La valutazione modelli teorici e pratiche – Pedagogia più Didattica PDF
| Title | La valutazione modelli teorici e pratiche – Pedagogia più Didattica |
|---|---|
| Author | Marilena Zuccarotto |
| Course | scienze pedagogiche e progettazione educativa |
| Institution | Università degli Studi di Catania |
| Pages | 8 |
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Riassunto del libro...
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La valutazione: modelli teorici e pratiche – Pedagogia più Didattica
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Premessa concernente la valutazione educativa Quello della valutazione educativa è un campo disciplinare complesso e in divenire e ha alle spalle una ro tradizione di ricerca A partire dalla fine degli anni Sessanta il dibattito sul concetto di valutazione educa centro della riflessione il contesto i sistemi di riferimento i programmi i materiali e in generale le occa insegnamentoapprendimento Partendo dalla definizione di Beeby il quale afferma che la valut sistematica e nell’interpretazione dei dati e conduce come parte integrante del processo a un giudizio possibile inquadrare un campo epistemico della valutazione educativa in cui poter distinguere alcune ca educativo Galliani definisce la valutazione educativa come una disciplina finalizzata a emettere giudizi sulle azioni complesso di azioni organizzate come programmi o corsi intenzionalmente progettate o svolte per gu individuali collaborativi organizzativi nei destinatari con effetti sul sistema formativo economico e s e strumenti propri della ricerca empirica e sperimentale in educazione Galliani Secondo ques pedagogica la valutazione insieme alla progettazione e alla comunicazione è una componente ontolog didattica in quanto l’esperienza educativa si qualifica da un lato come transazione relazionale tra pers
didattica sui saperi disciplinari/professionali per cui le azioni del progettare del comunicare del valutare diversa agli stessi soggetti coinvolti in primo luogo i docenti/formatori e gli allievi/formandi Galliani si configura dunque come un fatto pedagogico complesso che tocca le dinamiche di insegnamento/ap docenti di compiere scelte consapevoli inserite all’interno di specifici progetti Barbier qualifica l’atto valutativo come un duplice processo di rappresentazione il cui punto di partenz fattuale di un oggetto e il punto di arrivo in una rappresentazione codificata di questo stesso oggetto parliamo di valutazione facciamo riferimento a due operazioni o momenti strettamente connessi tra loro propriamente detta Vertecchi Il primo momento privilegia un approccio di tipo quantitativo e c criteri di certezza successivamente si procede all’interpretazione e descrizione qualitativa dei dati acce Notti Misurazione e valutazione sono i due momenti della verifica uno finalizzato all’altro la va
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La valutazione: modelli teorici e pratiche – Pedagogia più Didattica
È dagli anni Novanta che parallelamente all’emergere di nuove teorie sui processi di apprendimento il t oggetto di profonde riflessioni che riguardano le forme le funzioni e il significato I modelli teorici e le p l’evoluzione dei diversi paradigmi teorici positivista pragmatista costruttivista che caratterizzano tou insegnamentoapprendimento Occorre ribadire che la valutazione educativa interessa diversi ambiti a curare le strategie per l’attribuzi riguarda tutti i diversi stakeholders coinvolti nel processo formativo Quando si valuta si cerca innanzitu domande fondamentali sui fatti educativi che cosa valutare perché valutare quando valutare come val circoscrivere alcune dimensioni della valutazione Notti Per valutare è importante stabilire l’ogg dell’apprendimento/per l’apprendimento i processi i sistemi Rispetto alla dimensione del quando valuta progetto nel suo farsi sin dal momento iniziale poiché è necessario raccogliere informazioni circa i biso il progetto occorre valutare per ridefinirne eventualmente organizzazione e strategie di intervento Ne acquisire gli elementi necessari a stabilire l’efficacia di quanto realizzato e per orientare le scelte future In quest’ottica la valutazione è un fenomeno complesso che non si riduce a un solo momento ma acco formativo e ne è parte sostanziale Falcinelli In effetti partendo dalla definizione maturata dal c e Palumbo si può considerare la valutazione comeun’attività cognitiva rivolta a fornire u
complesso di azioni coordinate intenzionalmente svolta o che si intende svolgere destinata a produrre e attività di ricerca delle scienze sociali e che segue procedure rigorose e codificabili Questa definizione c elementi riferiti all’oggetto alle finalità alle procedure In relazione all’oggetto possiamo dire che la valutazione deve riguardare un intervento intenzionale che incidere sull’esterno e che impieghi risorse e strumenti progettati per realizzarlo Rispetto alle finalità la di esprimere un giudizio fondato su criteri espliciti e riferito a una o più caratteristiche dell’oggetto deg beneficiari dell’intervento Infine rispetto alle procedure la formulazione del giudizio è il risultato di atti all’interno di un processo condotte secondo specifiche procedure e modalità di raccolta elaborazione Il processo di valutazione genera considerevoli conseguenze nel percorso formativo individuale l’esito d o negativo implica un ricollocamento delle risorse da parte dello studente A ciò va aggiunto che lo stes tutto imprevedibile e singolare sentirsi incentivato o viceversa scoraggiato dal giudizio ricevuto tanto d relazionarsi con i pari e/o con i docenti nonché di approcciarsi con lo studio in generale La valutazione deve lasciare il passo a una valutazione intesa come interpretazione dei dati raccolti attraverso la verific dell’efficacia della proposta didattica dell’efficienza della struttura organizzativa e orientata alla formulaz Notti p La valutazione così intesa è un fatto pedagogico che si riferisce a un contesto part scelte progettuali consapevoli che ne fissano gli obbiettivi le norme e i criteri di attuazione questo dete modo di intendere l’azione di insegnamento e le finalità verso le quali questa tende L’impatto che la valutazione ha con il contesto educativo sempre mutevole e abitato da individui differe
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di fare emergere i pro e i contro dell intervento spostando il focus sull attribuzione di valore Wolf parte da un’epistemologia interpretativista e mira all’acquisizione nei discenti della consapevolezza circa limiti nel corso del momento valutativo Fetterman L’approccio decisionbased di stampo prag processo di presa di decisioni in virtù dell’azione valutativa Stufflebeam Infine l’approccio casi potenzialità dell’intervento stesso assumendo quale focus le esperienze dei soggetti che hanno riscosso Brinkerhoff Trinchero Occorre sottolineare come queste distinzioni di approccio nella realtà educativa risultino essere sfumat valutativo ricorre solitamente a strategie multimetodo nell’ottica di integrare in maniera complementar valutare è fondamentalmente connesso all’atto del conoscere Dewey la conoscenza per essere dell’uso congiunto di una pluralità di fonti In modo analogo la pratica valutativa dovrebbe sfruttare la po approcci ciascuno prezioso per fare luce sui differenti aspetti dell’azione formativa Trinchero riconosce gli attori principali del processo valutativo tabella
Tabella Attori principali e approcci adattato da Trinchero p
Il confronto tra approccio e paradigma Stame e Galliani Lo spazio del presente contributo teorico non consente di analizzare in maniera approfondita ed esaust questo campo tuttavia è opportuno riferirsi alle classificazioni di due figure di spicco del dibattito circa Stame e Luciano Galliani La Stame professore ordinario di Politica Sociale offre un contributo che si c sociale mentre Galliani ordinario di Pedagogia sperimentale presso l’Università di Padova conduce stud pedagogica La prima considerazione d’uopo è rivolta al fatto che i due autori parlano dei diversi modell termine “approccio” la Stame e con il termine “paradigma” Galliani Prima di riferire le motivazioni add scelta terminologica ci permettiamo di offrire una riflessione sul significato etimologico di approccio e d deriva dal francese approche approcciare e viene utilizzato per identificare il criterio o il punto di vista si studia uno specifico fenomeno Viceversa la parola paradigma deriva dal greco paradèigma compost eδείκνυμιmostrare il termine significa sia modello o anche progetto sia esempio e nella fi in entrambe le accezioni Il filosofo greco infatti riteneva che le idee fossero modelli eterni o termini di sensibili e che la loro conoscenza permettesse di stabilire se qualcosa fosse o meno conforme ad esse ancora in ambito filosofico in particolare nel dominio della filosofia della scienza il termine paradigma id
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È da leggersi probabilmente in relazione a questa sintetica ricostruzione del termine paradigma la scelta “paradigma” per classificare i differenti modelli di valutazione nati dalla ricerca scientifica di settore la f termine paradigma si riflette anche come forza e sforzo conoscitivo della world view pedagogicodidatti autore Lo scopo è quello esplicitato nell’Ontologia per/della Valutazione Educativa ovvero di realizzare produrre una cultura didattica praticata quotidianamente nei processi di insegnamentoapprendimento strumento di ricerca per l’apprendimento a partire dalla condivisione di linguaggi comuni relativi al dom Galliani e Notti p Di contro ma non contrariamente la Stame privilegia un’elaborazione cro un approccio alla valutazione a un altro in virtù delle richieste provenienti dal contesto sociale Questa r focus del proprio interesse conoscitivo la relazione che sussiste fra la valutazione e l’indirizzo politico la scientifico ha il dovere di tendere verso il miglioramento dell’agire collettivo La cronologia dei diversi ap di approcciarsi alla valutazione Impiego volutamente il termine “approccio” che è più soft rispetto a “p approccio è un insieme di modelli diversi e quindi ha confini meno rigidi di quelli di un paradigma inoltr coesistono mentre i paradigmi per lo meno nella definizione di Kuhn si sostituiscono l’uno all’altro scientifiche” Stame p A questo proposito è opportuno fare un passo indietro e tornare all’uso che Galliani dichiara del termine classificazione … non riteniamo fecondo adottare il concetto di paradigmi nella definizione canonica mondo” che nascono si evolvono muoiono sostituendosi l’un l’altro a ogni rivoluzione scientifica N conservare la definizione kuhniana di paradigma comporterebbe la radicalizzazione di una dialettica onto metodologica che non consente di cogliere l’unitarietà delle scienze dell’educazione Notti e Galliani preferisce ripensare al costrutto di paradigma come un superamento degli elementi non più consoni e quelli utili a un efficace ed efficiente processo di valutazione nella logica hegeliana dell’Aufhebung Proc comparazione dei modelli di valutazione così come proposti dalla Stame e da Galliani ci riferiamo alla ta le differenze terminologiche delle rappresentazioni prese in esame in questo articolo
Tabella Confronto fra Stame e Galliani adattato da Notti p
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La valutazione: modelli teorici e pratiche – Pedagogia più Didattica
Tabella World view pedagogicodidattica unitaria dei paradigmi Galliani
Il terzo approccio alla valutazione è definito dalla Stame come approccio costruttivista del processo so compendio di una serie di modelli fra i quali i riferimenti alle ricerche di Guba e Lincoln intorno valutazione” e l’analisi di Cronbach che vede nella valutazione un processo di natura sociale che politico mutevole I valutatori in questo particolare tipo di approccio si adoperano nel continuo confro si stabiliscono di volta in volta in relazione alla specifica situazione Utilizzando la terminologia introdott educativa da Barbier e Hadji il référent ovvero l’obiettivo perseguito il modello al q non è stabilito aprioristicamente ma si costruisce nel dialogo e nel confronto con i portatori di interess
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Verso una sintesi il modello combinatoriocreativo Un contributo significativo nelle ricerche intorno alla valutazione in ambito educativo ci viene offerto da riassume i diversi approcci in due metodi il metodo soggettivistico che si fonda sullo studio del caso e i sugli obiettivi Il primo è definito qualitativoermeneutico perché ha come oggetto lo studio della situazi contributo dell’esperienza valorizza il ruolo dell’intuizione e ha un approccio olistico Il secondo metodo valutazione è basata sulla verifica del raggiungimento degli obiettivi programmati e mette in evidenza so misurazione Ciascuno dei due modelli presenta vantaggi e svantaggi e si è ormai concordi nel ritenere che essi non s contrapposti ma vadano concepiti come integrati l’uno all’altro e che debbano essere utilizzati in modo c l’altro in base alle diverse esigenze valutative Citando Notti un possibile terreno di incontro tra i due m approccio che distingua la misura dalla valutazione lasciando alla prima i dati quantitativi ossia quei dati certezza e alla seconda l’interpretazione e la descrizione qualitativa dei dati accertati secondo dei criter l’esigenza di un modello in cui la metodologia di indagine quantitativa sperimentale e quella qualitativa e legate in una logica che ne utilizzi le sovrapposizioni possibili Notti pp I diversi approc impiegano metodi quantitativosperimentali qualitativoermeneutici e misti Un terzo modello possibile Galliani eclettico critico e che Notti rifacendosi in prima battuta al costrutto di attività c ha poi rielaborato come metodo combinatorio creativo applicando ad esso la creatività come ricerca di In conclusione la via privilegiata da seguire per poter migliorare e innovare le pratiche professionali nel m
modello combinatorio creativo Tali principi se applicati alla valutazione educativa possono promuovere valutazione tesa al miglioramento dei risultati di apprendimento delle prestazioni di insegnamento della
Bibliografia Barbier JM La valutazione nel processo formativo Torino Loescher Beeby CE The meaning of evaluation Current Issues in Education vol pp Bezzi C La valutazione dei servizi alla persona Perugia Giada Brinkerhoff RO The success case method Find out quickly what’s working and what’s not San Coggi C e Notti AM Docimologia Lecce Pensa Multimedia Cronbach LJ Toward Reform of Program Evaluations San Francisco JosseyBass Dewey J Teoria della valutazione Firenze La Nuova Italia D
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La valutazione: modelli teorici e pratiche – Pedagogia più Didattica
Hadji Ch L’évaluation regle du jeu Paris ESF Khun TS The structure of scientific revolutions Chicago University of Chicago Press trad it
scientifiche Torino Einaudi Notti AM Valutazione e contesto educativo Lecce Pensa Editore Notti AM a cura di A scuola di valutazione Lecce Pensa MultiMedia Palumbo M Il processo di valutazione Decidere programmare valutare Milano FrancoAngeli Patton MQ Utilization Focused Evaluation The New Century Text Beverly Hills CA Sage Reale G a cura di Platone Timeo Milano Bompiani Scriven M Pros and Cons about Goal Free Evaluation Evaluation comments vol pp Stake RE Evaluating the Arts in Education A Responsive Approach Colombus Ohio Merril Stame N Tre approcci alla valutazione distinguere e combinare In M Palumbo Il processo di v
programmare valutare Milano FrancoAngeli Stufflebeam DL Toward a Science of Educational Evaluation Englewood Cliffs NJ Education Trinchero R Metodi quantitativosperimentali qualitativeermeneutici e misti nella valutazione e In L Galliani a cura di L’agire valutativo Brescia La Scuola pp Tyler RW General Statement on Evaluation The Journal of Educational Research vol n Vertecchi B Le parole della nuova scuola Scandicci FI La Nuova Italia Vertecchi B Decisione didattica e valutazione Scandicci FI La Nuova Italia Wolf RL The Use of Judicial Evaluation methods in the Formulation of Educational Policy Ed Analysis vol pp In questa tabella riassuntiva del confronto fra Stame e Galliani il terzo paradigma viene definito cos Galliani riferisce di avere definito in questo modo in elaborazioni precedenti il paradigma costruttivista I due autori introducono i termini référé e référent a cui però attribuiscono un valore piuttosto diffe scienze del linguaggio Con référé identificano ciò che è constatato e che subisce l’operazione di misuraz
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