Title | Relazione TLC |
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Author | Leonardo Tres |
Course | Chimica |
Institution | Università degli Studi di Milano |
Pages | 2 |
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ralazione tecnica per la realizzazione di cromatografia su strato sottile...
Leonardo Tres 3^Amat 11/3/2017
Cromatografia su strato sottile (TLC) Scopo: riuscire a separare i componenti (con densità diverse) di un campione -utile per la ricerca di impurezze
Principi teorici: Tutti i componenti della miscela sono depositati sulla lastra (fase stazionaria) e sono trasportati (eluiti) da un solvente (fase mobile) che si muove. Nella TLC l’eluente si muove dal basso verso l’alto attraverso un strato sottile per capillarità. I composti si muovono con diversa velocità, in base alla diversa affinità della sostanza analizzata, verso un eluente e verso la fase stazionaria. ● La fase stazionaria è generalmente uno strato dallo spessore uniforme di circa 1 mm di materiale adsorbente, depositato su una lastra di vetro o plastica. Il materiale adsorbente può essere gel di silice, allumina, cellulosa in polvere o polvere di diatomee, tutti materiali polari. ● La fase mobile è un solvente opportunamente scelto (od una miscela di solventi), capace di separare i componenti della miscela da analizzare e poco affine per polarità alla fase stazionaria scelta.
Rf =
distanza percorsa dalla macchia distanza percorsa dall ′ eluente
Materiali: ● ● ● ●
camera cromatografica (es. beker+vetrino) lastrina di vetro ricoperta in gel di silice (fase fissa) capillari per prelievo lampada UV
Sostanze: ● campione (es. pennarello) ● eluente (es. 80% butano 20% acetato di etile)
procedimento:
osservazioni: per trovare più facilmente la machia che ci interessa possiamo calcolare l’ indice di rifrazione trovando quello della macchia ricercata. sulla lastrina possiamo osservare diverse macchie a diverse altezze e con area differente e che le sostanze che hanno percorso meno distanza (Rf basso) sono quelle più polari.
Conclusioni: Quando la fase mobile sale lungo la silice, i composti in essa disciolti interagiscono con i gruppi polari della silice. Le interazioni in gioco sono principalmente dipolo-dipolo e formazione di legami ad idrogeno e dunque quanto più polari sono i composti, tanto più verranno trattenuti dalla fase stazionaria....