Lavoro di rete PDF

Title Lavoro di rete
Author Elena Rondino
Course Principi E Fondamenti Del Servizio Sociale
Institution Università degli Studi di Trieste
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Summary

preparazione all'esame di stato: lavoro di rete...


Description

LAVORO DI RETE Una rete è un insieme di punti (nodi) autonomi però collegati . I nodi sono le persone e le linee che uniscono i punti sono le relazioni. Una seconda caratteristica delle rete è che non ha una struttura gerarchica. Una rete è tale non solo se le persone cooperano tra loro, ma anche se rispettano nei fatti il principio della loro parità. Quindi, la rete è l’insieme delle relazioni in cui è inserito ognuno di noi. Bisogna distinguere il lavoro IN RETE dal LAVORO DI RETE: - Il lavoro in rete è l’azione di un singolo membro della rete, che agisce collaborando con gli altri membri interessati al compito. ( lavorare in rete non comporta svolgere solo il proprio compito, senza considerare l’influenza di tutti gli altri componenti della rete/ non è solo la mera erogazione della prestazione, ma è interazione con gli altri)./ con questa espressione ci si riferisce al lavoro interprofessionale di norma svolto in équipe in cui diversi professionisti si integrano e coordinano i loro interventi al fine di evitare sovrapposizioni e sprechi di risorse. -

Il lavoro di rete, fa riferimento all’azione di guida dell’operatore e alla e alla consapevolezza che il suo interlocutore non è una persona sola, ma è un insieme di relazioni. Nel lavoro di rete l’operatore promuove l’attivazione di nuove reti e agisce a sostegno di quelle già esistenti.

Il lavoro di rete nel servizio sociale consiste nella creazioni di legami, sinergie, connessioni tra varie risorse formali, informali, primarie e secondarie al fine di promuovere il benessere della persona e della collettività. Quindi nel lavoro di rete si guarda alle relazioni in cui è immersa la persona (L’assistente sociale, infatti, per identificare le caratteristiche di un problema ricava le informazioni dalla rete in cui è inserita la persona) in difficoltà. I percorsi di benessere si costruiscono attraverso le interazioni tra l’operatore esperto e le persone che vivono un problema. E che si sono rese disponibili a ricercarne la soluzione. La metodologia del lavoro di rete comporta una soluzione relazionale dei problemi e permette di superare interventi assistenziali a vantaggiò di un’ottica di partecipazione attiva ,di individui gruppi e comunità. La metodologia di rete può essere rivolta a un singolo e alla sua rete, ma anche a un gruppo della comunità. Infatti il lavoro di rete può essere declinato nei servizi a diversi livelli: interventi rivolti alle situazioni individuali o familiari a quelli dedicati alla promozione sociale e allo sviluppo della comunità sociale. Nello specifico della singola situazione problematica L’assistente sociale nel lavoro di rete esplora le reti della persona. Si distinguono: - Reti primarie: sono i legami di famiglia, parentela amicizia. Sono le relazioni naturali che esistono ancora prima dell’insorgere di un problema. Reti primarie formali sono quelle con i professionisti. - Reti secondarie: si riferiscono alle istituzioni, che si attivano spontaneamente o in seguito all’insorgenza di un problema, per assicurare determinati servizi alle persone. Infatti, Il bisogno può essere sintomo di una carenza nelle relazioni: - Rete con relazioni scarse

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Relazioni deboli (poco collegate tra loro) Instabili (vanno e vengono) Disfunzionali (conflittuali)

Sul piano metodologico quindi il lavoro di rete consiste nell’attivare, nello stimolare e rinforzare le reti già esistenti, ma anche promuovere nuovi legami e collegamenti tramite il coinvolgimento di nuove persone nella rete. L’approccio di rete parte dal presupposto che una persona può trovare le risposte ai suoi problemi nelle reti dei suoi contesti di vita , ma può avere delle difficoltà ad utilizzarle in alcune situazioni in cui le reti sono carenti. L’assistente sociale in tutto questo ha il ruolo di guida e di facilitatore: orienta la rete ad andare nella direzione giusta. L’operatore non indica a priori cosa fare, OSSERVA E agisce attraverso FEEDBACK., rinforza se fa bene e STIMOLA fare per davvero. -

Allarga le relazioni Aumenta le connessioni e le interazioni interne (potenziamento dei legami e della comunicazione) : li aiuta a sentirsi un INSIEME aiuta gli interessati a ragionare assieme per decidere come far per migliorare la propria situazione, per comprenderla meglio li aiuta ad organizzarsi per realizzare ciò che si è deciso. Aiuta le persone a formulare delle ipotesi di azione. Valorizza ogni risorsa presente Aumento padronanza per la valutazione di decisioni da assumere

La metodologia del lavoro di rete nasce dal rispetto della GLOBALITà DELLA PERSONA. Considerare la globalità della persona comporta considerare il bisogno in tutte le sue sfaccettature. Centralità della persona Autodeterminazione Empowerment l’assistente sociale lavora anche in rete, è un nodo della stessa rete ossia fa proposte, si attiva per svolgere azioni coordinatore con quelle degli altri professionisti. / Il lavoro di rete non è una metodologia che si applica solo sul singolo caso. Interventi di rete rivolti alla comunità L’assistente sociale si mette in contatto con persone interessati a problemi collettivi della loro comunità locale e assieme a loro cerca di creare nuove iniziative sul territorio, oppure sensibilizza esponenti delle istituzioni in merito a determinate tematiche. l’operatore aiuta le persone a entrare in contatto con le istituzioni e con le organizzazioni del privato sociale, e può aiutarle a organizzarsi per realizzare un’azione maggiormente efficace. Altre volte lo stesso operatore può mettere assieme una rete di comunità.

La metodologia di rete può essere utilizzata non solo per l’intervento del servizio sociale sul singolo caso, ma anche su tutti gli atri livelli di intervento. Nel singolo caso, coordina l’erogazione delle prestazioni, accompagna la maturazione di idee della persona e dei suoi familiari, aiutarli a far fronte al meglio alla difficoltà utilizzando le loro risorse, i legami significativi.

A livello più allargato, l’assistente sociale può offrire supporto a una rete di cittiadini interessati ad avere voce inmerito a n progetto collettivo (advocay) Il lavoro di comunità è un tipo di intervento in cui la rete con cui opera il professionista è composta da cittadini che si fanno carico di un problema collettivo della comunità e assieme si attivano per rafforzarlo. In conclusione il lavoro di rete è una buona prassi che attiva processi relazionali per la soluzione condivisa del provlema, considerando prima di tutto le persone come preziose risoe e agendo insieme eprofessionisi e soffetti informali del territorio....


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