FARMACI ANTINFIAMMATORI PDF

Title FARMACI ANTINFIAMMATORI
Course Farmacologia Scienze Medico-Chirurgiche
Institution Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro
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FARMACI ANTINFIAMMATORI E I LORO EFFETTI...


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Farmaci Antinfiammatori Tra i farmaci antinfiammatori abbiamo sia i FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei) e i FAS (Farmaci Antinfiammatori Steroidei) I FANS sono utilizzati per tutti i tipi di infiammazioni ed hanno un'azione antinfiammatoria, analgesica, antipiretica e alcuni, come l acido acetil salicilico, hanno anche azione antiaggregante. Essi agiscono per l'appunto sull'infiammazione, ovvero un meccanismo di difesa, una risposta che l'organismo mette in atto quando si verifica un danno, che puo' essere dovuto a diversi fattori (trauma,necrosi etc). Essa può essere di due tipi : risposta immunologica e non immunologica. L'infiammazione, invece, puo' essere acuta o cronica. Essa è acuta quando presenta una breve durata ed è caratterizzata dalla formazione di edema e migrazione di leucociti e prostaglandine (altri fattori caratterizzanti sono Istamina, Serotonina), è invece cronica quando dura a lungo con rilascio di citochine e presenza di macrofagi e linfociti (altri fattori caratterizzanti sono interleuchine, interferoni). I farmaci che agiscono sulle prostaglandine, sopratutto nelle infiammazioni acute, sono i FANS. Essi vanno a bloccare un enzima importante per la formazione delle prostaglandine che originano appunto dall acido arachidonico. Si parte dalle prostolipasi da cui si forma tramite azione enzimatica l'acido arachidonico da cui, attraverso le ciclossigenasi, si formano le prostaglandine. E' proprio sugli enzimi ciclossigenasi che agiscono i FANS, impedendo la formazione di prostaglandine e riducendo di consegurenza l' infiammazione. Le ciclossigenasi (o COX) esistono di due tipi: COX1 e COX2. Le COX1 , dette costitutive (gia' presenti nell'organismo), sono importanti per la produzione di quelle prostaglandine che regolano la funzionalita' renale (omeostasi) e la produzione di muco protettivo gastrico, dunque la loro inibizione puo' presentare effetti collaterali, tra cui la lesivita' gastrica. Le COX2 sono dette invece inducibili in quanto sono presenti in seguito allo stimolo infiamamtorio, con produzione di prostaglandine che aumentano in presenza dell'infiammazione. L'inibizione di entrambe perciò, provocherà sia l'effetto benefico di riduzione dell' infiammazione, sia la controindicazione data dall'inibizione della COX1. Per questo motivo esistono farmaci inibitori delle COX non selettivi (es paracetamolo), cioè che agiscono su entrambi i tipi, e selettivi, che agiscono solo sulle COX2. Da una parte dunque le prostaglandine sono responsabili del dolore e dell'infiammazione, dall'altra i FANS, bloccandone la produzione, hanno azione antinfiammatoria, analgesica e antipiretica. I farmaci possono distinguersi o in base alla composizione chimica e quindi al composto da cui derivano o in base al tipo di azione, con conseguente distinzione tra Classici , con inibizione non selettiva, e COXIB con inibizione selettiva, o in base all'emivita. L' inibizione non selettiva dei classici provoca effetti collaterali come la gastrolesività (essendo inibita la produzione delle COX1 non si ha produzione di muco e quindi protezione dall'acidità

gastrica) , l'insufficienza renale (essendo inibita la produzione delle COX1 che regolano l omeostasi renale), ritenzione dei liquidi, ridotta eliminazione del sodio, ritardo del travaglio, broncospasmo, allergie , orticarie o inibizione del rilascio di istamina. In conformita' con distinzioni ed effetti collaterali abbiamo le indicazioni di utilizzo che comprendono patologie infiammatorie come dolori muscolari , cefalee , febbre ,ma anche gotta, dismenorrea o artrite reumatoide e sono spesso associati anche agli oppioidi per patologie che provocano dolori di intensità particolare. L'emivita farmacologica è il tempo necessario affinchè il farmaco riduca la propria concentrazione e può essere di breve (1/6h-somministrazione molteplice in un giornoAspirina,Ibuprofene,Nimesuline) , media (6/15h Indometacina) o lunga durata (>15h- Piroxicam). Farmacocinetica dei FANS: somministrazione per via orale, assorbimento rapido, biodisponibilità elevata, legame elevato con le proteine plasmatiche, metabolizzati dal citocromo p450 presente a livello del fegato, escrezione per via renale Associazioni farmacologiche pericolose: Antiaggreganti -> maggior rischio di sanguinamento Anticoagulanti -> aumento dell'effetto anticoagulante Corticosteroidi -> rischio di emorragie gastrointestinali ed ulcere, aumento della gastrolesività Diuretici -> maggior rischio di nefrotossicità

FARMACI ACIDO ACETIL SALICILICO- ASPIRINA Azione: analgesico, antipiretico, antinfiammatorio, antiaggregante; Indicazione: febbre, cefalea, artrite, dismenorrea, tromboembolia; Effetti dose dipendenti: BASSA [100mg/gg]: effetto antiaggregante [viene utilizzato nelle trombosi e nell' infarto (cardioaspirina)] MEDIA [500-1000mg/gg]: analgesico e antipiretico ALTA [3 g/gg]: antinfiammatorio ELEVATA: puo' portare a tossicità (salicismo) ed intossicazioni gravi (dosi di 10 g ) Effetti collaterali: gastrolesività, alteraione della funzionalità renale, tossicità epatica, sanguinamento, acidità gastrica, alterazione piastrinica, broncospasmo che porta all'asma da aspirina, salicinismo (vertigine,tinnito, nausea e vomito); Emivita: breve; Paziente : E' sconsigliata la somministrazione ai bambini di eta' inferiore ai 12 anni a causa della Sindrome di Reyes (si preferiscono piuttosto Paracetamolo

ed Ibuprofene), alle donne in gravidanza e ai pazienti con emorragia gastrica.

IBUPROFENE – MOMENT, BRUFEN (di seconda generazione) Azione: analgesica; Indicazione: lombalgie, periartriti, artrite reumatoide; Somministrazione: via orale ; Effetti Collaterali: gastrolesività, nausea, vomito; non c'è interazione coi farmaci anticoagulanti per la bassa azione antiaggregante, non ha nemmeno molta azione antinfiammatoria, per questo viene usato maggiormente come analgesico Molto simile all'ibuprofene è il naproxene che ha un'emivita molto lunga .

KETOPROFENE Emivita: molto breve ; non ha interazione con gli anticoagulanti; ha indicazioni ed effetti collaterali associabili all aspirina e agli altri FANS.

SULINDAC Azione: come l indometacina; è un profarmaco Effetti Collaterali: gastrolesività.

DIPLOFENAC voltaren Azione: antinfiammatoria, antipiretica, ma sopratutto analgesica ; Indicazione: infiammazioni croniche, lesioni muscolo scheletriche, tendinite, dolore post operatorio, dismenorrea; Effetti Collaterali: gastrolesività, insufficienza renale e effetti a livello del sistema nervoso centrale Somministrazione: via parenterale, cutanea; Paziente: NO donne incinta NO bambini.

KETOROLAC toradol Azione:

moderatamente antinfiammatoria, potente analgesico;

Indicazione: dolore post operatorio; Effetti Collaterali: dolore epigastrico, nausea, sonnolenza, confusione, cefalea, inibizione dell' aggregazione piastrinica; Somministrazione: via intramuscolare .

PIROXICAM

(3 generazione)

Azione: antinfiammatoria, analgesica ed antipiretica; Effetti Collaterali: comuni ai FANS come la gastrolesivita'; Somministrazione: orale; Emivita: lunga.

PARACETAMOLO Azione: in primis analgesica, in seguito antipiretica. Azione antinfiammatoria troppo debole pur rientrando nei FANS;

[inquanto agisce sulle COX2 del sistema nervoso centrale e, poco sulle COX1 , si suppone oltretutto che agisca su un'ipotetica COX3 ] Indicazione Febbre ; Associazioni: Spesso lo troviamo associato allo zenirol che è un antistaminico, o alla feniledrina o alla codeina(oppiaceo) che si riduce per avere effetto analgesico ma minori effetti collaterali siccome la codeina in quanto oppiaceo ne ha tanti; Effetti Collaterali: a dosi terapeutiche non avremo effetti collaterali (NO gastrolesivo NO antiaggregante NO tossicità renale NO antiaggregante) MA Il paracetamolo, siccome viene così metabolizzato dal fegato: una parte viene coniugata con l acido sulforico, una parte viene eliminata con il farmaco immodificato un' altra coniugata con l acido glucuronico, a dosi eccessive diventa dannoso. In questi casi il metabolita (NAPQI) [lei pronuncia un nome che non corrisponde da nessuna parte, dovrebbe essere N-acetil p belzochinoneimina] che è estremamente tossico , non può piu' coniugarsi con l acido glucuronico, poichè esso prima o poi si esaurisce, cio' porta necrosi a livello del fegato. (sntomi: nausea, vomito, diarrea, dolori addominali); Somministrazione: via orale 500/1000 mg, via rettale 90 mg, di cui 20 mg ogni 6h; Paziente: anche con patologie cardiache perchè non interagisce con i diuretici o anticoagulanti ; Emivita: 2/4h.

NIMESULINE Azione: analgesica e antinfiammatoria; Emivita: 3/7 h; Effetti Collaterali: tossicità epatica (in molti paesi è stato sospeso l utilizzo).

COXIB Agiscono solo sulle COX2, dunque non presentano gli effetti collaterali dei farmaci non selettivi , in quanto non vengono coingolte le prostraglandine , ma abbiamo effetti collaterali che agiscono a livello cardiaco, infatti molti di questi farmaci sono stati sospesi poichè i pazienti morivano per infarto del miocardio. Questa selettività è un elemento di differenziazione infatti è altamente maggiore negli eterocoxib ,ma inferiore nei celecoxib. Caratteristiche farmaco cinetiche somministrazione: via orale; emivita: 3 h; metabolizzazione: citocromo p 450 del fegato; eliminazione: via biliale e renale; Indicazione: artosi, artrite, osteroporosi, gotta, dolore post operatorio; Effetti Collaterali: rischio di infarto del miocardio.

CORTICOSTEROIDI Il

cortisolo viene rilasciato dalla parte corticale del surrene che è sotto linfluenza di ipofisi ed ipotalamo, infatti l ipotalamo stimola l ipofisi a rilasciare ACTH (acetilcolina) che a sua volta, va a stimolare la parte della ghiadola surrenale deputata al rilascio di cortisonici. (Quando la produzione è elevata si ha l inibizione e quindi il feedback negativo.) I cortisonici , come tutti gli ormoni tiroidei agiscono in maniera intracellulare : passano la membrana e si legano ai recettori nucleari attivando la trascrizione genica. La loro azione è di due tipi:



antinfiammatoria

per infiammazioni di tipo croniche , con mediatori come le citochine, gli interferoni, in quanto riducono le citochine ed agiscono sui linfociti T, sui macrofagi. •

Inibizione della fosfolipasi A2

Se durante il processo di formazione delle prostaglandine i FANS agivano sulle cicloosigenasi per impedirne la formazione, i FAS invece, bloccano la fosfolipasi A2, impedendo tutta la serie di azioni a cascata: fosfolipidi di membrana-> fosfolipasi A2-> acido arachidonico-> [enzima cicloosigenasi] -> prostaglandine Indicazioni: sopratutto patologie infiammatorie o immunitarie. Azione: antinfiammatoria. [in quanto riducono il rilascio di citochine, dei mediatori dell infiammazione, sopprimono l attivazione delle cellule T , delle mastocellule. Agiscono anche sugli esinofili e i basofili (granulociti) rendendosi responsabili delle allergie , o

di patologie respiratorie come l' asma che hanno componenti infiammatorie.] I cortisoni surrenali sono di due tipi: •

glucocorticoidii: l cortisone, il cortisolo, l'idrocortisone;



mineralcorticoidi :aldosterone .

Avendo un' emivita molto breve e diversi effetti collaterali, si è cercato di sintetizzarne di nuovi mantenendo l effetto terapeutico, ma prolungando l emivita , da cio' derivano i cortisonici di sintesi (prednisolone, desametasone, betametasone) i cui vantaggi sono sicuramente la durata d azione maggiore, ma anche una maggiore potenza ed attivita' antinfiammatoria. A differenza del cortisolo, che ha anche azione di mineralcorticoide e agisce alterando l' equilibrio idrosalino da cui derivano una serie di effetti collaterali, questi nuovi corticoidi hanno una minore attività mineralcorticoide, dunque non creano molte alterazioni di questo genere .(ridotta eliminazione di sodio accumulo di sodio e aumento della pressione, ridotto assorbimento di calcio con conseguente e progressiva osteoporosi) I nomi commerciali sono ad es il bentalan. Si distinguono in potenza e durata d azione

il cortisolo ha azione antinfiammatoria 1 e durata breve quelli si sintesi (es betametasone) hanno una potenza d azione 25 volte superiore e una lunga durata d azione mentre dunque il cortisone presentava come effetto collaterale la ritenzione di sodio, il betametasone non presenta lo stesso effetto. Tutti i cortisonici agiscono a livello del :



Metabolismo dei carboidrati aumentando la lisi del glicogeno, quindi

maggiore rilascio del glucosio nel sangue e quindi un aumento della glicemia,



Catabolismo delle proteine degradandole (ad es con proteine importanti per la formazione della cute, l' assottigliamento della cute stessa,),



Metabolismo dei lipidi e dei glucidi causando aumento di peso e del deposito di grasso con conseguente faccia lunare,



Sistema nerv centrale con effetti opposti che vanno da depressione ad eccitazione ed euforia.



Tubulo renare i mineral corticoidi riducono l eli minazione di sodioo e del rilascio dell aldosterone, ne deriva una ritenzione di sodio e un aumento della pressione.

Caratteristiche farmaco cinetiche liposolubili in quanto agiscono sui recettori intracellulari, •

Somministrazione: per via orale, parenterale o topica, aerea ecc Vengono somministrati in forma inattiva ed hanno quindi bisogno di essere trasformati nel composto attivo. Ad esempio il cortisone è inattivo, e deve subire una biotrasformazione a livello epatico per formare il composto attivo che eserciterà l'effetto antinfiammatorio, l'idrocortisone .



Indicazioni: farmaci antinfiammatori, immunocompressori in patologie autoimmuni, e patologie surrenali, come il morbo di Addison, ma anche in tumori o malattie infiammatorie traumaiche , osteoporosi, artrite, malattie respiratorie come asma e bronchite e malattie dermatologiche su base allergica.



Somministrazioni: orale parenterale intramuscolo , via aerea, topica,



Effetti Collaterali: 1. aumento di peso dovuto ad un deposito dei lipidi a livello di tronco e faccia, infatti si ha la tipica ''faccia lunare'' 2. ridotta massa muscolare e assottigliamento della cute dovuto all'eccessivo catabolismo delle proteine 3. iperglicemia (aumento della lisi del glicogeno e aumento dei livelli di glucosio) 4. osteoporosi dovuta alla diminuizione dell' assorbimento ad esempio intestinale di calcio che quindi non si deposita nelle ossa 5.

ulcere

6.

ipertensione

7.

euforia eccitazione depressione

La sindrome di Cushing va a raggruppare tutti gli effetti collaterali dei cortisonici (faccia lunare, gambe molto sottili, osteoporosi, ipertensione, ecchimosi) è definibile come un suo opposto invece, la sindrome di Addison in cui si ha una scarsa produzione dei cortisonici.



Associazioni: -se ad un paziente che assume contraccettivi o antibiotici, si accosta un cortisone, essi aumenteranno il suo effetto terapeutico e causeranno quindi quello collaterale, inibendo il citocromo p450 che metabolizza i cortisonici. -Gli antiacidi riducono l effetto terapeutico dei cortisonici ....


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