Giacomo Leopardi - RIASSUNTO X ESAME MATURITA\' PDF

Title Giacomo Leopardi - RIASSUNTO X ESAME MATURITA\'
Course Italiano anno 5
Institution Liceo (Italia)
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GIACOMO LEOPARDI Breve biografia - 1798 – Recanati  nato da una famiglia nobile decaduta  Studia nella biblioteca paterna: dai 9 ai 16 anni = 7 anni di “studio matto e disperatissimo” (periodo dell’erudizione) - 1816  a 17 anni Leopardi passa dalla fase della cosiddetta “erudizione” alla fase del “bello”; inizia a provare forte interesse e ammirazione per i grandi classici, greci e latini. -

Nasce l’amicizia epistolare con Pietro Giordani

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Nel contemporaneo dibattito romantici/classicisti Giacomo si schiera a favore dei classicisti; periodo in cui inizia a sviluppare un forte patriottismo.

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Le sue condizioni psico-fisiche non sono buone, passando tanto tempo a studiare ha una costituzione cagionevole

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Aggiungendo la pressione che subisce da parte dei familiari che desiderano per lui una carriera ecclesiastica  situazione insopportabile = 1819, Leopardi tenta la fuga da Recanati, ma viene scoperto dal padre.

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1819/1820  seconda conversione dell’autore, dal “bello” al “vero” (adesione alle teorie meccanicistiche)

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1819/1823  intensa attività poetica: inizia a stendere gli IDILLI (es. Infinito, La Sera del Dì di Festa)

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1821/1823  stesura delle canzoni filosofiche  elaborazione della teoria del piacere e dello Zibaldone, suo diario privato che lo accompagnerà per lungo tempo.

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1822  ROMA = viene ospitato dello zio materno, qui però Leopardi rimane deluso dalla vita in società e dai salotti.

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Ritorno a Recanati = periodo di forte malessere, concepito come una condizione universale ed ineliminabile (pessimismo cosmico)

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1823/1828  stesura delle OPERETTE MORALI (testi in prosa).

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Viaggia tra Milano/Firenze e Pisa

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1827/1829  GRANDI IDILLI (es. A Silvia)

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Ritorno a Recanati  periodo buio

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1830 = Leopardi si trova a Firenze  qui trova molti stimoli intellettuali, conosce Fanny Targioni Tarzetti ( colei a cui dedica il Ciclo di Aspasia) e conosce Antonio Rainieri – diventerà il suo più grande amico

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1833  Napoli con Rainieri

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1836  scoppia una epidemia di colera, per preservarsi si ritira in una villa fuori da Napoli; scrive la Ginestra (il suo testamento poetico).

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1837  Napoli; Leopardi muore a 39 anni.

BREVE RIASSUNTO FASI DEL PENSIERO (ESCURSUS)

 Pessimismo storico  nell’antichità gli uomini erano vicini alla natura e vivevano in una illusione, per cui potevano essere felici; con l’evoluzione e la ragione – abbandono dello stato di natura  scoperta la triste realtà  dolore ! in questa fase la natura è ancora benevola  la teoria del piacere, 1821/1823: Zibaldone = ogni uomo, per natura, desidera il piacere  piacere = felicità. - Questo piacere è assoluto, illimitato nel tempo e nello spazio -> non può esistere in natura, la quale in sé è finita, limitata. - Contraddizione che porta ad una forte infelicità - L’unica via per sfuggire temporaneamente dal dolore e per raggiungere un piacere illusorio, è tramite l’immaginazione che può portare al: - 1. Ricordo di un piacere passato - 2. Attesa di un piacere futuro Nello Zibaldone Leopardi formula la poetica del VAGO E INDEFINITO = i testi poetici per poter suscitare delle vere emozioni devono fare riferimento ad eventi immaginari, vaghi ed indefiniti in modo tale da poter stimolare l’immaginazione (anche tramite il linguaggio).  Seconda fase, pessimismo cosmico, 1823/1830: - OPERETTE MORALI (24 prose filosofiche) - CANTI PISANO-RECANATESI L’infelicità dell’uomo è un dato assoluto e ineliminabile  riguarda tutti gli uomini e tutte le creature viventi (appartenenti ad ogni epoca). La natura è un meccanismo cieco e crudele che come unico scopo ha la perpetuazione della propria esistenza.  Natura matrigna che è indifferente al malessere delle sue creature.

 Titanismo eroico, terza fase, dal 1830 in poi: Accento sul valore della solidarietà umana: a questa fase appartiene la Ginestra, suo testamento poetico. Secondo Leopardi una volta presa coscienza della fragilità rispetto alla malevolenza della natura matrigna gli uomini dovrebbero unirsi in una “social catena”  Riaffermazione del valore della civiltà e della dignità umana....


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