Esperienze educative appassionanti: Montessori, A. Neill, Zavalloni... PDF

Title Esperienze educative appassionanti: Montessori, A. Neill, Zavalloni...
Course psicologia generale
Institution Libera Università di Bolzano
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Esperienze educative appassionanti: Montessori, A. Neill e l'educazione libertaria, Zavalloni e la pedagogia della lumaca, outdoor education.....


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23/12/2020

ESPERIENZE EDUCATIVE APPASSIONANTI ➢ Metodologia alternative alla tradizionale didattica frontale ➢ Ruolo bambini e insegnanti ➢ Esperienza sensoriale nell’ambiente di apprendimento LENTEZZA COME VALORE PEDAGOGICO ➢ Pedagogia della lumaca di Gianfranco Zavalloni ➢ Slow School di Penny Ritscher ➢ Rallentare la modalità di fare scuola ➢ Tempo di apprendimento giusto, non imposto dall'adulto o che ha come finalità previste da un ipotetico piano di studio ✔ Giocare all‘aperto: osservazione + confronto + esplorazione + dialogo con i compagni ecc… ✔ Prendersi il tempo per scoprire, oziare, discutere, osservare (valore dell’ozio come fondamentale per la prima infanzia perché diventa motore di creatività e intelligenza, lasciando tempo e spazio al bambino di scoprire il mondo centrandosi) ✔ Vedi “I diritti naturali di bambini e bambine” 1. Il diritto all'ozio, a vivere momenti di tempo non programmato dagli adulti; 2. Il diritto a sporcarsi, a giocare con la sabbia, la terra, l'erba, le foglie, l'acqua, i sassi, i rametti; 3. Il diritto agli odori, a percepire il gusto degli odori, riconoscere i profumi offerti dalla natura; 4. Il diritto al dialogo, ad ascoltatore e poter prendere la parola, interloquire e dialogare 5. Il diritto all'uso delle mani, a piantare chiodi, segare e raspare legni, scartavetrare, incollare, plasmare la creta, legare corde, accendere un fuoco; 6. Il diritto ad un buon inizio, a mangiare cibi sani fin dalla nascita, bere acqua pulita e respirare aria pura; 7. Il diritto alla strada, a giocare in piazza liberamente, a camminare per le strade; 8. Il diritto al selvaggio, a costruire un rifugio-gioco nei boschetti, ad avere canneti in cui nascondersi, alberi su cui arrampicarsi; 9. Il diritto al silenzio, ad ascoltare il soffio del vento, il canto degli uccelli, il gorgogliare dell'acqua; 10. Il diritto alle sfumature, a vedere il sorgere del sole e il suo tramonto, ad ammirare, nella notte, la luna e le stelle. ✔ Strategie didattiche di rallentamento: “Perdere” tempo a parlare e a discutere all’interno del tempo didattico Ritornare al pennino Passeggiare, camminare, muoversi a piedi: scuola e territorio Disegnare anziché fotocopiare Guardare le nuvole nel cielo e guardare fuori dalla finestra Scrivere lettere e cartoline vere, usandole come mezzo artistico Imparare a fischiare a scuola Fare un orto a scuola ✔ Un esempio di scuola dai tempi lenti…o giusti? L’asilo nel bosco - waldkindergarten – forestkindergarten: educazione in natura (outdoor education) • Scuole dai 3-6 anni • Nascita in Danimarca anni ‘70

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Forme semi-private, poi riconosciute dalle istituzioni No edificio: aula scolastica nell’ambiente naturale Materiali: elementi naturali Scelta libera dei bambini sulle azioni, sui movimenti ecc. Apprendimento legato alla curiosità di fare esperienze direttamente a contatto con la naturale Bambino accompagnato passo dopo passo allo sviluppo di competenze

APPROCCIO MONTESSORI: AMBIENTE MAESTRO, AMBIENTE PREPARATO • Maria Montessori: prima donna italiana a laurearsi in medicina: si occupò di malattia mentale nei bambini in strutture ospedaliere...si rese conto che la medicina non era sufficiente per potenziare i bambini con la disabilità cognitiva, ma diversi stimoli preparati scientificamente favorivano il loro sviluppo…li sperimenta in una serie di scuole (dell’infanzia) pubbliche (background socio economiche molto povero) • Rottura con il fascismo e suo allontanamento dall’Italia • Accoglienza in USA, Olanda, India ➢ Materiali sensoriali per favorire una certa autonomia fisica e cognitiva ➢ Autocorrezione: è il bambino che si autocorregge attraverso il tipo di materiale degli oggetti ➢ Libera scelta del bambino per il luogo, il compagno, il quando (ex. Corridoio, pavimento) ➢ Movimento: esperienza attraverso esso per apprendimento ➢ Osservazione del bambino da parte dell’insegnante ➢ Fiducia nell’educabilità del bambino ➢ Importanza del gioco «Noi invece teniamo gli scolari in iscuola compressi tra quegli strumenti degradanti il corpo e lo spirito che sono: il banco, e il premio e i castighi esteriori, al fine di ridurli alla disciplina dell’immobilità e del silenzio, per condurli dove? Purtroppo, per condurli senza scopo. Si tratta di travasare meccanicamente il contenuto di programmi nella loro intelligenza: programmi compilati spesso nei ministeri e imposti per legge. Veramente oggi si impone come bisogno urgente il rinnovamento dei metodi per l’educazione e per l’istruzione; chi lotta per questo lotta per la rigenerazione umana.» (Montessori, La scoperta del bambino) Immaginiamoci... ➢ Terreno coltivabile adiacente alla scuola ➢ Abolizione dei banchi ➢ Lavabo, credenze e lavagne ad altezza bambini ➢ Vasi di fiori, piccoli animali, dipinti ➢ Libertà di movimento e di scelta come requisiti fondamentali per l’azione didattica ➢ Immobilità e silenzio come impedimento ➢ Il metodo pedagogico dell’osservazione “Il bambino, se lasciato libero, è un lavoratore instancabile.” LA LIBERTÀ COME SCELTA DIDATTICA: L‘EDUCAZIONE INCIDENTALE NELLE SCUOLE DEMOCRATICHE ➢ Educazione ad “essere” del bambino, non al “dover essere” imposto dal potere politico ➢ Scuola di rottura con il sistema dominante ➢ Bambino al centro in modo molto drastico ➢ Possibilità di fare esperienza pratica di apprendimento e di socialità (no apprendimento mnemonico) ➢ Educazione incidentale (tutto è un pretesto di apprendimento): vita = apprendimento





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Lev Tolstoj: primo spontaneo sperimentatore delle scuole libertarie: fondazione scuola per i figli dei contadini che lavoravano per la sua famiglia (sapere dall’esperienza, partecipazione sociale, idea di emancipazione profonda) Alexander Neill: Scuola di Summerhill- comunità fondata da lui dove i bambini avevano la possibilità di scegliere liberamente di che cosa occuparsi...scelta libera di partecipare alle lezioni e decidere che cosa fare + esperienza residenziale...una risposta vera anche al disagio dell’istruzione di tipo tradizionale….presenza di “assemblea” dove si vota e si cerca di avere una soluzione accettata di tutti (voto dell’insegnante vale come il voto degli studenti) Ivan Illich: Descolarizzazione della società (unschooling) Mario Lodi e Célestine ed Elise Freinet: Il Movimento di Cooperazione Educativa: l’ascolto e il rispetto del tempo di ascolto dei bambini; superamento individualismo ed egoismo; esperienze dei bambini al centro;

IL CASO DELL‘EDUCAZIONE PARENTALE E DELLE COMUNITÀ EDUCANTI ➢ Patto educativo tra insegnanti e genitori + accompagnare i genitori x far comprendere loro una certa scelta educativa ➢ Homeschooling: bambino educato dal genitore o da persone scelte dal genitore ➢ Comunità educante: gruppo di genitori che scelgono di creare una comunità educante, dove pagano un insegnante/una sala per i loro figli; ruolo attivo del genitore nella scuola (ex. Turni di pulizia, di mensa, di spesa ecc.)...


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