Docsity il delitto raccontato una lettura criminologica delle novelle di guy de maupassant PDF

Title Docsity il delitto raccontato una lettura criminologica delle novelle di guy de maupassant
Author Kevin Pivotto
Course Criminologia
Institution Università degli Studi dell'Insubria
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! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! !

! IL!DELITTO!RACCONTATO! !

una!lettura!criminologica! delle!novelle!di!Guy!de!Maupassant! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! !

1°!CAPITOLO! per!introdurre!l’argomento! ! ANANKE% Ananke&è&la&dea&greca&che&rappresenta&il&destino,&la&Necessità&inalterabile&ed&il&fato.! Victor&Hugo,&nell’opera&Notre-Dame%de%Paris%utilizza&il&termine&Ananke&per&indicare&il&male,&il&destino& maligno&a&cui&non&ci&si&può&sottrarre.& Il& male& e& i& suoi& segni& è& radicato& all’interno,& è& trascritto& indelebilmente& nei& “geni”& e& si& annida& nei& recessi&della&mente.& Ananke& è&obbligo,& costrizione,&fatalità,& ma&anche& condizione&dolorosa,& miseria,&carcere,& tortura&e& infine&parentela&stretta,&legame&di&sangue.& Dal&concetto&di& Necessità&si&sviluppò&la&rivoluzione&culturale& che&caratterizzò&la&seconda&metà&del& XIX& secolo& in& cui& visse& ed& operò& Maupassant,& uno& dei& maestri& della& moderna& criminologia,& considerato& come& uno& dei& figli& prediletti& di& Ananke,& la& cui& breve& esistenza& fu& guidata& proprio& da& questa&Necessità.& % IL%PROBLEMA%DEL%DETERMINISMO:%FILOSOFIA%E%SCIENZA%NEL%PENSIERO%POSITIVISTA% La&filosofia&ha&delimitato&il&concetto&di&ananke&restringendolo&a&quello&di&Necessità.& Secondo&Aristotele&necessario&era&ciò&che&non&poteva&essere&altrimenti.& Il&concetto&di&Necessità&è&riconducibile&a&ciò&che&non&è&dominabile,&a&ciò&che&impedisce&la&libertà&e& la& scelta& e& che& si& può& estendere& ad& ogni& campo& dell'umano,& soprattutto& all’azione& e& al& comportamento.& Il& concetto& di& necessità& per& i& filosofi& riguarda& soprattutto& il& campo& della& causalità& intesa& come& connessione&tra&due&cose&in&virtù&della&quale&la&prima&provoca&la&susseguente.& Ananke&lascia&un&erede:&il&determinismo.& Con&tale&termine&da&un&lato&si&intende&l'azione&costante&o&necessitante&di&una&causa&o&di&un&gruppo& di& cause,& dall’altro& lato& si& intende& la& dottrina& che& riconosce& l'universalità& del& principio& causale& ammettendo&la&determinazione&necessaria&delle&azioni&umane&da&parte&dei&loro&motivi.& A& partire& dal& XVIII& secolo& sul& determinismo& prende& avvio& una& disputa& tra& filosofi& della& scienza& e& filosofi& della& coscienza:& per& i& primi& il& concetto& di& libertà& va& negato& a& causa& della& sostanziale& insussistenza&della&volontà,&per&i&secondi&la&coscienza&testimonia&l’inoppugnabile&libertà&dell’uomo.& Le& scienze& sperimentali,& nel& tentativo& di& scoprire& le& leggi& della& natura,& prendono& atto& di& un& determinismo&presente&nel&divenire&dei&fenomeni.&& Tale&concetto&trova&terreno&fertile&nell’ambito&della&medicina&scientifica.&& Bernard,&fisiologo,&aspirante&letterato,&considerato&fondatore&della&medicina&sperimentale&si&muove& nell’ambito&del&positivismo&scientifico,&in& cui&il&determinismo&trova&la&sua&espressione&compiuta&e& segna& il& passaggio& dallo& studio& delle& cause,& necessariamente& assoluto,& allo& studio& delle& leggi& dei& fenomeni,&necessariamente&relativo.& Anche& la& nascente& criminologia& scientifica& si& caratterizza& per& l’applicazione& delle& idee& positiviste;& essa&nasce&si&sviluppa&come&studio&dell’individuazione&delle&cause&biologiche&e&sociali&del&crimine,& mediante&l’applicazione&dei&metodi&della&medicina&sperimentale.& Il&positivismo&apre&inevitabilmente&le&sue&tesi&alla&politica&e&favorisce&la&nascita&di&quello&che&Marx& definisce& socialismo& utopista,& che& si& contrappone& al& suo& concetto& di& socialismo& detto& socialismo& sicentifico.& Un¬evole&contribuito&alla&rivoluzione&culturale&della&seconda&metà&del&XIX&secolo&è&stato&dato&dal& panorama&dell’utopia&socialista&in&cui&spicca& la&figura& di&Saint&Simon.&Quest’ultimo&riteneva&che&la& storia& fosse& caratterizzata& da& un& progresso& necessario& e& continuo& che& si& evolveva& nel& tempo,& dominato&e&guidato&dall’evoluzione&scientifica.& La&sua& dottrina&è&una& dottrina&a&cavallo& tra&il&razionalismo& e&lo&scientismo,&la& cui&stesura&procede& attraverso&il&concetto&di&“rete”&la&cui&metafora&è&l’essenza&organica&dell’essere&umano,&in&accordo& con&le&cognizioni&scientifiche&della&fisiologia&del&suo&tempo.& Tale& concetto& prevede& una& dottrina& economica& caratterizzata& da& una& concezione& pragmatica,& pianificata& da&saggi,& scienziati,&artisti& e&industriali;& un’economia& per&creare& ricchezza&e& progresso,&

quasi&una&sintesi&tra&un&socialismo&pianificatore&e&il&liberalismo.& I& saint-simoniani& si& schierano& a& favore& dell’uguaglianza& dei& sessi& e& di& un& ammodernamento& della& struttura&familiare&prevedendo&la&possibilità&di&ricorrere&al&divorzio.& Al& progressismo& storicistico& ovvero& al& filone& del& socialismo& utopistico,& appartiene& anche& Fourier,& personaggio&rivoluzionario&che&pubblica&alcune&importanti&opere&in&cui&presagisce&l’avvento&&di&una& società&di&stampo&comunistico.&Egli&si&mostra,&inoltre,&come&un&antesignano&della&libertà&sessuale:& affermando&l’emancipazione&della&donna,&il&diritto°li&omosessuali&di&agire&apertamente&la&propria& diversità…& In&aperto&contrasto&con&Fourier,&in&particolare&con&le&sue&idee&sulla&libertà&sessuale&e&l’omosessualità,& si& pone& Proudhon& che& mira& alla& perfezione& mediante& l’applicazione& della& giustizia,& innata& e& progressiva,&perseguita&con&la&rivoluzione&affidandosi&ad&organismi&collettivi&che&rappresentano&la& forza&della&società.& La& rivoluzione& del’89& ha& iniziato& il& processo& attraverso& il& quale& la& giustizia& può& essere& realizzata,& dettando&il&limite&reciproco&tra&i&gruppi&che&competono&per&il&potere,&garantendo&la&libertà.& In&sintesi,&il& socialismo&utopistico&contribuisce&a& rivoluzionare,&dal&punto&di& vista&dei&principi&e&del& costume& connesso,& sia& la& struttura& sociale,& sia& le& idee& politiche& che& accompagnano& il& grande& cambiamento.& & HYPOLITE-ADOLPHE%TAINE:%L’ARTE,%LA%STORIA%E%LA%PSICOLOGIA% Il& pensiero& di& Hypolite-Adolphe& Taine& spicca& nel& panorama& culturale& della& seconda& metà& del& XIX& secolo&e&influenzerà&molto&Maupassant.& Egli&considerava&l’uomo&come&un&animale&di&specie&superiore&che&produce&filosofie&e&poemi.&& Secondo& lui&tutti& i&fatti& e& gli& avvenimenti&riguardanti& l’uomo& erano& ugualmente&collegabili& a& delle& cause& precise& e& dipendevano& da& leggi& generali& che& bisognava& individuare& secondo& il& metodo& scientifico.&Tali&leggi&sono&di&natura&psicologica&per&cui&la&psicologia&diventa&lo&strumento&di&analisi& principale&nel&campo&delle&scienze&dell'uomo&e&della&morale.&& Per& Taine& il& mondo& fisico& e& il& mondo& psichico& sono& le& due& facce& della& stessa& realtà:& il& primo& è& accessibile&alla&coscienza,&mentre&il&secondo&è&percepibile&attraverso&i&sensi.&Sono&in&ogni&caso&i&sensi& a&determinare&l’atto&conoscitivo.& Taine&è&un&precursore&filosofico&del&determinismo&psicoanalitico.&& La&negazione&dello&spirito,&recupera&così&il&concetto&di&ananke&inteso&come&limite&alla&ragione,&che& può&assumere&significato&solo&attraverso&la&lettura&scientifica&delle&sensazioni&e°li&impulsi&nervosi.&& L’indagine&di&Taine&parte&da&una&visione&organicistica&dell'uomo,&animale&tra&gli&animali&e&procede& attraverso&uno&strumento&di&indagine&che&utilizza&le&categorie&di&race,!milieu!e!moment.& L'uomo&è&un&animale&in&cui&persiste&un&fondo&di&brutalità&e&di&ferocia,&di&istinti&violenti&e&distruttivi& che&restano&nel&loro&alveo&per&costrizione,&che&però&in&particolari&circostanze&si&risvegliano.&& Le&leggi&hanno&proprio&la&funzione&di&reprimere&e&controllare&le&forze&brutali&e&selvagge&dell'uomo.& Le&forze&brute&appartengono&a&tutti&gli&uomini&e&solo&il&mileu!e&l'educazione&possono&contenerle.& % LA% REAZIONE% AL% ROMANTICISMO% NEL% PANORAMA% LETTERARIO% FRANCESE:% DAL% REALISMO% AL% NATURALISMO% L'espressione& letteraria& del& movimento& positivista& prende& prima& il& nome& di& realismo& e& poi& di& naturalismo.% I&movimenti&culturali&francesi&del&XIX&secolo&sono&legati&con&le&vicende&della&politica&e&della&società:& la&delusione&di&gran&parte°li&intellettuali&sull’esito&delle&rivoluzioni&del&1830,&che&decreta&la&fine& della&Restaurazione&e&l’ascesa&al&potere&di&Bonaparte,&informa&di&sé&le&arti.& Il&liberalismo&li&delude.& Essi& colpevolizzano&la& classe& borghese& delle& disparità& sociali&che& si& sono&diffuse& con& lo&svilupparsi& della&società&industriale;&qualcuno&parla&di&una&borghesia&che&criminalizza&il&proletariato&che&viene& percepito&come&classe&nemica.& In&questa&lotta,&la&classe&borghese&rifiuta&la&mediazione°li&intellettuali&che&bruscamente&si&ritirano& dalla&scena&politica,&ritiro&che&sfocerà&in&un’aperta&critica&al&romanticismo.& Il&ritiro°li&intellettuali&e&la&critica&al&romanticismo&si&concretizzano&nella&scuola&parnassiana,&il&cui&

maggiore& esponente& fu& Gautier& che& nel& 1835& pubblicò& il& romanzo& Mademoiselle% de% Maupin,% romanzo& scabroso& in& cui& affronta& problematiche& legate& al& tema& dell’identità& sessuale;& nella& prefazione&egli& aggredisce&gli& interventi&moralistici&in& campo&letterario& e&proclama& l’indipendenza& totale&dell’arte,&promulgando&il&manifesto&del&Parnaso.& Tra&le&personalità&minori&di&tale&scuola&ritroviamo&Bouilhet,&figura&di&riferimento&di&Maupassant.& La&scuola&parnassiana&costruisce&il&mito&di&una&professionalità&che&rifiuta&la&metafisica&e&concepisce& il&bello&come&risposta&d’elitè&&alla&pochezza&dei&tempi,&“negazione&del&torbido,&dell’irregolare”&a&cui& è&dedito&il&romanticismo.& Il&disagio&dell’intellettuale&di&fronte&all’attività&industriale&si&viene&sempre&più&a&configurare&come&“il& male&del&secolo”.& Dalla&critica&romanticismo&nasce&anche&la&concezione&realistica&della&letteratura&che&Zola&riconduce& a& Stendhal& e& baldracca.& Il& romanzo& non& è& più& costruito& sull’invenzione,& sull’immaginazione& ma& diventa&esercizio&della&capacità&di&riprodurre&la&natura&con&intensità.& Nel&realismo,&si&passa&dall’immagine&del&poeta-vate&a&quella&di&poeta-povero,&del&bohèmien.! Il&ritiro&nel&realismo&sfocia&nell’esaltazione&narcisistica&della&professionalità&vissuta&in&gruppi&ristretti& intorno&a&riviste.& L’intellettuale&non&sembra&più&avere&un&ruolo&attivo,&come&in&epoca&romantica.& Il&realismo&non&si&pone&come&scuola,&anzi&ne&rifiuta&la&definizione&stessa.:&esso&è&espressione&libera& e&completa&delle&personalità&individuali.&& Lo& scrittore& realista& esprime& un'individualità& indipendente:& egli& attraverso& l’espressione& artistica,& restituisce& la& sensazione& provata& davanti& alle& cose,& secondo& la& propria& natura& ed& il& proprio& temperamento,&allo&scopo&di&riprodurre&la&realtà&sociale&così&com’è.& Nell’esaltazione&del&vero&è&insita&la&condanna&dell'invenzione,&frutto&dell'irrazionalità.& Il&realismo&mira&alla&riproduzione&esatta,&completa&e&sincera&dell’ambiente&sociale&dell’epoca&in&cui& si&vive&e&deve&essere&la&più&semplice&in&modo&tale&che&tutti&possano&capirla.& Il&realismo& è&una&sorta&di& anticipazione&del&romanzo&sperimentale& i&cui&maggior&esponenti& furono& Duranty&e&Champfleury.& Tra& realismo& e& parnaso& si& pone& invece& Flaubert,& padre& spirituale& di& Maupassant,& che& venne& fortemente&criticato&da&Duranty&per&l’opera&Madame%de%Bovary&definito&un&romanzo&arido&e&secco,& privo&di&spontaneità.& Il&naturalismo,&inteso&come&movimento&letterario,&è&una&creatura&inventata&e&tenuta&in&vita&da&Zola,& il&quale&ritiene&che&le&radici&di&quest’ultimo&si&trovino&nelle&opere&di&autori&precedenti&che&l’hanno& affiancato&nella&sua&battaglia&letteraria&quali&Balzac,&Stendhal,&Flaubert&e&i&fratelli&Goncurt.& Questi& ultimi,& infatti,& nel& 1864,& prima& quindi& della& costituzione& del cd.& gruppo& dei& mèdaniani,& pubblicano& il& romanzo& Germinie% Lacerteux% che,& per& la& descrizione& del& “popolo& minuto”& e& l’ambientazione&della&vicenda&in&un&mondo&di&trasgressione&ed&esasperata&sessualizzazione,&viene& considerato&da&alcuni&come&uno&dei&primi&esempi&di&letteratura&naturalista.&Il&loro&realismo&è&definito& da&alcuni&come&un&realismo&“decadente”.& Il&naturalismo&rappresenta&il&momento&in&cui&l’arte&abbandona&la&metafisica,&riprende&contatto&con& la&vita&comune&e&si&concentra&sullo&studio&della&propria&epoca&e&dei&problemi&diffusi&in&essa,&dando& un&sentimento&esatto&delle&realtà&mostrando,&come&accadrà&con&Maupassant,&l’interiore&attraverso& l’esteriore&che&ricorrerà&ad&una&nuova&concezione&della&scientificità,&in&campo&psicologico.& I&soggetti&trattati&nelle&opere&dei&naturalisti&interessano&direttamente&la&criminologia:&gli&autori&nel& descrivere&il&“popolo& minuto”&toccano&i&temi&del&delitto&e& della&devianza&dando&voce&agli& account& delle&classi&popolari,&di&persone&che,&oltre&ad&essere&state&fino&ad&allora&escluse&dei&meccanismi&del& potere,&sono&state&emarginate&anche&dalla&scena&culturale.& La&critica&accusa&i&naturalisti& di&scegliere&sempre&gli&argomenti&più&disgustosi&concentrandosi&sulle& classi& basse& e&i& luoghi& più& squallidi,& ma&Zola& si& difende& affermando& che&lo& scrittore& deve& essere& il& critico&della&propria&epoca&e&quindi&non&può&non&descriverla&per&quello&che&è.&& Il&naturalismo&di&quest’ultimo&rappresenta&il&ritorno°li&intellettuali&all'impegno&sociale&e&politico,& soprattutto&perché&i&personaggi&e&le&ambientazioni&delle&loro&opere&illustrano&all'opinione&pubblica& i&problemi&della&sopravvivenza&delle&classi&meno&abbienti&che&sovrappopolano&le&periferie&parigine.& %

IL%RUOLO%DELLE%ARTI%FIGURATIVE% Le&arti&figurative&contribuirono&allo&svilupparsi&di&questa&rivoluzione&culturale,&precedendo&la&scienza& e&la&letteratura,&giungendo&all’affermazione&di&un&nuovo&modello&critico&legato&all’idea&di&progresso.& Tra& i& maggiori& esponenti& dell’arte& romantica& troviamo& Gericault& e& Delacroix;& Caurbet& fu& invece& il& maggior&interprete&figurativo&del&movimento&culturale&del&realismo,&che&visse&il&nuovo&rapporto&tra& artista&e&società.& Egli&procedette&all'osservazione&della&realtà&per&poi&effettuare&una&sua&riproduzione&fedele&come&si& può¬are&nell’opera&L'enterrement%à%Ornans&in&cui&ritrae&il&funerale&di&un&fattore&nel&cimitero&della& cittadina,&lontano&dal¢ro&urbano.& Si&tratta&di&una&nuova&interpretazione&della&cerimonia&funebre,&calata&in&una&realtà&sociale&fino&ad& allora& improponibile;& egli& vuole& riprodurre& questo& evento& così& com’è& realmente& accaduto& in& un& preciso& momento& storico.& Si& tratta& di& una& sorta& di& rappresentazione& scientifica& della& cerimonia& funebre&in&cui&la&psicologia&dei&personaggi&non&emerge&dall’atteggiamento&del&singolo&individuo,&ma& dalla&visione&d’insieme.& Si& assistette& quindi& ad& una& ripresa& dell'impegno& degli& artisti& nella& scena& politica;& un& intervento& dell'arte& “altra”& all'interno& della& cultura& dominante& rappresenta& una& sfida& in& campo& sociale& e& politico.& Dal& realismo&pittorico& nasce&l'impressionismo;& un&resoconto& della&nascita& di&questo& movimento&e& delle&linee&guida&della&pittura&dell’800&è&contenuto&nel&romanzo&di&Zola&l’Oeuvre.& Il& protagonista& Claude& Lantier& rappresenta& il& maestro& misconosciuto& degli& impressionisti& Paul& Cézanne&e&Sandoz,&altro&personaggio&di&spicco&dell’opera,&lo&ascolta.& &Attraverso&quest’ultimo&Zola&inoltre&principi&di&quella&che&per&lui&dovrebbe&essere&una&letteratura& che&riporta&letterato&nell’alveo&della&società&a&combattere&per&le&idee,&dopo&anni&di&isolamento&e&di& professionalità;&secondo&Sandoz&occorre&studiare&l’uomo&così&com’è,&l’uomo&fisiologico&determinato& dal& suo& ambiente& naturale,& operante& sotto& la& spinta& di& tutti& i& suoi& organi,& non& più& il& fantoccio& metafisico.&Il&pensiero&è&un&prodotto&dell’intero&corpo.& Il&naturalismo&diventa&una&letteratura&d’osservazione&che&rivoluziona&l’estetica&tradizionale,&fondata& sul&concetto&di&bello&fine&a&sè&stesso,&costruendone&un’altra&basata&sulle&acquisizioni&scientifiche&in& via&di&affermazione.& Il& sociale,&esplorabile& con& gli& strumenti&della& scienza,& irrompe&sulla& scena&dell’arte& anche& nei&suoi& aspetti&più&bassi&ed&equivoci.&L’arte&affronta,&infatti,&i&temi&che&vanno&emergendo&nella&società,&senza& timore& di& suscitare& scandali,& per& smuovere& la& borghesia& e& creare& dibattito,& ma& allo& stesso& tempo& anche&consenso&intorno&alle&nuove&idee.& Sono&i&pittori&i&primi&ad&accorgersi&della&realtà&sociale&disagiata&e&trasgressiva&di&quell’epoca.& Manet& nel&1863& espone& al&Salon& des& Refuses& Le% déjeuner% sur%l'herbe% % suscitando& un&grandissimo& scandalo&tra&i&critici&che&considerarono&l'opera& volgare&per&la&raffigurazione&di&una& donna&nuda&in& compagnia&di&due&giovanotti&borghesi.&In&questo&caso&il&nudo&non&incarna&l’idea&di&bellezza&del&nudo& classico,&ma&si&tratta&di&un’immagine&vera&e&concreta,&carnale.&Con&questo&dipinto&prorompe&sulla& scena&culturale&in&tutta&la&sua&concretezza&e&trasgressività&il&tema&della&donna&che&si&dà&senza&ritegno& o&per&denaro&demistificando&i&valori&dei&benestanti.& Millet,&il&pittore&preferito&da&Maupassant,&dedica&le&sue&attenzioni&alla&popolazione&contadina°li& anni&’50,&così&come&fa&Daumier,&uno&dei&più&grandi&caricaturisti&del&tempo,&nei&confronti&dei&contadini& degli&anni&’60.& Quest’ultimo& dipinse& La% laveuse%au% quai%d’anjou% in&cui& raffigura&una& lavandaia& intenta&a& salire&le& scale&insieme&ad&una&bambina&con&sottobraccio&i&panni&appena&lavati&con&sullo&sfondo&la&Senna.& La&lavandaia&è&colta&nella&sua&duplice&funzione&quella&di&operaia&e&quella&di&madre.& Tale&quadro&è&una&metafora&della&nuova&classe&operaia&che&costituisce&il&nucleo&da&cui&parte&l'analisi& naturalista.& &Ci& troviamo& di& fronte& ad& un’altra& “prova”& dell’ideale& artistico& di& quegli& artisti& che& definiscono& storicamente& e& scientificamente& la& dignità& della& povertà,& della& miseria& e,& per& certi& versi,& della& trasgressione.&& &Gli&spunti&per&suscitare&la& curiosità&del&criminologo,&oltre&che&nella&dimensione&quantitativa&delle& statistiche&criminali&che&proprio&in&quell’epoca&prende&le&mosse&e&che&non&rende&merito&di&una&realtà&

storica& così& complessa,& sono& presenti& nell’opera& degli& artisti& ed& originano& dal& nuovo& modo& di& accostarsi&alla&realtà&delle&classi&emarginate,&del&serbatoio&d’umanità&a&disposizione&dell’ingiustizia.& % ACCENNI%AL%QUADRO%POLITICO% Alla&fine&del&XIX&secolo&Parigi&era&una&città&malata:&vi&erano&circa&2&milioni&di&abitanti,&i&benestanti& restavano& al& centro,& mentre& gli& elementi& popolari,& in& numero& sempre& maggiore,& venivano& isolati& nelle&periferie.&Questi&ultimi,&che&affluivano&sempre&di&più&nella&capitale,&tendevano&a&confondersi& con&i&criminali&delle&classi&pericolose,&non&solo&nella&fantasia&dei&paurosi&borghesi,&ma&anche&in&una& realtà&divenuta&effettivamente&patologica.& Nel& luglio& 1870& scoppiò&la& guerra& franco-prussiana& che& si&concluderà& qualche& tempo& dopo& con& la& disfatta&della&Francia:&l’imperatore&viene&fatto&prigioniero&e&le&truppe&prussiane&assediano&Parigi.& Maupassant&partecipò&a&questa&guerra&e&questa&sua&esperienza&la&ritroviamo&in&diverse&opere.& Anche&le&arti&figurative&celebrano&l’episodio&della&guerra&e&la&sconfitta.& L’impero&sconfitto&viene&sostituito&da&un’Assemblea&Nazionale&che&si&riunisce&per&la&prima& volta&a& Bordeaux&e&a&Versailles&si&insedia&il&nuovo&capo&del&governo,&Thiers.&& Parigi&è&assediata&dai&prussiani&e&isolata&dal&resto&dalla&Francia;&in&questo&periodo&la&capitale&visse& una& serie& di& esperienze& drammatiche:& un’organizzazione& politica& e& logistica& pasticciona& causò& il& tracollo&della&città&tant’è&che&si&narra&che&la&popolazione&fosse&costretta&a&cibarsi&di&ratti&e&addirittura& degli&animali&dei&giardini&zoologici.& Parigi& riuscì& a& mantenere& un& collegamento& labile& con& il& resto& del& mondo& soltanto& attraverso& un& servizio&di&aereostati&carichi&di&posta&e&di&eroici&passeggeri.&Tale&assedio&sarà&oggetto&della&novella& di&Cèard&La%saignèe%(il&salasso)&contenuta&nel&libro&Soirèes!de!Médan.& Nel&1871&a&Parigi&scoppia&la&rivolta,&viene&eletto&un&consiglio&municipale,&la&cd.&Comune&che&attuò& una&politica&rivoluzionaria,&&sostenuta&da&operai&e&braccianti&agricoli,&ma&anche&da&molti&impiegati,& professionisti&e&commercianti;&tale&rivolta&tuttavia&venne&repressa&nel&sangue&concludendosi&in&un& massacro.& Con& la& fine& della& Comune& la& Francia& riunificata& sopportò& una& lunga& transizione& caratterizzata& da& prove& di& restaurazione& e& tentativi& di& colpi& di& Stato& in& cui& la& gestione& del& potere& venne& affi...


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