Title | 4.Il circolo di Mecenate |
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Course | Propedeutica al Latino univesitario |
Institution | Sapienza - Università di Roma |
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appunti...
Il circolo di Mecenate Per mettere in campo questa strategia Ottaviano aveva l’amico giusto: il cavaliere di origine etrusca Gaio Cilnio Mecenate, che in modo informale, senza rivestire alcuna carica ufficiale, operò per un ventennio circa come mediatore tra Ottaviano e il mondo della letteratura, dall’inizio degli 30 fino alla fine degli anni 20. Uomo lui stesso di immensa cultura e di grande patrimonio riuscì ad attirare intorno a sé, e quindi nella sfera di Ottaviano, poeti del calibro di Virgilio, Orazio, Properzio, destinati a produrre in pochi decenni il meglio della letteratura latina. La caratteristica di Mecenate è stata anche quella di aver scommesso su tali figure, perché all’epoca della loro conoscenza erano giovani, ma Mecenate seppe intuire il talento dei suoi giovani amici. Inoltre seppe anche scommettere sulle ferite che la recente storia di Roma aveva inferto ai suoi giovani amici: Virgilio e Orazio erano entrambi figli di piccoli proprietari terrieri italici che dalle guerre civili avevano ricevuto solo batoste: la confisca delle terre, la povertà. Inoltre no si fece condizionare da preconcetti ideologici, Orazio ad esempio da giovanissimo, aveva combattuto nella battaglia di Filippi, dalla parte «sbagliata»…eppure Mecenate lo accoglie nel suo circolo, riconoscendone il talento. Tali personaggi, delusi e amareggiati dalla politica credono nella promessa dell’ordine e della ricostruzione nazionale portata avanti dal coetaneo Ottaviano....