Appunti Emozione PDF - mappa concettuali e sintesi dell\'argomento \"emozioni\" in Psicologia Generale PDF

Title Appunti Emozione PDF - mappa concettuali e sintesi dell\'argomento \"emozioni\" in Psicologia Generale
Course Scienze dell' educazione e formazione
Institution Università degli Studi di Foggia
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Summary

mappa concettuali e sintesi dell'argomento "emozioni" in Psicologia Generale...


Description

Alta

Attivazione fisiologica

Il concetto di Emozione

Bassa Valenza

Positiva

Negativa

ATTIVAZIONE FISIOLOGICA VALENZA AROUSAL

esperienza emotiva ATTIVA o PASSIVA

POSITIVA O NEGATIVA ATTIVAZIONE FISIOLOGICA

Una emozione tiene in considerazione due dimensioni che include l’ATTIVAZIONE FISIOLOGICA (ARUOSAL) e la VALENZA. L’emozione come sintesi di manifestazioni biologiche (AROUSAL) ed espressioni psicologiche (valenza) Le risposte emotive vengono fornite e determinate da standard sociali e culturali. EMOZIONI

Manifestazioni biologiche (Arousal) Manifestazioni psicologiche (Valenza)

Principali teorie e modelli sulle emozioni: 1. Teorie evoluzioniste 2. Teorie neurofisiologiche 3. Teorie cognitiviste Teorie Neurofisiologiche di James-Lange e di Cannon-Bard Teorie Cognitive Teoria di Arnold (della piacevolzza/spiacevolezza) Teoria Cognitiva-Attivazionale di Schachter-Singer Teoria dell’Appraisal di Lazarus Teorie Cognitivo-Computazionali (ad es.quella di Frijda) Teorie Neoevoluzionistiche di Tomkins – anni’60, di Izard – anni’70, di Plutchick – anni ’60 fino ad oggi, e la teoria Neuroculturale di Ekman Le Teorie neurofisiologiche sono collegate alle teorie periferiche e centrali: James - Lange ( Teoria periferica) Cannon – Bard (Teoria centrale)

Teoria periferica

Stato fisiologico specifico (attivazione fisiologica); comportamento fuga

Stimolo (orso)

(esperenziale)

Esperienza della paura

* In sintesi: in seguito all’attivazione fisiologica e alla messa in atto di un comportamento il cuore che batte forte, il respiro accellerato volto arrossato; è questo insieme di cambiamenti a creare l’esperienza delle emozioni (vissuto soggettivo). Nello specifico uno stimolo innesca una risposta comportamentale che a sua volta produce una esperienza emozionale a livello mentale. L’esperienza emozionale (emozione) è la conseguenza e non la causa delle nostre reazioni corporeee.

Teoria centrale

Stimolo (orso)

Attivazione fisiologica specifica (Talamo)

(By pass)

Esperienza della paura Uno stimolo innesca simultaneamente l’attività corporea e l’esperienza emozionale nella mente. In base a qusta teoria la visione dell’orso mi fa battere forte il cuore e mi fa provare paura; le due cose sono indipendenti tra di loro e simultanee. Detto in altri termini la paura non è la causa della stimolazione dello stato fisiologico. Tutto avviene a livello del sistema nervoso centrale, avviene tutto nella nostra (talamo). Attivazione fisiologico, comportamento ed esperienza soggettiva vengono attivati dal Talamo e sono pressocchè simultanee

Teoria dei due fattori (FATTORI) -

SCHACHTER – SINGER

Stimolo (orso)

Attivazione fisiologica GENERALE Esperienza della paura Secondo la Teoria dei due fattori, gliu stimoli innescano una attivazione fisiologica Generale di cui il cervello interpreta la causa, ed è questa interpretazione a generare l’esperienza emozionale. In sintesi, la visione dell’orso suscita uno stao di attivazione generale (cuore che batte forte, respiro affannoso ecc ecc). la mente nota questa attività e cerca di dare una possibile spiegazione andando a ricercare la causa di questa condizione fisiologica, e si esprime secondo il vissuto esperenziale con la paura. La mente dice di avere Paura!!! Cannon pone l’attenzione al centro di controllo e alla regolazione delle sue componenti presenti nel talamo. Il talamo smista le nformazioni dal centro verso la periferia. Le emozioni hanno un origine centrale grazie al sistema limbico che regola le emozioni

Talamo Ipotalamo Ippocampo Amigdala

Sistema limbico

Il Talamo stimola l’ippocampo Le Doux, cervello emotivo (lui lo ha dimostrato) Nel nostro cervello ci sono dei processi per la nascita delle emozioni; i neuroni di questo processo sono presenti nella parte del cervello che esprime la nostra istintività. L’amigdala è l’elemento innovaivo nel cervello emotivo. Essa presenta il talamo 1* Nucleo

Baso laterale (riceve l’input); l’informazione arriva dai sensi ed è collegata alla memoria emotiva in quanto influenze le nostre percezioni e sentimenti.

2* Nucleo

Centomediale (riceve l’input) dal talamo e ipotalamo e invia le informazioni al sistema neurovegetativo. Questo influenza la risposta associata agli stati emozionali, ossia carica le emozioni nel nostro corpo, carica le informazioni. Le Doux ha identificato il percorso cerebrale seguito dell’informazione realativa al compimento emozionale dello stimolo. Veloce

Due vie

Lenta Via Veloce = Talamo =Amigdala Via Lenta = Talamo = Corteccia = Amigdala Corteccia* (via lenta) Stimolo (orso)

Talamo Amigdala (via veloce)

Esperienza della paura (risposta emoiva soggettiva) *La corteccia analizza l’informazione ed è la parte razionale grazie alla quale diamo una spiegazione alla nostra paura Quindi l’informazione relativa ad uno stimolo suue due vie: Via VELOCE

TALAMO E AMIGDALA

Via LENTA

TALAMO, CORTECCIA E AMIGDALA

Poiché l’amigdala riceve informazioni dal talamo, prima di ricevere dalla corteccia, possiamo avere paura di qualocosa prima di sapere di cosa si tratta. La corteccia svolge la sua funzione di analisi mentre il talamo ha già inviato diretteamente le informazioni all’amigdala, e risponde ad una domanda: “ è una minaccia?” Se la risposta è positiva allora l’amigdala avvia i processi neurali che produco le reazioni corporee e l’esperienza cosciente a cui daremo il nome di PAURA (via breve). L’amigdala riceve le informazioni anche dalla corteccia attraverso la via lenta. Ma l’amigdala riceve le informazioni anche dalla corteccia, questa seconda connessione permette alla corteccia di (parlare) con l’amigdala, e una delle cose che le dice più spesso è:” ehi!!! Amigdala calmai adesso!”. Quindi la corteccia regola verso il basso l’attività dell’amigdala. La corteccia invia all’amigdala un segnale affinchè riduca la

sua attività (la fa calmare). In un certo senso accade che l’amigdala preme sull’acceleratore delle emozioni, mentre la corteccia preme sul pedale del freno. Si scoprono queste due vie negli ultimi anni del 900 (circa anni 90)

Teorie cognitive Teoria dell’appraisal, promotore è LAZARUS, secondo cui le emozioni sono determinate da valutazioni delle cause degli eventi e dai significati che le persono attribiscono ali eventi. Secondo questa teoria ci sono tre elementi: appraisal primario appraisal secondario ri-appraisal = valutazione cambiamento individuo/ambiente a fronte dei cambiamenti primari e secondari -

Appraisal primario, valutazione immediata per il proprio benessere psicofisico. Valutazione di tipo automatica. Teoria automatica Appraisal secondario, ha a che fare con la valutazione delle strategie di coping, per far fronte alla situazione (strategie di coping=froteggiare). Teoria consapevole Ri-appraisal, la valutazione del soggetto dei cambiamenti del rapporto individuo/ambiente a fronte dei cambiamenti primari e secondari. Teoria automatica

Secondo FRIJDA (TEORIA COGNITIVA), le emozioni non appaiono per caso ma nascono da un processo di analisi e valutazione dell’evento in riferimento alle implicazioni che questo evento può avere sul benessere personale, può avere effetto sulle nostre aspettative. Sempre secondo lui, c’è un binomio STIMOLO/RISPOSTA e ci sono 7 (sette) fasi per elaborare le emozioni. Queste 7 fasi sono: -

1 codifica stimolo; il soggetto osserva le fasi dello stimolo (frase di attribuzione) 2 appraisal primario 3 appraisal secondario (coping) 4 valutazione primaria 5 disposizione all’azione 6 attivazione viscero somatica 7 esecuzione dell’azione

In fine sulle teorie cognitiviste abbiamo la teoria “multicomponenziale” di SCHRERER, nella quale teoria ci sono 5 (cinque) componenti: -

1 componente di natura cognitiva (elemento appraisal, valutazione consapevole), appraisal primario e secondario 2 Arousal (attivazione fisiologica) 3 espressione del volto (comunicazione non verbale) Ekman, Tomkins, Plutchik (riconoscimento facciale) (Teoria dei programmi affettivi) 4 tendenza motivazionale all’azione, lo scopo dell’emozione è quello di mettere in atto un comportamento che ha uno scopo adattivo 5 esperienza soggettiva, risultato dai cambiamenti avvenute nelle fasi precedenti

L’esperienza, in questa teoria, è sinonimo di FEELING (SENTIMENTO) che rappresenta l’ultima componente. FEELING = NO EMOZIONE EMOZIONE = TUTTE E 5 LE FASI...


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