Lez. 18 05 - Appunti PDF

Title Lez. 18 05 - Appunti
Course Storia del Diritto italiano
Institution Università degli Studi di Bari Aldo Moro
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Storia del diritto italiano Lezione 18

05/05/2021

Discussione sul libro “La transizione dall’antico al nuovo diritto nel Regno di Napoli”, è una raccolta di studi pubblicati nel corso di 10-15 anni, concentrati su un unico problema: ovvero il passaggio dall’antico al nuovo regime nel regno di Napoli, verificatosi con l’ingresso delle truppe Napoleoniche guidate da Giuseppe Buonaparte e Andrea Massina in quest’ultimo, nel 1806 ; (Al giorno d’oggi la figura di Napoleone è messa in discussione da diversi personaggi di spicco che hanno contestato il suo esser uomo e la sua opera evidenziando caratteri come i quali: l’essere un despota, un sanguinario, un razzista; Es: Ne troviamo alcuni tratti nel Codice Civile Napoleonico). Nel 1806 Giuseppe Buonaparte diventa Re di Napoli e si avvia un largo programma di riforme che ricalca la legislazione Napoleonica escludendo quella precedente. 1 Saggio: “L’istruttoria per l’efferato omicidio di Carmine De Lucia” (morte di una ragazza uccisa e bruciata in un Pagliaio 1777-1779 : ci fa vedere concretamente come funzionava un processo penale alla fine del 1700, quindi prima del decennio francese nel Regno di Napoli, e quale fu la portata del cambiamento che poi si ebbe con le leggi di Buonaparte. In questa vicenda ci viene esplicato il metodo dell’inquisizione (incentrato sulla ricerca delle prove) che era composto da: interrogatori ai testimoni, i periti, le confessioni (che dovevano essere spontanee, ma in realtà si ricorreva alla tortura), la tortura (diversi gradi: Ad Cordam Ligari, si chiede di confermare la confessione con un primo tratto di corda, poi si stringe ancora di più con il Ad Cordam Altiata chiedendo ancora di confermare la confessione e l’ultimo è il Pennens In Corda che è la conferma definitiva) e il reoconfesso successivamente dimenticato nelle carceri. Il Dominus del processo era l’inquisitore, anche detto “Avvocato fiscale”, che conduceva le indagini avvalendosi delle forze di polizia. 2 Saggio: “ La Calabria nel decennio Francese, storia di guerre, insurrezioni e anarchia ”; La Calabria era tra le regioni più arretrate del meridione ed era divisa in 2 provincie: la Calabria Citra, il cui capoluogo era Cosenza, mentre la Calabria Ultra, il cui capoluogo era Catanzaro. Es: Testa di gigante su un corpo nano, per far intendere che la capitale era curata, mentre le provincie erano abbandonate. Nella capitale (Napoli) comandavano Avvocati e Magistrati e c’era una economia parassitaria nei confronti dei tribunali della Capitale, ovvero tutte le cause finivano lì. Dal 1799 in poi scoppiò l’anarchia nelle provincie e nacquero fenomeni come il brigantaggio e la carboneria. Successivamente arrivarono i Francesi in Calabria, ma ci fu un’importante resistenza da parte dei Calabresi. La Battaglia di Maida fu considerata una delle prime sconfitte delle truppe Napoleoniche. I Corsari: erano autorizzati dalla “lettera di Corsa” ad attaccare le navi nemiche al contrario dei Pirati i quali non erano autorizzati.

Studenti Indipendenti...


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