Il sogno e le dimensioni cardine del modello psicoanalitico della mente - Freud PDF

Title Il sogno e le dimensioni cardine del modello psicoanalitico della mente - Freud
Course Psicologia dinamica
Institution Università degli Studi di Perugia
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Il sogno! Può essere definito come un’esperienza che avviene quando colui che sogna dorme.! Include immagini, pensieri e stati d’animo che il sognatore ricorda al suo risveglio.! Da sempre ci si è interrogati sul significato dei sogni, più recente, gli scienziati hanno fatto ricorso a metodi empirici per comprendere il modo in cui i sogni si formano e il loro possibile significato.! Molti pazienti in terapia psicodinamica, riferiscono i loro sogni ai propri terapeuti.! Gli psicoterapeuti psicodinamici lavorano con i pazienti nell’esposizione dei loro sogni, quale strumento condiviso per giungere a una migliore comprensione della vita psichica del paziente. Affiadandosi al modello psicoanalitico della mente gli psicoterapeuti cercano di comprendere ciò che i sogni del paziente significano e come tali sogni possano aiutare a comprendere più a fondo il mondo interiore / vita psichica del paziente.! IL SOGNO E L’INTERPRETAZIONE DEI SOGNI (1899; 1900) ! • $Freud propone idee innovative che rivoluzionano la comprensione dei sogni fino ad allora avuta con apporti che provengono dalla sulla conoscenza del funzionamento del pensiero e del linguaggio.% Il sogno è un attività psichica organizzata da leggi diverse da quelle della veglia % • $Il sogno è una produzione propria del sognatore e non proviene da una fonte estranea imposta dall’esterno % – L’interpretazione del sogno è la via regia che porta alla conoscenza dell’inconscio nella vita psichica (1900) % • La teoria psicoanalitica dei sogni! Freud introdusse il modello topografico della mente nel 1899, proprio quando propose la prima teoria psicoanalitica del sogno.! In “l’interpretazione dei sogni” racconta che cominciò a interessarsi ai sogni dopo aver osservato che i suoi pazienti inserivano invariabilmente i propri sogni nelle libere associazioni.! E proprio immergendosi sempre più nell’interpretazione dei sogni, trova supporto al suo concetto di inconscio dinamico.! Per quanto alcuni aspetti della teoria psicoanalitica dei sogni sono cambiati dalla sua formulazione, gran parte della stessa, dei termini e della pratica dell’interpretazione dei sogni è rimasta simile alle prime elaborazioni freudiane.! «La teoria psicoanalitica dei sogni» ! La teoria dei sogni di Freud affronta due questioni: – la funzione dei sogni e il loro significato. % Freud sosteneva che la funzione dei sogni è quella di proteggere il sonno da sensazioni disturbanti come il rumore e la sete e, da preoccupazione mentali come le preoccupazioni della vita attuale e desideri inconsci (inaccettabili). % Secondo Freud, i sogni gestiscono questi stimoli disturbanti così da proteggere il sonno. Freud sosteneva che sia le preoccupazioni mentali sia i desideri inconsci nel sogno vengono rappresentati come soddisfatti, per quanto in forma mascherata. Inoltre aggiunse che i desideri inconsci, se non sufficientemente mascherati, generano angoscia, facendo sì che il sogno fallisca nella sua funzione di proteggere il sonno, portando al risveglio del sognatore. % Ad oggi però il dibattito su quale sia la funzione del sogno è ancora fervente, mentre le riflessioni di Freud sulla comprensione del significato dei sogni sono sopravvissute al giudizio del tempo e sono tuttora in uso. % Sogno ! E’ il sostituto deformato di qualcosa di inconscio, la realizzazione fantastica di un desiderio infantile ! Funzione del sogno: proteggere il sonno da diverse classi di stimoli, di natura: ! esterna (impressioni sensoriali) e interna (sensazioni corporee, residuo diurno - pensieri legati a preoccupazioni della vita quotidiana - e rimosso). !

Scopo del sogno: Gratificazione fantastica di un desiderio, cioè scarica della quantità di energia psichica associata a tale desiderio e al suo contenuto. ! • !Contenuto onirico manifesto. È l’esperienza soggettiva che appare alla coscienza durante il sonno e che il soggetto può % ricordarsi dopo essersi svegliato, elementi quali immagini, situazioni assurde, emozioni contrastanti, ecc. Il materiale del contenuto onirico manifesto deriva dal contenuto latente, trasformato dal lavoro onirico. % • !Contenuto onirico latente. Ciò che è nascosto, l’insieme dei desideri e dei pensieri inconsci, che cercano di svegliare il soggetto che dorme. La maggiore quantità di energia per sognare, è quella che proviene dal rimosso, ossia dagli impulsi dell’Es nella loro forma infantile, esclusi dalla coscienza dalle difese dell’Io. ! Utilizza il termine onirico per descrivere il processo di trasformazione dei pensieri onirici latenti nel contenuto manifesto% Il vero carburante per il sogno sono i desideri inconsci e si appoggiano ai residui diurni. Meccanismi del lavoro onirico ! condensazione: unisce un certo numero di pensieri latenti in un unico elemento riassuntivo manifesto. ! spostamento: processo mediante il quale sentimenti inaccettabili sono spostati verso un oggetto sostitutivo. ! rappresentazione plastica: rendere il sogno manifesto pieno di immagini e di impressioni visive e fa sì che la maggior parte delle impressioni sensoriali abbiamo la caratteristica della veridicità ! elaborazione secondaria: permette che il sogno assuma una certa logicità e coerenza, cioè che abbia un senso. ! Processo del mascheramento: ciò che appare è ciò che vuole venire fuori ma non lo può fare, può spaventare Interpretare un sogno consiste nel passare dal contenuto onirico manifesto a quello latente per ricercare ciò che sta dietro alla narrazione, per arrivare a svelare i desideri rimossi ! utilizzando le libere associazioni (con catene di associazioni più o meno lunghe) che inevitabilmente sono ostacolate da una o più resistenze. ! I sogni possono essere interpretati dal terapeuta frammentandoli, nelle loro componenti ! consecutive, immagini, frasi e chiedendo al paziente di fare associazioni a partire da ciascuna di esse.! Come per l’esplorazione di un sintomo, le associazioni del paziente a partire dal sogno forniscono tanto al terapeuta quanto al paziente un metodo per svelare il lavoro del sogno e cogliere i pensieri onirici latenti che si nascondono dietro al suo contenuto manifesto.! In questo processo il terapeuta e il paziente mettono in luce pensieri inaccettabili della vita attuale a diverse fasi dell’infanzia. Di fatto, lavorando a sufficienza su ciascun sogno, paziente e terapeuta possono portare alla luce desideri infantili molto precoci.! Dall’interpretazione di un sogno possiamo vedere che quando i processi logici delle vita mentale sono relativamente inattivi durante il sonno, i processi primari possono essere più facilmente osservati nei processi di pensiero insoliti che caratterizzano i sogni (il processo primario include la condensazione, lo spostamento e la simbolizzazione , meccanismo propri del sogno)! Le dimensioni cardine del modello psicoanalitico della mente Ogni modello psicoanalitico della mente include 5 dimensioni cardine:! - Topografia! - Struttura! - Motivazione! - Sviluppo! - Psicopatologia/terapia! Ogni modello psicoanalitico della mente - da freud in poi - concettualizza in maniera differente ciascuna di queste dimensioni cardine del funzionamento mentale e della psicopatologia /terapia!

TOPOGRAFIA Assunto secondo cui la mente, normale o patologica, è sempre organizzata in parti consce e inconsce. = Punto di vista topografico ! Modello topografico - prima topica: esistono tre sistemi definiti in base alla loro accessibilità alla coscienza: inconscio, preconscio e conscio! (A seguire una seconda topica che svilupperemo più avanti)! Il punto di vista topico e Il modello topografico ! (Freud, 1899. Interpretazione dei sogni) ! 3 sistemi: INCONSCIO → PRECONSCIO → CONSCIO ! sistemi dinamici con differenti funzioni, processi, energie, contenuti in relazione alla loro accessibilità alla coscienza e al loro utilizzo dell’energia pulsionale.! INCONSCIO: ! – $contenuti e processi mentali non consapevoli, ai quali è negato l’accesso alla coscienza, costituiti da RAPPRESENTAZIONI DI PULSIONI E DESIDERI INACCETTABILI, che mirano alla scarica immediata senza tenere conto della realtà; % – $caratteristiche del sistema inconscio: % • funzionamento secondo il PROCESSO DI PENSIERO PRIMARIO; % • esclusione della realtà esterna e soddisfacimento immediato del desiderio (PRINCIPIO DI PIACERE) % • assenza di contraddizione e di negazione, atemporalità % CONSCIO:% “organo della consapevolezza” → costituito da percezioni, sensazioni, memorie, fantasie consapevoli e integrate ! PRECONSCIO:% raccoglie i pensieri e i ricordi accessibili al sistema conscio e di censore dei contenuti inconsci, adattandoli al sistema conscio. I contenuto del preconscio possono essere portati alla consapevolezza attraverso un sforzo di attenzione. ! Data la vicinanza di questi due sistemi, spesso si parla di “sistema conscio-preconscio”, che opera attraverso: ! – il PROCESSO DI PENSIERO SECONDARIO (pensiero logico e razionale) ! – il PRINCIPIO DI REALTÀ. ! STRUTTURA/PROCESSO! Una struttura mentale può essere definito come una configurazione mentale relativamente stabile con un basso tasso di cambiamento! Il punto di vista strutturale origina dall'osservazione secondo cui le forze motivazionali che controllano la vita mentale, insieme ai processi dai quali sono modulate, non siano effimere o incoscienti, ma al contrario rappresentino un pattern stabile del tempo! Il termine struttura è stato utilizzato per riferirsi a eventi mentali e a processi a vari livelli di astrazione, che vanno dalle fantasie ricordi, agli ideali, gli standard morali e i tratti del carattere, alle rappresentazioni di sé e dell'altro, a concetti più astratti e o complessi come quello di modalità di funzionamento e di difese! Il modello strutturale Tre strutture o istanze psichiche che sono:% Es: istanza completamente inconscia, serbatoio dell’energia psichica, ricerca la gratificazione immediata del bisogno, la scarica della tensione;% Io: si consolida progressivamente nel corso dello sviluppo, è l’istanza di adattamento, media i rapporti tra Es, realtà esterna, aspetti morali. Organo della percezione, pensiero, memoria. Controlla azioni e motricità. Esperisce gli affetti. ! Super-io: istanza morale, si sviluppa successivamente all’interiorizzazione delle norme genitoriali conseguentemente alla dissoluzione del complesso edipico. !...


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