La Villeggiatura di Marco Leto - a cura di Pasquale Iaccio PDF

Title La Villeggiatura di Marco Leto - a cura di Pasquale Iaccio
Course Storia del Cinema
Institution Università degli Studi di Salerno
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Summary

Riassunto del libro La Villeggiatura di Marco Leto a cura di P. Iaccio...


Description

Marco Leto

In rai lo censuravano i democristiani

1931 -> Leto si appassiona alla politica

1965 -> incontro di Leto con la storia -> in “Fuga da Lipari”

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Si avvicina al socialismo sposando la teoria trotskista

1953 -> insieme alla politica si appassiona di cinema -

Frequenterà il centro sperimentale

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1954 -> aiuto regia di Franco Rossi in “Il seduttore” -

Ricorda le liti tra Sordi e gli sceneggiatori Sordi non voleva rappresentare la borghesia

Aiuto regia a “Un eroe dei nostri tempi” – Monicelli -

1967 -> “La sconfitta di Trotskij” -

Seti che gli impartì una vera lezione di vita

(fu direttore dell’istituto LUCE, andò via quando gli bloccarono la pubblicazione di un film; fece causa e vinse)

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Si dedica anche alla sceneggiatura

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FILM  lavoro di tanto attorno ad un'unica idea

Regista e sceneggiatore di film storico-politici Incontra Ennio De Concini: -

Affinare le tecniche di scrittura Maestro del filone mitologico Ha una bottega per giovani aspiranti Leto inizia a scrivere sceneggiature mitologiche  non le sente sue

1° sceneggiatura  “Un eroe del nostro tempo” di Capogna Aveva già iniziato a lavorare per la Rai -> rapporto duraturo -> realizza vari film e sceneggiati Primi lavori per la TV -> servizi per “Almanacco di storia, scienza e varia umanità”

Documentario Rievoca vicende dell’opposizione al regime fascista In linea con la TV che dava ampio spazio alla divulgazione storica

Realizzata per Teatro-Inchiesta Composto da immagini dal vero Materiale di repertorio intervallate da momenti affidata alla recitazione Dimensione tipicamente narrativa Meticolosità nella ricostruzione storica Scontro epocale tra Stalin e Trosky Due diverse ideologie e concezioni di rivoluzione Si è servito di scritti e memorie di protagonisti e testimoni Riporta parole realmente pronunciate dai protagonisti

“La resa dei conti” -

Grande clamore Rotto il silenzio sulla crisi finale del fascismo Graduale disfatta di Mussolini -> appariva remissivo e rassegnato Critiche che si trasformano in minacce da parte di persone di destra Attinge dal teatro espressionista i interrompere la finzione scenica con filmati e interviste

1972 -> “Donnarumma all’assalto” -

Primo lungometraggio per la TV Si dedica anche alla fiction Tratto dal romanzo di Ottieri

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Sceneggiato in 2 puntate poi trasformato in un film da 1h30 Insiste in questioni calde dell’Italia negli anni 70 Dura realtà della fabbrica e il rapporto con gli operai

Costruzione del film Inizio  giornata inizio estate del 65 Comincia a documentarsi su Rosselli  legge “Fuga in 4 tempi” Importante incontro  Aldo Garosci , esperienza decisiva -

Signorilità e benevolenza Senza affezione ed esibizionismo Grande civiltà e rispetto Rare nel mondo dello spettacolo

Incontrò la vedova di Neno Rosselli -> signorilità e distacco Nello Traquandi  semplice segretario Ernesto Rossi Riccardo Bauer –> mancò all’appuntamento -

Profilo lo stesso perfetto

Emilio Lusso -> il + difficile -

Rifiutò ogni collaborazione Si negò al ricordo di quei giorni

Gioacchino Dolci  incontro decisivo -

Tornò con me a Lipari Fare da guida al programma Confinato anche lui a Lipari Partecipò al tentativo di fuga di Rosselli Mi mostrò tutti i percorsi fatti

Nicolini, sceneggiatore televisivo -

Mi propose di unire i racconti Notai che nei suoi mancava la parte del “confino” Aggiunto “Villeggiatura” alla sua serie

Prima tappa  Lipari , troppo turistica

Castello  a Tarquinia

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Importante: il ricordo dell’amico del padre, appassionato di Bach  prenderà il posto di Cannata

Salvi, direttore RAI -> rifiutò il progetto, non aveva tempo da dedicargli Si dedicò a “Donnaruma all’assalto” -> debutto cinematografico -

Sul set incontrai molti lavoratori che mi avrebbero accompagnato in “La Villeggiatura”

Presentai a Gallo (produttore) 2 soggetti: 1) La villeggiatura 2) Lungo weekend l’agosto Scelse la villeggiatura  film degno d’attenzione Sceneggiatore  dopo varie ricerche saranno Del Fra con la moglie Dopo 1 mese ottenni il copione: -

Feci una sostanziale revisione Alleggerii il carico di molte scene Grande appoggio ideologico e creativo da De Fra

Con la moglie costruì una società “Natasha” di produzione -

Gallo fu arrestato

SOPRALLUOGHI

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Rifiutò Decisero per Adolfo Celi Accettò il ruolo perché stava recitando il personaggio di suo padre

Moglie del professore -

Catherine Spaark -> rifiuto, no politica Marisa D’Andrea -> non era adatta Milena Vukovic -> perfetta

Professor Rossini -> Umberto Orsini -

Disse di no poche settimane prima Adalberto Maria Merli -> carattere non facile

L. non corresse mai nessun attore

- senza ognuno di loro la “Villeggiatura” sarebbe diversa FINALE CMABIATO -

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Mancanza di fondi Ci sarebbe dovuto essere il professore che arriva su una nave russa e alla domanda cosa vuoi rispondo la libertà Impossibile trovare la nave Cambiarono in finale con la nave in lontananza

MONTAGGIO -

Affidato a Pippo Giacobino Trovarono il ritmo giusto

1° a vedere il film  produttore Elio Scardamaglia Più grande successo professionale

LUOGHI 1) Liceo “Visconti”  La sapienza 2) Roma  squarci di flashback  Interno della chiesa 3) Isola -> imprevisto - Trovammo un'altra troppe - Entrambe con audio in presa diretta - Creò delle discussioni - Fortunatamente fu cambiato un solo set o Lezioni di storia -> non sugli scogli ma in una caverna Giulioli, direttore di produzione -

Risolse la questione merli, facendo addormentare il bambino

- ognuno diete il contributo per ricostruire il tutto

ATTORI Commissario  Enrico Maria Salerno

Tutto il materiale raccolto  mi facilitò il compito

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Dopo innumerevoli giri come isola scelsero Ventotene

Un solo screzio Figlio del professore, piangeva sempre L. consigliò un sonnifero Non volle darglielo

1973 -> “La Villeggiatura” -

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Si apre con una citazione di Goethe Rilegge il fascismo alla luce del presente Non vuole dare vita ad una riproduzione fedele È una riflessione sul fascismo Sottolinea l’atteggiamento di una certa borghesia fascista e di una borghesia antifascista moderata e intellettualistica Personaggi e vicende inventati Bianco e nero Girato a Ventotene Protagonista: Franco Rossini -> professore che si è rifiutato di sottostare al regime

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Viene esiliato in un’isola per 5 anni Gli riservano comodità che an nessun altro esiliato erano concesse: es. la moglie e il figlio Tanto privilegi solo perché era una persona agiata Il regime era crudele Presa di coscienza del protagonista Fa una scelta morale e politica: o Respinge la richiesta di reintegrazione o Scappa dall’isola Morirà o in spagna durante lo stalinismo o in Italia durante la democrazia cristiana Rilegge il fascismo con gli occhi del futuro Funzionario CELI -> esponente del fascismo “in doppietto” -> ha principi liberali ma si mette al servizio del regime Leto critica l’atteggiamento neutro Ottiene molto successo all’estero ma non in Italia dove la distribuzione viene sabotata

1973 -> va in onda il Caso Lafarge -

4 puntate da 1h Processo per uxoricidio che sconvolse la Francia Predilige temi storici Ma si dirige anche verso la fiction Affascinato dal giallo

Le avventure di Philo Vance -

Guarda al cinema americano anni 20\30 Guarda alla sophisticated comedy Si muove tra nostalgia ed ironia

1975 -> “Gli strumenti del potere” -

Indaga ancora sul ventennio fascista Dal 1925 al 1927 Sceneggiato in 3 puntate Scontro tra nazionalisti e squadristi Seguito da molti Tanto criticato  arrivarono alle minacce

“Al piacere di rivederla” -

Approda nel modo dell’industria cinematografica Per una corretta distruzione Crea un prodotto disimpegnato e commerciale A metà tra poliziesco e commedia Protagonista: funzionario del ministero degl’interni Missione speciale –> indagare su una morte sospetta di un industriale del nord I critici non piace questa scelta

Le sue ragioni: -

La critica premia solo film di serie B Realizza un film di consumo ma di alta qualità

Si butta nel cinema leggero: sceneggia 2 spaghetti western per Lenzi e Rafael Romero Marchent -

Lo fa per divertimento in una serata tra amici

Ritorna al cinema impegnato 1889 -> “L’uscita” -

Racconto trovato mentre era giudice ad un concorso di opere prime Non premiato perché l’artista era sconosciuto Capì che l’autrice era una donna accusata di collaborazione per l’attentato a Moro Dedicato agli anni del terrorismo e agli anni di piombo Pubblico ancora non pronto per questi temi Leto vuole raccontare un fenomeno così importante Vuole raccontare il terrorismo con le parole di terroristi Impegna anche le sue energie economiche

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È una vera e propria testimonianza: CINEMA – VERITA’ Incentrato sul disagio di una donna che una volta uscire di prigione non riesce a stabilire un contatto con il mondo esterno LA RAI non lo ha mai proiettato

“Quella strana ragazza” - 1989 -

Stesso tema precedente Usa il flash back Ultimo suo film Non ebbe molto successo Doveva esser interpretato da Volonté Diede buca -> il film fu rimandato di 1 anno Con la caduta del muro nessuno si interessava di terrorismo

“i vecchi e i giovani” -

Prodotto diverso dai precedenti Tutto a colori Scene in esterni Opera in costume -> impostazione teatrale

“Quaderno proibito” 1980 -

Tratto da un romanzo Chiave di lettura per raccontare con società -> storia privata di una donna Protagonista: donna imprigionata nel ruolo di moglie e madre Dà libero sfogo ai suoi pensieri

“Donna spezzata” 1990 -

Stesso tema femminile precedente 30 anni tra le due donna Stessi temi e problemi che si accomunano ancora

Leto offre un vero e proprio spaccato della società italiana

“Ciano Nenni” – 1981 -

Documentario su Pietro Nenni Leader del partito socialista Ripercorre le tappe fondamentali della sua carriera politica Rinuncia alla forma dello sceneggiato Usa materiale d’archivio e interviste per ricostruire la sua stori a

“Il nocciolo della questione” 1977 -

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Diviso in 4 parti Tratto da un romanzo Partner tedeschi e spagnoli Dirige un cast internazionale Segue la parabola del protagonista -> il maggiore Scobie che da incorruttibile diventa un trafficante di diamanti Mette a parte l’aspetto spirituale Si concentra sui senti di colpa che lo attanagliano per aver ucciso una persona In Germania gli tagliarono una parte perché la comunità era fortemente cristiana Si batté molto per far arrivare la versione originale in Italia

“Le radiose giornate” -

Ultimo sceneggiato televisivo C’era ancora Giuseppe Rossini in RAI Vicende dell’entrata in guerra dell’Italia nel 1915 Conclude la sua attività da dove aveva cominciato: ritorna alla grande storia e all’impianto narrativo sperimentale

Rapporto tra italiani e dittatura

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Considerato con una doppia accezione

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CANCELLIERI E SORVEGLIANI: TRA REALTA’ E FINZIONE Film storico  forte componente autobiografica e di memoria del regista

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Per le vicende che ricostruisce Per le motivazioni che sono alla base

Film  strumento di repressione politica Cammino lungo e faticoso: -

Analisi dettagliato Moltissime fonti e tracce

Cinema  rende meglio l’atmosfera del tempo Film storico è: -

Una lettura del presente in cui viene presentato Une lettura delle intenzioni degli autori Interesse degli spettatori Necessità di rappresentare una storia Arriva in anticipo rispetto agli storici

Es. “Roma città aperta” o “Napoli milionaria” -

Eccezionale valenza documentaristica Non solo per i temi storici Ma temi di vita quotidiana

L’avventura -

FUGA DA LIPARI e LA VILLEGGIATURA -

Differenza tra le due opere

Fuga da Lipari

Ricostruisce una vicenda La adatta a quell’epoca Descrive il processo psicologico che ha portato il professore alla fuga Racconta la storia attraverso i personaggi Inizialmente non voleva la fuga Avrebbe acquisito la libertà da normali vie legali

Il film non è un documentario per: -

La libertà degli autori I valori aggiunti dagli attori Vanno al di là dell’evento rappresentato

COMMISSARIO RICCIUTI -

Cinema anticipa alcune zone d’ombra Televisione  passa da tematiche di storia passata  a tematiche più vicine e scottanti

Fedeltà filosofica ai personaggi e avvenimenti ritorno all’isola dopo 40 anni Riprese un molo di una località ormai turistica Aderenza alla realtà materiale Ricostruire in maniera + precisa possibile Ricostruito in maniera meticolosa la fuga del professore  vera ossessione Immagini da corredo al commento

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Differenza sostanziale con la realtà Livello culturale molto meno elevato Inetto di scarso intuito Nella sua stanza  busto di verdi Leto spiega i suoi personaggi attraverso la sceneggiatura Sorpreso di trovarsi di fronte al figlio del suo professore si è fatto accettare come un amico di famiglia fa continui riferimenti all’Italia liberale e Giolitti  impartì una lezione di storia al professore  politica giolittiana in diretta connessione con il fascismo

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rapporti continui al ministero sulla sua opera di convincimento

Punto di contatto tra vicenda e film – la moglie -

Svolge un ruolo del tutto opposto Partecipa attivamente alla fuga del marito

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CENSURA -

Autori accettavano la censura Immenso potere del censore unico (Zurlo) induceva gli autori a seguire le sue tendenze  li portava ai vertici del regime diventa una fondamentale pratica di coinvolgimento considerata una specie di limbo per i temi di confine tra le varie discipline

RAPPORTO CARCERIERE SORVEGLIATO -

ricostruito con grande fedeltà storica carceriere ricostruito il suo processo psicologico

Per ragioni familiari carceriere e sorvegliato  specifica conoscenza dell’argomento  contribuisce alla resa del personaggio Professore  inizia un corso clandestino di storia contemporanea -

i suoi “allievi” si trovano su fronti separati il commissario sospende le lezioni evita di infierire  voleva conquistare il professore

TASTO DECISIVO -> fascismo che si presenta con un volto umano per preservare il consenso del pubblico Rizzuto  si è fatto accettare come un amico di famiglia

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MILENA permette l’incontro “informale” tra professore e commissario lo invita ad entrare in casa dopo ciò il commissario si recherà alla villa con regolarità ad un certo punto gli rinfaccerà “cosa ci facciamo qui?”  fa aprire gli occhi al professore

LITE TRA COMMISSARIO E PROFESSORE -

il prof ha scoperto il gioco del commissario episodio scatenate  mancato funerale di Scagnetti riavvicinamento fisico tra il prof e i confinati politici esce dal suo limbo  non ci sono margini di compromesso con il fascismo

nemmeno documentari come Fuga da Lipari

CRITICA -

mise d’accordo sia dx che sx sottolinearono le incongruenze di date che aveva alcuni andarono oltre e ne apprezzarono la sostanza film  ricostruzione degli stati d’animo di quegli anni ogni recensore espresse la sua opinione a seconda del grado di appartenenza al fascismo

Approccio non convenzionale del film: -

attento ad alcuni aspetti della burocrazia rapporto tra intellettuali e potere processi psicologici che ne derivano storia italiana 900 uno dei + originali

Film  basato su lunghi dialoghi e riflessioni -

è un processo di incubazione e maturazione nato contro il compromesso storico uscire alla zona di comfort e ricominciare a combattere

Finale  aperto -

spettatore comune –> immettersi nelle correnti del 900 scritta finale  richiamo tra passato e presente o deve far chiarezza o compiere fino in fondo il percorso di analisi critica

ALBERTO MARIA MERLI Traversie per il film: -

cinema di Venezia  proiettato con una pellicola rovinata 1° a Roma  proiettato su uno schermo minuscolo per la mancanza di una lente

(la comprò merli per dare valore al loro lavoro) Scarsa attenzione al loro film Critica ricorrente  finale film -

Non accettato dal partito comunista  troppo settario

Italia  si usava occultare il fascismo mettendolo a confronto con il nazismo

Ottimo per fare un’analisi del fascismo a scuola

Periodo neorealista  si spegne scendendo nell’oblio di questi anni

Fascismo subdolo, in “camicia bianca”  sfrutta le debolezza altrui

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film come questo oggi non si potrebbero fare

Leto credeva in Merli per la parte da professore -

Ci ha messo tanto di suo Ha modificato parti per farli il + possibili veritiere al suo personaggio Scelta di chiudere il pianoforte senza suonare fu la sua

MILENA VUKOTIC -

Donna a cui importava della famiglia Vicina ad una realtà che non immaginava Avvenne una metamorfosi

Personaggio secondario  scene di flashback di momenti di condivisione

Aveva 29 anni  lavorò in TV la 1° vota a 24 anni con Ricci

Dopo  vuole che accetti i compromessi del commissario

2° volta, vero successo -> “La freccia nera” Film girato nel finale a Lipari, per il resto a Ventotene

Decide di seguire il marito sull’sola  strada che la porta ad un cambiamento

RAPPORTO CON ADOLFO CELI

Funzione importante  invita il commissario a casa

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Amici per molto tempo

Leto  dava molte indicazioni -

Loro provavano molto Volevano raggiungere la giusta intesa

Seguendo il copione  si capiva la vera identità del personaggio Professore  si rende conto che lui stava cercando di fare con gli operai quello che il commissario faceva con lui  cambia atteggiamento Figli veri di Rosselli  la madre rappresentata nel film non era realmente così -

Non era un documentario fedele Era un film di finzione

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Comunicazione amichevole tra i 2 Educazione borghese e civile

Commissario  somiglia allo zio Ettore Film MODERNO, non datato Non c’è nulla di convenzionale, semplice e lineare Film raffinato  rivela il chiaro scuro di vicende poco trattate Non ricorda una particolare preparazione di Leto  c’era intesa fiducia -

Lavorazione veloce e tranquilla Presa diretta

Teatro e cinema  molto diversi

ATTORE  non può lavorare da solo, ha bisogno di unione, di una troupe

ROBERTO HERLITZKA

Bella intesa tra loro  provavano insieme per non arrivare impreparati

Ottimi compagni  ottima collaborazione

Oggi storie di basso livello Ricevettero minacce -> film non cisto bene da tutti

Il suo 1° film, la villeggiatura

Aveva una parte negativa, il capo fascista fanatico Passa...


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