Letteratura nordica I Berardini PDF

Title Letteratura nordica I Berardini
Course Nordic Literatures I
Institution Sapienza - Università di Roma
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appunti delle lezioni tratti anche dalle slide...


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22/03/2017 ALBORI DELLA SOCIETà SCANDINAVA La preistoria della Scandinavia inizia tra il 3000/4000 a.C., anno a cui risalgono le prime tracce umane grazie alla ritrazione dei ghiacciai. Queste prime tracce sono incisioni rupestri (raffigurazioni artistico/religiose) ritrovate a Vingen in Norvegia che rappresentano degli animali su cui a loro volta sono incisi altri disegni che probabilmente fanno riferimento alla collocazione degli organi interni, avevano un valore propiziatorio e con queste incisioni ci sono arrivate informazioni sulle modalità di caccia di quelle popolazioni. Andando avanti nelle ere sono iniziate le prime vere e proprie raffigurazioni di divinità che vedevano come protagonista un dio con l’ascia (Thor), l’ascia è l riflesso del mutamento caratteristico dell’era mesolitica con il disboscamento delle foreste per ricavarne del terreno da arare; l’Era Mesolitica fu caratterizzata, infatti, da agricoltura ed allevamento poiché le civiltà divennero stanziali e si suddivisero in micro villaggi basati sulla struttura sociale del clan. La società nordica era dunque improntata a carattere unitario basata sulla volontà di migliorare la comunità d’origine: concetto che prende il nome di FRIDR=feconda evoluzione della società naturale, basata sulla parità dei diritti, l'uguaglianza, la parità dei diritti e l'interscambiabilità, ciò veniva rappresentato dalla SIPPE, la quale aveva anche funzioni politiche, ma rappresentava anche 'ideale di una “famiglia allargata” in cui valeva comunque il principio della vendetta. Durante l’Età del Rame ci furono dei cambiamenti nella modalità di sepoltura grazie anche all’influenza di una popolazione guerriera indoeuropea proveniente dal sud che portò delle innovazioni culturali come alche il culto degli Asi. Una leggenda nordica parla della guerra tra Asi e Vani ( Asi= divinità indoeuropee più individualistiche/ Vani= divinità originarie del luogo legate principalmente alla natura ed alla fertilità) che si conclude con la nascita di Kvasir dalla loro pace, ciò significa che in Scandinavia le due forme di culto iniziarono a convivere. La Danimarca, Germania del Nord, Svezia e parte della Norvegia costituivano la Cerchia Nordica che fu definita la culla della civiltà germanica. Altra raffigurazione dei nuovi culti indoeuropei che si instaurarono nella società scandinava si ha con i carri solari del XVI secolo a.C. Ritrovati a Trundholm, in Danimarca, e con le coppe di Hoby in cui sono riportate delle scene tratte dall'Iliade che sono tesimonianza delle comunicazioni con le popolazioni del sud. LE RUNE La prima manifestazione dell'alfabeto runico si ha tra il II ed il III secolo d.C., l'origine delle rune è amcora dibattuta: nell'800 alcuni runologi affermarono che fossero una creazione autoctona o che aveva avuto ome riferimento i caratteri greci, ma più prbabilmente si erano basati sui caratteri latini o etruschi; il termine Rùn, Rùnar potrebbe derivare dal latino e significherebbe: mistero o detto a bassa voce, erano impiegate infatti anche per riti magici.

Le rune soono 16 segni nell'alfabeto futhak, ma poi vennero semplificate sia per dimensione che per numero perché venivano incise su materiali duri (la semplificazione risale più o meno al IX-XI secolo d.C.). Nel 400 d.C fu ritrovata una pietra runica a Gotland dove erano riportati dei simboli di carattere magico e propiziatorio con un'invocazione al potere delle rune (ogni runa aveva un suo nome ed un suo proprio potere). Altre testimonianza dell'uso delle rune viene dalla Germania di Tacito del 100 d.C in cui, parlando delle abitudini della popolazioni germaniche, nel capitoloX fa riferimento a dei segni utilizzati per divinare il futuro, tra le altre testimonianze extra nordiche troviamo anche Venantius Fortunatus, vescovo di Poitiers (530.607 d.C.), Rabanus Maurus, abate di Fulda (780-856 d.C.), e Ibn Nabi Jakub el Nadim (800 d.C.). Tra le testimonianze nordiche invece troviamo: Hàvamàl (che, come Odino, aveva appreso le rune e gli incantesimi sacrificandosi all'Albero del mondo) e Sigrìfumàl che sono due componimenti poetici; poi c'è Gesta Donarum di Saxo Grammaticus (da cui è tratta la vicenda di Hamlet per l'importanza della comunicazione), Egies saga Skallagrimsonar (in cui le rune vengono viste come un dono ad un eroe famoso per la sua poesia, Egies infatti era riuscitoa guarire una fanciulla correggendo un incantesimo d'amore andato male; poi Volsunga saga (che narra l'origine ed il declino dei Volsungar, tra cui Sigfrido, Brunilde e la distruzione dei Nibelunghi), ed infine il Frostatingsloven: una legge norvegese in cui si affermava che se a chi fosse stata mozzata la lingua fosse riusicto a scrivere il nome di chi gliel'avesse mozzata, il responsabile sarebbe stato punito. Ad alimentare i dubbi sulla derivazione delle rune troviano la Fibula di Meldorf (50 d.C.) che riporta la scritta: HIWI (in runico e significherebbe: per la sposa), ma se la si capovolge la scritta puoò essere letta anche come IDIN (in latino: per Ida). Le rune, dunque, non erano utilizzate solamente per riti magici, si veda per esempio la Fibula di Meldorf, ma anche il Pettine di Vimose (160d.C.) su cui è riportata la scritta HARJA ( che potrebbe derivare da HARJAZ, ossia soldato/guerriero, o da HARA, capelli/ tribù degli Harii), un altro esempio di utilizzo delle rune si ha con i Corni di Galleus (VI secolo d.C.) in cui le rune sono un mezzo di rivendicazione ed un atto di orgoglio (infatti sui corni c'è scritto: “io Hlevasti (figlio) di Hosti feci il corno”). Sulla pietra di Elgelsum (400 d.C.) fu ritrovata l'incisione: ALU (da OL, ALE= estasi attraverso una bevanda inebriante, o derivante dal metallo ALLUM= alluminio usato spesso come ingrediente nelle pozioni). A Gripsholm fu ritrovata la pietra di INGVAR (risalene al IX secolo d.C.) in cui vengono commemorati alcuni membri di una spedizione vichinga nel paese dei Saraceni e che erano morti dopo “Aver dato ciboo all'aquila” (dopp aver ucciso numerosi nemici), dunque le rune venivano utilizzate anche per commemorare i morti. Altra testimonianza è la pietra di Bjiorketorp (VII secolo d.C.) su cui è riportata una maledizione verso chi avrebbe distrutto quel monumento; infine c'è la pietra di Rok (IX secolo d.C.) su cui sono stati incisi 760 segni tra cui un frammento di uno dei primi documenti letterari (in cui l'artista esponeva le sue pretese artistiche e letterarie)

che segna la nascita della letteratura svedese, oltre a commemorazioni ed indovinelli. L'ETà VICHINGA I vichinghi non erano un vero e proprio popolo, ma solo una porzione della società nordica riunita in associazioni che prendevano il nome di FELAG (fe=ricchezza, lag=associazione) o GILDE (quest'ultime soprattutto per associazioni mercantili). La radice è VIKINGR= da VIK, “baia” (poiché probabilmente faceva riferimenro al fatto che fossero dei predoni che approdavano nelle baie); l'allontanamento di questi individui con obbiettivi più individualistici provocò vari dissidi anche all'interno delle famiglie stesse: Gunnlaugr (conosciuto come Lingua di serpente) fu costretto ad allontanarsi da casa prima di aver raccolto il necessario per la sua partenza in cerca di ricerca all'estero perché suo padre non approvava la sua decisione, i membri di queste associazioni erano legati da un “giuramento di fratellanza di sangue”= FOSTBROEDALAG Questi gruppi di uomini si riunivano attorno ad un capo e questo tipo di aggregazione fu definita da Tacito: COMITATUS, o si esprime meglio anche con il termine tedesco: GEFOLGSCHAFT. L'età vichinga iniziò nel 793 con l'attacco al monastero di Lindisfarne nel Nothumberland e finì nel 1066 quando il re norvegese Araldo di Duro fu sconfitto e ucciso dal re anglosassone Harold ( il quale in seguito fu ucciso da un altro re vichingo). I vichinghi nascono propabilmente dai SIPPE, ossia coloni germanici che condizionarono radicalmente la vita di chi ne faceva parte; in seguito i capi famiglia più importanti divvennero membri di una protoaristocrazia e si distinsero anche per quastioni religiose ed iniziative importanti. Probabilmente questo cambiamento era stato causato anche da un cambiamento climatico che aveva portato ad una considerevole diminuzione delle risorse, da un nuvo sviluppo del commercio e da un'evoluzione in ambit navale che li portò a costruire navi capaci di affrontare il mare aperto (lo testimonia anche Tacito nella: “Germania” in cui parla dei SUIONES, i quali erano probabilmente la stirpe vichinga svedese degli SVEAR) I vichinghi si distinsero per la loro incredibile tecnica nautica e furono presenti soprattutto in Inghilterra ed in Irlanda, dove Turgeis impose il culto di Odino e Thor rendend sua moglie sacerdotessa, con degli insediamenti stabili. Raggiunsero le Orcadi; in Irlanda il re norvegese Oleifr il Bianco fondò il regno di Dublino, poi tornò in patria ed il suo posto fu preso da suo fratello Ivar, ma questo non fermò i conflitti che videro l'imposizione di personalità come Olav Tryggvason ed Olav il Santo, i quali culminarono con la battaglia di Stamford Brigde quando Araldo il Duro fu battuto da Aroldo, re anglosassone, il quale in seguito fu sconfitto da Guliermo il Conquistatore. Nell'843 d.C un norvegese si proclamò re di Irlanda ed Olov fondò altri regni iin Irlanda, ma durarono poco. Ma in Inghilterra non erano presenti solamente vichinghi norvegesi, i vichinghi danesi infatti furono protagonisti ddi numerosi conflitti e conquiste, sorpatttto i figli di Ragnarr Brache di pelo, i quali conquistarono York, Mercia e Wessex, il loro più

grande ostacolatore fu Alfredo il Grande, sovrano del Wessex, ma alla fine cedette ad un accordo con il nemico: il capo Guthrum accettò il battesimo, Alfredo gli fece da padrino e mantenne la sua influenza sul territorio che gli apparteneva, invece una vasta area rimase territorio danese: Danelagu. Nel 1017 Canuto il Grande affermò dominio danese in Inghilterra e raccolse sotto il suo potere ance il regno di Danimarca, di Norvegia, Scozia e d'Irlanda; alla sua morte gli succedette suo figlio Araldo ed alla morte di quwst'ultimo si riunì l'assemblea nazionale inglese che nominà come suo successore Edoardo il Confessore. I vichinghi lasciarono tracce anche nella lingua inglese, come ad esempio “then” e “they”. In Francia giunsero vichinghi di origine danese nei primi decenni dell'800, passando prima per l'Olanda ed il Belgio; Parigi fu saccheggiata tre volte, si spinsero anche nella penisola iberica (Lisbona, Siviglia e Cadice) fino alle coste del Marocco, saccheggiarono anche nelle zone più a nord: Utrecht, Amburgo e Anversa e molte zone per garantirsi la tranquillità forono costrette a pagare in Danegeld. Approfittarono dello stereotipo dei “barbari pagani” anche in territorio francese, finché raggiunsero un accordo con la monarchia francese ed ottennero la Normandia al costo di convertirsi al cristianesimo, di riconoscere Carlo il Semplice come loro re e di proteggere il territorio dalle scorrerie delle altre popolazioni vichinghe. In oriente (soprattutto i Variaghi) fino al Mar Nero, poi raggiunsero Bisanzio, poi giunsero in Russia, nelle “Cronache di Nestore” egli affermava che lo Stato russo fosse stato fondato da tre fratelli di orgine svedese: Rurik, Sineus e Truvor, ma non gli si dà credito; anche Kiev era governataa da capi svedesi, ed erano svedesi i “russi” che stipularono un accordo con gli imperatori Leone, Alessandro e Costantino. La prima spedizione orientale si attribuisce ad Ingvar. Fecero anche dei viaggi atlantici e scroprirono nuovi territori (soprattutto quelli che ora sono norvegesi) al nord della Scozia e ne influenzarono i dialetti. Nella metà dell'800 scoprirono le prime isole popolate da eremiti irlandesi che furono costretti alla fuga, dall'Irlanda si spostarono in Groenlandia ed anche in Canada, dove furono scoperte case con strutture simili a quelle norvegesi. 23/03/2017 I VIAGGI ALTANTICI E LE SCOPERTE Eirik il rosso fu il primo a navigare fino alla Groenlandia, invece suo figlio Leif si spinse fino in America e e incontrò ance le popolazioni indigene, da lui soprannominate SKRALINGAR, con cui ebbe dei rapporti commerciali ed adottò anche due bambini rimasi orfani. (la saga di Erik il rosso ha una tonalità narrativa neutra con degli elementi favolistici. Come testimonianza della presenza nordica in Canada abbiamo una leggenda indigena che parla del Regno di Sagveney, popolato da uomini biondi e vestiti di pelli.

CAMBIAMENTO DELLA SOCIETà SCANDINAVA E CONVERSIONE Con le esplorazioni vichinghe al società nordica entrò in crisi e si formarono delle primitive forme di monarchia da cui ebbero inizio le origini mitiche delle dinastie. Con la Pietra di Jelling viene sancita la nascita dello Stato danese poichè cita Gorm (X secolo d.C.) che estendeva il suo controllo su tutto il territorio danese, e menziona anche Araldo che aveva il controllo anche sulla Norvegia; inoltre sul lato C troviamo anche la prima raffigurazione scandinava di Cristo, da ciò si deduce la conversione delle popolazione nordiche rpobabilmente grazie al contatto dei vichinghi con i cristiani ed anche alle spedizioni missionarie provenienti dalla Germania. Ci fu un accentramento del potere in Svezia che fu divisa in due zone: Gotland (parte meridionale) e Uppland (nella zona di Stoccolma). Tra i primi centri di commercio ci furono: BIRKA e SIGTUNA, governate dai primi re svedesi che estendevano il proprio dominio dal Gotland allo Uppland, in queste zone ci fu anche il missionario Ansgar che ebbe dei contatti con Bjorn. Alla fine del X secolo gli Svear (dallo Uppland) estesero definitivamente il loro potere del Gotland con re Eirik il vittorioso. Il primo re cristiano si ebbe in Svezia nell'XI secolo con Olof, ma la Chiesa cristiana non fu consolidata fino al XII secolo. Per quanto riguarda la situazione in Norvegia le comunità rimasero piccole ed isolate, governate da piccole signorie locali, a causa del territorio ostile. La Norvegia fu attaccata dal sud da Harald che si espanse verso nord, anche in Inghilterra e parte della Svezia; la figura di Harald era circondata da un alone mitico poiché si credeva che sua madre avesse avuto una premonizione in cui si trovava in un giardino con un grande albero (che doveva rappresentare Harald e da cui prese il soprannome di “bella chioma”, anche perché si narra che dopo essere stato rifiutato da una donna per il suo basso rango sociale non si fosse più tagliato i capelli fino alla conquista della Norvegia). Il padre fondatore della Norvegia fu Olov Trygvason, poiché riconquistò i territori che Harald aveva perso, inoltre con lui ci fu un accentramento del potere ed una definitiva cristianizzazione che portò alla formazione della Stato islandese, poiché i suoi nemici emigrarono in Islanda. COLONIZZAZIONE DELL'ISLANDA L'Islanda fu scoperta tra l'864 ed il 930 durante l'Era della colonizzazione. Nel 930 nacque l'Assemblea islandese, una prima forma di organizzazione politica. Dal 1200 al 1264 fu chiamata Epoca di Disturlunga e fu caratterizzata da numerosi contrasti. Nel 1264 l'Islanda ebbe un periodo di indipendenza in cui divenne una Repubblica. (le saghe islandesi sono sempre ambientati intorno al 930, ma furono scritte dal 1200 in poi). Tra le fonti che riportano della colonizzazione dell'Islanda abbiamo: Landnamabok, in cui si ha la testimonizanza che prima della colonizzazione quei territori erano popolati dai “PAPAR”, uomini cristiani e saggi venuti dall'Irlanda; altra testimonianza

si ha da Floki Vilgedarson. L'Islanda fu scoperta da Naddordr, che in realtà voleva arrivare in Inghilterra, e Gardar, che fu davvero il primo ad arrivare in Islanda per seguire una profezia riferitagli da sua madre, ma nessuno dei due restò in Islanda quanto Floki che racconta del suo sbarco sull'isola con un racconto simile ad passo biblico in cui Noè invia la colomba dopo il diluvio universale, infatti Floki lancia tre corvi: i primi due tornano, mentre il terzo trova terra; in seguito Floki tornò e quando decise di tornare in Islanda portò con sé suo fratello, il quale però fu ucciso da uno schiavo irlandere per essersi rifiutato di fare un sacrificio e questo portò alla vendetta di Floki. Nel 1000 l'Islanda divenne cristiana per decisione politica, ma anche per la considerevole presenza di schiavi cristiani e per i contatti con la Norvegia cristiana. ORGANIZZAZIONE SOCIALE E POLITICA DEI POPOLI SCANDINAVI Il PINGUELLIR era la sede dell'ALPINGI, la quale era un'assemblea del popolo che si svolgeva nella seconda settimana di giugno ed era concentrata sul mantenimento della società tradizionale, la quale prevedeva un totale distacco dalla monarchia o da qualsiasi altro potere accentrato, mantenendo dunque una società unitaria ed antivichinga. CARICHE POLITICHE ISLANDESI Per quanto riguarda invece le cariche e le organizzazioni politiche islandesi troviamo: Logsogumadr, l'uomo che dice la legge ed il primo fu Ulfjotr che creò il primo codice di legge che prese il suo nome; poi c'era il Logberg, la collina della legge dove il Losogumadr saliva per recitare la legge; la Logretta, un'assemblea legislativa dove si discuteva dei problemi legislativi e giuridici; il Domr, una prima forma di tribunale; il Godi, una carica che deriva dalla carica sacerdotale, infatti gestica anche i riti pagani ed era un capo sociale che poteva avere anche dei sostenitori politici chiamati Pingmadr; infine c'er ail Godord, una carica legislativa che poteva essere lasciata in eredita o venduta. Nel 965 il paese fu diviso in Fjordungar (quartieri) con delle micro assemblee chiamate Varping, poi nel XII secolo gli Storgodar concentrarono tutto il potere su di sé. SOCIETà VICHINGA Il vertice della società vichinga era il Konungr, ossia il re; al di sotto c'er ail Jarl, una specie di conte/duca che era di solito un signore pseudo-feudale, molto vicino al re; poi c'era l'Hersir, un nobile con più potere militare che politico (soprettutto in Norvegia); l'Hidr, una specie di corte/comitatus composto da soldati legati ad un capo da vincoli di fedeltà; i Bondi, proprietari terrieri che formavano una classe sociale agiata; gli Utiledu (madr/skogarmadr), uomini banditi/raminghi; i Felag, banda di vichinghi legati ad un capo per obbiettivi comuni; ed infine c'era il Fostbroedralag, una fratellanza di sangue basata sullo scambio di figli tra famiglie meno importanti,

molto importante per le alleanze famigliari. MITOLOGIA E RELIGIONE ASI: famiglia con divinità più numerose; Snorri dice che erano giunti dall'Asia guidati da Odino, la sua era una teoria che cercava di coinciliare il paganesimo con il cristianesimo poiché le divinità venivano riconosciute in figure famose del passato; erano originari di Asgard (Troia); il nome “Asi” deriva da ANNSU, spirito (da AN= respiro, poiché infondevano il respiro vitale). ODINN: il suo è un culto tardo poiché prima di lui erano stati venerati ULLFR e TYR; Adamo da Brema lo definisce “Wotan, id est furor”: il dio dell'ispirazione che si muoveva tra i vari stati della conoscenza; Odino era un mago che aveva appreso le rune ed il SEIDR (magia naturalistica insegnata da Freya), ma anche un guerriero ed il custode del VALHALLA: il mondo infernale in cui venivano scelti i guerrieri più valorosi morti in battaglia; tra i guerrieri spesso c'erano anche i BERSERKIR: dei guerrieri mascherati quasi posseduti da una forza extra-umana; Odino è dunque il dio dei morti perché aveva ucciso se stesso per apprendere le rune ed il SEIDR, era una divinità popolare tra i vichinghi, ma ripudiato dagli altri per il suo carattere individualistico. FRIGGR: moglie di Odino, madre di Baldr e dea dell'amore. TYR: dio superiore scalzzato da Odino (il suo nome significa “dio”), di solito raffigurato mentre impugna una lancia ed era il dio della giustizia e della saggezza. PORR: THOR: da alcune fonti visto come il rivale di Odino, da altre come suo figlio; dio del tuono e personificazione di una divinità antichissima di energia celeste, il suo simbolo è o un martello o un'ascia o una croce; il martello sta a simboleggiare la protezione di Thor verso il terreno e gli spiriti perché Thor proteggeva gli uomini dai giganti, inoltre consacrava l'unione matrimoniale, è infatti il dio della protezione della casa; in Islanda veniva venerato Thor invece che Odino ed era un simbolo dell'orgoglio pagano contro Cristo. 29/03/2017 BALDR Figlio di Odino e...


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