Encomio di Elena-Filosofia PDF

Title Encomio di Elena-Filosofia
Author Richard Caon
Course Filosofia
Institution Liceo (Italia)
Pages 1
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Summary

Encomio di Elena...


Description

Encomio di Elena In questo brano l’intento dell’autore, Gorgia, è quello di dimostrare l’innocenza di Elena, che, soggiogata dall’amore per Paride, lo segue a Troia scatenando la guerra. Le ipotesi del perché Elena lo abbia seguito vengono formulate e analizzate da Gorgia in 4 argomentazioni diverse: 1)Per decreto degli dei o della necessità; 2)Sotto la pressione della violenza fisica; 3)Perché persuasa dalle parole di Paride; 4)Perché vinta dalla passione amorosa. Nella prima argomentazione Elena non sarebbe colpevole perché è naturale e inevitabile che il più forte sottometta il più debole; dunque Elena, creatura indifesa nei confronti della potenza divina, avrebbe dovuto seguirne necessariamente i comandi. Nella seconda ipotesi Gorgia esprime la sua compassione più che biasimare Elena. Ella avrebbe sùbito una ingiusta violenza, aggravata dal fatto di aver perso i suoi affetti, la sua casa e la sua patria. In questa ipotesi è da condannare il barbaro re troiano che l’ha oltraggiata. Elena deve, quindi, essere scagionata da ogni accusa e merita rispetto e comprensione per i suoi diritti calpestati e offesi. La terza argomentazione viene maggiormente analizzata da Gorgia, infatti Paride, confessando ad Elena il suo amore attraverso parole dolcissime, potrebbe averla indotta a seguirlo a Troia, senza che lei fosse completamente consapevole dei suoi atti e delle relative conseguenze. In questo contesto la parola assume un valore importante, in quanto ha la forza di persuadere il destinatario del messaggio. Infine la quarta argomentazione riguarda l’amore. Per Gorgia, Elena potrebbe essere stata ammaliata dalla vista del bel corpo di Paride, al punto di rimanerne soggiogata. Quindi, se Elena fosse stata colpita dal “rapimento d’amore”, ella risulterebbe sempre e comunque innocente. Infatti, secondo Gorgia, nessuno può sfuggire ad Eros(il dio dell’amore). Nella parte conclusiva del testo Gorgia riafferma la sua tesi iniziale: Elena è innocente, perché il suo comportamento non è stato frutto di una libera decisione e, quindi, non può essere oggetto di biasimo. Elena è quindi dominata dalla necessità e non agisce per sua volontà, è sempre dominata da fattori esterni a lei superiori, quali gli dei, ma anche dalla parola(capace di persuadere) e dall’amore (sentimento dal quale non si può sfuggire, se ne è solo vittime, una malattia, una sventura,ecc.). NON VA BENE TESTO DA ARGOMENTARE COME TEMA Secondo quanto riportato dalle fonti storiche di quel tempo Dante fu giustamente esiliato da Firenze in quanto, quando fu accusato, esso non si presentò a testimoniare in sua difesa e inoltre rifiutò di pagare la multa inflittagli condannandosi così nel 1302 a subire la confisca dei beni e condanna a morte, ampliata anche ai suoi (tre) figli. Non sappiamo con certezza cosa esattamente successe ma attraverso le fonti che ci sono giunte possiamo affermare con certezza la colpevolezza di Dante e le giuste pene inflittegli....


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