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LEZIONE 4!

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20.11.2019"

Contenti digitali e DRM Rapporto dell’evoluzione tecnologica con l’evoluzione del diritto. Tutto è strettamente collegato con la tecnologia " La tecnologia cambia il nostro modo di vivere e il diritto che occupa di definire delle regole del modo di vivere e si deve adeguare alle tecnologie. Questo vale per tutto: dal diritto di famiglia al diritto penale. " Il rapporto tra il diritto d’autore e l’evoluzione tecnologica è un rapporto complicato per tanti motivi: le tecnologie vanno a una velocità estremamente più rapida dell’evoluzione del diritto e c’è un continuo ad arrancare i fenomeni economici. " E nell’ambito del diritto d’autore uno degli enormi problemi è quello del diritto di copia. " Copy/right diritto di copiare. Questo diritto si sviluppa soprattutto alla fine della metà del ‘700 in Inghilterra (per come lo intendiamo noi oggi) nel momento in cui si ritiene di attribuire al soggetto il potere di poter controllare il numero di copie della propria opera. E’ chiaro che se do a un soggetto l’esclusiva di produrre questa opere, do anche il potere di sfruttare i vantaggi derivanti dalla vendita. Oggi non è più solo il diritto di copia, ma sono molti. " Resta ancora fortemente centrale nei diritti patrimoniali il copyright e questo diritto per molti anni ha avuto una sorta di protezione naturale, perché le tecnologie non consentivano o consentivano fino ad un certo punto di esercitare questo diritto. " Se pensiamo ad uno scenario pre-introduzione a caratteri mobili. Il rischio che un volume venisse contraffatti era circoscritto al fatto che una persona si mettesse a riscriverlo a mano (e questo prendeva un costo simile a quello del costo originale)." L’introduzione del primo sistema di copia è la stampa a caratteri mobili e rappresenta il primo step da risolvere per il problema del diritto d’autore. Questo tipo di situazione la riscontriamo ogni volta che si registra la creazione di una macchina che semplifichi la copia. E’ chiaro che fino a un certo punto esistono dei sistemi che in maniera naturale riducono l’incisività del diritto di copia e questo tipo di limite esiste in un contesto di strumenti analogici. " Esempio duplicare VHS, la videocassetta che si registrava aveva un’aura di cui si perda la qualità con il tempo. " Tutte queste tipi di situazioni sono staticamente con il passaggio delle tecnologie analogiche a quelle digitali e questo incide nell’ambito di diritto d’autore. Passaggio dall’analogico al digitale: processo di smaterializzazione dei contenuti. La copia analogica di un contenuto ha dei limiti importanti, mentre invece la copia digitale è quasi indistinguibile dall’originale." Tutto questo l’abbiamo potuto verificare quando c’è stata l’introduzione dei masterizzazione audio che consentivano di avere una copia uguale all’orinale. Oggi questi processi di materializzazione sono arrivata dei contenuti elevati. " Tutto sta diventando fruizione di File, tutto in formato digitale (ad esempio la musica, i film). Tutto questo rende i sistemi digitali estremamente efficienti. La copia digitale una copia 1 a 1. Questo sistema rappresenta una grossa innovazione e dal punto di vista del diritto d’autore un sistema che raramente si riesce a controllare. " Dal punto di vista del diritto è successo che negli ultimi anni: nei paesi nei quali i processi economici il diritto d’autore ha un ruolo importante nei processi economici hanno cercato di contrastare queste problematiche tra il diritto d’autore e evoluzione tecnologica aggiornando il diritto d’autore e di restituire ai titolari dei diritti quelle tecnologie consentono di aggirare in maniera abbastanza semplice. " Negli ultimi 10 anni promulgare molte norme nuove in materia di diritto d’autore. Si è tentato di inasprire le sanzioni. Si è approcciato un tipo di metodo che è di cercare di indurre le persone ad associare una sanzione molto grave. " Questo inasprimento delle sanzioni degli anni non ha funzionato. Grossa diminuzione del download della musica da quando ci sono servizi come Spotify, stesso discorso per i film da quando c’è Netflix. Se questo inasprimento è legato alla tecnologie e il fatto è che lo renda in

maniera molto semplice. Le tecnologie seguono un percorso molto demografico, costano sempre meno e non fa altro che aumentare la platea dei possibili soggetti che tra le altre cose violano i diritti d’autore. " Se il problema è la tecnologia, usiamo la tecnologia stessa per impedire la violazione del diritto d’autore. Crediamo sempre a livello tecnologico, delle barriere, dei sistemi di protezione che impediscano ad altra tecnologia di violare i diritto d’autore. Questa tecnologia va sotto l’acronimo di DRM (digital right management System). " Sono dei software che applicato ai contenuti in formato digitale che sono a loro volta software, impedisce di fare sui quei tipi di file alcune cose ,quelle che comportano la violazione del diritto d’autore. Sono una soluzione tecnica a un problema tecnico legale. " 3 generazioni di DRM ( a partire dalla metà degli anni ’90 fino ad arrivare a oggi):" - informazione: non impediscono di fare qualcosa ma si limitano ad aggiungere a un contenuto un patrimonio informativo che esplicitano i diritti d’autore su quel contenuto (es. metatag) impediscono a un contenuto di fare qualcosa e impedire . Informazioni che viaggiano con un file e che ti dicono in maniera esplicita le informazioni. " - Sistemi di protezione (DRM in senso stretto): qualcosa che mi impedisce di fare altro. Nati nell’industria dei software e dei videogiochi. Questa combinazione fa si che è sempre più difficile duplicare videogiochi. Limitano il right to copy in senso stretto. " - Gestione (drm): è quello più evoluto. È una gestione dei diritti più elastica e consente di fare qualcosa e proteggere qualcos’altro (esempio abbonamento a Sky e usare skygo solo su due dispositivi). Nuovi modelli di distribuzione dei contenuti digitali sono visti molto male dagli utenti Lato positivo -> soltanto lo SVILUPPO di questi DRM ha consentito a chi produce contenuti di sviluppare dei contenuti che altrimenti sarebbero stati troppo alti per quanto riguarda la violazione dei diritti d’autore. " ! esempio Netflix: che agisce in un certo nodo e comporta anche un lato positivo è quando ! consente di scaricare un film e puoi guardarli offline. Non consentivano di scaricare il ! ! ! contenuto per evitare la distribuzione della serie. " Tutte le emissione in Pay preview sono tutti protetti sda sistemi di protezione. Le prime televisioni a pagamento: stream o tele+ che erano due provider a pagamento che trasmettevano partite di calcio o film. Negli anni ’90 si era creato un problema verso alcuni software attraverso i quali era possibile senza usare codici intercettare il flusso video di questa emittenti che veniva trasmesso in chiaro. E questo tipo di situazione era ovviamente diventata un problema. Questo ha fatto si che tutti i provider hanno sviluppato dei sistemi di protezione. (lucchetto -> chiave) " Attraverso questi tipi di sistemi si consente di trovare un equilibrio. Il problema che si pone è quello se questo tipo di approccio sia innanzitutto legale e se vi siano dei limiti ad adottare delle misure di protezione. Ci sono delle svalutazioni specifiche:" 1. Le leggi sul diritto d’autore le fa lo stato e modicano il diritto d’autore, mentre i DRM li modificano un soggetto privato (esempio Netflix) che decide cosa posso fare. " 2. Il DRM è preventivo cioè interviene ancora prima che io ho violato il diritto d’autore. Mi impediscono di fare qualcosa presumendo che le mie condotte siano quelle di volare il diritto d’autore." Oggi il dubbio è se esistano dei limiti. Il fatto che le misure di protezione si possano adottare è previsto dall’articolo 102 bis della legge del diritto d’autore che prevede che i titolari dei diritti d’autore possono apporre alle opere misure tecnologiche di protezione. In questa norma c’è un aspetto che è quello più delicato : cioè che la norma non dice che i titolari dei diritti possano applicare delle misure di protezione al fine di imitare le violazione dei diritti d’autore, ma dice che possono applicare delle misure di protezione che impediscano di limitare degli atti che loro stessi non ritengono di autorizzare." Quindi se (esempio io fossi Netflix) io volessi sviluppare una misura di protezione e per sviluppare dei contenuti decido di sviluppare dei contenuti e quindi di distribuire il contenuto su più piattaforme posso farlo. Quindi il tema è quello se a livello normativo non esistano dei limiti." Questi limiti sono essenzialmente individuati nel fatto di evitare che la misura di protezione, non sia poi uno strumento che lede altri diritti che spettano invece all’utilizzatore in base a qualche altra norma di legge. (quindi ad esempio Sky piò limitare l’uso dei suoi dispositivi)"

Le misure di protezione si possono applicare e poi la norma li tutela ancora di più chi applica questi modelli di protezione Non solo dice che sono legittimi ma applica anche una sanzione per chi introduce nello stato commercializza sistemi che sono destinati ad aggirare le misure di protezione. " La misura di protezione non può impedire l’esercizio di un diritto, se c’è una norma di legge. Alcuni dei casi più delicati sono quelli che riguardano:" 1.Diritto alla copia privata e a uso personale di un audiovisivo: ne puoi fare una copia in più a uso privato. Nasce come onda lunga dei sistemi di videoregistrazione e quindi il fine ultimo è ad esempio siesta sera danno una puntata su Sky oppure un film e me la vedo quando voglio. E quindi è ovvio che se mi lasciano fare questo, il diritto di avere una copia in più cessa la sua funzione." 2.Diritto di avere una copia di riserva: finalità di avere una copia che ti serve soltanto nel momento in cui l’originale non funziona più. Giustificazione storica: quando il software era prevalentemente distribuito su sopporti fisici, poteva facilmente succedere che si ammalassero questi supporti. " Alcuni distributori di contenuti audiovisivi adottano delle forme contrattuali dove i prodotti che noi compriamo in realtà concessi in licenza. (es. Kindle)" Gestione dei contenuti in maniera immateriale. tra le tante comunità dei contenuti in maniera digitale, dobbiamo stare attenti a quando ci rivolgiamo ad un provider piccolo. " Tra le varie problematiche che il drm portano. Queste problematiche sono riconducibili a 4 tipi di situazioni (il drm nel proteggere gli autori entrare in conflitto con altri tipi di leggi che spettano agli utilizzatori, il drm diventa illegale quando calpesta un diritto previsto da un’altra norma): " - tutela dei consumatori: ledono che i diritti sulla legge stessa ledono al consumatore " - Riservatezza degli utenti: watermarking e sistemi di tracciamento dell’opera. Sistemi che riguardano la geolocalizzazione. Allora se sul mio dispositivo sul mio drm controlla se sono in Italia va bene, mentre se c’è un altro che mi geolocalizza h24 non è necessario. " - Possibile invasività dei dispositivi : il caso XPC " - Compressione del fair use " A volte alcuni utenti sproteggono degli apparati hardware, software per consentire a quel dispositivo di fare delle funzioni che diversamente il produttore gli ha inibito. " Altre limitazione rispondono a ragioni di ordine commerciale. Il fatto ad esempio che sui dispostivi apple che montano sistema operativo iOS, con impostazioni di fabbrica non è possibile installare un software che non sia veicolato dal negozio di titolarità dello stesso soggetto che vende il telefono, è una scelta puramente commerciale. " DVD Jon e il DeCSS È giusto che quando compro qualcosa non posso fare quello che voglio? Stressato al massimo il tema della neutralità tecnologica, cioè se io comprassi un telefono e lo sblocco, c’è un sistema di protezione che mi impedisce di scaricare applicazioni e la mia condotta mi dice di sbloccare così scarico delle app parallele gratuite su un altro sito. Ma se io lo sblocco perché voglio installare delle altre applicazioni che altri distribuiscono gratuitamente, perché non posso farlo? " DVD Jon elabora un sistema chiamato DeCSS (sistema che sprotegge il CSS—> sistema di protezione “content screamling sistem” inventato dall’industria dell’audiovideo viene applicato ai contenuti audiovisivi sui dvd." I dvd hanno il codice regionale che è una cosa puramente commerciale/tecnica: dividendo il mondo in aree in modo tale che protegge la diversa data di uscita di un film. Dvd Jon crea appunto un sistema che protegge tutto. " es. scheda R4, causa tribunale di Milano: raggirava i sistemi di protezione. " Alcune misure di protezione sono facilmente bypassabili. Esempio Apple Crea dei sistemi di protezione soprattutto quando esce il primo iPhone. Un sistema molto chiuso-proprietario tra vantaggi e svantaggi è un sistema dittatoriale. difficilmente esistono delle altre situazioni quando compro dei prodotti che chi ha sviluppato l’hardware ti consenta di utilizzare. " Apple inizia a veicolare il messaggio commerciale che se lo sproteggi perdi le garanzie. " E’ lecito che qualcuno ti limiti una garanzia? "

Esistono due tipi di garanzie a cui tutti i prodotti compravenduti possono essere soggetti a:" Garanzia legale (di conformità) E’ una garanzia prevista a livello di comunità europea. Quindi sui prodotti acquistati in Europa ma non necessariamente europei . Mi viene riconosciuta questa garanzia che in Italia è recepita dal codice del consumo. Si applica ai consumatori. Il consumatore è colui che compra quella cosa a suo uso personale. Chi vende sia un venditore quindi per esempio questa garanzia non si applica nella compravendita tra consumatori (es. ebay). Di professione vende le cose. I due requisiti fondamentali : uno è un compratore uno e un venditore. Questa garanzia legale si chiama garanzia di conformità: si occupa di tutelare la possibilità che il prodotto non sia conforme a quello che deve essere." La norma dice che i beni di consumo sono conformi se: " - Sono alternative: se il bene è idoneo all’uso al quale servono gli stessi beni dello stesso tipo. es. compro un paio di forbici e non tagliano (vizio di conformità, anche se bisogna ragionare più specificamente, devono essere conformi all’uso che ne faccio). Oppure sono conformi la descrizione fatta dal venditore che possiedono le qualità del bene che il venditore ha presentato al consumatore come modello del bene. (es. dimostrazione dello chef Tony delle televendite). Il prodotto debba presentare delle qualità che il consumatore si aspetta, in base alla descrizione che offre il venditore. Deve soddisfare le aspettative del consumatore nel momento in cui c’è scritto quello che dice." Quando il negoziante mi contesta?" Il negoziante la prima cosa che fa è dire che il difetto è dovuto per un uso improprio che ha fatto il compratore. Sempre più spesso i produttori inseriscono sempre più spesso dei metodi di verifica (che gli utilizzatori non conoscono) per capire se il difetto è stato per un metodo di incuria oppure per un difetto di fabbrica. " In caso di conformità, il consumatore ha il diritto di: " - La riparazione " - La Sostituzione: quando ad esempio un prodotto non è più disponibile. " - Riduzione adeguata del prezzo " - Risoluzione del contratto: sostituzione dei soldi " Questi quattro rimedi sono a scelta del consumatore, con un solo limite: quando la richiesta che io faccio è oggettivamente impossibile (ad esempio se io insisto nella riparazione di un pezzo dell’oggetto che non può essere sostituta oppure il prodotto non esiste più) o è sproporzionata ad un’altra (ad esempio di costo, rispetto ad altri rimedi). " Questa garanzia che è una garanzia legale, non si può ridurre in nessun modo dura 2 anni e non c’è alcuna riduzione o prolungamento. Questa norma per altro ha un carattere imperativo, soprattutto la cosa fondamentale è: che la garanzia la deve dare il venditore, non il produttore. " Garanzia convenzionale (commerciale) Garanzia del tutto facoltativa e che la da il produttore o il venditore ma in maniera del tutto libera." Esempio una casa automobilista offre un tagliando gratuito ogni tot, ma non ha niente a che vedere con la garanzia di legge." Se un negoziante vuole aggiungere delle garanzie convenzionali non ha niente a che vedere con la garanzia di legge è una cosa che faccio io come venditore. Tutte queste garanzie vincolano secondo le modalità che vuole. Tutte cose che sono libere nel commercio. " Diritto di recesso Previsto dal codice del consumo (art.64-67) e offre una grande tutela per i consumatori, ma in un’ipotesi ancora più speciale: Per i contatti e le proposte contrattuali a distanza ovvero negoziate fuori dai locali commerciali. Si ritiene che quando qualcuno compra fuori dai locali commerciali abbia per diverse ragioni una possibilità di scelta che è in qualche modo condizionata." A distanza —> esempio le televendite oppure tutti gli acquisti che facciamo online" fuori dai locali commerciali —> proposta a fare vedere dei prodotti per strada oppure all’interno di una fiera." in tutte queste situazioni ci sono delle variabili che prevedono maggior tutela. Es compravendita a distanza non vedo effettivamente quello che sto comprando. "

Tutte le volte che io stipulo questo tipo di contratto entro il termine di 10 giorni posso recedere da quel contratto. La cosa importante è che non c’è un motivo( soltanto la cosa che l’ho comprato a distanza mi da questo diritto). " Quando so fa la pratica della restituzione, meglio rispondere “esercito il diritto di recesso previsto dalla legge”, non dare un motivo specifico. " Come si esercita il diritto di recesso? Si esercita comunicandolo al venditore e chiedere l’esercizio del diritto di recesso. Questo diritto va esercitato nel giro di 10gg e devo avere in mano la prova di esercitare questo diritto. Se il produttore mette lui una procedura allora io mi attengo. Se invece il venditore è più piccolo, la cosa più sicura è mandare una raccomandata con la ricevuta di ritorno per non correre il rischio che il venditore dica di non aver rispettato questi 10gg. " Quando decorrono questi 10 gg? Nel caso della vendita al di furti dei contratti commerciali: dalla data di acquisto se mi viene con segnato subito oppure dalla data di ricevimento. Solo da qual momento decorrono questi giorni" Nel contratto a distanza dal giorno del ricevimento. " Un altro problema è come va restituito? I venditori da quando è stato introdotto il diritto di recesso facevano molte storie. Oggi se il compratore si rivolge a catene molto importanti il diritto di recesso funziona sempre senza particolari intoppi ed è una situazione molto comoda. E’ un ottimo diritto che viene riconosciuto e non ha un tipo di limite per il numero di prodotti restituiti. E’ chiaro che non ci deve essere un uso in malafede di questo diritto." Il prodotto si può usare, non deve essere per forza confezionato (solo essere restituito in una condizione d’uso che ha una sostanziale integrità —> sempre meglio tenere l’imballo originale). Alcuni prodotti non sono a soggetto di recesso anche se integri (es integro, generi alimentari)." L’unico costo che può avere questa procedura è la restituzione che può essere a carico del ricevente. "...