COG.RITO - Bettetini - Fondamento Giuridico Delle Persecuzioni PDF

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Saggio di Bettetini...

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APPUNTI SUL FONDAMENTO GIURIDICO DELLE PERSECUZIONI CONTRO I CRISTIANI E SULLA LIBERTA’ RELIGIOSA di BETTETINI

Non si può negare che l'Europa affondi le proprie radici, oltre che nel patrimonio Greco- romano, anche in quello religioso. La loro perdita sarebbe sintomo della decadenza di una civiltà. Assumere una diversa posizione significherebbe sostenere che la religione in quanto tale sarebbe un elemento estraneo o, comunque estrinseco a un corretto sviluppo e a una piena evoluzione di una Società intesa come democratica. Infatti la religione e la democrazia in senso moderno sono stati intesi come i due tipi ideali opposti. Il fattore religioso è stato considerato contrario alla democrazia a causa dei suoi contenuti dogmatici. A proposito bisogna menzionare come nella Roma arcaica non vi fosse una chiara distinzione tra istituzioni amministrative e politiche, e organizzazioni religiose. Tuttavia, tale meccanismo sociale politico e giuridico condusse lo Stato Romano verso un atteggiamento di intolleranza verso i cristiani. La stessa persecuzione operata da Nerone, soprattutto dopo l'incendio di Roma dell'estate del 64, NON è diversa dal “POGROM’’, ovvero dalla SOMMOSSA SANGUINOSA contro gli ebrei . A tal riguardo abbiamo un documento che riveste un'importanza decisiva in quanto al suo fondamento si sarebbero giustificate per 2 secoli tali persecuzioni. PLINIO aveva fatto condannare alcuni cristiani, ma spaventatosi dal loro Grande numero, si rese conto che non poteva procedere ad una STRAGE IMMOTIVATA. PLINIO, dai sui studi, era a conoscenza che i cristiani non si distinguevano in nulla dagli altri abitanti dei territori da lui governati, se non per il fatto che il primo giorno della settimana si riunivano, cantavano inni religiosi, prendevano un pasto in comune, e poi tornavano nelle proprie case e alle proprie attività. Si rese conto che i templi pagani erano ormai abbandonati, e che le cerimonie pagane del culto ufficiale erano disertate dai cristiani, che non onoravano il genio dell'imperatore . Pertanto, possiamo affermare che: 1) il delitto di cristianesimo è speciale perché basta ritrattare per essere assolti, e quindi l'apostasia(Il ripudio totale del proprio credo, spec. religioso.) è in sé sufficiente a determinare l'estinzione del reato; 2) I cristiani denunciati e confessi sarebbero stati puniti;

3) l'iniziativa del procedimento è su istanza di privati cittadini sulla base di una denuncia presentata da almeno due persone; 4) era vietato accogliere denunce anonime; 5) sono attribuiti ai cristiani tutti gli altri crimini infamanti (come ateismo, incesto). Solo a partire dal 313 il cristianesimo, al pari delle altre religioni, diventerà RELIGIONE LECITA all'interno dell'ordinamento giuridico Romano. Precisiamo come l'Editto di Milano del 313 ha un significato epocale perchè segna l’inizio delle libertà dell’uomo moderno. Ciò permette di evidenziare come provvedimenti firmati dai 2 Augusti di Occidente e Oriente, ovvero COSTANTINO e LICINO, determinarono non solo la fine delle persecuzioni contro i cristiani ma, soprattutto, la nascita dell’idea della libertà religiosa. Possiamo dire che con l’editto di Milano emergono per la prima volta nella storia le due dimensioni che oggi definiamo come ‘’LIBERTA’ RELIGIOSA’’ E ‘LAICITA’ DELLO STATO’’. Due aspetti risolutivi per la buona organizzazione della società civile e politica. Concludiamo dicendo che la laicità va definita come capacità di dialogo e tolleranza attiva fra posizioni che, per una civile accoglienza delle diversità, non devono dismettere la loro fede e la loro identità per entrare in questo spazio. È necessario dunque pervenire su un legame di integrazione e di relazione, che sottintende un interscambio approfondito e continuo ....