Arte - Canova,amore e psiche e monumento funebre Maria Cristina D\'Austria (neoclassicismo) PDF

Title Arte - Canova,amore e psiche e monumento funebre Maria Cristina D\'Austria (neoclassicismo)
Author Felipe Feitosa
Course Arte - 5 anno
Institution Liceo (Italia)
Pages 1
File Size 53.4 KB
File Type PDF
Total Downloads 75
Total Views 141

Summary

Riassunto arte, quinto anno liceo scientifico....


Description

ANTONIO CANOVA Nasce a Possagno (Treviso) nel 1575. Fece il suo apprendistato a Venezia e nel 1775 apri uno studio. Nel 1779 si trasferì a Roma, dove segui corsi di nudo all’accademia di Francia; si allontanò solo tra 1798/1799 x proclamazione di Repubblica Romana e poi x viaggi all’estero (Austria 1798 e 1805; Parigi 1802, 1810 e1815 come ambasciatore per ottenere restituzione di opere d’arte sottratte da Napoleone allo stato pontificio; Londra). Ebbe incarichi di prestigio da Napoleone, nobiltà veneta e romana, aristocratici, corte pontificia. Dal 1802 fu Ispettore Generale delle Belle Arti dello Stato Pontificio. Muore a Venezia in 1822. Disegno Disegni (senza evoluzioni nel tempo) mostrano attenzione x nudo maschile e femminile, perché voleva prendere confidenza con soggetti ritratti e per riprodurre meglio atteggiamenti, posizioni ed espressioni. Es: “Studio del gruppo di Castore e Polluce” (1779-1780) presenta sottile e sicuro contorno, lieve ombreggiatura (+ marcata in pieghe di drappo che da braccio sin scende su gamba sin), corpo percorso da linee che riportano dimensioni reali (x comprendere proporzioni tra parti e tutto). Es: “Accademia di nudo virile supino su di un masso” alcune parti sono ombreggiate con tenue e fitto tratteggio che definisce volumetria e accentua muscoli. Es: “Due nudi femminili” si nota dolcezza e delicatezza, uno è viso di ¾ di lato e l’altro di ¾ di fronte (stessa modella in diverse pose e atteggiamenti); contorno leggero quasi sparisce,corpo ombreggiato con carboncino sembra senza peso (effetto esaltato da carta ruvida e compatta) à da sensazione di corpo femminile morbido e privo di asperità. Es. “Danzatrice che si regge il velo” si ispira ad antica pittura pompeiana, vesti sono trasparenti e movimenti si accordano in visione decorativa. Amore e psiche Commissionato in 1788 da colonnello Campbell e terminato in 1793, riprende la favola dell’”Asino d’oro” di Apuleio nell’episodio in sui Amore rianima Psiche svenuta poiché aveva aperto, contro la volontà di Venere, un vaso ricevuto nell’Ade da Proserpina. L’attimo è sospeso, corpi non si stringono ma si sfiorano con sottile erotismo mentre si contemplano con intensità, rapiti da loro bellezza. È l’attimo che precede bacio. Solo visione frontale consente di cogliere geometria compositiva lineare formata da 2 archi che si intersecano (corpo sollevato e in tensione di Psiche e gamba dx e ali di Amore che si piega verso lei abbracciandola e sfiorando seni e guancia dx). braccia dei 2 formano 2 cerchi intrecciati che sottolineano punto di intersezione di archi. Rapporti reciproci tra corpi, pensati nello spazio, cambiano girando attorno e se ne coglie complessità. Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria Commissionato dal Duca Alberto di Sassonia in 1798 x ricordare Maria Cristina d’Asburgo-Lorena. La sepoltura è una piramide nella quale una processione, a cui partecipano donne, fanciulle e un vecchio, reca le ceneri di Maria Cristina. Tutti sono legati da una ghirlanda di fiori e tutti sono invitati a entrare passando su tappeto che simboleggia destino e unisce interni (morte) ed esterno (vita). La forma a piramide deriva dalla Piramide di Caio Cestio a Roma. Canova sottolinea ingresso oscuro con spesso architrave e con 2 stipiti inclinati. La defunta, la cui immagine è portata in volo dalla Felicità Celeste, è onorata dalla personificazione delle sue virtù (Fortezza à leone accovacciato e malinconico; Pietà à giovane donna che guida vecchio cieco beneficato tenendolo per braccio) e dalla tenerezza di suo sposo (genio alato abbandonato su Fortezza di sposa). Cosi Canova vuole sollecitare meditazione su fatalità di morte, su rimpianto e su ricordo dei defunti....


Similar Free PDFs