Tesina EGI - Unieuro S.p.A PDF

Title Tesina EGI - Unieuro S.p.A
Course Economia E Gestione Delle Imprese
Institution Università degli Studi di Trieste
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Tesina egi professor Tracogna...


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Corso di laurea triennale in Economia, Commercio Internazionale e Mercati Finanziari Economia e gestione delle imprese Impresa: UNIEURO S.p.A.

Studente: Likaj Petro Matricola: EC1101777 Anno accademico: 2018/2019

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INDICE 1. COMPANY PROFILE 1.1. Storia 2. PRODOTTI, MERCATI, CLIENTI E CANALI DISTRIBUTIVI 2.1. Prodotti 2.2. Clienti 2.3. Mercati 2.4. Canali distributivi 3. STRUTTURA ISTITUZIONALE 3.1. Azionariato 3.2. Organi di governo 3.3. Management 4. ANALISI DEI MODELLI DI CREZIONE DEL VALORE 4.1. Analisi delle performance economiche più recenti 4.2. Suddivisione analitica dei costi fissi e variabili e analisi costi-volumi-risultati 4.3. Scomposizione del ROE con la formula di Dupont 4.4. Analisi dei cicli economici e monetari 5. ANALISI DEL SISTEMA COMPETITIVO 5.1. Analisi del settore e delle competenza allargata 5.2. Individuazione dei fattori critici di successo 6. SWOT ANALYSIS 6.1. I tre principali punti di forza 6.2. I tre principali punti di debolezza 6.3. Le tre principali opportunità 6.4. Le tre principali minacce 7. BIBLIOGRAFIA 8. METODOLOGIA

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1. COMPANY PROFILE Unieuro è un’azienda specializzata nella distribuzione omnicanale di elettronica di consumo ed elettrodomestici per numero di punti vendita in Italia. Questa società può contare su oltre 500 negozi sparsi nel territorio italiano divisi tra negozi diretti ed affiliati e su una sviluppata piattaforma digitale, unieuro.it. Attualmente è un delle aziende di riferimento nel mercato italiano e l’obbiettivo è quello di diventare il leader in Italia per tutti gli acquisti di elettronica di consumo ed elettrodomestici. La storia di Unieuro nasce negli anni 30 a Brisighella (Ravenna) dove Vittorio Silvestrini apre il primo negozio per la vendita al dettaglio di radio, cucine a legna, fornelli gas e macchine da cucire. Nel 1958 inaugura il primo punto vendita per il commercio all’ingrosso e al dettaglio. Negli anni 70 avviene il cambio generazionale infatti nel 1973 Giuseppe e Maria Grazia Silvestrini succedono al padre alla guida dell’azienda. Tra il 1979 ed il 1980, i due avviano un primo percorso di crescita tramite la costituzione di C.I.D.E.L. s.n.c. di Silvestrini Maria Grazia & C. che nel 1980, viene trasformata in S.G.M. Distribuzione S.r.l. (l’attuale Unieuro S.p.A.). A questa fase di crescita segue nei primi anni 2000 un importante processo di consolidamento. S.G.M Distribuzione s.r.l. entra infatti a far parte del gruppo di acquisto chiamato Expert Italy S.p.a. Consortile. Ciò permette all’azienda di aumentare i propri fatturati e la propria presenza nel territorio grazie all’apertura di punti vendita a marchio Marco Polo-Expert, principalmente nel Nord e nel Centro Italia. Nello stesso periodo inoltre ai già numerosi negozi sparsi in giro per la penisola viene affiancata l’attività di e-commerce, grazie al lancio dell’innovativa piattaforma marcopoloshop.it che si dimostra da subito di grande qualità permettendo il servizio di ritiro della merce in negozio. Nel 2005 il fondo di investimento internazionale Rhône Capital II L.P decide di acquistare tutto il capitale sociale della S.G.M. Distribuzione s.r.l. il cui controllo passa successivamente alla Società Venice Holdings S.r.l., partecipata con una quota di minoranza dalla famiglia Silvestrini e dal management. Da qui inizia una fase di grande crescita soprattutto verso l’esterno con una serie di importanti acquisizioni strategiche da player di rilievo come Consumer Eletronics S.p.a e Eldo Italia S.p.a. che portano l’azienda a quadruplicare in poco tempo i punti vendita direttamente gestiti passando dai 21 del 2006 ai 81 del 2013.

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Nell’ottobre del 2013 arriva una svolta fondamentale infatti S.G.M. Distribuzione s.r.l. acquisisce tramite Dixon, una società inglese specializzata nel settore dell’elettronica di consumo il 100% dell’allora Unieuro, una catena che contava ben oltre 90 negozi in tutta Italia a partire da Alba, in Piemonte dove la società era nata nel 1967. Dall’integrazione di S.G.M. e Unieuro nasce la nuova ed attuale Unieuro. L’anno successivo l’azienda decide di abbandonare il consorzio Expert Italy S.p.a. Consortile per concentrarsi sul proprio marchio. Da qui la scelta di iniziare una campagna di rebranding di tutti i punti di vendita. Il processo di espansione continua poi attraverso un nuovo segmento del mercato, il travel retail, andando ad acquistare una serie di negozi nei più importanti aeroporti italiani. Con la fine del processo di fusione nel 2016 poi si decide di trasformare l’azienda in una società di azioni. Sempre in questo periodo viene lanciato il nuovo sito di e-commerce e il lancio della nuova app. Nel 2017 Unieuro sancisce un accordo con la Project Shop Land S.p.a. per l’acquisizione del 100% di Monclick, una dei principali operatori italiani onlne. L’acquisizione si dimostra fondamentale per incrementare il fatturato nel settore online andando a rafforzare il posizionamento nel mercato domestico. Il 4 aprile 2017 le azioni di Unieuro, con il ticker: UNIR, debuttano sul segmento STAR del Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. attraverso un collocamento rivolto ad investitori istituzionali italiani ed esteri. Nel 2018 Unieuro inizia un processo di acquisizione di molti negozi con insegna Euronics o ex diretti Euronics da varie aziende quali Andreoli S.p.a. e Gruppo Cerioni S.p.a.

2. PRODOTTI, CLIENTI, MERCATI, CANALI DISTRIBUTIVI 2.1. PRODOTTI Unieuro offre ai suoi clienti una gamma diversificata di prodotti che vanno dall’elettronica di consumo agli elettrodomestici e i servizi accessori. In particolare, i suoi prodotti possono essere ricondotti a cinque macro-categorie: - Categoria Grey: include prodotti quali macchine fotografiche, videocamere, smartphone e tablet, computer fissi e portatili, stampanti, accessori per la telefonia e tutti i prodotti tecnologici indossabili come gli smartwatch. Tale mercato, 4

caratterizzato da rapidi progressi tecnologici, è il più redditizio per l’azienda, occupa infatti quasi la metà dei suoi ricavi totali; - Categoria White: include i grandi e i piccoli elettrodomestici nonché i prodotti legati all’home comfort (principalmente condizionatori fissi e mobili). Ricopre il 25% dei ricavi totali; - Categoria Brown: include televisori e relativi accessori, dispositivi per smart-Tv, accessori per auto e sistemi di memoria. Come per i prodotti grey, essi sono piuttosto influenzati dallo sviluppo tecnologico; - Categoria Servizi: servizi di consegna a domicilio, installazione, ritiro dell’usato, servizi di credito al consumo attraverso intermediari finanziari e assistenza postvendita. Di notevole rilevanza risulta l’estensione di garanzia sui prodotti applicata da Unieuro (più lunga rispetto a quella legale); - Altri Prodotti: include prodotti legati all’intrattenimento, come console e videogiochi, nonché prodotti come biciclette o elettrodomestici per uso casalingo che non rientrano nelle altre categorie. 2.2. Clienti Non è semplice individuare una categoria specifica di clienti a cui Unieuro si rivolge poiché tale società offre prodotti destinati sia ad un uso comune che ad attività professionali. Si potrebbe quindi dire che i suoi prodotti sono rivolti ad un ampio target che comprende tutti coloro la cui vita privata e/o professionale è caratterizzata dall’utilizzo di uno o più strumenti tecnologici. 2.3 Mercati Unieuro opera nel mercato italiano dell’elettronica di consumo e degli elettrodomestici. Questo è caratterizzato da un’elevata competitività, legata da un lato alla frammentazione strutturale cui è sottoposto e, dall’altro, all’incremento della penetrazione di internet. L’azienda è inoltre presente anche nel mercato dei servizi grazie al commercio di estensioni di garanzia e servizi di consegna e installazione. Nel mercato italiano ai primi tre operatori di questo settore è riconducibile circa il 60% del mercato e tra queste aziende Unieuro da sola occupa oltre il 20%. 2.4. Canali distributivi

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Unieuro è presente in cinque diversi canali distributivi integrati e convergenti, secondo un approccio ispirato ai principi della capillarità territoriale e della prossimità al cliente. Questi cinque canali distributivi sono: - Retail: l’azienda può contare su oltre 226 negozi di proprietà, principalmente situati nel Nord e Centro Italia, con una media di 20 dipendenti dedicati alla gestione del cliente e delle sue esigenze. Il modello di Unieuro non prevede la proprietà degli immobili, che vengono pertanto locati, così da garantire flessibilità alla gestione del network. - Wholesale: 267 punti vendita affiliati, ubicati prevalentemente nel Centro-Sud Italia, nei centri storici delle grandi città e nei centri urbani di piccole e medie dimensioni, al fine di garantire la propria presenza anche in zone con ristretti bacini di utenza, che non giustificherebbero un impegno diretto da parte della Società. - Online: il sito internet www.unieuro.it, l’app Unieuro, il pure player Monclick (www.monclick.it), attraverso i quali Unieuro commercializza i propri prodotti online. - B2B: vendita all’ingrosso a clienti professionali, anche esteri, che operano in settori diversi e che si trovano occasionalmente nella necessità di effettuare acquisti considerevoli di prodotti. - Travel: 11 negozi diretti nei principali aeroporti e stazioni ferroviarie italiane specializzate soprattutto nelle offerte legate alla telefonia e accessori.

3. STRUTTURA ISTITUZIONALE Unieuro adotta quello che è il sistema tradizionale di amministrazione e controllo di una S.p.A., i cui organi corrispondono al Consiglio di Amministrazione, al Collegio Sindacale, all’Assemblea dei Soci, alla Società di Revisione e all’Organo di Vigilanza, nonché ad un Comitato controllo e rischi e ad un Comitato per le remunerazioni e nomine. 3.1. AZIONARIATO Unieuro è quotata in Borsa dal 4 aprile del 2017. Il suo capitale sociale, di 4 milioni di euro, è ripartito in 20 milioni di azioni ciascuna dal valore nominale di 0,2 euro. Il prezzo di mercato del titolo UNIR oscilla attualmente tra i 13 e i 14 euro. 6

Ripartizione delle azioni: - 33,8% detenute da Italian Electronics Holding (controllata da Rhone Capital) - 7,2% detenute da DSG European Investments Limited (Dixons Carphone) - 4,7% detenute dalla famiglia Silvestrini - 2,3% detenute dal top management di Unieuro Il flottante si attesta attualmente al 52%. E’ importante sottolineare che nonostante la storia di Unieuro affondi le radici nella famiglia Silvestrini, quest’ultima ricopre solamente un ruolo di rappresentanza, con una quota del 5% circa. Il ruolo esecutivo è affidato invece al top management che detiene inoltre una quota della società, piuttosto bassa ma utile per evitare contrasti con gli interessi della proprietà. 3.2. ORGANI DI GOVERNO Consiglio di amministrazione Bernd Erich Beetz – Presidente del Consiglio di Amministrazione Giancarlo Nicosanti Monterastelli – Amministratore Delegato Robert Frank Agostinelli – Amministratore non esecutivo Gianpiero Lenza – Amministratore non esecutivo Uwe-Ernst Bufe – Amministratore non esecutivo Stefano Meloni – Amministratore indipendente Marino Marin – Amministratore indipendente Il CdA prende le decisioni di importanza fondamentale per la società (es. accordi strategici) e sorveglia inoltre l’attività manageriale. Per quest’ultimo motivo il ruolo dell’amministratore non esecutivo è essenziale poiché spesso potrebbero sorgere dei conflitti d’interessi. Gli amministratori indipendenti tutelano invece i soci di minoranza. Le riunioni del CdA si tengono di regola una volta al mese.

Collegio sindacale Maurizio Voza – Presidente Giorgio Gavelli – Sindaco Effettivo 7

Luigi Capitani – Sindaco Effettivo Sauro Garavini – Sindaco Supplente Giancarlo De Marchi – Sindaco Supplente Il collegio sindacale vigila sul rispetto della legge, dello statuto e sui principi di corretta amministrazione nello svolgimento delle attività sociali. Società di revisione La società di revisione incaricata della revisione dei conti di Unieuro S.p.A. è KPMG S.p.A. Le è stato conferito mandato per la revisione legale dei bilanci di esercizio che chiuderanno dal 28 febbraio 2017 al 28 febbraio 2025. Organismo di vigilanza Giorgio Rusticali - Presidente Chiara Tebano - Membro Raffaella Folli - Membro 3.3. MANAGEMENT Il management di Unieuro è composto da 5 dirigenti, ognuno dei quali si occupa della gestione operativa di una parte d’impresa. Il ruolo di Amministratore delegato (CEO) è ricoperto da Giancarlo Nicosanti Monterastelli, che oltre a dedicarsi alle strategie aziendali di sviluppo e di vendita, gestisce i rapporti di collaborazione commerciale, occupandosi di finanza, distribuzione commerciale e omnicanale. Rispondono direttamente al CEO il: - Chief Operations Officer: Luigi Fusco; - Chief Omni-Channel Officer: Bruna Olivieri; - Chief Financial Officer: Italo Valenti. - Chief Corporate Development Andrea Scozzoli. 4. ANALISI DEI MODELLI DI CREAZIONE DEL VALORE I risultati dell'esercizio chiuso al 28 febbraio 2018 dimostrano una consolidata crescita. 8

4.1. Analisi delle performance economiche più recenti - Fatturato Il fatturato al 28 febbraio 2018 è stato di 1.9 miliardi di Euro, in crescita del 12,8% grazie ad acquisizioni, nuove aperture ed e-commerce. Ricavi per canale distributivo Ricavi per canale (in milioni di euro) Canale Retail Wholesale Online B2B Travel Totale Ricavi

Al 28/02/18 1.327,9 218,5 185,0 118,9 23,6 1873,8

Al 28/02/17 1.202,5 227,9 111,3 102,7 16,2 1660,5

Variazione 125,4 (9,4) 73,7 16,2 7,4 213,3

Variazione % 10,4% (4,1%) 66,2% 15,8% 45,7% 12,8%

Il canale Retail ha registrato un importante incremento del 10,4%, questo è dovuto principalmente ad una serie di riaperture di punti di vendita come ad esempio quelli acquistati da Andreoli S.p.A. Il canale Wholesale ha registrato invece un calo del 4,1% rispetto all’esercizio precedente. Ciò è legato alla continua e fisiologica azione di razionalizzazione del network ha comportato un calo di 8 unità del numero di punti vendita rispetto al 28 febbraio 2017, a cui si è sommato il preventivato impatto dei nuovi negozi diretti sulla rete Wholesale. Il canale Online ha registrato una crescita del 66,2%. Il successo va ascritto, tra l’altro, alle iniziative commerciali legate al Black Friday, alla continua espansione della rete di pick-up point e anche ai positivi risultati della strategia di crescita. Il canale Business-to-Business ha registrato anch’esso un aumento rispetto all’anno precedente del 15,8% grazie anche al contributo della controllata Monclick. Infine il canale Travel ha registrato una crescita del 45,7% legata soprattutto alle nuove aperture.

- EBITDA Nel corso dell’esercizio chiuso al 28 febbraio 2018, l’EBITDA di Unieuro si è attestato a 41 milioni di Euro, in crescita di 3milioni (+8,0%) rispetto ai 38 milioni di Euro dell’esercizio precedente. 9

- EBIT L’EBIT al 28 febbraio 2018 è stato di 19,285 milioni di Euro, con un calo di 0,8 milioni di Euro (-4,2%) rispetto ai 20,1 milioni di Euro dell’anno precedente. - Utile dell’esercizio Alla fine dell’esercizio viene registrato un utile di 11 milioni di Euro, con un calo di circa 600 mila Euro (- 5%) rispetto ai 11,6 milioni di Euro dell’anno precedente. 4.2. Suddivisione analitica dei costi in fissi e variabili e analisi costi-volumirisultati economici Per l’espletamento di questa analisi vanno suddivisi i costi in base alla loro natura (come presenti all’interno del conto economico), classificandoli in costi fissi (non dipendono dalla quantità prodotta) e costi variabili (dipendono dalla quantità prodotta). La suddivisione dei costi in fissi o variabili si basa sulle nozioni offerte dal libro di testo e dalla dispensa sulla creazione del valore, è stato ritenuto più corretto inserire alcuni costi all’interno di una categoria piuttosto che nell’altra. Inoltre non sono stati presi in considerazione ne gli oneri finanziari non essendo distinguibili in costi fissi o variabili ne le imposte sul reddito le quali non neanche un costo.

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(dati in milioni di Euro) Costo operativo Acquisti di materiali e servizi esterni Consumo merci Affitto e spese condominiali Marketing Trasporti Utenze Consulenze Manutenzione e canoni di noleggio Spese generali di vendita Altri costi Acquisto materiali di consumo Viaggi e trasferte Compensi agli organi di amministrazione e sorveglianza Costi del personale Salari e stipendi Oneri previdenziali Trattamento di fine rapporto Accantonamenti/(rilasci) fondo ristrutturazione Altri costi del personale Altri costi e oneri operativi Imposte non sul reddito Altri oneri di gestione Accantonamento svalutazione fornitori dare Ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni Ammortamento immobilizzazioni materiali Ammortamento immobilizzazioni immateriali Svalutazione/(rivalutazione) di immobilizzazioni materiali e immateriali

28/02/18

28/02/17

1.459.234 1.295.389 58.289 64.099 51.613 50.368 32.482 42.832 12.017 12.765 10.904 9.233 10.745 10.498

Fisso/Variabile

Costo variabile Costo fisso Costo fisso Costo variabile Costo fisso Costo fisso Costo fisso

8.858 8.055 4.629

7.497 6.126 4.377

Costo fisso Costo fisso Costo variabile

2.978 798

2.143 356

Costo fisso Costo fisso

113.598 32.429 7.604 -

97.630 29.165 6.833 -

Costo fisso Costo fisso Costo fisso Costo fisso

2.664

3.005

Costo fisso

7.398 320 489

5.160 217 -

Costo fisso Costo fisso Costo fisso

15.517

13.312

Costo fisso

5.222

3.794

Costo fisso

989

852

Costo fisso

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Totale costi variabili: 1.506.695 milioni di Euro Totale costi fissi: 353.882 milioni di Euro Totale costi: 1.860.577 milioni di Euro ANALISI COSTI – VOLUMI - RISULTATI Per condurre tale analisi sono state formulate diverse considerazioni. Innanzitutto essa trova applicazione nelle aziende mono-prodotto e appare scarsamente significativa per quanto riguarda quelle multi-prodotto come Unieuro. Individuare, infatti, un unico prezzo, un unico costo variabile unitario ed un'unica quantità di pareggio valevole per tutti i prodotti risulta impossibile a fronte di un’impresa come essa. Sono stati inoltre considerati i soli ricavi di vendita, escludendo i proventi, per la determinazione del fatturato, poiché questi ultimi includono principalmente affitti attivi relativi a sublocazioni di aree per altre attività e rimborsi assicurativi (quindi non strettamente legati alle vendite). Fatturato: 1.873.792 milioni di Euro Margine di contribuzione totale: Tale margine è destinato alla copertura dei costi fissi. Solamente dopo aver coperto tali costi, esso si trasforma in profitto. Si può trovare tramite la differenza tra il fatturato e i costi variabili. MCT = F - CV = 1.873.792 – 1.506.695 = 367.097 milioni di Euro Fatturato di pareggio Rappresenta il livello dei ricavi necessari a raggiungere una condizione di pareggio economico. Esistono molteplici modi per determinarlo. In questo caso l’unico modo è rappresentato da tale rapporto: CF/(MCT/F) = 353.882/(367.097/1.873.792) = 1.806.337 milioni di Euro

Elasticità dei costi Indica di quanto variano (in %) i costi totali dell’impresa in seguito ad ogni variazione (%) nelle quantità prodotte. Essa assume valori compresi tra 0 (in assenza di costi variabili) e 1 (in assenza di costi fissi). 12

E.C. = CV/(CV + CF) = CV/CT =1.506.695/1.860.577 = 0,809= 80,9% Tale livello di elasticità è sintomo di una grande prevalenza dei costi variabili sui costi fissi (la società svolge un attività commerciale e proprio per questo i suoi costi variabili assumono valori piuttosto elevati). Grado di integrazione verticale Tale indicatore permette di capire la struttura produttiva dell’azienda. Si determina in diversi modi. In tal caso verrà utilizzato il rapporto tra il margine di contribuzione e il fatturato: G.I.V. = M...


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