Psicologia generale e dellattività fisica ecampus PDF

Title Psicologia generale e dellattività fisica ecampus
Author Immanuel D'Aniello
Course Psicologia
Institution Università telematica e-Campus
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Summary

Panieri completi risposte multiple ecampus anno 2020 2021
Paniere di psicologia,Anatomia,Biomeccanica
Utilissimo per ripetere in vista degli esami
Università telematica e-Campus...


Description

1. Wertheimer studiò in particolare: A.

.

B. La percezione e il ragionamento C. Il movimento e l'insight D. Il problem solving

2. Tra le regole dell'introspezione di Wundt c'è: A. Nessuno dei precedenti B. La stessa osservazione deve poter essere ripetuta da altri C. L D. La stessa osservazione deve poter essere ripetuta più volte, prima di essere registrata

3. Tra le regole dell'introspezione di Wundt c'è: A. B. L'osservatore deve essere in condizione di compito attentivo C. L'osservatore deve essere in condizione di neutralità emotiva D. L'osservatore deve essere in condizione di riposo attentivo

4. Wundt osserva due principali criticità nel metodo classico dell'introspezione: A. L'alterazione dei contenuti mentali e la mancanza di limiti temporali alla ricostruzione B. C. La mancanza di un riferimento sui reali contenuti riportati dai soggetti e di un lessico condiviso D. Nessuno dei precedenti

5. Secondo Cartesio: A. Il corpo infuenza la mente B. La mente influenza il corpo C. D. Mente e corpo sono indipendenti

6. Per il cognitivismo, apprendere significa:

A. Velocizzare l'applicazione dei processi di elaborazione dell'informazione, grazie ad attivazioni ripetute B. Ottimizzare l'applicazione dei processi di elaborazione dell'informazione, senza ripetizioni C. D. Automatizzare l'applicazione dei processi di elaborazione dell'informazione, grazie ad attivazioni ripetute

7. Il metodo di James studia A. B. La persona nella sua globalità C. Alcuni comportamenti specifici D. I contenuti della coscienza

8. Secondo Watson, la psicologia deve studiare il comportamento osservabile, indagando: A. Le condizioni ambientali antecedenti B. Le conseguenze osservabili. C. Le risposte comportamentali D.

9. Lewin ha portato l'analisi psicologica della Gestalt: A. Nel laboratorio B. Negli uffici C. D. Nelle scuole

10. Secondo il costruttivismo, apprendere significa: A.

i

B. Integrare nuove conoscenze entro conoscenze precedenti C. Nessuna delle precedenti D. Sintetizzare e int egrare nuove esperienze entro nuove strutture

11. Il Conflitto Cognitivo insorge: A.

B. Per l'inadeguatezza del soggetto nel comprendere la realtà osservata C. Per l'inadeguatezza dei ragionamenti nello spiegare la realtà osservata D. Per l'inadeguatezza delle conoscenze nello spiegare la realtà osservata

12. Che cosa viene criticato al paradigma HIP? A. Entrambe le opzioni proposte B. La riduzione dell'importanza del contesto ambientale C. Nessuna delle opzioni proposte D.

13. Nei disegni sperimentali within: A. I

i

B. Nessuna delle opzioni proposte C. Due gruppi con soggetti diversi, ma paragonabili, vengono messi a confronto D. Ogni gruppo di soggetti è sottoposto a una sola condizione

14. Nella sperimentazione, il procedimento 'doppio cieco' indica le situazioni in cui: A. B. Il soggetto deve individuare l'obiettivo sperimentale tra più alternative false C. Lo sperimentatore indica ai soggetti due procedimenti equivalenti per la soluzione dei problemi proposti D. L'addetto alla codifica delle risposte non conosce gli obiettivi dello studio.

15. La funzione del gruppo di controllo è di: A. Aiutare lo sperimentatore nella somministrazione delle prove B. Bilanciare i soggetti C. Rendere possibili ulteriori dimostrazioni della validità delle ipotesi formulate dallo sperimentatore D.

16. La variabile dipendente: A. B. Cambia valore in funzione della variabile indipendente C. Non cambia mai valore in funzione del mutare dei valori della variabile indipendente

D. Predice i valori della variabile indipendente

17. Il metodo osservativo: A. Permette di studiare situazioni non riproducibili in laboratorio B. Considera l'interazione individuo-ambiente C. Permette la massima aderenza al dato D.

18. I dati psicometrici permettono di: A. Cogliere regolarità nei fenomeni B. Tutte le opzioni precedenti C. Confrontare popolazioni diverse D.

19. Si definisce 'salute': A.

e

B. Uno stato di completo benessere fisico C. L'assenza di malattia o di infermità D. Uno stato di benessere fisico e mentale

20. Lo sport è stato definito come un insieme di attività, individuali e collettive, che coinvolgono le capacità fisiche e mentali dell'individuo all'interno di un contesto competitivo e strutturato da regole: A.

.

B. Vero, ma non riguarda le capacità mentali C. Falso. D. Vero, ma non richiede necessariamente un contesto competitivo

21. Si definisce 'esercizio fisico': A. Un insieme di movimenti finalizzati al miglioramento della salute. B. .

C. Un insieme di movimenti ripetitivi e strutturati, che agiscono sulle componenti aerobiche, anaerobiche, coordinative, muscolari, ecc. D. Un insieme di movimenti finalizzati al miglioramento della forma fisica nelle sue componenti aerobiche e anaerobiche.

22. La definizione: «qualsiasi movimento che implica un dispendio energetico» si riferisce a: A. B. Sport C. Tutte le opzioni proposte D. Esercizio fisico

23. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, le persone: A. Devono essere dirette nel controllo della propria salute B. Nessuna delle opzioni proposte C. D. Non possono avere il controllo della propria salute

24. L'umore è: A. Un'emozione B. C. L'affetto che una persona può provare D. Tutte le opzioni proposte

25. Quale processo spiega il fatto che l'apprendimento di nuove informazioni rende più difficile il ricordo di informazioni già acquisite? A. Decadimento B. Livelli di elaborazione C. Ricostruzione D. I

26. Dopo un forte trauma alla testa, il paziente non ricorda quello che è successo dopo l'incidente. Si tratta di un fenomeno di: A. Interferenza retroattiva

B. C. Amnesia retrograda D. Interferenza proattiva

27. Chi non riesce a ricordare le informazioni acquisite prima di un trauma cerebrale, ha un disturbo di: A. Amnesia anterograda B. Degenerazione traumatica della memoria C. D. Amnesia psicogena

28. I principi dell'apprendimento cooperativo sono: A. Competenze sociali e valutazione di gruppo B. Interdipendenza positiva e interazione costruttiva C. Responsabilità individuale D.

29. Nella costituzione dei gruppi cooperativi, occorre considerare: A. B. Durata del gruppo e tipologia di costruzione C. Tipologia di costruzione e età dei soggetti D. Tipologia di costruzione e ambito disciplinare di riferimento

30. Nella costituzione dei gruppi cooperativi, occorre considerare: A B. durata del gruppo e tipologia di costruzione C. tipologia di costruzione e età dei soggetti D. tipologia di costruzione e ambito disciplinare di riferimento

31. Il "chunking" è: A. la passione per un particolare sport estremo B. l C. la memoria visiva immediata per i dettagli di una fotografia

D. l'immagazzinamento dei ricordi di infanzia in parti differenti della memoria a lungo termine

32. La conoscenza proposizionale riguarda: A. la conoscenza semantica B. i C. la conoscenza episodica e la conoscenza semantica D. la conoscenza episodica

33. La conoscenza dichiarativa comprende le conoscenze: A. sul mondo disponibili temporaneamente nella memoria a lungo termine B. relative al contesto attuale e quelle elaborate nella memoria a breve termine C. D. le conoscenze sul mondo disponibili permanentemente nella memoria di lavoro

34. In riferimento alla memoria autobiografica, si può affermare che: A. è attendibile, perché i dettagli vengono ricordati con una frequenza superiore alla pura casualità B. C. le persone tendono a soffermarsi sugli eventi e le esperienze che sono in contrasto con il modo che hanno di percepirsi D. nella rievocazione degli eventi della propria vita, le donne sono più accurate degli uomini

35. Convenzionalmente, si suddivide principalmente la memoria a lungo termine in: A. memoria episodica e memoria semantica B. memoria ecoica e memoria iconica C. memoria procedurale e memoria semantica D.

36. Nel caso di un apprendimento latente, quando persone e animali esplorano l'ambiente circostante, producono: A. una risposta condizionata di livello superiore B. un programma di rinforzo intermittente

D. una registrazione degli eventi

37. IL termine rinforzo negativo indica: A. Un evento spiacevole che inibisce la risposta normalmente attesa B. Un evento che provoca una risposta piacevole C. Una punizione D.

38. Nel condizionamento operante, la punizione è: A. Uno stimolo avversivo che provoca risposte non specifiche B. C. Uno stimolo che provoca risposte specifiche D. Uno stimolo che blocca tutte le risposte dell'animale

39. L'intelligenza fluida e quella cristallizzata riguardano rispettivamente: A. La prima, l'intelligenza generale; la seconda, compiti specifici, come l'elaborazione delle informazioni B. La prima, capacità che non declinano nelle persone anziane; la seconda, capacità, che declinano nelle persone anziane a D. La prima, la capacità di risolvere un'analogia; la seconda la capacità di raggruppare una serie di stimoli secondo un criterio dato

40. Una delle capacità primarie individuate da Thurnstone è: A. Il lessico mentale B. L'abilità interpersonale e D. Il ragionamento linguistico

41. Il "fattore g": A. è un fattore unico e misurabile, da cui dipende il risultato di qualsiasi manifestazione di intelligenza B. C. indica la multi-dimensionalità e la misurabilità del concetto di intelligenza,

D. indica la multi-dimensionalità del concetto di intelligenza

42. L'intelligenza fluida rappresenta le capacità di risolvere una analogia, di raggruppare una serie di stimoli secondo un criterio dato, di memorizzare una serie di numeri. A. Dipende dal tipo di stimoli . C. falso. D. vero, tranne per l'analogia

43. Il contesto di riferimento e l'esperienza individuale sono potenziali fattori di influenza sul risultato dei testi di QI. A. vero solo per l'esperienza B. Dipende dai soggetti C. D. falso.

44. Kohler ha definito l'intuito come: A. il cogliere all'improvviso la relazione che lega alcuni elementi che fino a quel momento sembravano tra loro scollegati B. una soluzione diretta e tempestiva recuperata velocemente dalla memoria a lungo termine C. un'euristica specie-specifica degli scimpanzé D.

45. La codifica selettiva è: A. Una fase del processo di riconoscimento delle figure. B. Un aspetto dell'attenzione selettiva C. Il modo di codificare l'informazione nella memoria sensoriale D.

46. Secondo Sternberg, l'insight attiva i seguenti processi: A. Combinazione, ristrutturazione selettiva e verifica selettiva

C. Codifica, combinazione selettiva, confronto selettivo

D. nessuna delle opzioni proposte

47. La tendenza a cercare dei dati a favore di una ipotesi è detta: A. B. Script della verifica C. Impetus della falsificazione D. Errore di ipotesi

48. L'utilizzo delle analogie consiste nel: A. scomporre un problema in più sotto-problemi B. considerare il contrario del concetto che si deve analizzare C. assumere il punto di vista altrui D

49. Il sillogismo è una forma di ragionamento: A. analogico B. C. probabilistico D. induttivo

50. Nella mediazione, la trascendenza: A. genera maggior apertura mentale e desiderio di conoscere B C. porta a cogliere modelli di pensiero e di comportamento D. permette di sentirsi parte attiva di qualcosa di più ampio

51. A. B. C.

Non è vero che: l'informazione preparatoria aumenta le reazioni di ansia Lazarus si è occupato di regolazione emotiva i processi di regolazione e controllo emotivo possono essere: automatici, controllati, consci o inconsapevoli D. alcune strategie cognitive producono benessere e riducono lo stress dato da emozioni negative

52. A. B. C. D.

Chi ha sostenuto che lo stomaco vuoto, contraendosi, causerebbe la sensazione di fame? Bash Mc Donald Darwin Cannon

53. A. B. C. D.

Di per sé, gli stressori ambientali non attivano un livello di stress elevato. Dipende dall'età dei soggetti vero. falso. Dipende dal tipo specifico di stressor

54. A. B. C. D.

Stato emotivo e stress influenzano il sistema immunitario in modo uguale: dipende dal tipo di stato emotivo dipende dal tipo di stress falso. vero.

55. A. B. C. D.

La teoria di James-Lange riguarda: Le emozioni La percezione La motivazione A motivazione

56. A. B. C. D.

In riferimento alla teoria di James-Lange non è vero che: la risposta emotiva origina nel talamo le emozioni fondamentali hanno espressioni somatiche diverse il termine "periferico" si riferisce al luogo in cui avviene la risposta fisiologica ad ogni emozione corrisponde una reazione fisiologica

57. A. B. C.

In riferimento allo stress, è vero che: lo stress non è mai adattivo il termine distress corrisponde alla dimensione controllabile dello stress l'esposizione continua allo stress comporta una diminuzione del livello complessivo di funzionamento biologico dell'organismo D. lo stress può impedire alle cellule cancerogene di diffondersi rapidamente

58. Le prime teorie psicologiche sulle emozioni hanno studiato: A. nessuna delle opzioni di risposta fornite

B. le risposte fisiologiche C. la componente culturale D. la componente psicologica

59. A. B. C. D.

Gli eventi cataclismici tendono a produrre stress: a breve e a lungo termine non producono stress a breve, ma non a lungo termine a lungo, ma non a breve termine

60. Non è una delle critiche mosse alla teoria periferica James-Lange, il fatto che: A. cambiamenti viscerali simili tra loro si associno a emozioni diverse B. recidere un collegamento tra organo e sistema nervoso centrale non produca la scomparsa dell'emozione C. il battito cardiaco possa aumentare nel caso di un vissuto sia di felicità, sia di spavento D. i cambiamenti fisiologici siano sufficienti a provocare una reazione emotiva

61. A. B. C. D.

Il coping focalizzato sulle emozioni non prevede di: richiedere supporto morale mettere da parte altre attività per concentrarsi sul problema affidarsi alla religione usare l'umorismo

62. A. B. C. D.

Le regole di esibizione sono: accentuazione, attenuazione, soppressione e simulazione accentuazione, attenuazione, neutralizzazione e imitazione accentuazione, attenuazione, neutralizzazione e simulazione accentuazione, attenuazione, neutralizzazione

63. A. B. C. D.

Ekman e Friesen distinguono quattro classi di segnali: segnali facciali dinamici, lenti, rapidi e artificiali segnali facciali statici, lenti, minimi e artificiali segnali facciali statici, lenti, rapidi e naturali segnali facciali statici, lenti, rapidi e artificiali

64. A. B. C. D.

Il FACS è: il Facial Active Coding System il Fast Attitude Coding System il Facial All Coding System il Facial Action Coding System

65. A. B. C. D.

Le teorie psico-evoluzionistiche analizzano le espressioni delle emozioni a livello: molare e molecolare molecolare e olistico analitico e globale nessuna delle opzioni proposte

66. A. B. C. D.

Le teorie dell'appraisal sono caratterizzate da un approccio molare Né vero né falso Dipende dagli autori di riferimento falso. vero.

67. A. B. C. D.

Secondo le teorie evoluzionistiche delle emozioni: gli antecedenti emotivi sono universali e uguali per tutti gli individui per spiegare le emozioni si deve assumere una prospettiva dimensionale la configurazione facciale della gioia cambia da cultura a cultura le emozioni non hanno base innata

68. A. B. C. D.

Sono tra le emozioni di base di Ekman: Gioia e odio Paura e sorpresa Vergogna e disgusto Amore e vergogna

69. Le teorie dell'appraisal sostengono una prospettiva dimensionale delle emozioni che sono considerate come processi multicomponenziali che variano secondo alcune dimensioni continue, come novità, valenza edonica e pertinenza rispetto agli scopi A. vero. B. dipende dall'età degli individui C. falso. D. dipende dalle emozioni

70. A. B. C. D.

Secondo Darwin, le espressioni facciali delle emozioni: Cambiano nell'arco della vita Cambiano da una popolazione all'altra Cambiano da un individuo all'altro Sono universali

71. La capacità di esprimere uno stato emotivo attraverso sistemi espressivi molteplici è detta: A. nessuna delle opzioni proposte B. multivalenza dell'espressione emotiva

C. entrambe le opzioni proposte D. multimodalità dell'espressione emotiva

72. Quando si fa qualcosa per la sola gratificazione che ne deriva, si dice che si è spinti da una motivazione: A. Incondizionata B. Intrinseca C. Estrinseca D. All'autorealizzazione

73. A. B. C. D.

Rispetto alla motivazione: Esistono tecniche efficaci per tutti gli individui Nessuna delle opzioni proposte ogni persona ha la propria modalità di motivarsi fondata su una conoscenza profonda di sé Entrambe le opzioni proposte

74. A. B. C. D.

La motivazione coinvolge: nessuna delle opzioni proposte dimensione biologica dimensione culturale dimensione biologica, sociale, cognitiva

75. A. B. C. D.

I motivi secondari sono: Conseguenza dei motivi primari Appresi Dipendenti da motivi primari Innati

76. A. B. C. D.

I bisogni sono: Deviazioni da uno stato di equilibrio interno Prodotti di pulsioni innate Indipendenti dall'ambiente Motivazioni endo-apprese

77. A. B. C. D.

Non è una misura dell'attivazione fisiologica: la pressione arteriosa la frequenza cardiaca l'attività elettrodermica la dilatazione pupillare

78. Le teorie della riduzione della pulsione affermano che:

A. B. C. D.

la sete produce una pulsione l'organismo persegue l'omeostasi l'istinto è un concetto ambiguo l'organismo si trova periodicamente in stati di carenza

79. A. B. C. D.

Secondo la teoria della riduzione delle pulsioni, un bisogno produce un: Un comportamento che riduce la pulsione Una pulsione diretta verso comportamenti che riducono il bisogno Un incremento della pulsione collegata al corrispettivo comportamento nessuna delle opzioni proposte

80. A. B. C. D.

Alla sommità della gerarchia dei bisogni così come delineate da Maslow c'è il bisogno di: Autorealizzazione Trascendenza Relazione Appartenenza

81. A. B. C. D.

In base alla teoria dell'autodeterminazione, non è uno dei bisogni psicologici di base: relazioni sociali competenza affetto autonomia

82. A. B. C. D.

Le teorie della riduzione delle pulsioni presentano affinità con le teorie degli istinti, perché: per entrambe la motivazione dipende primariamente da fattori interni all'individuo entrambi i modelli fanno riferimento a studi etologici schemi di rinforzo e schemi di azione sono concetti sovrapponibili pulsioni e istinti sono concetti sovrapponibili

83. A. B. C. D.

Gli incentivi sono: Risposte incondizionate Stimoli interni Meccanismi omeostatici Stimoli esterni

84. A. B. C. D.

La motivazione è il "motivo" per il quale facciamo qualcosa Vero in ambito lavorativo Vero in ambito personale falso. vero.

85. A. B. C. D.

Per Darwin, la motivazione coincideva con l'istinto falso. Vero per i bambini vero. Vero per popolazioni primitive

86. A. B. C. D.

Secondo la teoria della riduzione delle pulsioni: nessuna delle opzioni entrambe le opzioni siamo motivati dalla pulsione unita all'abitudine sviluppata attraverso ri...


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