Le lingue Semitiche - Filologia Semitica PDF

Title Le lingue Semitiche - Filologia Semitica
Author Mouna SAMET
Course Linguistica generale
Institution Università degli Studi di Napoli L'Orientale
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Summary

Filologia Semitica...


Description

Le lingue SEMITICHE sono un sottogruppo delle lingue AFRO-ASIATICHE, tradizionalmente chiamate anche CAMITO-SEMITICHE, parlate sin dal III Millennio a.C da popoli presenti nell’area SIROPALESTINESE e MESOPOTAMICA, che a seguito di varie migrazioni, si insediarono prima nella PENISOLA ARABICA intorno al 1000 a.C e poi in NORD-AFRICA, intorno al 800 a.C. Oggigiorno, le lingue semitiche sono parlate da oltre 300 milioni di persone e quelle più diffuse sono l’ARABO, l’AMARICO, l’EBRAICO, il TIGRINO e il MALTESE, unica lingua semitica scritta con lettere latine. CLASSIFICAZIONE DELLE LINGUE SEMITICHE Partendo da un “fantomatico” PROTOSEMITICO, da intendersi come antenato delle lingue semitiche, possiamo distinguere tra un GRUPPO ORIENTALE e un altro OCCIDENTALE, che a sua volta si divide in CENTRALE e DEL SUD. Il fondamento di questa divisione è un evoluzione nel sistema verbale del SEMITICO OCCIDENTALE. Il passato del PROTOSEMITICO “

” è diventato nel SEMITICO OCCIDENTALE “



1. IL GRUPPO ORIENTALE Il GRUPPO ORIENTALE è formato da lingue cuneiforme, logografiche e sillabiche risalenti al III Millennio a.C e ormai estinte rappresentato dall’ACCADICO e dalla LINGUA EBLAITA , entrambi lingue semitiche più antiche mai scoperte.

a.

L’ACCADICO

L’ACCADICO è apparso in MESOPOTAMIA intorno al III millennio a.C La sua fase più antica, chiamata PALEO ACCADICO durò fino all’arrivo massiccio degli Amorrei intorno al II millennio a.C. A quel punto, l’ACCADICO si divide in 2 dialetti, ossia l’ASSIRO al Nord e il BABILONESE al Sud. Cronologicamente, l’ ACCADICO si estende nei 3 millenni precedenti l’Era Cristiana. Ed a un certo punto divenne anche una sorta di LINGUA FRANCA in tutto il Vicino Oriente fino alla fine dell’Età del Bronzo, intorno al 1200 a.C, con la penetrazione degli Aramei (dalla Siria) e dei Caldei (dalle Coste del Golfo Persico). Ne resultò un periodo di bilinguismo seguito dall’estinzione dell’ ACCADICO intorno all’inizio dell’Era Cristiana, alquale ha preso posto l’ARAMAICO già dal 600 a.C. A seconda dell’Epoca, si possono distinguere vari sviluppi in entrambi i dialetti : Dal 2400 al 2000 a.C

PALEO ACCADICO

Dal 2000 al 1500 a.C

BABILONESE ANTICO

ASSIRO ANTICO

Dal 1500 al 1000 a.C

BABILONESE MEDIO

ASSIRO MEDIO

Dal 1000 al 600 a.C

NEO BABILONESE

NEO ASSIRO

TARDO BABILONESE

Scomparso

Dal 600 al 100 dopo C.

b. LA LINGUA EBLAITA L’EBLAITA è apparsa intorno al III Millennio a.C in SIRIA e parte della MESOPOTAMIA ed è stata scoperta negli anni 70 in TAL MARDY5, con il ritrovamento di 15000 tavolette incise in caratteri cuneiformi. Inizialmente, è stata confusa con il PALEO ACCADICO e l’AMORREO. Sembra essere la prima lingua semitica in assoluta ad essere scritta.

2.

IL GRUPPO OCCIDENTALE

Il GRUPPO OCCIDENTALE è diviso in 2 sottogruppi : uno SEMITICO CENTRALE, e un altro SEMITICO DEL SUD .

a.

SEMITICO CENTRALE

i.

SEMITICO NORD-OCCIDENTALE

Il SEMITICO NORD-OCCIDENTALE è comparso nella regione SIRO-PALESTINESE nel III Millennio a.C e si suddivide in UGARITICO, FENICIO, EBRAICO e ARAMAICO. Tra queste lingue, la massima espansione è raggiunta dall’ ARAMAICO, che nel corso del I° Millennio a.C. si sostituisce all’ACCADICO, al FENICIO e all’EBRAICO, dando luogo a una serie di dialetti di cui il più importante è il SIRIACO. Queste lingue sono le prime atteste ad usare un alfabeto ABJAD, cioè PURAMENTE CONSONANTICO, rispetto alla scrittura cuneiforme, logografica e sillabica usata prima. Del semitico nord-occidentale sono attualmente parlati alcuni dialetti aramaici e l’ebraico, il quale, dopo essere stato usato per due millenni come lingua liturgica, è stato riportato in vita nello Stato d’Israele....


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