Giovani in cerca di cittadinanza Riassunto PDF

Title Giovani in cerca di cittadinanza Riassunto
Author Guaglione93 .
Course Antropologia culturale e processi di migrazione
Institution Università di Bologna
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Summary

Breve descrizione di ciò che viene trattato nel libricino...


Description

Nel periodo dell’adolescenza il ragazzo, figlio di immigrati, deve elaborare le sue somiglianze e le sue differenze nei confronti del proprio gruppo familiare (filiazione) e del proprio gruppo culturale (affiliazione). Questi ragazzi che rappresentano la “seconda generazione”, contaminano con elementi estranei i valori e i sistemi di riferimento di quella precedente, ed è spesso avvertita nel proprio ambiente familiare come “rischiosa”. Sono soprattutto i padri a vivere un rapporto conflittuale con i propri figli. I figli dell’immigrazione si trovano a vivere in un contesto di crisi economica e di contrazione della domanda di lavoro sempre più preoccupante e quando i padri sono ritenuti incapaci di assicurare la sopravvivenza alla famiglia e i figli non hanno risorse o sono troppo giovani per entrare nel mercato del lavoro la ricerca di soldi può spingerli a cercare strade alternative al lavoro nel sistema dell’economia della strada. Se per la prima generazione di migranti si parla di “cultura dell’emigrazione”, ovvero si una scelta migratoria, per i figli dell’immigrazione il discorso è diverso. La loro è una sfida, un impresa per l’affermazione di sé. Tutto quello che succede fuori ha influenza dentro la scuola. Uno dei problemi più forti emersi dalla ricerca a scuola è costituito dal passaggio dalle scuole secondarie di grado inferiore alle superiori. L’alta dispersione scolastica nell’istituto, la non conoscenza da parte della scuola delle traiettorie di vita e di formazione di quanti frequentano e poi abbandonano l’istituto, è il sintomo di una mancata riflessione sugli errori, sulle sconfitte, che l’istituto e in generale il mondo della scuola riservano a questi ragazzi. Le ragioni della scelta di alcuni ragazzi di abbandonare la scuola sono molteplici: motivi familiari, vissuti individuali, fattori economici. La scuola, dunque, risulta un’esperienza estremamente frustrante, che genera rabbia, un luogo di umiliazione che stimola ad una ribellione più generale. La storia delle associazioni di seconda generazione a Bologna e dintorni è una storia recente. Ci sono alcune differenze tra le prime e le seconde generazioni. Le seconde generazioni hanno un “sistema di aspettative” diverse dai loro genitori e anche gli obiettivi sono quindi diversi. I giovani sono oggi in grado, avendo vissuto entrambe le realtà, si scegliere cosa prendere dall’una e dall’altra, di parlare in diversi linguaggi e di fungere da ponte di comunicazione tra i genitori e una società che loro riconoscono come “propria”. Queste associazioni hanno alcuni obiettivi: uno degli aspetti che emerge con maggiore forza è il tema della discriminazione verso i figli degli immigrati, in particolare nel campo delle pari opportunità. La discriminazione vissuta dalle seconde generazioni ha a che vedere con l’impegno e la rivendicazione di pari opportunità tra figli di immigrati e coetanei autoctoni. Le associazioni dovrebbero lavorare su due fronti: le famiglie e la società, perché le etichette vengono da entrambi i lati. Oltre a mediare tra i due mondi i giovani si trovano a dover conciliare le divisioni e le incomprensioni che si sono stratificate nel tempo tra i propri genitori e la società ospitante, diventano quindi i “genitori dei genitori”. La capacità dimostrata da molti migranti di essere attivi simultaneamente nel paese di origine e in quello di approdo è stata descritta con il termine di “transazionalismo”. Facendo anche uso del progresso di molti strumenti tecnologici, sono in grado di mantenere relazioni sociali, economiche, politiche e culturali tra i due contesti. La rete presenta notevoli vantaggi, oltre che per il singolo anche per l’associazione. Elimina le distanze spaziali, e consente di entrare direttamente in contatto con potenziali interessati, anche non membri. Consente anche di abbattere le barriere “identitarie”. Oltre al tema della discriminazione o delle pari opportunità c’è il tema della lotta contro la cittadinanza....


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