Appunti - arte paleocristiana, bizantina, Nicola e Giovanni Pisano PDF

Title Appunti - arte paleocristiana, bizantina, Nicola e Giovanni Pisano
Author Giada Giacomini
Course Storia Dell'Arte Medievale
Institution Università degli Studi di Siena
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arte paleocristiana, bizantina, Nicola e Giovanni Pisano...


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28/09/2020 Convenzionalmente Medioevo inizia nel 476 con caduta impero Occidente. Cronologia non corrispondente a realtà. Arco di Costantino 313 assoluta mancanza profondità, tutte figure poste in primo piano, tutte frontali. Schematizzazione resa panneggi in maniera sommaria. Non interesse a rappresentare figure, natura, realtà. Non si comprende come sia stata realizzata commissione con arte stilizzata. Dettaglio vesti realizzate con scalpello, riproduzione di sculture nei fori, non si percepisce forma anatomica. Tutto è sintetico, si utilizza il minimo di dettagli. Non erano incapaci gli artisti, è stata una scelta stilistica. Tondi adrianei panneggio svolazzante. Cinghiale. Verso IV secolo si tenta di recuperare arte sacra. Confronto con scultura Augusto ( I seco a.c -I sec. d.C). Atteggiamento adlocutio. Visibile anatonia, corpo in tutti i dettagli. Abito militare (lorica con raffigurazioni simboliche). Piega descritta in tutti i piani. Pseudo Seneca volto espressivo in tutti i dettagli reali. Nel Medioevo sparisce il ritratto che riaffiora nel 1300. Costantino, Musei capitolini posizione frontale, superficie molto liscia. Grandi occhi, aspetto ricorrente in figure sacre e imperatori. Capigliatura, specie di calotta. Ciocche capelli maniera sintetica. Tetrarchi, inizio 300 d.C.  prevale forte rigidità, schematizzazione. Sguardo e posizione frontale. Kitzinger afferma che rigidità trasmette più potenza rispetto a realismo, arte simbolica. Basilica di Massenzioluogo pubblico con anche tribunali. Mosaici villa Armerina scena di caccia. No profondità realizzate in verticale. Schematizzazione resa personaggi e loro vesti. Base obleisco Teodosio, fino IV secolo d.C Istambul. Imperatore assiste giochi olimpici e premia vincitore con corona alloro. Imperatore al centro. Raffigurazione gerarchica, imperatore più grandi rispetto altri personaggi. Ricordo tradizione classica in panneggi e transenne e a dato naturalistico. Missorio di teodosio piatto d’argento decorato. Teodosio centro circondato da figli e soldati. Figura committente, sotto personificazione terra. Aspetti medievali (frontalità, rigidità) con aspetti classici (panneggi). Imperatore con aureola, poi attributo dei santi.

ARTE PALEOCRISTIANA Da 313 cristianesimo liberalizzato. Affreschi catacombe corpi martiri erano speciali. Pregando martiri si poteva andare in paradiso. Reliquie con potere taumaturgico (guarigione). Fatto importante per produzione artistica. Pittura compendiaria pochi dettagli e poche pennellate. Anche in pittura verso esteticità. Il buon pastore figura con 3 animali, uno sulle spalle. Daniele nella fossa dei leonipoche pennellate ma rede idea di leone che si muove e che non riesce per intervento divino. Modo per affermare che dopo vita c’è morte. Sarcofago dei due fratelli superficie divisa in due. Antico e nuov testamento giustapposti. Sarcofago Giunio Basso 359 ritorno tradizione classica. Naturalismo, ambientazione, ambientazione. 29/09/2020 Sarcofago Giunio Basso scene distribuite in ambientazione architettonica. Sopra sostengono trave, sotto timpano. Colonne scanalate, anche nudi rif. Classico. Cristo in Gerusalemme bambini che si tolgono il mantello e lo mettono sotto gli zoccoli. Cristo come un ragazzino, tipica iconografia paleocristiana. Solo elementi essenziali per distinguere tipo di scena. Traditio legis Cristo che passa panni a Pietro e Paolo. Sotto personificazione Universo. Architettura paleocristiana Basilica santa Sabinagrandissima luminosità. Fila di colonne (prese da monumeni); soffitti a capriate lignee. Sopra colonne parete liscia. Porte lignee istoriate (con antico e nuovo testamento). San Pietro Paleocristiano edificio a 5 navate, copertura a capriate San Lorenzo fuori le Mura file colonne trabeate. Soffitto capriate lignee. Interni luminosi, uniti. Santa Maria Maggiore colonne architravate. Fondata nel V secolo. Contiene mosaici di questo periodo all’indomani del Concilio di Efeso Madonna viene considerata theotopos, madre di Dio (partorito sia uomo che divino). Annunciazione donna seduta vestita come matrona romana. Si deve ancora codificare figura Madonna. Arcangeli ripetuti forse indicano che è sempre lo stesso. Figure tutte inprimo piano, no idea sfondo, architetture a vocabolo (no fa parte sfondo, non ospita figure). Panneggi angeli con tessere più scure. Passaggio del mar Rosso scena caotica. Popolo ebraico che scappa, mar Rosso, egiziani che seguono ebrei. Mancanza profondità, sembra che tutto scivoli da alto a basso.

Arrivo dei Magi vestiti in maniera esotica, eccentrica, diversa dalle toghe romane. Venivano dall’Oriente. Mausoleo di santa Costanza edificio a pianta centrale. Diviso da doppie colonne. Anello centrale decorato a mosaici con temi tratti da repertorio classico, con significato cristiano. Vendemmia rif. A giudizio universale quando ci sarà grande spremitura. Mosaico santa Putenziana Cristo su Trono. Sfondo con città e i suoi monumenti. Uno dei primi esempi di Cristo con barba. Importante scissione tra impero d’Occidente e di Oriente. Nel V secolo imp. Romano Occidente cade, arrivano popolazioni barbariche. 476 deposto Romolo Augustolo.

ARTE BIZANTINA, VI SECOLO creazione regni romano barbarici. Quando sale Giustiniano (575) sceglie Ravenna come capitale territori conquistati. Già Romolo Augustolo si trovava a Ravenna, città sicura per porto e paludi. Mausole Galla Placidia datato V secolo. Figlia di Teodosio. Edificio a croce greca. Contrasto fra aspetto esterno, molto semplice, e quello interno. Completamente rivestito di mosaici, prevale il blu. Scena del buon pastore Gesù, seduto. Si muove nello spazio. Stessa cosa per ambiente intorno con pecore e piante su piani diversi che danno idea di profondità. Anche chiaroscuro dà idea di rotondità. Scena San Lorenzo martire bruciato in graticola. Battistero degli ortodossi anche qui contrasto tra esterno in laterizi (mattoni), elemento decorativo ottenuto da archetti. Interno mosaici e sculture in gesso. In alcune scene si incomincia a vedere il fondo oro (Battesimo) San Paolo figura di profilo che cammina. Ombre portate che partono dal piede. Panneggio fa intravedere corpo sottostante. Battistero degli ariani Ariani erano cristiani ma diversa natura di Cristo. Commssione da Teodorico, quando a Ravenna ci son gli Ostrogoti. Pianta ottagonale, internamente più semplice, decorazione solo sulle volte. Cupola centrale battesimo di Cristo con intorno processione apostoli. Fondo oro, maggiore piattezza e schematizzazione. Sant’Apollinare Nuovo struttura arch. Basiliche paleocristiane. Processione sante Vergini decorazione architrave. Fondo oro, fanciulle tutte uguali, figure come in una sorta di collage.

28/10/2020 Nicola Pisano ha introdotto linguaggio gotico in Toscana, veniva nominato Nicola de Apulia, quindi probabilmente era pugliese. Si forma forse in arte federiciana. Linguaggioda corrente gotica prende vivace naturalismo, poi anche tradizione classica presa da sarcofagi di Pisa (sarcofago di Fedra). Pieghe spezzate, angoli acuti. Figure volumetriche ma anche schiacciate. Questo nel duomo di Pisa. Pulpito Siena 1265-68. Innovazione pulpito a pianta centrale. Pannelli vita di cristo, maggiori sculture rispetto a Pisa. Figura più minute, maggior pathos. Arrivo re Magi, Pulpito Siena Re Magi che arrivano a cavallo con tutto il seguito. Cavalli resi in modo naturale e potente. Re magi discutono, capelli resi con striature. Vesti decorate. Pieghe più morbide. Erode con corona che riproduce oggetti orafi del tempo. Ciocche barba sembrano fiamme, veste decorata. Fisionomie tipiche Nicola Pisano (labbra carnose, naso largo, fronte alta). Anche in scene drammatiche c’è una sorta di compostezza. Linguaggio molto pacato. Per raffigurare l’ira si usano le vesti strappati come madre in strage degli innocenti. Fontana di Perugia 1268 Nicola, Giovanni Pisano e Fra Beregnate. Due vasche una sotto e una sopra, in cima una coppa Dettagli Marzo figure scattanti, molto esili. Arti liberali gerometria e musica. Momento iniziale opera Giovanni in cui non c’è netta distinzione. GIOVANNI inizia a lavorare a Pisa con il padre prima della sua morte nel 1284. Madonna col bambino, Pisa scambio di sguardi tra madre e figlio. Panneggi resi con tessuti come di seta sottile cascante. Il prestigio degli artisti comincia ad essere riconosciuto (concessa cittadinana con privilegi a Giovanni Piasano). Duomo di Siena, parte inferiore poi fondata Opera del Duomo, organismo che sovraintende a costruzione del duomo. Portali profondamente scavati on tre arche che sottendono a colonne. Realiza anche statue facciata La Sibilla scatto a sinitra volto che indica frenesia e agitazione. Sibille sono profetesse antichità. Trattamento capelli molto più sottile. Re Davide posa detta ancheggiamento. Arti un po’rattrappiti, come attaccati al corpo. Spalle verso dietro, testa in avanti.

Mosè, Isaia derivazione padre per pieghe pesanti e barba molto spessa. Platone introdotto nel duomo perché parte della civiltà precristiana. Crocifisso ligne corpo di cristi attaccato a croce che è a forma di albero. Strazio crocifissione reso tirando in alto le braccia; corpo esile; volto coperto da massa di capelli. Si rifà a leggenda della vera croce. Legno croce realizzato rami albero di tomba di adamo. Per questo c’è il teschio. Madonna col bambino, pulpito Pisa avorio, andamento zanna elefante. Bambino spinto verso l’alto. Dopo Siena, pulpito Pistoia ripresa struttura pulpito del padre, con struttura più gotica (archi ogivali, spinta verso l’alto).colnne si posano su leoni stilofori. Figure su capitelli corinzi a tutto tondo. Telamone Atlante funzione si sostegno a struttura architettonica. Idea mancanza equilibriocorpo a destra, testa a sinistra. Panneggio sottile, fluente e tagliente. Spicchi arco, profeti con cartigli (anticipano profezia) che gesticolano. Sibilla cartiglio aperto. Seduta in posizione apparentemente scomposta, dà idea si sussulto. Capelli resi con solchi sottili e taglienti. Presenti: annunciazione, natività, angeli che fanno annuncio. Spazi vuoti sui quali si addensano su ombre, tono drammaticità. Arrivo dei magi non presente corteggio. Tre cavalli dei quali si vede solo testa. Testa madonna si sporge in avanti per avvicinare figlio al re Magio. Capelli taglienti come forma del naso. Sotto scena con re Magi che dormono e vengono avvisati da angelo di non andare da Erode. Strage innocenti andamento zig zag riprodotti anche in composizione. Crocifissione figura rattrappita che suggerisce forte sofferenza fisica. Messa in evidenza cassa toracica. Giudizio universale al centro Cristo giudica, sotto croce. Consitazione riguarda anche la schiera degli eletti. Pulpito Pisano arco decorato con volute simile a capitello ionico. Arco spezzato. Scuoltura che investe molti elementi di sostegno. 30/10/2020 Pulpito cattedrale Pisa maggior presenza elementi scultorei, elementi parapetto leggermente curvi. Arco completamente scultoreo, nei pennacchi inserisce evangelisti. Colonne sostituite da gruppi scultorei. Per esempio leoni stilofori che mangiano antilopi forte drammaticità, chioma resa con scavi taglienti. Presenti anche personificazioni virtù (fede, speranza, carità), personificazione chiesa.

Personificazione Fortezza. Personificazione Chiesa protesa con collo in avanti, bambin imolto inquietanti Cristo con 4 evangelisti figure abiti contemporanei: Giovanni Pisano e committente. Cristo tiene cartiglio in mano aperto. Pieghe sottili attaccate al corpo. Andamento curvilineo si chiama ancemant (ancheggiamento). Annunciazione, Visitazione, Nascita Battista, Impostazione nome battista  profeta, di ficanco rispetto a pubblico, guarda l’intera scena. Natività maria ha un sorriso, sulle vesti compaiono elementi decorativi. Le vesti si fanno un po’ più spesse rispetto al pulpito di Pistoia. Muso bue e asinello compare da pietra, resto del corpo inglobato nel marmo. Erode su sedia curulis che indica regalità Crocifissione croci sovrastano la folla, rispetto ad altre scene dove erano allo stesso livello. Atteggiamento contemplativo altre figure. Presenti soldati che erano chiamati a spezzare le gambe ai crocifissi. Corpo di cristo reso in maniera spigolosa, visibile supplizio. Tendine braccio.spalla che tira. Rif. Profezie che dicono che “titte le ossa potevano essere contate”. Figure che emergono da fondo liscio, tipico di Giovanni. In primo piano svenimento di Maria. Madonna col bambino, Scrovegni 1305 madonna posizione ancheggiante. Figura scartata e piegata. Sguardo malinconico, come se fosse già presente tutto il percorso di Cristo. Madonna col bambino, duomo di Prato Madonna della cintola, si trova sopra capella che contiene cintola di Maria. Tensioni distese, presente quasi leggero sorriso, vesti più gonfie e ampie. Frammento tomba Margherita di Bramante 1313  Margherita morta in fama di santità. Sembra quasi voler rappresentare resurrezione di corpi. Angeli la tirano per un braccio....


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