Mappe PDF - Riassunto Lezioni di economia aziendale PDF

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Mappe concettuali...

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! L’azienda è: Un insieme di persone, che costituiscono il fattore produttivo lavoro, e di mezzi tecnici che costituiscono il fattore produttivo capitale

GLI ELEMENTI COSTITUTIVI DELL’AZIENDA

Esistono vari tipi di azienda:" - Aziende di erogazione e aziende di produzione: la differenza sta nei bisogni dei soggetti che l’azienda soddisfa" - Aziende private e aziende pubbliche: la differenza sta nel “soggetto giuridico” cioè su colui che determina il controllo dell’azienda. Nelle private il controllo è nelle mani di un soggetto fisico; nelle pubbliche il controllo è nelle mani di un soggetto pubblico

- Un’azienda è efficiente

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quando ottimizza la quantità di risorse impiegate per ottenere un prodotto" Un’azienda è efficace quando i prodotti venduti sul mercato sono in quantità tale da garantire dei ricavi e quindi la copertura dei costi sostenuti

Efficacia commerciale: i ricavi

Efficienza: i costi sostenuti per progettare, realizzare, commercializzare i prodotti del mercato

Quindi il rapporto tra i ricavi/costi porta al reddito (che è la misura dell equilibrio economico durevole)

L’azienda recepisce input dall’ambiente e cede degli output

LE RELAZIONI TRA AZIENDA E AMBIENTE

L’azienda si deve relazionare anche con l’ambiente. Vi sono diversi ambienti in cui l’azienda opera Ambiente politicolegislativo: riguarda le istituzioni e le leggi

Ambiente economico: riguarda le grandezze macro-economiche del paese in cui l’azienda opera (PIL)

L’azienda è un sistema poiché vi sono relazioni tra le diverse funzioni aziendali

Funzione di marketing

Ambiente tecnologico

Ambiente socio-culturale

Funzione di produzione

Funzione di innovazione

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LE CHIAVI DI LETTURA DEL FUNZIONAMENTO DELLE AZIENDE

Ci sono 3 momenti fondamentali dell’amministrazione economica di un’azienda

Gestione: riguarda le attività per realizzare l’obbiettivo aziendale

Organizzazione: riguarda il fattore lavoro e coordina le varie attività di gestione con le persone che lavorano

LE AZIENDE PUBBLICHE

Rilevazioni quantitative: sono i dati e le informazioni necessarie per mettere in pratica una gestione strategica e una gestione corrente

Sono quelle operanti nel settore pubblico

Le caratteristiche delle AAPP:" - Sistema di governo a diversi livelli: il governo istituzionale e la dirigenza amministrativa. Il primo fa capo a soggetti politici. Il secondo è rappresentata dagli organi tecnici del governo aziendale cioè la burocrazia " - Orientamento all’innovazione: L’azienda pubblica deve innovare il servizio pubblico per il cittadino attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie. " - Contabilità finanziaria: la tenuta della contabilità serve per verificare che ci sia un equilibrio finanziari tra le risorse disponibile e l’impiego di questo. Le AAPP devono redigere un bilancio preventivo " - Sistemi di finanziamento: le fonti di finanziamento derivato sono le risorse di cui le AAPP possono disporre per svolgere la propria attività" - La banca d’Italia gestisce i flussi finanziari delle AAPP

! Le aziende no profit realizzano scambi di mercato vengono definite giuridicamente “imprese sociali”

AZIENDE NO PROFIT

Le aziende no profit si suddividono in:" - Aziende che non realizzano un’attività di produzione (es. quelle che si occupano di arte)" - Aziende che realizzano attività di produzione (es. quelle che producono beni per persone/ collettività)"

Nelle società di persone il fattore produttivo portato dai soci può essere sia il lavoro, sia il capitale (soldi oppure beni). " Tutti i soci hanno diritto agli utili in base ai risultati aziendali ottenuti. " Tutti i soci possono amministrare la società. " La società di persone ha un’autonomia patrimoniale cioè il patrimonio della società è staccato dal patrimonio dei singoli soci." L’autonomia patrimoniale è imperfetta perché nel caso in cui la società non riesce a rispondere con il patrimonio societario dei debiti, ne risponderanno i singoli soci con il proprio patrimonio

Sono l’insieme di operatori economici che producono beni e servizi per soddisfare bisogni di carattere sociale." Es. educazione, assistenza sociale, cultura

Sono aziende private che operano senza scopo di lucro, poiché i loro ricavi vengono reinvestiti nelle stesse aziende per continuare e sviluppare l’attività

Nelle società di capitali il fattore produttivo portato dai soci è solo il capitale (soldi o beni). I soci dividono gli utili proporzionalmente al capitale che hanno investito. La società di capitali ha un’autonomia patrimoniale perfetta cioè dei debiti della società risponde solo la società con il patrimonio della società. Hanno l’organo amministrativo e un’organo di controllo che è il collegio sindacale

LA FORMA GIURIDICA DELLE AZIENDE

La forma giuridica dell’impresa fa riferimento al soggetto dell’impresa che si assume diritti e doveri, questa può essere:" - Impresa individuale: se il soggetto giuridico è una persona fisica " - Società: quando l’impresa è esercitata da più persone

Nel caso in cui l’impresa sia esercita sotto forma di società questa può essere:" - Società di persone: Società semplice (S.S), Società in nome collettivo (S.N.C), Società in accomandita semplice (S.A.S)" - Società di capitali: Società per azioni (S.P.A), Società in accomandita per azioni (S.A.P.A), Società a responsabilità limitata (S.R.L)" - Società mutualistiche: il socio trae vantaggio economico svolgendo l’attività dell’azienda"

Si parla di etica d’impresa quando ci si riferisce ai valori che influenzano le scelte che i manager prendono per la corretta gestione dell’azienda quindi l’impresa che non infrange le leggi e che sta attenta alle regole a cui è sottoposta la propria attività si dice che tiene : “un comportamento corretto ed etico”

La responsabilità viene definita CSR ossia corporate social responsibility: significa l’attitudine dell’impresa a considerare nella gestione ogni aspetto che possa riversarsi sull’ambiente circostante Il management dell’impresa deve agire responsabilmente per soddisfare i bisogni degli stakeholder. La responsabilità si esplica in molti ambiti:" - Ecologici/ambientali" - Sfera sociale

L’azienda è: un sistema di elementi coordinati per produrre beni o servizi per il soddisfacimento dei bisogni dei soggetti che per averli pagano

GLI ASPETTI SOCIALI DELL’AZIENDA

Gli stakeholder hanno svariati interessi diversi tra loro e vengono classificati in: " - Stakeholder primari: azionisti, dipendenti e clienti. Senza di questi l’impresa non potrebbe sostenersi" - Stakeholder secondari: non sono essenziali per la sopravvivenza dell’azienda" - Stakeholder “derivati”: sono le imprese in concorrenza

L’azienda crea dei rapporti sociali tra chi la governa e i soggetti esterni che sono definiti stakeholder

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Teoria sistemica: L’impresa è vista come un sistema formato da soggetti portatori di interessi interni (manager e azionisti) ed esterni (primari: fornitori e clienti, secondari: le istituzioni)

Teoria sui rapporti fra impresa e settore d’appartenenza: Sono le strategie adottate dai manager delle imprese a modellare e influenzare il settore d’appartenenza

Teoria sulla separazione fra a proprietà e il controllo dell’impresa: Il controllo sulla corretta gestione dell’impresa va effettuato da un soggetto diverso dal manger proprietario dell’impresa

Esiste una differenza tra economia aziendale e microeconomia: - Economia aziendale: studia i problemi dell’impresa in concreto" - Microeconomia: studia i concetti base che l’economia aziendale da per scontato

TEORIE ECONOMICHE SULL’IMPRESA

Teoria sul comportamento corretto dei soggetti interni all’impresa: i soggetti all’interno dell’impressa devono creare meccanismi di decisione per poter massimizzare il profitto

Sono state elaborate nell’arco degli anni varie teorie economiche sull’impresa: - Teoria sulla natura dell’impresa e delle competenze imprenditoriali nell’economia di mercato: la natura dell’impresa dipende dalle caratteristiche delle competenze che hanno gli imprenditori

Teoria sui confini dell’attività d’impresa: Coase sostiene che i cambiamenti tecnologici permettono di ampliare i confini dell’impresa

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Per determinare il reddito di esercizio devono considerarsi solo:" - I costi dei fattori produttivi consumati nell’esercizio (quelli acquistati ma non ancora consumai non sono costi ma solo investimenti)

GLI EQUILIBRI ECONOMICIFINANZIARI DELLA GESTIONE

Il documento dove vengono indicati i ricavi e i costi di un’impresa durante un’esercizio si chiama conto economico

Il periodo in cui la gestione avviene è di 12 mesi e si chiama esercizio. Durante il periodo l’impresa realizza un reddito detto reddito netto di esercizio dato da ricavi meno costi

Positivo = Utile

L’impresa per esistere ha bisogno che ci sia il conferimento di capitale da parte dei soggetti fondatori e se questo non baste chiede del denaro in prestito. La gestione dell’impresa comporta conseguenze:" - Economiche: ricavi e costi" - Finanziarie: entrate e uscite Aspetto economico della gestione: Le imprese devono prendere i fattori produttivi, trasformarli e immettere nel mercato i propri prodotti o servizi. L’acquisto dei fattori produttivi fa si che l’impresa sostenga un costo, mentre l’immissione nel mercato dei beni e dei servizi fa si che l’azienda realizzi un ricavo

Negativo = Perdita

ASPETTO FINANZIARIO DELLA GESTIONE

Il documento dve sono indicate l’entrate e le uscite di un’impresa durante un esercizio si chiama rendiconto finanziario

E’ dato dalla differenza tra ricavi (entrate monetarie) e costi (uscite monetarie). La differenza tra le entrate monetarie dovute dal flusso dei ricavi e le uscite monetarie dovute dal flusso dei costi, determina il flusso di cassa generato dalla gestione del reddito

Positivo = Incremento di moneta

Negativo = Riduzione di moneta

Fa parte della CSR

! Scarti"

Ambiente"

Naturale

Risorse naturali

Scorie e rifiuti

Produzione

Riuso"

Merci

Riciclo

Consumo"

ASPETTO PATRIMONIALE DELLA GESTIONE

Si riferisce al patrimonio della società ossia alla ricchezza di cui l’impresa è titolare in quel momento. Viene calcolato alla fine del periodo e de dato dalla differenza tra investimenti (attività) e capitale di credito (passività). Il documento dove viene indicato tutto ciò è lo stato patrimoniale

! LE RELAZIONI TRA GLI ASPETTI: ECONOMICO, FINANZIARIO, PATRIMONIALE

I tre aspetti sono legati tra loro: all’inizio di un’esercizio l’impresa ha una certa situazione patrimoniale. Durante il periodo successivo l’impresa realizza una serie di operazioni che hanno conseguenze economiche e finanziarie. Al termine di periodo di esercizio la situazione patrimoniale è diversa da quella iniziale poiché a seguito della gestione si è generato un reddito di esercizio

patrimonio netto alla fine dell’esercizio = patrimonio netto all’inizio dell’esercizio + risultato di esercizio

Equilibrio patrimoniale: E’ dato dal rapporto tra le fonti di finanziamento che vanno rimborsate a scadenze prestabilite ed il patrimonio netto

L’EQUILIBRIO: ECONOMICO, FINANZIARIO, PATRIMONIALE

Equilibrio finanziario: L’impresa è in una situazione di equilibrio quando il flusso dell’entrate è in grado di sostenere il flusso delle uscite. Per avere un’equilibrio finanziario è necessario che gli investimenti e i finanziamenti siano tra di loro omogenei. (ad investimenti duraturi corrispondono finanziamenti sul lungo periodo

Equilibrio economico:" L’impresa si trova in una situazione di equilibrio economico quando il flusso dei ricavi è in grado di sostenere il flusso dei costi. Perché ci sia equilibrio economico è necessario che:" -Il risultato di esercizio sia positivo e che garantisca una remunerazione dei soggetti che hanno lavorato

! Solidità patrimoniale: È calcolata tramite il rapporto tra il capitale proprio dell’impresa ed il capitale di credito. L’impresa ha una solidità patrimoniale quando: " Il patrimonio netto è equilibrato rispetto alle altre fonti di finanziamento e quindi l’impresa è indipendente finanziariamente

ECONOMICITA’, LIQUIDITA’, SOLIDITA’ PPATRIMONIALE

Economicità:" L’impresa si trova in una situazione durevole di equilibrio economico

Liquidità: Si riferisce alla capacità dell’impresa di far fronte alle necessità finanziarie dell’attività "

I 2 redditi servono per verificare la redditività operativa e la redditività globale dell’impresa

La redditività operativa:" Si riferisce alla capacità dell’impresa di rendere proficui gli investimenti nell’area operativa considerata. È indicata con il ROI (return on investiment) = reddito operativo/ investimenti

La redditività globale:" Si riferisce alla capacità dell’impresa di remunerare il capitale proprio dopo aver pagato tutti gli altri fattori produttivi. È indicata dal ROE (return on equity) = reddito netto di esercizio/patrimonio netto

LA REDDITIVITA’

È la capacità dell’impresa di avere nel tempo redditi sufficienti per pagare i soggetti e l’acquisto dei fattori produttivi. La redditività è anche intesa come la capacità dell’impresa di produrre redito di esercizio

Esistono 2 tipi di reddito

Reddito operativo dell’esercizio:" È dato dalla contrapposizione dei ricavi e dei costi inerenti un’area particolare (finanziaria, tributaria ecc..)

Reddito netto di esercizio:" È dato dalla contrapposizione di tutti i ricavi e di tutti i costi dell’impresa

Rendi conto finanziario: Rappresenta le entità delle variazioni della liquidità aziendale e le cause di queste variazioni

Nota integrativa: Integra i dati contenuti nello stato patrimoniale e nel conto economico IL BILANCIO DI ESERCIZIO

I documenti di cui si compone il bilancio sono:

Stato patrimoniale: Rappresenta gli investimenti presenti in un determinato momento dell’attività aziendale e il modo in cui sono stati finanziati attraverso le passività e il patrimonio netto

Conto economico: Rappresenta il risultato economico netto (utile o perdita) della gestione di un determinato periodo." Vanno elencati:" - Valore della produzione" - Costi della produzione" - Proventi e oneri finanziari " - Rettifiche di valore di attività finanziarie" - Proventi e oneri straordinari " - Imposte sul reddito

Permette di misurare in termini qualitativi e quantitativi il patrimonio e il reddito di un’azienda: è un documento con cui si rappresenta la situazione patrimoniale, finanziaria ed economica di un’impresa Il bilancio quindi ha le seguenti funzioni:" - Conoscitiva: riassume i risultati della gestione " - Controllo: serve per verificare che gli amministratori abbiano svolto il loro operato" - Informativa: fornisce una rappresentazione corretta della realtà aziendale in termini patrimoniali

STATO PATRIMONIALE

Attività

2000 Passività" Patrimonio netto

1200" 800" 2000

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I PRINCIPI DI REDAZIONE DEL BILANCIO

Il bilancio deve essere chiaro, veritiero, corretto

- La valutazione delle voci del bilancio va fatta -

con prudenza e nella prospettiva della continuazione aziendale" Si evidenziano gli utili realizzati alla chiusura dell’esercizio" Si contano i proventi e gli oneri del periodo di esercizio" Si contano i rischi e le perdite del periodo di esercizio " In generale la redazione del bilancio deve essere fatta secondo: continuità, prudenza, competenza economica, valutazione analitica e seguendo i criteri di valutazione

STATO PATRIMONIALE

È strutturato su 4 livelli:" - Primo livello: immobilizzazioni: costituiscono il capitale fisso dell’impresa. Sono materiali (fabbricati, macchinari) o immateriali (costi ricerca e sviluppo, pubblicità) o finanziarie (acquisto titoli in altre aziende)" - Secondo livello: immobilizzazioni immateriali " - Terzo livello: impianti e macchinari" - Quarto livello: dettagli

Lo schema dello stato patrimoniale si sviluppa in 2 colonne

A sinistra: Vengo indicate le attività cioè le risorse di proprietà dell’azienda che hanno un determinato valore per questa." - Immobilizzazioni (materiali, immateriali, finanziarie)" - Attivo circolante

A destra: Vengono indicati i finanziamenti ottenuti dall’impresa e impiegati nelle attività " - Patrimonio netto " - Fondi per rischi e oneri " - Debito verso i dipendenti" - Debiti in generale

! CONTO ECONOMICO

È strutturato in 3 livelli

Differenza tra valore e costi della produzione." Il valore della produzione è dato dalla somma di:" - Ricavi delle vendite e delle prestazioni" - Variazioni delle rimanenze di prodotti " - Variazione dei lavori in corso su ordinazione" - Incrementi delle immobilizzazioni" - Altri ricavi e proventi" Il costo della produzione è dato dalla somma di:" - Costi per materie prime " - Costi per servizi" - Costi per il godimento di beni di terzi" - Stipendi

Banche e istituti finanziari

Risultato di esercizio prima del pagamento delle imposte

I TIPI DI IMPRESA IN CUI SI FA IL BILANCIO

Imprese commerciali

Utile o perdita

Imprese industriali

Imprese di servizi

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ANALISI DELL’AZIENDA PER FUNZIONI E PER PROCESSI

L’approccio per processi si occupa della gestione organizzata di un’azienda analizzandola da un punto di vista orizzontale. Studia l’azienda come un’insieme di attività che utilizzando varie risorse giunge alla realizzazione di un obbiettivo

L’approccio per funzioni si occupa della gestione organizzata dell’impresa scomponendola in attività omogenee e quindi analizza l’azienda in maniera verticale concentrandosi sullo studio delle singole funzioni aziendali Pianificazione strategica e controllo di gestione: " Si occupa di gestire le strategie nel lungo Area funzionale di e breve periodo per il raggiungimento pianificazione e degli obiettivi formazione:" Si tratta di aree non Amministrazione:" operative ma direzionali È una funzione prevalentemente contabile Aree funzionali integrative" Gestiscono le risorse e sono strumentali rispetto alle funzioni operative. Finanza: si occupa di reperire il capitale

Organizzazione e gestione del personale

LE PRINCIPALI FUNZIONI AZIENDALI

Le funzioni sono un’insieme di operazioni (aziendali) omogenee da un punto di vista tecnico ed economico

Aree funzionali caratteristiche

Marketing: Sono tutte le operazioni di studio e di analisi del mercato di sbocco e dei bisogni dei consumatori

Produzione e logistica: Sono attività produttive riguardanti l’acquisto dei fattori produttivi e la gestione di scorte di magazzino

Ricerche e sviluppo: Sono attività di ricerca e di studio unite allo sviluppo di nuovi prodotti e processi

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Per creare valore sia per il cliente che per l’azienda bisogna “gestire i processi” ossia adottare delle tecniche e dei metodi per raggiungere l’obiettivo

CLASSIFICAZION E DEI PROCESSI

La gestione dei processi è uno strumento di creazione del valore, infatti i clienti dell’impresa vogliono i prodotti che rispondono alle loro esigenze e l’azienda deve quindi avere la capacità di soddisfarli essendo competitiva." Il maggior valore per il client comporta anche il ...