Viaggio Sulla LUNA - F. G. Lorca PDF

Title Viaggio Sulla LUNA - F. G. Lorca
Course Lingua e traduzione spagnola I
Institution Università per Stranieri di Siena
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Summary

Traduzione Viaje a la luna in italiano...


Description

VIAGGIO SULLA LUNA – FEDERICO GARCÍA LORCA Letto bianco davanti ad una parete grigia. Sopra le lenzuola prende vita un ballo di numeri 13 e 22. Le piccole formiche prendono vita dal numero due e ricoprono tutto il letto. Una mano invisibile afferra le lenzuola. Piedi grandi corrono velocemente con calzini a grandi rombi bianchi e neri. Testa impaurita che guarda fissa un punto e sfuma su una testa di fili di ferro (come se fosse imprigionata) con uno sfondo di acqua. Parole che dicono Soccorro Soccorro Soccorro (aiuto) con una doppia esposizione su sesso di donna, con movimento verso il basso (2 azioni contemporaneamente). Corridoio largo percorso dalla macchina da presa con una finestra alla fine. Vista di Broadway di notte con movimenti rapidi. Sfumando anteriormente. Sei gambe oscillano con gran rapidità. Le gambe si dissolvono su un gruppo di mani che tremano. Le mani che tremano sfumano su un bambino che piange. Il bambino che piange su una doppia esposizione di una donna che lo sculaccia. Questa sculacciata sfuma un’altra volta sul corridoio largo che la camera percorre rapidamente. Al finale un primo piano di un occhio su una doppia esposizione di pesci che si dissolvono sopra di esso. (occhio visto come se fosse la finestra). Caduta veloce da una montagna russa di colore azzurro con doppia esposizione delle parole Soccorro Soccorro. Ogni parola (Socorro) si dissolve in un’impronta del piede. Ogni impronta si trasforma in un baco da seta su una foglia di sfondo bianco. Dai bachi da seta esce una grande testa di morto e dalla testa morta, un cielo con luna. La luna si taglia e appare un disegno di una testa che vomita, apre e chiude gli occhi e si dissolve verso l’alto. Due bambini avanzano nudi cantando con gli occhi chiusi. Primo piano delle teste dei bambini che cantano piene di macchie di inchiostro. Un piano bianco (rappresenta tre forme artistiche: la tela del pittore, la pagina dello scrittore e lo schermo grande del cinema) sul quale si scagliano gocce di vernice. (Tutti questi quadri *in ambito cinematografico* sono veloci e ritmati). Qui una frase che dice ‘’Per di qui non si passa’’. Porta. Esce un uomo con la vestaglia bianca. Dal lato opposto esce un ragazzo nudo con il costume da bagno (definito nudo perché in quegli anni portare il costume da bagno era una cosa intima) a grandi quadri bianchi e neri. Primo piano del costume da bagno con una doppia esposizione di un pesce.

L’uomo della vestaglia porge un costume di Arlecchino però il ragazzo lo rifiuta (senso di disprezzo perché è come se Arlecchino fosse un parassita che vive dentro il corpo). Quindi l’uomo della vestaglia lo prende per il collo, lui grida, però l’uomo della vestaglia gli chiude la bocca con il costume di Arlecchino. Primo piano della mano che preme il vestito con forza. Si dissolve su una doppia esposizione di serpenti marini e granchi nello stesso acquario e altri pesci che si muovono ritmicamente. Primo piano di un pesce vivo tenuto da una mano che lo stringe fino alla morte e avanza con la bocca aperta davanti l’obiettivo fino a coprirlo. Dalla bocca appare un primo piano di due pesci che saltano in agonia. Questi si convertono in un caleidoscopio in cui cento pesci saltano e sbattono in agonia. Testo: Viaggio sulla luna. Stanza. Due donne vestite di nero (in lutto) piangono sedute con la testa sul tavolo dove c’è una lampada. Rivolgono le mani al cielo. Primo piano dei busti e delle mani. Hanno i capelli davanti al viso e le mani avvolte dal filo di ferro. Continuano le donne ad alzare e abbassare le braccia al cielo. Una rana cade sopra al tavolo. Doppia esposizione di una rana grande su uno sfondo di orchidee che si agitano rapidamente. Sfuma l’immagine delle orchidee e appare una testa enorme disegnata di una donna che vomita e che cambia da negativo a positivo e viceversa, rapidamente. Una porta si chiude rapidamente, un’altra e un’altra ancora su una doppia esposizione delle donne che alzano e abbassano le braccia. Al chiudersi della porta esce un testo che dice: Elena Elena Elena Elena. Le donne si dirigono velocemente alla porta. La macchina da presa scende in primo piano le scale velocemente e su una doppia esposizione le sale. Tripla esposizione della salita e scesa delle scale e delle sbarre. Doppia esposizione delle sbarre che attraversano il disegno della Morte di Santa Rodegunda. Una donna in lutto cade dalle scale. Primo piano della donna. Un’altra vista della donna molto realista. Indossa un velo alla testa alla maniera spagnola. Primo piano del viso e narici da cui esce il sangue. La donna è a testa in giù con una doppia esposizione di un disegno di vene e grandi chicchi di sale in rilievo. La macchina da presa mette a fuoco e sale le scale. In alto appare un ragazzo nudo. Ha la testa come le bambole anatomiche, con i muscoli, le vene e i tendini. Poi sopra al corpo nudo è disegnato il sistema circolatorio e trasporta il costume di arlecchino. Appare un corpo di media statura. Guarda da un lato all’altro. Si dissolve su una strada notturna. Nella strada notturna ci sono tre tizi che indossano dei giacconi e sembrano avere freddo. Hanno il colto tirato verso l’alto. Uno guarda la luna (prima volta che appare la luna nello schermo), un altro guarda la luna e appare un passero in primo piano il quale viene ucciso davanti l’obiettivo, il terzo guarda la luna e appare

una luna disegnata su uno sfondo bianco che sfuma su un sesso di (di donna) che si dissolve su una bocca che grida. (Indica la varietà soggettiva con cui la luna può essere vista). I tre uomini corrono per la strada. Sulla strada appare l’uomo delle vene in croce. Avanza a salti sullo schermo. Si dissolve su una croce a cui si soprappone l’immagine per tre volte di treni in marcia rapida. I treni si dissolvono su una doppia esposizione di tasti di piano forte e mani che suonano. Si dissolve su un bar dove ci sono molti uomini vestiti in smoking. Il cameriere versa il vino però non posso portarlo alla bocca. I bicchieri sono pesantissimi e lottano come in un incubo. Entra una donna quasi nuda e un arlecchino, ballano lentamente. Tutti provano a bere però non possono. Il cameriere riempie i bicchieri senza fermarsi, i quali erano già pieni. Appare l’uomo delle vene che gesticola e fa segni disperati e movimenti accelerati. Tutti gli uomini rimangono addormentati. Una testa guarda stupidamente. Si avvicina allo schermo e sfuma su una rana. L’uomo delle vene distrugge la rana con le dita. Esce una spugna e una testa bendata. Si dissolve sopra una strada. La ragazza vestita di bianco fugge con Arlecchino. Appare una testa che vomita. Seguita da tutta la gente del bar che vomita. (reazione all’istituzione, alla chiesa. È una sensazione di rifiuto). Si dissolve su un ascensore dove un bambino di colore vomita. La ragazza e Arlecchino entrano nell’ascensore. Salgono nell’ascensore e si abbracciano. Primo piano di una bacio sensuale. Il ragazzo morde il collo della ragazza e le tira violentemente i capelli. Appare una chitarra. Una mano rapidamente taglia con le forbici le corde. La ragazza si difende dal ragazzo e lui con grande ferocia le dà un altro bacio profondo e le mette i pollici sugli occhi come ad affondarli. La ragazza grida e il ragazzo di spalle (allo schermo) si toglie la giacca e la parrucca e appare l’uomo delle vene. Lei quindi si trasforma in un gesso bianco e l’uomo delle vene la bacia appassionatamente. Si vede il busto di gesso con le impronte delle labbra e delle mani. Appaiono nuovamente le parole Elena Elena Elena. Queste parole si dissolvono su rubinetti dai quali sgorgavano violenti getti d’acqua. Questi rubinetti sfumano sull’uomo delle vene morto sopra dei periodici e delle aringhe. Appare un letto e delle mani che coprono un morto. (morte dell’ibrido). Arriva un ragazzo con una vestaglia bianca e guanti di gomma e una ragazza vestita di nero. Dipingono dei baffi con la vernice sulla testa del morto. Si baciano tra grandi risate.

Dietro di loro prende vita un cimitero e si baciano davanti ad una tomba. Primo piano di un bacio banale del cinema tra altri personaggi. (facendo riferimento ai baci di Hollywood). Infine di fretta la luna e gli alberi al vento....


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