Diritto del lavoro Prof. Luca Paladini PDF

Title Diritto del lavoro Prof. Luca Paladini
Course Diritto del Lavoro
Institution Università per Stranieri di Siena
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Sbobine e appunti presi in classe, non esite un libro valido...


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Diritto del lavoro I.L.O= International Labor Organization ; La membership dell’ILO ossia quanti stati fanno parte coincide con l’ONU, quindi come l’ONU l’ILO è un ‘organizzazione molto grande di livello universale comprendono molti continenti arrivano ad ambire i territori di più continente. Un’organizzazione internazionale è un’ ente creato da stati in alcuni anche da organizzazioni internazionali con il fine di raggiungere un obbiettivo/un interesse comune. Perché creare un ‘ organizzazione internazionale ? perché si intende delegare la sovranità o dare dei compiti ad un ente che lo faccia al posto di colore che l’hanno creata, perché separatamente gli stati non sarebbero mai riusciti se non con sforzi immensi e pochi risultati a raggiungere lo stesso tipo di risultato, per questo si crea le organizzazioni internazionali per presidiare una materia per far si che la gestiscano per fare qualcosa che individualmente gli stati non sono in grado efficacemente di fare ; L’Organizzazione Internazionale del Lavoro viene creata con il Trattato di Pace che ha messo fine alla Prima Guerra Mondiale, inoltre viene creata da stati però negli ultimi hanno si è data la possibilità che le Organizzazioni Internazionali abbiano come membri non solo gli Stati ma anche altre Organizzazioni Internazionali,(es: L’ Ue avendo un competenza in materia di politica commerciale è membro dell’Organizzazione Mondiale del Commercio) e ciò avviene perché l’ Organizzazione Internazionale membro ha una competenza attribuita che è competenza di un’altra Organizzazione Internazionale, però ci sono casi in cui le Organizzazioni Internazionali che anche in presenza di una coincidenza di contenuto non consentono la partecipazioni di altre Organizzazioni Internazionali (dell’ONU possono far parte solo gli stati perché il trattato istitutivo la Carta di San Francisco prevede che solo gli stati ne possano far parte, anche se alcune materie sono le stesse di altre Organizzazioni non possono farne parte)Nell’ ILO si prevede che solo gli stati possano farvi parte e questo provoca un problema di coordinamento tra l’UE e i suoi stati membri che partecipano all’ILO. Le Organizzazioni Internazionali in presenza di un forte grado autonomia sono soggette di diritto internazionale cioè sono membri della Comunità Internazionale perché per studiare i rapporti che intercorrono tra stati e tra stati e organizzazioni internazionali e tra Organizzazioni internazionali e tra tutti i soggetti di diritto internazionale devo studiare il diritto internazionale; Nel Diritto Internazionale esistono due norme: Diritto Consuetudinale che valgono per tutti ed ha validità Erga Omnes verso tutti però la maggior parte del Diritto Internazionale, una parte molto presente è fatta di norme che si attuano ad Inter Partes tra le parte chi stipula, ci sono norme di natura Internazionale che vengono scritte nei trattati, i trattati vengono stipulati solo chi stipula i trattati è vincolato dalla norma (es: In questo momento le norme del TUE e TFUE sono vincolanti per gli stati membri dell’UE e il Marocco non è vincolato perché non fa parte del’Ue). Le Norme di Diritto Internazionale valide Erga Omes sorgono spontaneamente nel momento in cui si afferma è possibile rilevarla, il suo problema è che non è scritta ma esistono degli strumenti di rilevazione che ci consentono di sapere qual è il suo contenuto, nel momento in cui sorge vale; L e norme di Diritto valide Inter Partes hanno un processo di formazione diverso, sono norme scritte perché l’ILO lavora su norme scritte poi ci lavora, perché per fissare standard di lavoro ha bisogno di scrivere norme di natura Internazionale, quindi valide Inter Partes, sono semplici da capire però è più difficile comprendere l’operatività. Per produrre norme scritte di Diritto Internazionale abbiamo bisogno di 5 passaggi: 1)Negoziato: prima di scrivere una norma bisogna capire il suo contenuto per cui le parti si devono incontrare e stabilire cosa scrivere e poi bisogna anche capire perché le parti intendono stipulare un Trattato Internazionale, quindi le parti interessate si riuniscono e il contenuto è oggetto di Negoziato, il Negoziato si può svolgere in più modi, tendenzialmente, due: 1.1 Se le parti sono poche, le parti si siedono ad un tavolo;1.2 Quando invece le parti aumentano vanno organizzati i lavori e si convoca una Conferenza Intergovernativa perché le parti sono tante, si sceglie una presidenza e si fa in modo che la presidenza coordini i lavori. La fase del Negoziato termina nel momento in cui c’è il testo, però fino a quando non si passa alla 2° fase è ancora possibile

ritoccarlo e per tanto per “congelarlo” si va alla 2° fase ;2)La Firma: congela il testo uscito dal Negoziato, ogni rappresentante firma, le parti congelano il contenuto del testo attraverso l’atto della Firma; 3)Ratifica: è la fase più delicato perché se si ratifica il trattato entra il vigore se tutte le parti ratificano altrimenti NO e nel Diritto Internazionale la Ratifica è l’Atto che conferma la volontà di vincolarsi all’atto, poi le modalità specifiche di ratifica sono definite a livello Internazionale da ciascun Ordinamento (in Italia parlamento e in seguito il Presidente della Repubblica);4)Scambio se un trattato entra in vigore a seguito di ratifica, bisogno comunicarlo anche alle altre parti e si ha lo scambio delle ratifiche ma se le parti sono di più, si nomina un Depositario che raccoglie le ratifiche degli altri ;5)Registrazione. Il Diritto Internazionale cambia nel 900 grazie alla Seconda Guerre Mondiali e poi perché è avvenuta la Rivoluzione Industriale, nel 900 per la prima volta si affaccia l’idea che un conflitto tra Stati non debba solo ricevere una disciplina sul piano dello svolgimento del conflitto, si tiene conto che vengono coinvolti dei civili, è un cambiamento che subisce il Diritto Internazionale perché tradizionalmente le persone non erano considerate come oggetto di tutela del Diritto Internazionale; il Diritto internazionale era una prerogativa degli stati poi con la Seconda Guerra Mondiale il Diritto Internazionale comincia a guardare con particolare attenzione ai diritti di una persona in generale ed è uno dei motivi per cui nel 900 nasce il Diritto Internazionale del Lavoro; il Secondo motivo è ricollegabile alla Rivoluzione Industriale per tanto alla fine del’800 si sono già realizzate gli effetti negativi che la Rivoluzione Industriale aveva portato in particolare: una maggior distanza fra classi sociali, il divario fra ricchezza e povertà, la considerazione del lavoratore come fattore della produzione e non come titolare di diritti. Nell’ 800 nasce l’idea che il lavoro possa essere oggetto di regolazioni di livello Internazionali, ciò significa che gli Stati iniziano a parlarne della regolazione del lavoro, ma non significa che sul piano interno possano occuparsene. L’Adozione di Leggi di livello nazionale tese a regolare il lavoro in maniera più favorevole agli individui e che tutelano il lavoro 1877 Legge Federale Svizzera; 1890 Conferenza di Berlino: è un iniziativa internazionale di discussione di queste tematiche. Nell’ 900 si hanno i primi atti normativi a livello locale , bilaterale o comunque coinvolgendo un numero limitato di stati 1904: primo accordo bilaterale sul lavoro (Italia e Francia); i due stati in questione avevano stipulato un accordo internazionale, avendo materia in oggetto il Lavoro tra cui transfrontalierità, 1906: stipula di 2 trattati (abolizione lavoro notturno femminile e divieto uso del fosforo bianco nell’industria);Divieto del lavoro notturno femminile materia di discussione, ottica paternalistica, non aveva la stessa disponibilità di tempo di un uomo; abolizione del fosforo bianco perché è una materia velenosa che portava alla morte le persone, e per la prima volta si guarda alla sicurezza del lavoro I guerra mondiale: Nel Trattato di Versaille fa parte del pacchetto degli accordi di pace che chiudono la Prima Guerra Mondiale anche il tratto sull’OIL 1919: creazione dell’OIL; c’erano poche organizzazioni internazionali Due concetti a fondamento del Diritto internazionale del lavoro: Regolare il lavoro a livello internazionale realizza la giustizia sociale, cioè migliora le condizioni del lavoro e protegge chi lavora; Perché la disparità creata con la Rivoluzione Industriale andava riequilibrata Regolare il lavoro a livello internazionale realizza standard simili e riduce le influenze sulla concorrenza delle imprese;Fissare degli standard validi ovunque, più universali possibili di conseguenza se il lavoro è regolato in maniera simili, tutti i datori di lavoro devono trattare tutti allo stesso modo e consente una maggior concorrenza tra le imprese che prevede che tutte le imprese che lavoro in un certo settore industriale ottimizzare i costi della produzioni

Cos’è il Diritto internazionale del lavoro? Corpus di norme giuridiche di origine internazionale in materia di lavoro e sicurezza sociale; Vengono

stabilite congiuntamente dagli Stati, l’oggetto di queste norme è il Lavoro nelle sue sfaccettature e la sicurezza sociale Norme che pongono obblighi sugli Stati a tutela dei lavoratori; Tutelare il lavoro con gli obblighi agli stati, l’individuo è il beneficiario della norma, riceve effetti positivi ma i destinatari diretti sono gli stati che fanno parte dell’OIL Norme internazionali sul lavoro Soprattutto scritte à trattati à norme “particolari” validità inter partes : vincola solo gli stati che l’hanno sottoscritta bi/multilaterali: vario contenuto: Riguarda comunque la materia giust lavoristica e gli aspetti correlati N.B Esistono anche norme non scritte e sono le Consuetudini Internazionali Anche norme generali à consuetudini validità erga omnes : Si applica a tutta la comunità internazionale senza bisogno che siano sottoscritte o accettate o condivise sul piano del contenuto, sono di carattere generale corpus ristretto dello jus cogens : norme di diritto cogente, molto difficili da modificare perché il loro contenuto è molto delicato e sensibile che si considera inderogabile Norme internazionali scritte sul lavoro à trattati universali (preludio nella Dichiarazione ’48; ambito ONU; convenzioni ILO; …) regionali (Unione europea(produce norme scritte sul lavoro); Consiglio d’Europa(carta sociale europea che riguarda solo il lavoro ha livello europeo, con il trattato di Lisbona la Carta Sociale Europea si crea un collegamento tra UE e Consiglio d’Europa sul lavoro e sicurezza sociale; OSA; UA;) bilaterali (tra Stati) Ruolo importante delle OOII…. Promuovono la stipula di trattati int.li ; Raggruppa gli stati membri che creano un trattato che verrà proposto e negoziato nell’ambito dell’Organizzazione Internazionale Non vi fanno parte Sono trattati tra gli Stati membri (ratifica o adesione) Possono adottare raccomandazioni Non vincolanti, hanno forza politica e morale, servono a esercitare pressione ;E’ un esortazione ad adottare un certa condotta, non è vincolante quindi non costituisce un obbligo,vengono indirizzate agli Stati i quali decidere di adeguarsi o meno, il contenuto è autorevole Possono adottare atti vincolanti Potere ristretto (ma, si veda il caso dell’UE);L’OIL non ha questo potere ma l’Ue sì In particolare, il ruolo dell’OIL à Promuove la stipula di trattati aventi caratteristiche differenti dagli altri trattati ; devono essere Ratificate e ogni convenzione ha un diverso numero di parti Non tutti hanno lo stesso numero di Stati parti; Contengono obblighi per gli Stati parti à Adotta raccomandazioni Non vincolanti Gli Stati membri devono sottoporle alle autorità interne e devono comunicare all’OIL lo stato del diritto interno nella materia trattata dalle raccomandazioni o se non viene sottopost deve dire all’OIL il motivo per cui non si è adeguata. L’Organizzazione internazionale del lavoro Origine storica dell’OIL Fine I guerra mondiale

Creazione Società delle Nazioni (ß ONU) : Organizzazione Internazionale la cui vocazione è quella di raccogliere il numero più ampio possibile di stati della Comunità Internazionale, il suo fine è quello di mantenere la Pace e la sicurezza internazionale dopo la Prima Guerra Mondiale, discute tutte le questioni che avrebbero portato allo scoppio di nuovi conflitti, smette di funzionare alla fine degli anni 30 da questo nascerà L’ONU Trattato di pace di Versailles (1919)(Fissa i termini di pace dopo il primo conflitto) à inserimento della Costituzione dell’OIL e del programma di lavoro (9 punti, che fissa l’indirizzo dell’attività dell’organizzazione tra cui il riposo settimanale e il divieto di lavoro infantile): la Costituzione non è altro che il Trattato Internazionale con cui si crea l’ente. Prima attività dell’OIL I° sessione(dura un mese, e si stabilisce che in un certo periodo dell’anno si tratta tutto quello che si deve trattare) (1919), adozione delle prime 6 convenzioni e delle prime 6 raccomandazioni su temi di base (lavoro e maternità, età minima del lavoro, etc); Entrambi hanno una natura giuridica ma sono differenti sul piano degli effetti: la Convenzione ha carattere vincolante internazionale solo se viene ratificato, la Raccomandazione non ha mai carattere vincolante è un atto unilaterale volontario degli Stati. . Una delle modalità di lavoro dell’OIL è quello di adottare una Convenzione e l’obbiettivo è quello di affermare un certo tipo di standard indicando gli Stati che fanno parte dell’organizzazione a ratificare la Convenzione stessa ma parallelamente sulla stessa materia adottare anche una Raccomandazione che fissi un livello un po’ più alto rispetto a quello previsto dalla convenzione, invitando gli Stati a conformarsi unilateralmente, questo tipo di dinamica consente un progressivo innalzamento dello standard del Lavoro II sessione (1920), adozione delle prime 3 convenzioni e delle prime 4 raccomandazioni sul lavoro marittimo. Il lavoro Marittimo è un lavoro particolare soggetto a delle regole particolari, condizioni di lavoro peculiare che meritano una regolamentazione a parte Successivamente: interventi di altro carattere OIL e ONU ; Settoriale o trasversale II guerra mondiale à OIL funzionamento ridotto, membership ridotta, sede spostata in Canada; Subisce gli effetti del conflitto, da una parte gli stati escono dall’OIL, quindi si riduce la membership, ma L’organizzazione è costretta a spostarsi in Canada(causa conflitto mondiale in svolgimento) e l’attività dell’Organizzazione si riduce al tal punto che per un periodo si sospende Fine II guerra mondiale: Con la fine della Guerra la sede dell’OIL torna in Europa conferma dell’OIL e Dichiarazione di Filadelfia sugli obiettivi dell’OIL; Integra la Dichiarazione di Filadelfia alla Costituzione dell’OIL con riguardo agli obiettivi dell’OIL che andavano aggiornati. previsione di un ruolo dell’OIL nella ricostruzione post-bellica;Contribuire alla ricostruzione e impegnandosi anche sul piano finanziario promuovendo la cooperazione internazionali tra Stati e a rimettere in piedi gli Stati che avevano sofferto maggiormente. 1946: Conferenza di San Francisco grazie alla quale nasce ONU e collegamento con l’OIL in quanto “agenzia specializzata” (accordo di collegamento). Nello stesso periodo nascono la Fao, l’Unesco,l’IMU che regola i traffici marittimi, tutte queste agenzie sono collegate all’ONU che stipula trattati specifici che si chiamano Accordi di Collegamento. L’ILO diventa anch’essa un’agenzia specializzata ONU per la materia del lavoro,stipulando un accordo di collegamento. Siamo di fronte alla Famiglia delle Nazioni Unite, dove tutte le agenzie specializzate sono dei parenti è una sorta di famiglia di Organizzazioni internazionali Obiettivi: Obiettivo umanitario: migliorare le condizioni di lavoro, elevare la protezione dei lavoratori e realizzare la à giustizia sociale ; Guarda alla persona, migliorando le condizioni di lavoro, guardando ai diritti del lavoratore Obiettivo politico: contribuire alla pace (si pensi alla rivoluzione russa del 1917); e alla sicurezza internazionale, per evitare conflitti futuri Obiettivo economico: incidere sul costo del lavoro e quindi sull’attività delle imprese e sulla concorrenza;

guarda alle esigenze delle imprese,in modo da mettere le imprese in concorrenza fra loro senza vantaggi specifici Attività: Convenzioni à norme minime da rispettare in vari ambiti del lavoro; Standard Raccomandazioni à norme minime che dovrebbero essere rispettate in vari ambiti del lavoro; Programmi di cooperazione e promozione diritti umani (ß Nobel, 1969);con riguardo al lavoro Assistenza tecnica a Stati e OOII e collaborazione all’adozione di norme regionali : Ampiezza dell’attività dell’OIL e interpretazione del suo trattato istitutivo Tre pareri della Corte permanente di giustizia internazionale Due sul settore agricolo à assenza di norme espresse e interpretazione del testo; Uno sulla convenzione n. 20 del 1925 sul lavoro notturno dei panificatori à competenza dell’OIL sui lavoratori autonomi, oltre che sui dipendenti; Si prevede che ci si possa rivolgersi a qualcuno di esterno per chiedere un parere pro veritate, per come era scritto nella Costituzione in caso di dubbi o d’interpretazione, la competenza era affidata ad un organo che non esiste più ed era “ La Corte permanete di giustizia internazionale” era un organo della società delle nazioni, con l‘ONU si ha la Corte di Giustizia, viene richiesta di dire se l’OIL si possa occupare o meno dell’agricoltura e panificatori considerato ciò che dice la Costituzione, il verdetto rilascia 3 pareri dicendo che si può fare Organi: Conferenza internazionale del lavoro : Consiglio di amministrazione Ufficio internazionale del lavoro Per i primi due organi si da attuazione alla regola/principio del tripartitismo: à tripartitismo … Il “tripartitismo” negli organi dell’OIL: Ogni stato membro dell’OIL si fa rappresentare da una rappresentanza tripartita, in questa rappresentanza è presente sia il livello statale, sia i rappresentanti dei lavoratori e sia i rappresentanti dei datori di lavoro, conferisce maggior autorevolezza .Regola generale è che devono essere presenti i rappresentanti dei tre però come viene scelto è a capo della disciplina nazionale La delegazione di ciascuno Stato membro è tripartita (à Governi, lavoratori e datori di lavoro) Alta rappresentatività Fiducia nell’OIL Spetta a ogni Stato individuare la delegazione tripartita secondo le proprie regole interne

Conferenza internazionale del lavoro (organo assembleare: ed è un organo nel quale tutti gli stati membri vi siedono e partecipano ai lavori, funzione d’indirizzo, scelte strategiche, adotta atti) Raccoglie i 187 Stati membri + rappr tripartita=748 Ogni delegazione è formata da 4 individui (2 Governo + 1 lavoratori + 1 datori di lavoro) ed è in genere guidata dal ministro del lavoro Compiti: elabora e adotta le convenzioni e le raccomandazioni: adotta le convenzioni a maggiorata qualificata dei 2/3, e i membri votano a titolo personale indirizza l’attività dell’OIL, Inoltre elezioni interna per sceglierla composizione del Consiglio di amministrazione Consiglio di amministrazione (organo a composizione ristretta: ciò vuol dire che ha un numero di partecipanti che è inferiore ai membri dell’organizzazione internazionale,non tutti i membri sono rappresentati, funzione esecutive, inoltre

l’organo a composizione ristretta viene eletto dall’organo assembleare) Nominata dalla Conferenza internazionale del lavoro per 3 anni 56 membri (28 Governi, tra cui i 10 Paesi più industrializzati(vengono scelti i paesi PIU’ industrializzati) + 14 lavoratori + 14 datori di lavoro) scelti all’interno della Conferenza internazionale del lavoro È l’organo esecutivo: compiti di amministrazione dell’OIL, provvede alla nomina il Direttore Generale(capo dell’Ufficio Internazionale del lavoro) Ufficio internazionale del lavoro (Segretariato:struttura burocratica, fa da supporto agli altri organi e ha funzioni prettamente amministrative) struttura burocratica: è diretta dal Direttore generale pone in essere le attività dell’OIL capitanato dal Direttore generale, nominato dal Consiglio di amministrazione il Direttore generale è depositario delle convenzioni OIL: è quello che raccoglie le ratifiche, tiene il conto di tutte le ratifiche che sopraggiungono delle varie convenzioni. L’adozione sostituisce la firma. Lo scambio delle ratifiche non è con concepito perch...


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