Esame economia politica PDF

Title Esame economia politica
Course Giurisprudenza
Institution Università Telematica Pegaso
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prove esame economia politica...


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Test Economia Politica Università Telematica Pegaso Economia Politica Università Telematica Pegaso 9 pag.

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ECONOMIA POLITICA – SINGOLO 6 CFU

LA NASCITA DELL’ECONOMIA Il sistema economico è: L'insieme delle relazioni che intercorrono fra gli agenti finanziari Il debito Pubblico è: L'ammontare complessivo dei debiti dello Stato I sistemi socialisti si fondano su: Economie pianificate Il flusso circolare del reddito descrive le relazioni di quale sistema: Sistema economico Cosa vuol dire “Ceteris Paribus”: A parità delle altre condizioni Le variabili di flusso si riferiscono ad una dimensione di: Qualità- tempo Le variabili economiche esogene sono: Autonome La microeconomia studia: Che cosa, come e quanto consumano le famiglie, che cosa, come e quanto producono le imprese - il risultato complessivo di queste decisioni individuali e come si formano i prezzi dei beni sui diversi mercati Quando si esaminano le variazione delle grandezze economiche nel corso del tempo, si cerca: Si cerca di isolare l'effetto dovuto alla variazione dei prezzi considerando, quindi, le grandezze reali anziché quelle monetarie Le variabili economiche endogene sono: Dipendenti LE PRINCIPALI SCUOLE DI ECONOMIA I fisiocratici si sono occupati di: Agricoltura La ricchezza dei mercantilisti è data: Oro La rivoluzione industriale è iniziata in: Inghilterra Il fondatore della scuola classica è stato: Smith Adam L'autore della progressione geometrica della popolazione è: Malthus Thomas Robert La teoria enunciata da Ricardo David: Valore – lavoro Il sistema capitalistico di Karl Marx si basa: Aumento di plusvalore Le principali caratteristiche dell'economia marginalista sono: Totale fiducia nella capacità dei mercati concorrenziali di raggiungere l'equilibrio La grande depressione iniziò in: Negli Stati Uniti La visione basata sul Liberalismo è di quale scuola: Neoclassica BISOGNI DEL CONSUMATORE Il bisogno è un'esigenza o un desiderio che l’individuo cerca di soddisfare e possono essere: Assoluti o primari Il bene economico deve presentare il requisito di: Scarsità Qual è il fine dell’uomo economico: E’quello di destinare le risorse scarse e limitate di cui dispone tra impieghi alternativi allo scopo di soddisfare i suoi bisogni realizzando il massimo livello di benessere possibile Quando viene definita, la regolarità nel comportamento dei consumatori legge di domanda: Quando il prezzo di un bene diminuisce, ma non mutano il reddito, e i prezzi degli altri beni

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La teoria neoclassica, individua tre caratteristiche comuni alla media degli individui che possono essere utili a descrivere l'uomo economico, ovvero: Razionale – individualista – benesserista Per poter risolvere il problema di scelta del consumatore, la teoria neoclassica, ha sviluppato due diversi approcci, ovvero: L'utilità cardinale l'utilità ordinale Secondo Pareto l'utilità non è una proprietà fisica dei beni ma: E’una grandezza soggettiva e psicologica I beni in base alla loro natura si distinguono in: I beni in senso stretto - i servizi L’EQUILIBRIO DEL CONSUMATORE Il saggio marginale di sostituzione è: Il saggio marginale di sostituzione è il rapporto tra la quantità di un bene a cui il consumatore è disposto a rinunciare dell'altro bene che riceve in cambio Perché è definita marginale: È definita marginale perché è riferita a variazioni molto piccole Per quale motivo le curve di indifferenza possono assumere una forma diversa da quella convessa: Per la relazione che lega tra loro due beni I beni perfettamente complementari sono quei beni che per arrecare utilità devono: Essere usati congiuntamente e nella stessa proporzione Il vincolo di bilancio del consumatore è dato da quale equazione: R = p A q A + p B q B La scelta ottimale del consumatore, ovvero il punto di equilibrio si determina: Dall'insieme delle preferenze e dal reddito, stabilendo quale sarà il paniere preferito tra tutti quelli ammissibili Nel caso in cui, il reddito del consumatore aumenta, il vincolo di bilancio, si sposta: Si sposta parallelamente verso l'esterno con la conseguenza che l'area dei panieri diventa più grande Nel secolo scorso Ernst Engel, ha analizzato riguardo alle spese di consumo delle famiglie in relazione al loro reddito, che cosa: Che tanto più una famiglia è povera tanto maggiore è la quota di reddito destinata all'acquisto di beni di prima necessità In che modo aumenta o diminuisce la quantità domandata di un bene di prima necessità: Aumenta ma in misura inferiore rispetto all'aumento del reddito; diminuisce quando il bene è inferiore, aumenta in misura più che proporzionale rispetto al reddito quando si tratta di un bene di lusso Se consideriamo il caso in cui il reddito e le preferenze non variano, ma cambia il prezzo di uno dei due beni, si andrà a rilevare: Che il valore dell’intercetta sull'asse verticale resta immutata, poiché il reddito e il prezzo del bene non sono variati, mentre l'intercetta con l'asse orizzontale cambia L’ELASTICITA’ DEL CONSUMATORE La curva prezzo-consumo è particolarmente importante poiché da essa è possibile...: Calcolare la curva di domanda individuale La curva di domanda individuale indica le quantità di un dato bene che il consumatore è disposto ad acquistare in relazione ai diversi prezzi del bene stesso. Questa relazione è nota come: Legge di domanda La domanda di un bene dipende anche dai prezzi degli eventuali beni sostituti o complementari. Indicare in quale momento sono sostituiti: Nel caso di beni sostituti, la relazione fra prezzo di un bene e quantità domandata del bene sostituto è una relazione diretta

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La domanda di un bene dipende anche dai prezzi degli eventuali beni sostituti o complementari. Indicare in quale momento sono complementari: Nel caso in cui si tratta di beni complementari, la domanda di un bene è funzione inversa del prezzo dell’altro bene La domanda di un dato bene dipende: Dal prezzo del bene stesso, dal prezzo degli altri beni complementari e sostituti, dal reddito del consumatore e dalle sue preferenze Alcuni beni di prima necessità come il pane o il latte, sono beni a domanda...: Rigida Nell’analisi della domanda, lo strumento che serve per valutare in termini più precisi quanto varia la quantità domandata di un dato bene è il coefficiente di: Elasticità Il coefficiente di elasticità si calcola facendo riferimento: A variazioni di prezzo del bene considerato, del prezzo dei beni complementari e sostituti o del reddito Indicare come è definita l’elasticità in termini di variazioni: Variazioni percentuali Nel caso in cui tra i due beni non esiste nessuna relazione, l’elasticità incrociata della domanda è uguale a: Zero L’IMPRESA Quali sono i fattori produttivi utilizzati per la produzione di un'impresa: Risorse primarie, materie prime e il lavoro; beni capitali, impianti, macchinari, stabilimenti I fattori produttivi possono essere raggruppati in: Terra, lavoro e capitale In un'impresa la conoscenza e l'evoluzione cosa sviluppa: Sistemi economici L'imprenditore per poter disporre dei fattori produttivi deve portare: Costi La differenza tra l'ammontare dei ricavi, ed i costi totali sostenuti costituiscono: Profitto economico Gli input si possono distinguere tra: Fattori produttivi fissi e variabili I fattori produttivi fissi di un’azienda sono costituiti da: Stabilimenti, dagli impianti e dai macchinari Si possono distinguere due diversi orizzonti temporali in un'azienda, il breve periodo e il lungo periodo, differenza: Nel breve periodo le imprese possono variare la produzione modificando solo i fattori variabili ma non quelli fissi. Nel lungo periodo le imprese possono modificare tutti i loro fattori produttivi Nei rendimenti di scala costanti l’output come varia: L’output varia nella stessa proporzione degli input Nei rendimenti di scala decrescenti si verifica: L'output varia in misura meno che proporzionale I COSTI DELL’IMPRESA Il costo viene distinto, dalla teoria economica in costo contabile e costo economico, differenza: Nel costo contabile entrano tutte, e solo, le spese effettivamente sostenute dal'’impresa per l'acquisto dei fattori produttivi. Il costo economico comprende, invece, oltre alle spese effettive anche i costi impliciti Che cos'è il costo-opportunità: E’ il valore del bene o del servizio a cui si rinuncia ogni volta che si attua una scelta Le funzioni di costo assumono una forma ad U ed è legata alla legge dei rendimenti marginali decrescenti. Questa legge economica cosa afferma: Che, nel breve periodo, la produttività di un fattore variabile è dapprima crescente, raggiunge un livello massimo e poi è continuamente decrescente 3

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L'offerta complessiva di un dato bene è dato: Dalla somma delle quantità offerte dalle singole imprese per ogni dato livello di prezzo Nel caso in cui si verifica un aumento del prezzo del 10% l’offerta è rigida se: Se la variazione della quantità offerta è inferiore rispetto alla variazione di prezzo L'impresa per poter determinare l'output di equilibrio può utilizzare un altro modo oltre a quello totale, quale: Si basa sulle grandezze marginali Se i prezzi di un dato fattore produttivo impiegato nella produzione sono particolarmente elevati, l’impresa cercherà di disporre: Di tecniche produttive e di impianti che permettano di ridurre l'impiego del fattore produttivo più costoso Se i ricavi sono superiori ai costi, per l'impresa è conveniente fare che cosa: Continuare ad aumentare la produzione, almeno fino a quando c'è spazio per ulteriori guadagni Che cos'è il profitto normale: Il reddito che l'imprenditore ricava dalla sua attività I costi totali sono: La somma fra costi fissi e costi variabili VARI TIPI DI MERCATO E STRUTTURA DEI PREZZI I vari tipi di mercato sono: Concorrenza perfetta, Concorrenza monopolistica Oligopolio, Monopolio Quando un mercato è detto oligopolio: Quando le imprese sono poche e offrono un prodotto identico o prodotti leggermente differenziati I consumatori, tutti insieme, creano: La domanda di mercato Se la curva di domanda si sposta verso destra, senza cambiare inclinazione, succede che: Aumenteranno sia la quantità che il prezzo di equilibrio Il monopolista sceglie il livello di produzione che garantisce l'eguaglianza fra ricavo marginale e costo marginale: Perché in questo modo massimizza il profitto I mercati oligopolistici omogenei, sono: Le imprese producono lo stesso bene Nell'oligopolio di Bertrand fissa per ciascuna impresa: Fissa il prezzo a cui vendere il prodotto, assumendo che l'altra non modifichi il suo prezzo Il monopolista è libero di decidere quanto vendere e a che prezzo: Non é libero di scegliere un prezzo qualsiasi, ma deve vendere la sua produzione al prezzo per il quale la domanda è esattamente uguale all'offerta I mercati oligopolistici si distinguono anche in oligopoli omogenei, in cui: Le imprese producono lo stesso bene L'eguaglianza fra domanda ed offerta, stabilisce: Il prezzo FATTORI PRODUTTIVI E DISTRIBUZIONE DEL REDDITO Per distribuzione personale del reddito cosa intendiamo: Il reddito che si suddivide fra vari individui Il valore del prodotto marginale è dato da quali elementi: Dal prezzo del bene prodotto e venduto dall'impresa moltiplicato per il prodotto marginale del fattore considerato Impiegando una unità in più del fattore, cosa succede nella produzione: La produzione aumenterà del prodotto marginale. L'ammontare di produzione verrà venduto al prezzo di mercato In quale momento si otterrà il punto ottimale: Sarà quello in cui il ricavo marginale ed il costo marginale sono eguali Normalmente si individuano tre categorie di fattori: Capitale, bene prodotto da imprese - Terra e risorse naturali, risorsa primaria - Lavoro, risorsa primaria 4

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Tramite lo studio della distribuzione personale si individua: Si individua il livello di reddito per ogni famiglia Quali strumenti usano gli economisti per formulare giudizi sul benessere collettivo di una popolazione: La diseguaglianza della distribuzione - il grado di povertà L'equilibrio sul mercato dei vari fattori cosa stabilisce: La distribuzione funzionale del reddito Come si calcola l’indice di povertà: Si prende come reddito minimo il reddito medio, o una frazione La prima definizione di povertà è detta: Assoluta EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE (PARTE PRIMA) Indicare se la domanda e l’offerta di un bene possono essere influenzate: Sì La teoria dell'equilibrio economico generale è legata: All'economista francese L. Walras Nel modello walrasiano gli scambi di merci avvengono solo quando: Sia stato raggiunto un prezzo di equilibrio che assicuri la perfetta coincidenza tra domanda ed offerta La scatola di Edgeworth è: lo strumento grafico per studiare l'equilibrio generale Il concetto di ottimo paretiano o efficienza economica: Serve a definire una situazione in cui non è possibile migliorare il benessere di un soggetto economico senza peggiorare quello di un altro L' economia semplificata è detta anche: Economia di puro scambio Il meccanismo del Tâtonnement indica: Il sistema che permette di fissare i prezzi delle merci L'economista Walras poneva come condizioni del suo modello: Che ogni soggetto cerchi di massimizzare la propria utilità - che ogni impresa cerchi di massimizzare il proprio profitto - che in ogni mercato la domanda e l'offerta di un bene siano uguali Nel modello walrasiano il prezzo si forma: Solo se in seguito a variazioni della domanda e dell'offerta in corrispondenza di diversi livelli di prezzi I 'panieri dei beni che i consumatori posseggono prima di iniziare gli scambi, si chiamano: Dotazioni iniziali EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE (PARTE SECONDA) Indicare come devono essere domanda ed offerta affinché lo scambio abbia luogo: Uguali su ciascun mercato Il primo teorema dell’economia del benessere può essere interpretato come una potente difesa dei mercati concorrenziali. Indicare cosa dice: Che dove tali mercati operano, le azioni che ciascuno intraprende al fine di massimizzare il proprio benessere conducono ad un esito che è desiderabile per la società nel suo complesso Indicare cosa dovrebbe fare lo Stato se la concorrenza garantisce l’ottimo paretiano e le altre forme di mercato no: Dovrebbe impegnarsi per sostenere la concorrenza laddove esiste ed crearla laddove non c’è Ricordando il primo teorema dell’economia del benessere indicare cosa suggerisce l’aggettivo “primo”: Che vi debba essere più di un teorema dell’economia del benessere Indicare cosa ci ricorda il secondo teorema dell’economia del benessere: Ci dice che ogni equilibrio economico generale con mercati concorrenziali è un ottimo paretiano Se per un qualsiasi motivo i mercati non sono concorrenziali e quindi i prezzi non possono eseguire il loro compito di diffusori delle informazioni, indicare come risulta il raggiungimento dell’ottimo paretiano: Non più garantito 5

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Indicare che cosa possiamo dedurre dal conflitto equità-efficienza: Non è più certo che affidarsi interamente ai mercati concorrenziali, per raggiungere l’equilibrio economico generale sia una cosa desiderabile Indicare a cosa si corrisponde al verificarsi di equilibri non walrasiani di razionamento: Situazioni diverse di disoccupazione Indicare quali sono le situazioni diverse di disoccupazione: Disoccupazione Keinesiana e classica Indicare da che cosa possono essere regolate le relazioni fra datore di lavoro e dipendenti: Da contratti impliciti

LO STATO E L’ECONOMIA Lo Stato, in economia, agisce almeno in quattro modi diversi, quali: Mette a disposizione beni e servizi - Impone tributi a tutti i cittadini ed è l'unico soggetto economico ad avere il potere legale di farlo - Detta regole di condotta ai soggetti economici - Effettua manovre di politica economica Secondo la visione liberale dello Stato, quest'ultimo deve limitarsi a svolgere alcune funzioni essenziali, indicare quali: Servizi di polizia, difesa nazionale, amministrazione della giustizia e lasciare il resto all'iniziativa privata Vi sono casi che rappresentano quelli che si chiamano fallimenti del mercato, in queste circostanze lo Stato: Interviene per porvi rimedio Un bene economico ha le caratteristiche di: Soddisfare i bisogni degli individui - di essere non liberamente disponibile I beni collettivi si distinguono in: Beni pubblici - Beni misti La non escludibilità cosa impedisce ai beni collettivi: Di avere un prezzo con la conseguenza che il mercato non può agire efficacemente I beni collettivi in quanto non escludibili, verranno prodotti nel mercato in: Quantità minima o non prodotti affatto Lo Stato si comporta come un qualsiasi soggetto economico ed ottiene fondi tramite attività come la vendita o l'affitto di beni patrimoniali, la richiesta di denaro in prestito e chiamata: Debito pubblico Se la domanda è perfettamente elastica, vuol dire che gli individui sono: Disposti a variare in qualche modo la quantità acquistata pur di mantenere inalterato il prezzo L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ha il compito di: Vigilare sull'attività di tutti i mercati IL SETTORE DELL’OCCUPAZIONE La domanda di lavoro è fatta: Dalle imprese La relazione che esiste tra la domanda di lavoro e il salario è: Inversa La domanda di lavoro può essere rappresentata: Da una funzione decrescente L'offerta di lavoro è fatta: Dalle persone in cerca di occupazione Quale relazione esiste tra l’offerta di lavoro e il salario: Diretta L'offerta può essere rappresentata: Da una funzione crescente In presenza di salari flessibili, se il salario è diverso da quello d’equilibrio, il salario: Si modifica e aumenta l'occupazione 6

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In presenza di salari fissi, se c'è lo squilibrio tra domanda e offerta di lavoro, lo squilibrio: Permane In presenza di salari flessibili se Y > E: I prezzi diminuiscono, l'offerta di moneta aumenta, il tasso di interesse si riduce e le spese desiderate aumentano In presenza di salari prefissati se Y > E: I prezzi diminuiscono. La riduzione dei prezzi incide sulla produzione e sulle spese desiderate IL SETTORE PUBBLICO L'introduzione del settore pubblico implica l’equazione del reddito nazionale: Y = C + I + G 1/1-b(1-t) rappresenta: Il moltiplicatore della spesa pubblica La politica fiscale è espansiva quando prevede: Un aumento della spesa o una riduzione delle tasse La politica fiscale è restrittiva quando prevede: Una riduzione della spesa o un aumento delle tasse Nel caso in cui il Governo finanzi la spesa in pareggio, significa che: Ha aumentato il prelievo Nel caso in cui il Governo finanzia la spesa in deficit, significa che: Ha aumentato l'emissione di titoli pubblici Se la spesa è finanziata in pareggio il reddito aumenta: In misura pari all'incremento della spesa pubblica L'effetto moltiplicativo della spesa è: Maggiore dell'effetto demoltiplicativo del prelievo Il caso estremo keynesiano prevede: Una IS verticale ed una LM orizzontale Il caso estremo neoclassico prevede: Una IS orizzontale ed una LM verticale IL RUOLO DELLO STATO NELL’ECONOMIA L'economia politica classica è il prodotto: Della rivoluzione industriale Le teorie dei classici sono definite: Del sovrappiù L'economia classica prevede: Il laisser faire e la mano invisibile La teoria neoclassica si sviluppa: Tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento Le teorie dei neoclassici sono definite: Marginalistiche I neoclassici teorizzano: Il non intervento dello Stato L'economia keynesiana è il prodotto: Della crisi di Wall Street Per Keynes il ristagno è imputabile: Ad una cronica insufficienza della domanda Keynes teorizza: L'interventismo Marx teorizza: Le contraddizioni del capitalismo MODELLO DI DETERMINAZIONE DEL REDDITO DI EQUILIBRIO Il reddito è: La somma delle remunerazioni erogate ai fattori che hanno conc...


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