: SOGNO = appagamento sostitutivo di un desiderio sessuale inaccettabilerimosso che esprime il contenuto latente attraverso simbolici onirici. Meccanismi di azione: - Spostamento: trasferimento di importanza emotiva di determinati elementi del sogno ad altri element → censura aggirata (ostacoli superati) - Condensazione: più significati espressi con un’unica rappresentazione - Simbolizzazione: conversione del contenuto latente in simbolo onirico

Infine: Funzionamento mentale determinato da istinti (Istinkt, comportamenti istintuali fissati ereditariamente) e pulsioni (Trieb, spinte che, promuovendo nozione energetica -stato di eccitazione psichica o tensione orientano il comportamento umano verso l’eliminazione dello stesso).! → Principale fonte di eccitamento: pulsioni (soprattutto erotiche) dell’organismo - se vissute come incompatibili con la realtà.! TEORIE DELLE PULSIONI 1) Basata su principio del piacere-dispiacere, due tipi di pulsioni: ! - di autoconservazione (o dell’Io), necessarie alla sopravvivenza ! - sessuali, che garantiscono la sopravvivenza della specie ! 2) Pulsioni di vita/pulsioni di morte: pulsioni come appartenenti all’Es, interne dell’apparato psichico.

Contrasto tra desideri dell’Es ed esigenze di realtà sociale → compromessi in cui difese controllano ed incanalano espressione degli impulsi. Sviluppo infantile determinato dai movimenti da una componente di gratificazione pulsionale ad un’altra. Introduce in particolare il concetto di LIBIDO: componente quantitativa (permette di misurare processi di eccitamento sessuale) e qualitativa (si oppone alle pulsioni di morte) della pulsione. Caratterizzata da: •

PLASTICITÀ: capacità di cambiare mete e oggetti (perché orientata

esclusivamente alla ricerca del piacere, motivo di contrasto con l’Io) •

VISCOSITÀ/ADESIVITÀ: fissazione sui primi oggetti, perpetuo

perseguimento di desideri inappagabili. Può essere oggettuale (riferita a oggetti) o narcisistica (riferita a Io). oggetto sessuale= persona per cui si prova attrazione sessuale, scelto in base a storia del soggetto - mezzo x raggiungere meta [esaurimento stato di stimolazione, risultato di fonti (processi somatici di un organo) e spinte pulsionali (forze che determinano elemento motorio di pulsione)]. Tipi libidici (in base a vari stati non patologici della libido, nella realtà i tipi sono mix di queste forme pure):! • Erotico → alto livello di libido (soggetti con grande necessità di amare e di essere amato)! • Tipo ossessivo → predominanza Super-Io (soggetti molto autonomi con orientamento conservatore)! • Tipo narcisistico → molta aggressività (soggetti centrati su conservazione del proprio Sé: preferiscono essere amati che amare, impongono propria personalità su altri, assumono ruoli di comando con tendenze distruttive) !

Stadi dello sviluppo psicosessuale: linee generali determinate geneticamente e declinate da dinamiche affettive e da frustrazioni che ogni specifico contesto determina. Lo sviluppo può essere impedito da ARRESTI (fissazione) o da processi di INVOLUZIONE (regressione): una parte della libido incontra un ostacolo e o si blocca in una specifica fase e non affronta le successive o regredisce allo stadio precedente a quella di fissazione. Idea diffusa del bambino come creatura innocente ed asessuata, ma Freud teorizza l’esistenza di un’organizzazione sessuale nell’infanzia con leggi e stadi (teoria sessuale), in cui le esperienze sessuali hanno un’importanza decisiva per lo sviluppo psichico. 1. Fase orale (0-18 mesi): fase di autoerotismo, tensioni localizzate nell’area della bocca (gratificazione orale tramite il succhiare, gesto ripetuto anche in assenza di cibo quindi soddisfa bisogni sessuali e riduce tensione); caratterizzata dal funzionamento primario e dalla pura ricerca del piacere, senza tener conto della realtà del mondo esterno, durata breve perché non soddisfa altri bisogni → bambino impara a comunicare bisogni alla madre = passaggio al processo secondario. In seguito, agli elementi orali erotici si aggiungono quelli aggressivi. ! 2. Fase sadico-anale (18 mesi - 3 anni): localizzazione di tensioni e gratificazioni in area anale, il bambino impara controllo sfinterico per mantenere amore dei genitori (li asseconda e rinuncia al piacere → capisce come amare ed essere amato). Se avviene a causa di minacce → sadismo 3. Fase fallica (3 – 5/6 anni): interesse di bambini e bambine diretto al fallo, localizzazione nei genitali, Passaggi: - dall’amore oggettuale (in cui vuole amare ed essere amato) alla fase edipica (in cui impara a tollerare esclusione da rapporto intimo tra genitori) - dall’autoerotismo alla scelta di un oggetto sessuale (passaggio che si completa con la pubertà, in cui si raggiunge lo stadio dell’organizzazione sessuale adulta) - raggiungimento di quest’ultimo coincide con “normalità”!

COMPLESSO EDIPICO Tappa obbligatoria dello sviluppo psicosessuale, sia normale che patologico. Chi non riesce ad affrontarlo sviluppa nevrosi. Guidato da libido e da fantasie inconsce, che esprimono desiderio sessuale per il genitore di sesso opposto e aggressività per quello dello stesso sesso → bambino idealizza padre e pene paterno, desiderandone uno uguale per sé . Desiderio investito di aggressività per i genitori (conflitto interno: sentimenti di amore-odio, invidia/competizione-identificazione col genitore/desiderio di riceverne l’amore) → angoscia di castrazione. Emerge tra i 3-5 anni, segue periodo di latenza (dai 6 anni alla pubertà): impulsi sessuali repressi da moralità-vergogna-disgusto, dovuti ad impulsi biologici e ad influenze culturali ed educative, ritorna alla comparsa della pubertà. Si risolve con identificazione con genitore dello stesso sesso e rinuncia a genitore di quello opposto → “scelta dell’oggetto” ripresa in adolescenza ed in età adulta (scelta d’oggetto in due tempi). Complesso non spiega molti disturbi (borderline, narcisistici e psicotici) e non soddisfa linea di sviluppo femminile ma è comunque un caposaldo in spiegazione di nevrosi e sviluppo infantile.

Narcisismo: stadio dello sviluppo tra l’autoerotismo e l’amore oggettuale.! Tra fase di pulsione “auto-erotica” (non ha un oggetto, soddisfacimento tramite diverse zone erogene del corpo), e di pulsione “allo-erotica” → il soggetto sceglie se stesso come primo oggetto d’amore e dopo un oggetto d’amore che rappresenti ciò che il soggetto era o desidera essere. Prevalenza libidica dell’egoismo della pulsione di autoconservazione: Libido opera tramite investimenti libidici, che riguardano un oggetto (libido oggettuale) o individuo stesso (libido dell’Io che tende all’autoconservazione). Narcisismo primario: libido investita prima su soggetto. Narcisismo secondario: libido ritirata e investita sugli oggetti. L’investimento libidico considerato su un continuum che va da un massimo d'investimento sull’oggetto (innamoramento) ad un massimo di concentrazione di libido sull’Io (psicosi) → doppia valenza:

- fase normale (anche colui che abbia instaurato normali relazioni oggettuali può presentare regressione della libido,che si muove così tra narcisismo ed amore oggettuale)! - fase patologica (in cui, invece, la libido è caratterizzata da una rigidità tale che risulta impossibile superare il narcisismo primario, ostacolando così la possibilità di instaurare relazioni oggettuali). Ora, Coscienza intesa come “qualità dinamica” che contenuti mentali possono acquisire o perdere (rimozione) → rappresentazione strutturale dove Io diviso in 3 unità strutturali (Io, Es, Super-Io) (non + conscio-preconscio-inconscio)

Prima topica Mente umana opera su diversi livelli di accesso a coscienza per opera della censura (guardiano che agisce attraverso la rimozione, impedendo a certi impulsi di arrivare a Prec o ricacciando in Inc quelli inadatti, si trova tra Inc e Prec). Il singolo processo psichico parte da Inconscio (processo primario che opera in base a somiglianze insignificanti tra elementi, contiene tracce mnestiche di natura non verbale, agisce in base a principio di piacere, guidata da libido) poi, se ci sono determinate condizioni, passa a Prec (include elementi che diventano coscienti facilmente e censura desideri proibiti, guidato dal principio di realtà) e allora, se attira l’attenzione di cosc, passa a Cosc (include tutto ciò che è cosciente, percepisce tutto ciò che accade nel mondo esterno, funzione di far fronte a realtà esterna, mantenendo comportamento adeguato a circostanze). Prec e Consci governate da processo secondario, che ha struttura logica e fornisce attenta valutazione della realtà.! CONFLITTO tra rappr di Inconscio che premono per diventare coscienti, e di Io, che attiva la rimozione per difendersi dalle rappresentazioni intollerabili (esigenza autoconservativa e narcisistica).

Seconda topica Apparato psichico diviso in Es, Io, Super-Io. Io : regolatore tra esigenze di Es (serbatoio di libido, teso a gratificazione immediata, ignora logica, no principi morali) e di Super-Io (istanza morale, insieme di regole e proibizioni assimilate in infanzia e di ideali - si forma più tardi nello sviluppo, quando b si integra con genitori dopo il complesso edipico). (funzione di mediazione, cerca di soddisfare desideri di Es in modo accettabile) Tutte le istanze hanno aspetti consci e inconsci (coscienza come qualità). Sintomi diventano significanti: prodotti mentali con uno scopo → Freud modifica oggetto di trattamento e quindi il trattamento: unico modo per eliminare sintomo è indagare Inconscio (teoria del trattamento clinico). Psicoanalisi come cura: all’inizio, attenzione alla necessità di ricordare per il paziente, poi sostiene che conflitto non è tra ricordare e dimenticare ma tra “forze istintuali” e “forze di rimozione” → serve interpretazione: paziente aiutato con ipotesi per comprendere propria realtà psichica (sequenza delle associazioni). In particolare, INTERPRETAZIONE DEI SOGNI. Quindi, se nevrosi legate a conflitto fra istanze, obiettivo trattamento è unità della personalità attraverso risoluzione conflitto interno o elab di compromessi. Nevrosi di traslazione: durante terapia emergono nuove manifestazioni psichiche circa rapporto tra paziente e psicoanalista → Obiettivo: liberare comportamenti di sogg da tendenze nella relaz con analista e ampliare tale competenza a tutti gli ambiti di vita. → Transfert: risultato di spostamento di affetti da una figura genitoriale a figura dello psicoterapeuta, è veicolo essenziale di cura, ma anche maggiore resistenza a trattamento. Metodo d’indagine: paziente invitato a distendersi e parlare liberamente, mentre psicoanalista ascolta in stato di “attenzione fluttuante”. - Necessaria nevrosi di transfert: analizzando deve sperimentare risposta transferale che esprima temi e conflitti risalenti a proprie esp infantili. - Terapeuta deve ridurre influenza di sua interiorità (regole astinenza e neutralità).

Capitolo 2: Teorie e visione del mondo Visione del mondo denota insieme di valori attraverso cui si fa esperienza di mondo e persone. Borges → uomini “aristotelici” (identificano la realtà con i singoli individui) e “platonici” (l’astrazione/generalità coincide con la realtà). Sandler → diverse culture psicoanalitiche riflettono diversi sistemi di valori Visione del mondo di psicoterapeuta è fattore decisivo per terapia, per un buon esito risultano più importanti i fattori terapeutici aspecifici (non specifici di un determinato modello) di quelli, appunto, specifici. Alleanza terapeutica = fattore più importante, personalità di psicoterapeuta centrale, consente o meno di consolidare relazione terapeutica capace di essere esperienza emotiva alternativa a precedenti fallimenti interpersonali, poiché influisce sul suo agire clinico connotando la qualità degli interventi durante la seduta (ogni gesto è carico di pregnanza comunicativa di valori personali di una persona verso l’altra). Neutralità è un’illusione. E’ fondamentale corporeità della persona: corpo è il mio punto di vista sul mondo e non uno degli oggetti del mondo (Ponty). Prima tale aspetto non analizzato, occorre recuperare consapevolezza corporea.

Kohut → l’uomo mira verso due direzioni: ◦

uomo colpevole: scopo di diminuire tensioni a cui lo costringono pulsioni. Paradigma della psicologia del conflitto: colpa=sentimento dominante, determinata da componenti normative di apparato psichico; oggetto principale d’interesse è patologia.



uomo tragico: scopo=realizzazione del Sé. Paradigma della psicologia del Sé: inquietudine sentimento dominante, determinata dal sentirsi fedeli o meno a proprio progetto profondo; oggetto principale d’interesse è promuovere lo sviluppo del Sé.

Strenger → nella psicoanalisi vi sono due visioni: ◦

visione classica: persona come un “cesto”, con margini definiti e possibilità di sviluppo limitate che necessita una disciplina ben strutturata.!



visione romantica: persona come un “bacino naturale d’acqua”, originariamente buona poi corrotta da circostanze e con possibilità aperta ad ampia gamma di cambiamenti

Bollas → Due modi di vedere il mondo (visione riduttiva della vastità delle visioni della realtà umana*): ◦

mente occidentale: espressioni mediate da linguaggio strutturato che permette di distinguere tra chi parla e chi ascolta, centro della comunicazione=rappresentazione di un contenuto. - Logica causale → interessata a mondo materiale.



mente orientale: espressioni mediate da forme non verbali o preverbali, che valorizza sia contenuto sia forma di presentazione - comunicazione cocostruita da interlocutori. - Logica correlativa: interessata a mondo spirituale.

Bollas riscontra una relazione tra modo orientale di pensare e la psicoanalisi. *Motivo di tale riduzionismo: categorie sono una specie di “bussola” che indica punti cardinali delle teorie psicoanalitiche, al fine di comprendere la visione del mondo e della persona di ogni singolo psicoterapeuta.

Winnicott → esperimento in psicoanalisi: propose a pazienti di stare in silenzio, assumendo che fosse principale modalità di comunicazione in analisi. Per lui, ogni persona possiede vero Sé che è impossibile raggiungere con libere associazioni ma può emergere con silenzio, inteso come modalità di puro stato di essere (“unità autonoma” non più impegnata a dover reagire per difendersi dall’ansietà delle esperienze date dalla relazione terapeutica, qui emerge creatività, che è puro essere).

→ DUE PSICOANALISI:

Bollas → “essere è essere in conflitto...


Similar Free PDFs