I Luoghi DEL Bullismo - Appunti 5-6 PDF

Title I Luoghi DEL Bullismo - Appunti 5-6
Author Rosa Festa
Course Pedagogia generale 
Institution Università degli Studi di Salerno
Pages 2
File Size 57.4 KB
File Type PDF
Total Downloads 99
Total Views 126

Summary

Download I Luoghi DEL Bullismo - Appunti 5-6 PDF


Description

I LUOGHI DEL BULLISMO Il bullismo consiste nell’avere comportamenti aggressivi di tipo abusivo e nella violazione dei diritti umani fondamentali Tre caratteristiche: 1) INTENSIONALITA’: Cognizione del bullo nel far del male 2) PERSISTENZA E CONTINUITÀ: nel tempo delle azioni del bullo 3) ASIMMETRIA: tra vittima e carnefice Come si manifesta:  violenza fisica  bullismo verbale  diffusione di false dicerie sulla vittima  esclusione di uno o più coetanei dal gruppo  appropriazione di oggetti della vittima Il bullismo parte dalla scuola dell’ infanzia e si protrae fino alle scuole superiori. Questo fenomeno nasce negli anni 70 e veniva identificato solo nella prepotenza maschile. Adesso il soggetto prepotente è anche la donna che esegue azioni di prepotenza diverse da quelle maschili. Il maschio vuole affermarsi come leader, la donna vuole scorporare l’ identità della vittima. Molto spesso si fa del male senza alcuno scopo. La ricerca scientifica individua due modelli che appartengono ai bulli: 1)L’ ELABORAZIONE DELL’INFORMAZIONE SOCIALE:(CRICK, DODGE) è stato teorizzato nel 94 e tratta dell’elaborazione dell’ informazione sociale, descritta in un modello a sei stadi, qui l’ aggressività è attiva e proattiva. Gli individui mostrano di avere difficoltà in questo processo di elaborazione dell’informazione, spesso vi è l’errore dell’interpretazione e si percepiscono provocazioni laddove non ci sono, è scarsa la competenza socio-cognitiva. 2)ABILE MANIPOLATORE: considera i bulli abili manipolatori delle relazioni sociali (quelli che vogliono essere a tutti i costi dei leader), questo modello studia l’ abilità di manipolazione della vittima, si è notato che i bulli sono in grado di anticipare i pensieri dei compagni per manipolarli. Qui i bulli vengono considerati con alte competenze sociali. DISIMPEGNO MORALE = Il bullo non da valore alle sue azioni. CONSEGUENZE DELLA VITTIMA: malessere fisico, scarsa autonomia, sindromi psicologiche (incubi, attacchi d’ ansia…), scarso rendimento scolastico.  LE VITTIME sono bambini percepiti come diversi dal gruppo di pari.  IL BULLO: volontà di essere leader, ama dominare; scarsa autostima (analogia con la vittima); è aggressivo, frustrato, il più delle volte ha problemi in famiglia; ha amici prepotenti.  VITTIMA-BULLO-SPETTATORE  Anche lui ha un ruolo nel bullismo. GLI EFFETTI DEL BULLISMO sono visibili in età adulta. Il bullo rischia di cadere nell’ alcolismo e di avere condanne penali o nell’ avere atteggiamenti poco rispettosi verso il partner e verso i figli, diventa una persona con scarsa sensibilità. ATTI DI NONNISMO: deriva dall’ ambito militare in cui le reclute che arrivano vengono sottoposti a scherzi da parte di chi già è nell’ esercito da più tempo. Significa predominio dei più grandi sui più piccoli. CARATTERSTCHE DEL BULLISMO: le azioni avvengono in più luoghi ad esempio durante la ricreazione, cambio dell’ora, in palestra, in bagno, in cortile, il tratto casa-scuola e anche sui social network. I luoghi appena citati sfuggono dal controllo degli adulti , nella scuola primaria sono: (3-4-5 classe) il cortile si presenta come il luogo più a rischio. -SPAZIO= porzione di superficie terrestre -SPAZIO ASSOLUTO= tridimensionalità -SPAZIO RELATIVO= elementi all’ interno -SPAZIO VISSUTO: organizzazione dello spazio da parte dell’ individuo in base alla sua esperienza all’interno di esso -SPAZIO PROGETTATO: risponde a determinati criteri (città) I LUOGHI DEL CYBERBULLISMO.

Uso dell’ anonimato, velocità e numerosità degli utenti, filmati e video che possono diventare compromettenti, non c’è un luogo fisico, il virtuale scaturisce effetti sulla vita reale. Occorre una supervisione da parte degli adulti, occorre pensare ad una riorganizzazione strutturale con una nuova suddivisione degli spazi.

SOLUZIONI:

 legislazione  no allo squilibrio tra la vittima e il carnefice  libero accesso all’ istituzione scolastica  azioni e attività di prevenzione al bullismo. Non è frequente che la vittima parli dei suoi abusi perché ne prova vergogna, ma potrebbe anche aggravare la situazione con il bullo. Gli insegnanti e la famiglia mote volte sottovalutano il problema del cyber bullismo. L’età dei bambini da 1 a 3 anni è fondamentale per la sintonizzazione e l’ attaccamento dei bambini alla famiglia, tutto si gioca in questi primi tre anni di vita per questo bisogna dare massima disponibilità ai bambini, ma l’aggressività porta alla distruzione, perché manca la relazione affettiva....


Similar Free PDFs