Economia Aziendale esame finale con test di preparazione PDF

Title Economia Aziendale esame finale con test di preparazione
Author Doctor Stange
Course Economia Aziendale
Institution Università telematica Universitas Mercatorum di Roma
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ECONOMIA AZIENDALE 01 L'economia studia: a b c d

I bisogni I problemi economici Le risorse Le imprese

a b c d

Limitati Circoscritti alle situazioni Illimitati Non definiti

X

02 I bisogni sono: X

03 Per razionalità limitata si intende: a b c d

Attività umana tesa ad identificare le vie più convenienti per il soddisfacimento dei bisogni umani Attività tesa ad identificare le vie più utili per il soddisfacimento dei bisogni umani Attività economica volta a soddisfare i bisogni umani Attività economica volta a soddisfare i bisogni delle imprese

a b c d

Economia Politica ed economia aziendale Economia macroeconomica e microeconomica Politica economica e economia aziendale Economia aziendale e ragioneria

a b c d

Condizione perenne che causa demotivazione che necessita soddisfacimento Condizione che causa insoddisfazione fisica ma non implica un soddisfacimento immediato Condizione che causa insoddisfazione fisica e psichica e che necessita soddisfacimento Situazioni esterne

X

04 L'economia si divide in: X

05 Come si definiscono i bisogni: X

06 I bisogni vengono organizzati da Maslow in una piramide secondo:

a b c d

Una logica temporale Una logica spaziale L'attitudine al soddisfacimento Una logica di priorità

a b c d

Differibili o indifferibili Inflessibili o flessibili Di gruppo o collettivi Singoli o multipli

a b c d

Simon McDonald De Simone Diventalg

a b c d

Sono bisogni provati da un uomo come membro di una comunità Devono per forza essere soddisfatti immediatamente Sono bisogni specifici per una persona, provati da un uomo come individuo Sono sicuramente bisogni vitali

a b c d

Un'insieme di beni e servizi volti a generare profitto Un'insieme di beni e persone volti a generare profitto Un'insieme di capitale e forza lavoro volta a generare beni e serivizi e profitto Un'insieme di capitale e forza lavoro volta a generare altro capitale e profitto

X

07 I bisogni possono essere: X

08 La teoria della razionalità limitata è stata formulata da: X

09 I bisogni individuali: X

10 Che cosa è un'impresa: X

11 I singoli scambi tra famiglie e pubblica amministrazione possono riguardare:

a b c d

Denaro e beni Capitale e beni Tasse e servizi Interessi e beni

a b c d

Denaro e tasse Capitale e beni Tasse e servizi Interessi e beni

a b c d

Denaro e beni Capitale e beni Tasse e servizi Interessi e beni

a b c d

Monetario Reale Materiale Concreto

a b c d

Sempre Talvolta Mai In rari casi

X

12 I singoli scambi tra imprese e pubblica amministrazione possono riguardare: X

13 I singoli scambi tra imprese e famiglie possono riguardare: X

14 Negli scambi tra soggetti economici, il flusso caratterizzato da fattori produttivi è chiamato: X

15 Le fondazioni sono aziende si produzione con scopo di utilità generale: X

16 L'azienda è considerata:

a b c d

Un istituto economico a valore crescente Un istituto economico con vita illimitata Un istituto economicocon vita limitata Un istituto economico atto a perdurare

a b c d

Volume di affari, volume dei ricavi e numero di dipendenti Volume di affari, capacità produttiva e numero di dipendenti Volume di attività, capitale preso a prestito e numero di dipendenti Volume di affari, investimenti e numero di dipendenti

a b c d

La pubblica amministrazione Le fondazioni Le associazioni Le imprese

a b c d

Una teoria che spiega i conflitti di interesse tra i manager dell'impresa Una teoria che spiega i conflitti di interesse all'interno e all'esterno dell'impresa Una teoria che spiega i conflitti di interesse tra azionisti e manager Una teoria che spiega l'esistenza dei costi di transazione

a b c d

Simon Williamson Fama Jensen

X

17 I parametri per misurare la dimensione aziendale sono:

X

18 Sono aziende a scopo di lucro:

X

19 Cosa è la teoria dell'agenzia: X

20 Chi teorizza i costi di transazione: X

21 Lo "Spot Exchange" è:

a b c d

Un modo per acquisire le risorse Un tipo di transazione Uno scambio tra azionisti e manager Una teoria sui costi di transazione

a b c d

Leva azionaria Crescita interna o esterna attraverso integrazioni di imprese Processo decisionale flessibile Concentrazione del processo decisionale

a b c d

Scambi Investimenti Creazione di Network Reperimento di capitali

a b c d

La soddisfazione dei manager La crescita La soddisfazione degli stakeholders La massimizzazione del profitto

a b c d

Leva azionaria Crescita interna o esterna attraverso integrazioni di imprese Processo decisionale flessibile Concentrazione del processo decisionale

X

22 La crescita attraverso i gruppi è caratterizzata, tra le altre cose, da: X

23 La crescita dell'impresa può avvenire tramite: X

24 La teoria economica neoclassica, come obiettivo primo, presenta:

X

25 La crescita attraverso i network è caratterizzata, tra le altre cose, da: X

26 La crescita attraverso i gruppi è caratterizzata, tra le altre cose, da:

a b c d

Leva azionaria Crescita interna o esterna attraverso integrazioni di imprese Processo decisionale flessibile Ottimizzazione della tassazione

a b c d

Un approccio teorico dell'economia aziendale Un approccio teorico della teoria classica Un approccio teorico dell'economia politica Un approccio teorico della teoria neoclassica

a b c d

Molteplicità degli organi societari e asimmetrie informative Imprenditore unipersonale e perfetta informazione Asimmetrie informative Molteplicità degli interessi degli stakeholders

a b c d

L'azionista subisce asimmetrie informative e costi di monitoraggio Managers e azionisti hanno sempre gli stessi obiettivi Non sono necessari meccanismi di controllo I costi dei meccanismi di controllo non dipendono dai modelli di Governance

a b c d

La massimizzazione del profitto Il contemperamento degli interessi di tutti gli stakeholders Il sostenimento di costi di monitoraggio La massimizzazione dell'utilità manageriale –Elevati salari, staff gestito, potere discrezionale sugli investimenti

X

27 L'agency theory è:

X

28 Gli assunti teorici della teoria economica neoclassica sono: X

29 La teoria dell'agency theory afferma che: X

30 Le teorie manageriali affermano che gli obiettivi aziendali sono:

X

31 Le teorie comportamentali (behavioural theory) prevedono che:

a b c d

I processi decisionali siano semplici e gestiti da un unico imprenditore Vi sia perfetta informazione tra tutti gli attori coinvolti L'azienda massimizzi sempre il profitto per gli azionisti Il comportamento aziendale risulti da un compromesso tra interessi a volte confliggenti

a b c d

I managers operano nel proprio interesse in conflitto con quello degli azionisti I managers sono “stewards”che operano nel proprio interesse e perciò perseguono anche gli interessi degli stakeholders I comportamenti collettivistici non aumentano le performance organizzative La profittabilità di lungo periodo non dipende dalla reputazione della società

a b c d

Sono solo behavior-based (CDA, amministratori indipendenti, assemblea) Sono solo outcome-based (stock option plans, bonus sulla performance) Possono essere sia behaviour-based che outcome based Non sono necessari

a b c d

Solo massimizzazione del profitto per gli azionisti Solo l'ottimizzazione del payout ratio (dividend/earnings) Massimizzazione della crescita, ottimizzazione del payout ratio e massimizzazione del rapporto market value/book value Il contemperamento degli interessi di tutti gli stakeholders

a b c d

Un mix tra obiettivi quali produzione, vendite, market share, profitto, crescita Solo massimizzazione del profitto per gli azionisti Solo l'ottimizzazione del payout ratio (dividend/earnings) Solo la massimizzazione dei benefit per i managers

X

32 La stewardship theory prevede che: X

33 Nella teoria dell'agenzia (agency theory) i meccanismi di controllo: X

34 L'obiettivo delle imprese secondo le teorie manageriali è costituito da: X

35 L'obiettivo delle imprese secondo la behavioural theory è relativo a: X

36 Nell'ambito della stakeholders theory - stewardship theory:

a b c d

Ogni stakeholder è un differente "principal" Tutti gli stakeholder sono "agent" di se stessi Gli stakeholder possono essere considerati "stewards" al servizio degli azionisti L'obiettivo è l'ottimizzazione del payout ratio

a b c d

Tiene conto della separazione tra proprietà e controllo Non spiega come vengono prese le decisioni di business nel “mondo reale” Tiene conto dell'incompletezza di informazioni Tiene conto delle complessità organizzative (interessi dei diversi gruppi)

a b c d

120.000 Euro 100.000 Euro Nessun minimo richiesto 10.000 Euro

a b c d

Chi ha le responsabilità economica dell'attività d'impresa Chi ha le responsabilità giuridica dell'attività d'impresa Chi ha le responsabilità giuridica ed economica dell'attività d'impresa Chi ha le responsabilità amministrativa dell'attività d'impresa

a b c d

Responsabilità illimitata del soggetto economico & giuridico Responsabilità limitata del soggetto economico & giuridico Responsabilità non definita del soggetto impresa Responsabilità contrattualizzata del soggetto economico & giuridico

X

37 La teoria economica neoclassica sulla massimizzazione del profitto viene criticata perché: X

38 Il capitale sociale minimo di una SpA è: X

39 Il soggetto giuridico è colui che: X

40 Le imprese individuali sono caratterizzate da: X

41 Le Sas possono svolgere:

a b c d

Solo attività agricole Nessuna attività di commercio Solo attività di commericio Qualsiasi attività

a b c d

120.000 Euro 100.000 Euro Nessun minimo richiesto 10.000 Euro

a b c d

L'organizzazione aziendale La location La business idea Gli asssetti istituzionali

a b c d

Illimitata Limitata al capitale conferito Non definita Dipende dalla categoria dei soci

a b c d

Organizzazione e gestione delle informazioni Organizzazione, gestione, informazioni Gestione, informazioni e disclosure Gestione e management delle informazioni

X

42 Il capitale sociale minimo di una snc è: X

43 Il primo elemento da identificare nella fase di start-up è: X

44 La responsabilità dei soci nelle SAPA è:

X

45 La fase del funzionamento è caratterizzata da: X

46 La selezione del luogo dove avviare il business, tra le altre cose, deve considerare:

a b c d

Il target di clienti Il capitale di credito Il costo della manodopera Gli investimenti fattibili

a b c d

Regole codificate Regole non codificate Regole generali Regole specifiche

a b c d

L'insieme delle regole volte a limitare i conflitti di interesse tra azionisti e manager L'insieme dei meccanismi volti a limitare i conflitti di interesse tra azionisti e manager L'insieme dei meccanismi volti a limitare i conflitti di interesse tra managers L'insieme dele regole volte a limitare i conflitti di interesse tra proprietari

a b c d

Limitato potere azionisti Elevata liquidità nel mercato dei capitali Volatilità del mercato Limitato ricorso al mercato dei capitali

a b c d

Limitato potere azionisti Volatilità del mercato Stato come garante Limitato ricorso al mercato dei capitali

X

47 I sistemi legali di common law presentano: X

48 La corporate governance può essere definita come: X

49 Il capitalismo latino, tra le caratteristiche, presenta:

X

50 Il capitalismo renano tra le caratteristiche, presenta: X

51 La corporate governace, tra le altre cose, deve:

a b c d

Garantire il reperimento dei capitali all'impresa Assicurare la crescita dell'impresa Assicurare la trasparenza delle informazioni Garantire un profitto all'impresa

a b c d

Esistenza di due organi nella governance Mercato liquido Presenza dello stato nella governance Elevato potere dei manager

a b c d

Limitato potere azionisti Ruolo delle banche Stato come garante Limitato ricorso al mercato dei capitali

a b c d

Limitato potere azionisti Elevata liquidità nel mercato dei capitali Stato come garante Limitato ricorso al mercato dei capitali

a b c d

E' presente uno numero elevato di azionisti Vi è un notevole ricorso al capitale di rischio I manager hanno molto potere Si ha uno zoccolo duro nella proprietà

X

52 I sistemi "two-tier" sono caratterizzati da: X

53 Il capitalismo anglosassone tra le caratteristiche, presenta: X

54 Il capitalismo asiatico tra le caratteristiche, presenta: X

55 Nei modelli "insider system":

X

56 Il modello di governance renano è, tra le altre cose, caratterizzato da:

a b c d

Tre organi di governo Due organi di governo Un organo di governo Nessun organo di governo

a b c d

Anglosassone Familiare Bancario Proprietario

a b c d

Shareholders oriented Market oriented Banking oriented Customer oriented

a b c d

E' l'unico organo di controllo E' l'organo sia di controllo che di gestione Contiene solo membri non executive E' composto anche da azionisti

a b c d

Audit committee, Compensation commitee e Remuneration committee Controlling committee, Compensation commitee e Remuneration committee Audit committee, Compensation commitee e Electing committee Audit committee, Compensation commitee e Nominating committee

X

57 Il capitalismo italiano è ti tipo: X

58 Il modello renano è un modello che si può definire: X

59 Negli Stati Uniti il BoD: X

60 I tre comitati del BoD, nei modelli market-oriended sono:

X

61 Con la riforma del diritto societario ((D.lgs. 6/2003) il controllo contabile per le non quotate:

a b c d

E' affidato a un revisore esterno E' affidato al collegio sindacale E' affidato alla funzione di internal auditing E' affidato agli amministratori

a b c d

CFO Presidente degli azionisti Chairman A capo del consiglio di sorveglianza

a b c d

Elevato frazionamento della propietà Un forte azionista di maggioranza Un gruppo coeso di azionisti detenente la maggioranza Relazioni di tipo two-tier

a b c d

Ha poteri di controllo sugli azionisti Ha poteri di gestione E' nominato dal collegio sindacale Può essere revocato dai manager

a b c d

Studia i criteri di divisione del lavoro Definisce le strategie aziendali Definisce le strategie operative Indica il modello di governance

X

62 In Inghilterra di frequente il CEO è anche: X

63 Tra le caratteristiche dei sistemi market-oriented troviamo: X

64 Il consiglio di amministrazione nel sistema italiano: X

65 Tra le altre cose, l'organizzazione aziendale: X

66 All'interno della progettazione organizzativa è prevista:

a b c d

Divisione del lavoro tra divisioni Divisione del lavoro tra funzioni Divisione del lavoro tra manager Divisione del lavoro tra posizioni

a b c d

L'insieme delle singole unità organizzative L'insieme delle singole divisioni L'insieme delle singole funzioni L'insieme delle persone

a b c d

Strumenti per il coordimento delle strategie Strumenti per il coordimento delle persone Strumenti per il coordimento dell'organizzazione Strumenti per il coordimento dei sitemi informativi

a b c d

Leggi che garantiscono il funzionamento dell'impresa Statuti che garantiscono il funzionamento dell'impresa Regole, procedure e programmi che garantiscono il funzionamento dell'impresa Regole e strategie che garantiscono il funzionamento dell'impresa

a b c d

L'efficienza L'efficacia I risultati La performance

X

67 La macro struttura organizzativa è: X

68 Gli assetti organizzativi sono: X

69 I sistemi operativi sono: X

70 Il modello organizzativo prescelto influenza direttamente: X

71 Tra i criteri di divisione del lavoro troviamo:

a b c d

Variabili esterne Settore Performance Output

a b c d

La rappresentazione descritta della struttura organizzativa La rappresentazione graficca della struttura organizzativa La rappresentazione teorica della struttura organizzativa La rappresentazione ideale della struttura organizzativa

a b c d

Strategie Organizzazione Cliente Performance

a b c d

Orizzontale Verticale Trasversale Bidimensionale

a b c d

Imprese di piccole dimensioni Imprese di medie dimensioni Imprese di grandi dimensioni Imprese che operano a livello internazionale

X

72 L'organigramma è: X

73 Tra le altre cose, la scelta del modello organizzativo dipende da: X

74 In una struttura funzionale la catena di comendo gerarchica è: X

75 La struttura elementare è adatta per: X

76 La divisione è:

a b c d

Un insieme di attività simili in relazione al modo in cui vengono svolte le operazioni Un insieme di persone ed operazioni necessarie alla realizzazione di un certo output Un insieme di funzioni e prodotti Un insieme di persone

a b c d

Le economie di scale La divisione del lavoro per prodotto La rigidità La flessibilità

a b c d

Un aumento della performance Un miglioramento dei risultati Motivazione Alienazione

a b c d

Un insieme di attività simili in relazione al modo in cui vengono svolte le operazioni Un insieme di persone ed operazioni necessarie alla realizzazione di un certo output Un insieme di funzioni e prodotti Un insieme di persone

a b c d

Utilizzo di una ulteriore specializzazione Utilizzo del criterio prodotto o mercato Utilizzo di un sistema di incentivi Utilizzo di sistemi informativi

X

77 Lo svantaggio principale della struttura funzionale è: X

78 L'eccessiva specializzazione del lavoratore comporta nel lungo termine:

X

79 La funzione è: X

80 In una struttura funzionale, al secondo livello organizzativo talvolta può essere presente: X

81 La rigidità del modello funzionale:

a b c d

Può essere attenuata Non può mai essere attenuata Non su...


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