Inno alla luce - Riassunto C.I. Psicologia Generale - Psicologia Delle Emozioni  PDF

Title Inno alla luce - Riassunto C.I. Psicologia Generale - Psicologia Delle Emozioni 
Course C.I. Psicologia Generale - Psicologia Delle Emozioni 
Institution Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale
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Summary

ci sono varie poesie e varie riflessioni del libro....


Description

MATE TERI RI RIA: A: PSIC SICO OLO LOGI GI GIA AG GEN EN ENEERA RALE LE E D DEELL LLEE EEMO MO MOZ ZIO IONI NI

LI LIBR BR BRO O: IN INN NO A ALL LL LLA A LU LUC CE

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IN INTR TR TROD OD ODUZ UZ UZION ION IONEE L'autore, Antonio Fusco, propone questo opuscolo “Inno alla luce”, come espressione della sua maturazione in un mondo, anche se pieno di dolore, può offrire spunti di una bellezza e di una emotività profonda, che possono portare a momenti di vera felicità. Fondamentali sono due fattori: -l'Affettività,e, -la visione di una Natura che ha spesso in sé componenti animistiche, con cui si può reagire e dialogare come persone vive. ↷ Per questi motivi si potranno trovare Riflessioni e Poesie che potrebbero generare una dimensione mentale di tristezza e altre in cui, per non cadere nella depressione, l'Autore s'immerge in un mondo in buona parte fantastico, nel quale: la visione dei fiori, del mare, delle stelle in una notte d'estate si traduce in un'espressione spesso figurativa che consola l'animo dalle illusioni e dalle delusioni proprie della vita umana.

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RI RIFLE FLE FLESS SS SSION ION IONII 1.In un mondo in cui regnano il caos e il caso, colui che cerca di opporsi con convinzione al casuale e all'irrazionale, in nome della Logica e della Ragione, è condannato a una totale disfatta in cui la psicosi, cioè la morte dell'Io “colpevole di colpa”, è il coerente epilogo. 2.Bisogna sempre tener presente che le energie primeve extracorticali della mente sono capaci, in ogni momento, di frantumare la barriera tra conscio e inconscio, destrutturando e ridicolizzando l'effimero mosaico dell'Io. 3.Rico Rico Ricordi rdi d della ella m mia ia vit vita: a: Il ricordo lontano di un'infanzia vuota,di un'adolescenza mai esistita, di una maturità avvolta di fredde nebbie autunnali. E poi tutto svanito. Oggi, però, sul viale del tramonto un raggio di verde luminoso riaccende, forse, nel cuore la parola divina: Speranza. 4.Ciò che manca spesso all'uomo è il senso dell'ironia perchè la concentra tutta nella sua immagine allo specchio. 5.L'omeostasi psichica può talora raggiungersi in una dimensione mentale in cui le varie energie si coagulano in un solo “grumo di sangue”. 6.Sch Sch Scherzo erzo pirand pirandellia ellia elliano: no: Verità, perchè non dire la verità? Monna Lisa può essere ambigua, ma una giovane Dea deve avere il dono della sincerità. 7.Ma Ma Marte: rte: Il suolo di Marte con le sue valli con i suoi mari morti, carichi di pietre rosse, ridicolizza chi pensa che nell'Universo(infinito per la mente umana) il vero Dio sia sceso su una formica = Terra per la salvezza di Esseri di per sé dannati. Eppure è felice solo chi, rinnegando ogni forma di intelligenza, si immerge in queste sabbie mobili di assurdità su cui il brevissimo e insignificante spazio della vita umana sa scambiare una lucciola per una supernova e riesce a vivere credendo nel nulla “di questa illusione”. 8.Tre rose rosa come una sola unità fanno pensare alle Parche. Resta il quesito se sia più tragica Loto o Atropo e se Lachesi sia solo un interludio di fantasmi che giocano ridendo di sé stessi alla ricerca di un'inesistente identità. 9.L'att L'att L'attore: ore: Devi uscire di scena, lo capisci? Lo farò quando faranno il “nido i pettirossi” e la voce del vento ripeterà la canzone che nasce e muore in un ritmo eterno di buio e le luce e quando si accenderanno i fuochi spenti sotto la cenere. 10.Perchè sorridi senza motivo? Perchè so che non ho avuto, che non avrò alcun motivo di sorridere, tranne che di me stesso.

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11.L'ato L'ato L'atomo mo sp spezzat ezzat ezzato(Hi o(Hi o(Hiroshim roshim roshima-Na a-Na a-Nagasa gasa gasaki, ki, ag agosto osto 1 1945): 945): Il mese in cui il sole fu oscurato per la prima volta da una folle volontà di potenza, varcando ogni “colonna d'Ercole2 per affermare la propria potenza, sia pure su una montagna di morti. Hiroshima e Nagasaki segnano un momento in cui, sull'orologio della Storia, è segnata un'ora tragica che dà inizio ad una nuova epoca. Epoca che, moltiplicando per milioni di volte la tragica potenza della dinamite, segna un punto limite, oltre il quale la profezia di Zeno, potrebbe avverarsi senza dare alcun fastidio al pianeta che continuerebbe la sua corsa, in uno Spazio in cui Fisici e Cosmologici continuano a discutere se sia vuoto o colmo di materia non visibile e non conoscibile. Resta solo un quesito: perchè la mente umana non si rende conto che siamo sull'orlo di un abisso, verso cui si continua a correre cercando di identificarsi con un Dio che forse è la più bella creatura dell'uomo, ma che, se esistesse, sarebbe del tutto indifferente alla sorte di un piccolo pianeta e all'affanno di tanti infiniti topolini in corsa verso l'autodistruzione. 12.Come Mefisto sono invecchiato ma non rinsavito. La mente si chiude come fior di loto e si riapre fiorita di rugiada. Il cielo stesso sorride così alle ali spezzate dell'anima, mentre cadono e rinascono i semi roventi, sparsi da una goccia di sangue svanita ancora prima di nascere (ma questo il diavolo lo sa da sempre). 13.Guardo ad Occidente e lo sguardo attende che torni a splendere quella luce dell'anima che mi vide piangere in un singulto di gioia. Se anche il sole nasce ad Oriente, tutto si spegne nell'assurdo di uno smarrimento della mente. 14.App App Appunta unta untamento mento fallit fallito: o: Com'è triste che si arriva sempre con un secondo di ritardo all'appuntamento con al possibilità di vivere. 15.Vi è una radiazione che viaggia a 300.000 km al secondo. In essa negli ultimi 60 metri si forma una particella. É strano pensare che il tempo inconcepibilmente piccolo in cui questa particella vive e la velocità della luce di 300.000 km al secondo sono perfettamente identici di fronte al concetto di Eterno che la mente umana non riesce a chiudere dentro di sé. 16.Tel Tel Telesiana esiana – tra cento milia miliardi rdi d dii anni – con considera sidera siderazion zion zione: e: Addio senza speranza a un istante di inganni sospeso sull'Oceano vuoto urlante afono dell'abisso. Un Universo che ridicolizza l'uomo, la Terra e lo stesso Sole insieme a tutte le stelle. Ma se nulla si crea e nulla si distrugge perchè pensare come indispensabile una Creazione? 17.Sci Sci Scienza enza e realt realtàà da u un n do docume cume cumentari ntari ntario o di Sk Sky. y. Rifl Riflessio essio essione: ne: La terra deve le sue caratteristiche alla luna staccatasi dal nostro pianeta tre miliardi e novecentomila anni fa. L'attuale satellite era allora grande ed incandescente e il giorno durava quattro ore. La terra girava in modo che la forza centrifuga, prevalendo sulla gravitazionale avrebbe sbattuto nello spazio un eventuale essere vivente. L'allontanamento della luna è avvenuto alla velocità di 3,5 centimetri all'anno e in miliardi di anni il nostro pianeta ha raggiunto l'attuale posizione(rispetto alla Luna) che rende possibile la vita sulla terra. Ma il processo non è finito e la luna si stacca ancora di tre centimetri all'anno per cui in miliardi di anni si allontanerà inglobando Terra, Luna, e forse anche lo stesso Marte. É veramente interessante pensare che il tanto temuto fuoco dell'inferno si realizzerà come un fatto concreto facendo sparire la vita tra le fiamme, nell'indifferenza totale dell'Universo.

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POES OESIE IE 18.Sog Sog Sogno no no: Bello è volare come allodola nei cieli del primo mattino. Ma più bello è il sorriso di una fanciulla che profuma di rose, viole e gelsomini in giardini lontani, in una speranza perduta. 19.Au Au Aurora rora rora: In un mondo di fiori lucciole e stelle hai ridonato a Roma l'azzurro cupo di un cielo che sorride al vagito di una nuova Aurora. 20.Le Le A Antill ntill ntillee: Unico è il raggio verde di un crepuscolo estivo quando la mente si perde nell'infinito deflusso di mari sconosciuti, tra ceneri di stelle e ali di un uccello marino ferito in volo su onde di spuma che sfidano l'uomo e il Tempo, al rintocco di campane, dispersi nell'ombra della sera. 21.Nos Nos Nostalgia talgia talgia: Sopra il roseto una rosa vermiglia come giovenca indomita rossa di sangue. Sopra la rosa un volo di angeli ribelli. Sopra gli angeli il mistero infinito di un Universo muto di luce. 22.Ori Ori Oriente ente ente: Ridendo mi volsi a Oriente e il sole tacque per un istante, tra voli di passeri e polvere pietrificata da secoli schiacciata dalla voce amara del Silenzio.

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23.Fut Fut Futuro uro uro: verrà un giorno quando le stelle no saranno più e una folgore cieca solcherà il cielo vuoto tra polveri inerti stillanti ricordi lacrime e sogni di una Umanità svanita per sempre. 24.Non Non pian piangere gere gere: I fiori sbocciano i profumi cadono su sabbie roventi di nostalgia e del riflesso accecante del Sole. Non piangere e sappi vedere nel Cielo il riflesso di un giorno vicino e lontano. 25.Gig Gig Giglio lio lio: Come giglio pallido di fiori di luna ho offerto un cuore con rivoli di sangue e sento l'urlo di una pantera che come uccello da preda ha bevuto il pallido flusso da un rossastro ruscello che continua a correre verso le aride dune del deserto. La sabbia canterà per me l'ultima canzone come cigno che muore immerso e sommerso in un piccolo lago di lacrime rosse come frutti di agosto riarse nell'igneo sole d'estate. 26.Sol Sol Solee Ince Incerto rto (tr (traa ner neree nub nubii su u un n cim cimitero): itero): Luce del sole incerta come vela nella bruma tremula come il disarmonico brillare di un fuoco fatuo, di una lucciola o di un meteorite che splendono per un istante quale eco afona di una mente che un giorno conobbe il pensiero.

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27.Cas Cas Casamar amar amarii 17-0 17-07-09 7-09 7-09:: Voci striscianti di monaci nel cupo azzurro della prima sera tra colonne di pietre e visi smorti come anfore vuote di marmo gelido. Teorie infinite di formiche in corsa verso la notte in un silenzio che ha l'odore acre e sacro del passato e il fascino di un mistero sconosciuto quale testa di Medusa in mura dirute di città sepolte. 28.Non Non disp disperare erare erare:: Non bisogna mai dimenticare che il sole ogni mattina risorge a Oriente e che l'aurora può sempre avvolgere in un manto magico di rose rosse un cuore che spera. 29.Nen Nen Nenia ia ia: Ascolto la nenia che batte lenta sull'orologio del tempo i rintocchi della vita che passa. 30.Fa Fa Faustian ustian ustianaa (Val (Valpurga purga purga)) – Ri Riflessio flessio flessione: ne: Nel giardino delle Esperidi danze di rami e di dei in un singolo canto sul far della sera oggi, domani o forse mai o forse sempre sconosciuti. Essi esistono senza esistere come l'essenza stessa di una luce spenta in nome del pensiero. 31.Ad Ad Adieu ieu ieu: Dans language fin come un soupir je dois dire adieu à mes rèves tombès dans l'abime où une vague de tempete sècoue et dètruit un enfant qui a refusè de devenir un homme. Mais une longue agonie detruit le rève d'un soir qui doit mourir.

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Pardonne moi. Adieu, à jamais? 32.Di Di Dioniso oniso oniso: Settembre con l'impetuoso vento della Tracia con pampini di vite e serpi sulla fronte ci mostra Dioniso dio delle tempeste che investe di folgore un piccolo cuore umano che accelera i battiti in una follia di sassi aguzzi e duri quali frecce dell'umana sofferenza. 33.Ful Ful Fulmine mine mine: Un fulmine che acceca e muore nel buio. Una tela infinita di rami che tessono fili invisibili di seta e ridono e piangono tra fantasmi di ricordi nel vuoto ferito di un Universo perduto. 34.Fin Fin Finlandia landia 1942 1942:: Un canto di sirene, un rotolio di macigni, la voce del cannone che tuona sul mare e la morte afona di tanti giovani in guerra contro il mostro sovietico. Nell'oscuro cielo di una terra sconosciuta un girasole si alza come stele di monolite verso un cielo sordo all'onda di lamenti che sgorgano dalla terra mentre uno stormo di passeri impazzisce nel vento. Una tela nera lontana scende inesorabile tra luce e ombra di una tragedia riflessa da rocce di ferro e bagliori di fuoco. 35.Rico Rico Ricordo rdo ssimbol imbol imbolico: ico: Dormi piccola creatura umana dormi e chiudi gli occhi. La vita con gli occhi aperti sbarra alla mente l'illusione di felicità.

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36.Lu Lu Lubecca: becca: Nuvolaglia in un cielo di rame livido in sole pallido come un cervo malato. Una nave dalle vele ferite in una corsa di ragni su fili sottili come sibili di vento. Stormi di gabbiani volano urlando sul Baltico e un fremito di nostalgia spira nella morte di uno degli infiniti giorni senza storia. Ma un crisantemo pallido sale verso il cielo e un cuore ripete: batti perchè ai delfini che corrono e ai cavalli con le criniere sciolte nel duro inverno in volo come Pegaso verso invisibili stelle. 37.Ma Ma Magnoli gnoli gnolia(190 a(190 a(1900 0 Cina Box Boxers): ers): Fiore o fanciulla che la Cina immensa sommerge nello scorrere della sua Muraglia come serpente in cerca di preda. Gli occhi della fanciulla videro sbocciare i fiori del secolo nuovo nuovo come il mondo simile a una goccia d'acqua immersa in un Oceano ignoto. Ma il sorriso di Magnolia e lo sguardo dei suoi occhi a mandorla videro egualmente fiorire le pratoline nella brezza di primavera. “Il tempo del cielo” di Pechino si riempì di fiori e profumi e una nuova vita si diffuse in piena e copre di fiori di loto la Cina infinita. 38.Ma Ma Mari ri del Sud: Il sogno di una notte di mezza estate s'infrange sugli scogli di una barriera di un'isola dei mari del Sud ma il muggito cupo e l'onda infranta in torrenti di spuma riflette la Croce del Sud e ricorda le prime navi che puntavano verso il continente sconosciuto tra le grida di pinguini

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e i voli di folaghe in una follia che fece sorridere il piccolo dio che dall'Erebus e dal Terror guardava la corsa sciocca degli uomini verso un mare di ghiacci entro cui la vita nasce e muore in un silenzio da cui fugge il sole e regna l'oscurità della notte. 39.Stre Stre Stretto tto d dii Ma Magellan gellan gellano: o: Una esile figura di fanciulla nel fiore degli anni, nuova fanciulla del West ridona un lieve fremito ai ricordi che si spezzano sulle rocce erose dal tempo sotto un cielo che la luna trasforma nel magico sortilegio del mattino che torna. 40.Cri Cri Cristalli: stalli: Cristalli di neve, cristalli di brina volo di anitre selvatiche e urla nel mare in tempesta in un tramonto velato da ronde pazze di topi in fuga verso le tenebre. 41.La La Landenb ndenb ndenburg: urg: Vecchie case onuste di storia che cantano i Cori di Lutero e una Torre che apre i battenti alle ali del vento che soffia come respiro di un Titano. Un cielo plumbeo rinserra Torre, uomini e cose tra nubi temporalesche livide come marosi in tempesta, come alghe grigie e sporche travolte dall'ala nera della notte che avanza. 42.Rico Rico Ricordo rdo ((autob autob autobiogra iogra iografia): fia): Penso solo a due fasci di luce che come fari nel buio un giorno ridestarono in me la sensazione di una Vita vera.

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43.Ro Ro Roma ma I: Ombra e luce della prima giovinezza, palpiti di un cuore che non seppe veder i colori dell'Aurora. Ricordi tinti di un rosa pallido, nostalgia di un tramonto romano, quando le stelle si affacciano sui colli su cui vissero ogni velati di lacrime soffusi di brividi di una gioventù lontana. 44.Ro Ro Roma ma II: Roma pallida madre in attesa del figlio. 45.Pat Pat Patagoni agoni agonia: a: Come tronco spezzato cerco dove cadere o come rinascere. Mentre un'Accademia di pinguini corre sui ghiacci e uno stormo di folaghe vola nell'indifferenza del vento. 46.Gig Gig Giglio: lio: Un giglio bianco si colora di roso, mentre il sole inghiottito da un drago che vomita fiamme dai suoi lunghi artigli di fuoco sparge nei cieli petali roventi di un sanguinoso, inutile desiderio di Amore. 47.Ibse Ibse Ibseniana niana (Os (Osvaldo valdo valdo): ): Bello è poter pensare che il vento spira sulle cime di monti come preghiera-mormorio di un uomo che non sa rinunciare al Sole. 48.Pian Pian Pianto: to: Piangi o sorridi, ma guardami e dammi la gioia di sentirmi vivo.

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49.Fa Fa Fantasia ntasia ntasia:: Uno sguardo come respiro sottile e il lamento di un usignolo in un bosco di betulle, bianche quale neve sui monti, speranza vuota di un amore perduto, tra fiocchi di neve e cristalli di vento. 50.Ifig Ifig Ifigenia: enia: Torna sul tuo altare; anche i parametri sacri amano la pioggia di miracoli che le sfere celesti inviano a grappoli per donare alla terra il profumo splendido e triste di un Olimpo lontano. 51.Cre Cre Crepusc pusc puscolo: olo: È la vita che dice addio al dolore e alla sofferenza che fuggono come branco di daini di fronte ai leoni e danno ai bagliori del crepuscolo la dolce essenza di una rosa morente che chiude i petali nell'agonia del giorno. 52.Allo Allo Allodola dola dola:: I fiori di spine del Cristo, la voce della croce il canto dolce di un'allodola invitano il mare a velarsi di una candida spuma bianca per far scorrere lungo gl'infiniti rivoli della mente i propri pensieri le proprie speranze le proprie illusioni.

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53.Sog Sog Sogno: no: Lucida come sole la luna accende il lago di riflessi tipo scintille e mostra le Ondine mentre la luce delle stelle, il brillio delle lucciole danno brividi di magia al cuore e alla mente di due fragili creature umane che, sulle ali di un sogno, dimenticano il sapore amaro del giorno e vivono in un mondo incantato fra fate, gnomi e voli di fantasia. La luce del cielo sorride con le sue stelle e risuona la magica armonia di una notte d'estate fra Canti e Cori della Natura in festa. 54.Ron Ron Rondini: dini: Forse illudersi è un desiderio proibito. Ma è possibile godere il volo obliquo e il garrito delle rondini sulle ali del vento che vibra di una vita propria diversa e lontana dalle illusioni umane. 55.Go Go Gocce cce d dii sangu sangue: e: Gocce di sangue miste a brina solidificata tra neri corvi avidi avvoltoi e l'eco di campane lontane, in un tramonto d'inverno velato di nebbia tra sospiri di luce e gelidi lamenti di un albero che muore in un abbraccio mortale di ghiaccio e di neve. 56.Rico Rico Ricordo rdo ((autob autob autobiogra iogra iografico): fico): Quanta immensa malinconia si desta contemplando dalla cima di un monte l'orizzonte senza limite che ispira nella mente la nostalgia del Baltico e delle nubi rossastre di un mare triste e lontano.

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57.Inv Inv Inverno: erno: Alberi di un bosco quale scheletri d'inverno. Fiocchi di neve come lame di ghiaccio delfini emersi dal mare sommersi di sofferenza in una valle dove il sole invia una voce afona di luce in cerca di una nuova vita. 58.Sch Sch Scherzo erzo di fin finee agos agosto: to: Il mare mormora la brezza è dolce, il cielo è privo di nubi e un folle desiderio crea un fascio di fuoco e follia che rende possibile chiudere gli occhi e subito riaprirli per vivere come vero per un istante il ritorno della gioventù perduta. 59.Ma Ma Magella gella gellano no – T Tramon ramon ramonto: to: Le ombre si allungano, gli alberi parlano. La sfera di ricordi invade la mente. E vivono i sogni della giovinezza e il ricordo di una fanciulla dagli occhi verdi come lo stretto di Magellano. Rivive la sua figura sottile che la mente rivede morire nel Sole. Restano le fantasie che sfumano nel sogno. E compare un giardino fiorito, un volo di rondini, uno spasimo in una ghirlanda di rose appassite, con un solo bocciolo vivo disperso tra le prime ombre di una sera d'estate. E l'eco di scintille che scendono lentamente verso l'Oceano e che l'Oceano nasconde nel suo eterno lamento. 59.bis bis bis.Stelle: .Stelle: Un sogno,una realtà nel tacito tremolio di milioni di stelle. 60.Via Via Viale le del tramo tramonto: nto: Sul viale del tramonto brilla la luce del crepuscolo. Con una sola mano saprò stringere e distruggere il dolore di tutta una vita nel balenio di una luce nuova che dona alla vita stessa un senso e un significato.

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61.Tra Tra Tramon...


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