La mosca – Pirandello - Voto: 9 PDF

Title La mosca – Pirandello - Voto: 9
Author Laura Nardi
Course italiano (letteratura)
Institution Liceo (Italia)
Pages 2
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Summary

Analisi della novella pirandelliana "La Mosca"...


Description

Le novelle pirandelliane sono sempre divise in almeno 2 o tre parti da uno spazio bianco e cominciano in medias res. “La Mosca” E' una novella psicologicamente crudele: dominata da invidia e gelosia. Nella prima parte si racconta di due fratelli e il loro cugino, Zarù, impegnati insieme al resto della manodopera nella raccolta delle mandorle. Ad un certo punto il cugino, che già non stava bene, peggiora notevolmente e i due cugini corrono al paese per andare a cercare aiuto. La seconda parte si apre nella casa misera del medico, con i due fratelli che cercano di persuaderlo ad andare a visitare il cugino nel campo. Il cognome del dottore è parlante: Lo Piccolo = piccole capacità. “[...] lindo, attillato, sorridente”: un climax ascendente che rappresenta l'esatto opposto di ciò che è Lo Piccolo al momento del racconto, un uomo misero che ha abbandonato le speranze giovanili. “Sisinè”: il diminutivo di Lo Piccolo che usava sua madre, il narratore lo sta deridendo. “[...] la morte”: il medico gioisce nonostante sia lampante che dovrebbe essere il contrario quantomeno per la professione che esercita. Dimostra di essere una persona assolutamente non professionale, avitale, non empatico e imbarbarito. Uno dei fratelli, Neri, ha grande cura della sua barba, è un pensiero pressoché invadente. Rappresenta la sua bellezza, è fidanzato da poco, ed in più è domenica. Il dottore gli fa vedere la nutrita prole a mo' di monito dato l'imminente matrimonio, ma Neri è una persona solare e ha fiducia nel futuro. Mentre Neri è dal barbiere (taglietto sul mento) la sua fidanzata e quella del cugino malato vanno da lui disperate a causa della notizia. Pirandello insiste molto sul personaggio di Neri. “Liolà” è un nome caro a Pirandello. Ritorna spesso in tutta la novella il richiamo a Dio, che sembra governare per i protagonisti il mondo, quando invece è il caso a farlo. Nella terza parte la comitiva riesce finalmente a raggiungere Zarù. Il dottore, in groppa alla mula che gli hanno procurato, è finalmente soddisfatto ma estremamente pavido. Il paesaggio circostante delinea Montelusa durante un'annata di crisi. Quando arrivano da Zarù lui è ormai in fin di vita. Neri è solidale nei suoi confronti. Confronto: - Zarù → moribondo - Neri → l'emblema della vita La diagnosi del medico è carbonchio. A questo punto avviene la prima apparizione della mosca: è piccola e quasi insignificante, ma mano a mano che si avanza nel racconto figurerà sempre più grande e ingombrante. È caratterizzata da tratti antropomorfici. Da questo punto in poi la novella si farà sempre più crudele e cinica nel decorso dei fatti. La mosca si appoggia sul taglietto di Neri: Zarù se ne rende conto e gioisce intimamente che il discorso del dottore distragga il cugino dal rischio di essere contagiato. A Neri comincia a prudere il mento. I cugini e il dottore se ne vanno, lasciandolo lì da solo. La mosca rimane l'unica compagna di Zarù ed è sulla sua immagine che la novella termina: si sfrega la proboscide e le zampe, soddisfatta perché nutrita (del sangue di Neri). Tematica dominante è la soggezione dell'umano al caso (di un taglio, di una mosca infetta): non ci sono speranze positiviste che tengano, quando il caso decide di seminare la vita o la morte. Pirandello è spietato: il risarcimento di Zarù sta nel sapere che non rimarrà a lungo l'unico a patire una simile fine, ma che proprio Neri lo raggiungerà. Il destino è intuibile nonostante rimanga ignoto. La novella è di impianto verista, l'unica eccezione è il co-protagonista Zarù che è perfido e beffardo. Sembra una parodia della fiducia nella medicina e nella scienza in genere. Di stampo

verista è anche la descrizione dei lavoratori, colleghi dei cugini nella raccolta delle mandorle. -Ambientazione -Personaggi } → veristi -Stile Ma la tematica e la riflessione non lo sono: l'assoluta casualità del decorso dell'umano nel mondo....


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