Relazione Calvizzano PDF

Title Relazione Calvizzano
Author Appunti Per tutti
Course Geografia
Institution Università degli Studi di Napoli Federico II
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Summary

Relazione per l' esame....


Description

Il paesaggio è un concetto complesso che può essere soggettivo o oggettivo. Viene definito soggettivo in base a quelle che sono le reazioni, il modo di interpretare e leggere lo stesso da parte dei singoli individui che ne sono parte integrante. Da un punto di vista oggettivo può essere studiato come un sistema territoriale complesso, composto sia componenti naturali (aspetto morfologico,sistema idrografico …) che da componenti antropico(popolazioni,nuclei sociali …). Il paesaggio può essere considerato come un bene culturale complesso poiché ha in esso gli aspetti storici e culturali fondamentali che caratterizzano l'identità delle persone che lo abitano, ma anche perché è frutto di un evoluzione territoriale che ha avuto un forte impatto sul patrimonio storicoculturale del luogo. Il beni culturali e un veicolo di rafforzamento dell'identità culturale, sia esso un bene con valore storico-artistico che un paesaggio. I beni culturali si dividono in materiali come le opere pubbliche, e immateriali come le opere di carattere storico-letterario. In questo discorso si può inserire Calvizzano, paese nel quale io vivo. Calvizzano è un comune italiano di 12 504 abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania. Sorge nella fertile piana di bonifica dei Regi Lagni, nel cuore della pianura campana, in una zona altamente urbanizzata. Il comune è situato nell'agglomerato a nord-ovest di Napoli insieme ai comuni di Marano di Napoli, Mugnano di Napoli, Villaricca, Qualiano e Giugliano in Campania a pochi chilometri dal capoluogo. Relativamente alla toponomastica, Secondo lo storico locale Raffaele Galiero la denominazione deriverebbe da Calvisius (o Calvicius), un proprietario terriero appartenente alla gens Calvisia. Da qui la denominazione che si sarebbe trasformata in Calvisiano, Calbictiano e infine Calvizzano. Nel Seicento il notaio Marco Antonio Syrleto, primo storico locale aveva formulato un'altra ipotisi etimologica per il toponimo: secondo lui questo sarebbe derivato dal fatto che nell'antichità, in seguito alle tante guerre e pestilenze, in questo luogo si sarebbero trovati molti sepolcri ripieni solamente di teschi, che vennero chiamati calvi; quando le persone sane vennero in questo territorio per abitarvi, dall'unione dei Calvi ai sani, sarebbe nato il nome Calvisano, dal volgo, in seguito, tradotto in Carvizzano e poi in Calvizzano. Riguardo all’urbanistica della città il corso principale, la strada provinciale giugliano-marano, che congiunge Calvizzano con Napoli, si chiamava fino al 1858 via S. Jacono; a seguito dell' aumento demografico, la suddetta, comunciò ad essere stretta, e nel 1858, venne compiuta l' attuale strada provinciale Giugliano - Villaricca - Calvizzano - Marano. La strada S. Maria a Cubito fu progettata ed ultimata per interessamento dei borboni. Venne inaugurata nel 1861, quando ormai era già ststa proclamata l' Unità d' Italia, misurava 30 Km, ed aveva 40 ponti, iniziava dal Garittone e terminava a Sessa Aurunca. Tutta la storia di questa strada è riportata, in latino, sul marmo che tutt'ora si trova affisso al muro di fronte al deposito dell' A.N.M. (ex A.T.A.N.) del Garittone; secondo lo studioso D. Chianese : > ,

la denominazione della strada sarebbe derivata per la presenza di...


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